vita sconvolta...

Promemoria primo messaggio :

Immissioni da vecchie o nuove graduatorie? Tutto ciò mi sta davvero sconvolgendo la vita. Pensavo che fossero fatte dalle nuove GE e invece....
Vi spiego la mia situazione. Da anni ormai lavoro nella primaria al nord, dove ho creato il mio nucleo famigliare. Osservando le tante immissioni in ruolo previste dalla CGIL, pensavo che avrei potuto farcela con la GE di quest'anno...ma se dovessero essere divise metà vecchie GE e metà nuove GE no, non potrò farcela!
Sorge nel frattempo un altro problema, il vecchio corncorso del 2000 fatto al sud, e per un piccolo dispetto del destino rischio davvero di entrare in ruolo, lontano ormai dalla famiglia che mi sono creata al nord! No, al sud ormai è inutile tornare, sono cambiate troppe cose!
Chiedo agli esperti o a chi ne conosce più di me, entrando di ruolo nell'infanzia, dopo quanto tempo si può chiedere il passaggio di ruolo in altra provincia? Bisogna aspettare sempre i 5 anni? In tal caso rinuncio al ruolo dell'infanzia, anche perchè non ho mai insegnato in questa cdc!
Grazie a chi vorrà rispondermi.

il problema è che non si può far aspettare il ruolo per 11 ANNI a chi ha vinto un concorso!!! E' chiaro che nel frattempo uno fa le sue scelte!

Cara Giulia,il problema è che le condizioni che vengono imposte sono durissime per chi ha una famiglia,una casa con mutuo e salate bollette condominiali, un'età (45 anni) che non consente più di rimandare il discorso ad un'altra eventuale immissione in ruolo da GE (altra possibilità indicata da Kiah) per la quale potrebbero passare anche altri 10 anni...L'anno di prova lontano dalla famiglia l'avrei fatto, ma 5 anni non ti sembra un tributo troppo grande per un essere umano con affetti e sentimenti?

Puccina ha scritto:il problema è che non si può far aspettare il ruolo per 11 ANNI a chi ha vinto un concorso!!! E' chiaro che nel frattempo uno fa le sue scelte!

embè, i sissini stanno aspettando pure loro dal 2002 l'immissione in ruolo quando venne stabilito che appena abilitati si sarebbe dovuti entrare in ruolo alla velocità della luce!

mauriziamilani1980 ha scritto:

Puccina ha scritto:il problema è che non si può far aspettare il ruolo per 11 ANNI a chi ha vinto un concorso!!! E' chiaro che nel frattempo uno fa le sue scelte!

embè, i sissini stanno aspettando pure loro dal 2002 l'immissione in ruolo quando venne stabilito che appena abilitati si sarebbe dovuti entrare in ruolo alla velocità della luce!

è vero, il problema è generale!

Maira ha scritto:Immissioni da vecchie o nuove graduatorie? Tutto ciò mi sta davvero sconvolgendo la vita. Pensavo che fossero fatte dalle nuove GE e invece....
Vi spiego la mia situazione. Da anni ormai lavoro nella primaria al nord, dove ho creato il mio nucleo famigliare. Osservando le tante immissioni in ruolo previste dalla CGIL, pensavo che avrei potuto farcela con la GE di quest'anno...ma se dovessero essere divise metà vecchie GE e metà nuove GE no, non potrò farcela!
Sorge nel frattempo un altro problema, il vecchio corncorso del 2000 fatto al sud, e per un piccolo dispetto del destino rischio davvero di entrare in ruolo, lontano ormai dalla famiglia che mi sono creata al nord! No, al sud ormai è inutile tornare, sono cambiate troppe cose!
Chiedo agli esperti o a chi ne conosce più di me, entrando di ruolo nell'infanzia, dopo quanto tempo si può chiedere il passaggio di ruolo in altra provincia? Bisogna aspettare sempre i 5 anni? In tal caso rinuncio al ruolo dell'infanzia, anche perchè non ho mai insegnato in questa cdc!
Grazie a chi vorrà rispondermi.

Credo che ogni scelta presuppone ponderazione e rinuncia....e il doveroso "pari e dispari", se ritieni che il sacrificio di 5 anni per te e la tua famiglia sia eccessivo...io ti consiglierei di aspettare il ruolo sulla GE...tieni presente che in ogni caso al nord lavoreresti comunque...
Ovvio che essendo inserita nel concorso ordinario della tua regione di provenienza...avresti dovuto aspettarti prima o poi la chiamata per il ruolo...
valuta che hai 2 possibilità e nessuno ti costringe ad accettare o rifiutare...

elisadg ha scritto:Cara Giulia,il problema è che le condizioni che vengono imposte sono durissime per chi ha una famiglia,una casa con mutuo e salate bollette condominiali, un'età (45 anni) che non consente più di rimandare il discorso ad un'altra eventuale immissione in ruolo da GE (altra possibilità indicata da Kiah) per la quale potrebbero passare anche altri 10 anni...L'anno di prova lontano dalla famiglia l'avrei fatto, ma 5 anni non ti sembra un tributo troppo grande per un essere umano con affetti e sentimenti?

non lo metto in dubbio; io intendevo dire solo, come mia riflessione personale, che chi aspetta il concorso come la manna del cielo, rischia di fare la stessa fine, e che quelli che entrando subito saranno risparmiati da tutto questo, saranno pochissimi, come lo erano quelli di 11 anni fa: non bisogna illudersi, non esiste il ruolo subito per tutti, ma per pochissimi eletti, per tutti gli altri sono anni e anni di attesa, per ritrovarsi poi, come in questo caso, a gettare tutto alle ortiche: ed è questo che mi fa rabbia

giulia boffa ha scritto:certo che fa rabbia vedere che c'è gente che preme per i concorsi ordinari, anche lo stesso governo, e poi ci sono persone che lo hanno superato e sono in ambascia per dover rinunciare ad un diritto che altri darebbero un dito per avere

Forse facendo durare la GM 3 anni come di norma invece che 12 o 22 come è attualmente la situazione "residenziale" degli iscritti in GM sarebbe diversa (insieme ad altri tanti fattori).

gugu ha scritto:

giulia boffa ha scritto:certo che fa rabbia vedere che c'è gente che preme per i concorsi ordinari, anche lo stesso governo, e poi ci sono persone che lo hanno superato e sono in ambascia per dover rinunciare ad un diritto che altri darebbero un dito per avere

Forse facendo durare la GM 3 anni come di norma invece che 12 o 22 come è attualmente la situazione "residenziale" degli iscritti in GM sarebbe diversa (insieme ad altri tanti fattori).

nella normativa del concorso era scritto così, infatti, conme in quella della SISS era scritto a numero chiuso secondo il fabbisogno; non va mai come deve andare, non ti illudere, se non ci sono soldi per le immissioni non si immette, è quello il male, solo quello; se ai prossimi concorsi faranno conocorrere solo 10 persone, ci crederò, ma non lo faranno, è economicamente insostenibile; anche dei TFA con questi numeri non si vede traccia di bando sugli atenei, voglio vedere tra ottobre e dicembre che succede considerate le 475 ore di tirocinio a scuola in lezione frontale

giulia boffa ha scritto:

gugu ha scritto:

giulia boffa ha scritto:certo che fa rabbia vedere che c'è gente che preme per i concorsi ordinari, anche lo stesso governo, e poi ci sono persone che lo hanno superato e sono in ambascia per dover rinunciare ad un diritto che altri darebbero un dito per avere

Forse facendo durare la GM 3 anni come di norma invece che 12 o 22 come è attualmente la situazione "residenziale" degli iscritti in GM sarebbe diversa (insieme ad altri tanti fattori).

nella normativa del concorso era scritto così, infatti, conme in quella della SISS era scritto a numero chiuso secondo il fabbisogno; non va mai come deve andare, non ti illudere, se non ci sono soldi per le immissioni non si immette, è quello il male, solo quello; se ai prossimi concorsi faranno conocorrere solo 10 persone, ci crederò, ma non lo faranno, è economicamente insostenibile; anche dei TFA con questi numeri non si vede traccia di bando sugli atenei, voglio vedere tra ottobre e dicembre che succede considerate le 475 ore di tirocinio a scuola in lezione frontale

Io mi sto guardando tutte le sedi universitarie (ho vari amici che vorrebbero fare il TFA: monitoro tutto per loro) e non vedo traccia nemmeno di un comunicato preliminare del tipo "tenetevi pronti: stiamo per partire!".

Ho anche contattato una mia tutor: nulla nemmeno in lontananza lontanissima.

Non vorrei essere nefasta Cassandra, ma qui prevedo un'attesa che si prolungherà ancora per un paio di anni, se non un bel lustro sano sano...

appena sai qualcosa, se mai dovesse venir fuori, rendi noto che pubblichiamo su OS: grazie :-)

giulia boffa ha scritto:appena sai qualcosa, se mai dovesse venir fuori, rendi noto che pubblichiamo su OS: grazie :-)

Certamente, anche se la vedo difficile :-(

giulia boffa ha scritto:potresti prendere l'art.36 , prendere il ruolo, bloccarlo, e fare supplenze a casa: puoi farlo per tre anni, magari in questo periodo cambiano tante cose; ti premetto però che nessuno di questi anni ti varrebbe come ruolo nel senso che no puoi fare l'anno di preova, resti supplente di fatto, e come servizio effettivo, diciamo che te lo blocca e quindi ce l'hai disponibile per decidere poi il da farsi

Come potrebbe farlo per tre anni? Se accettasse il ruolo da GM, non verrebbe cancellata dalle Gae l'anno prossimo?

Dec ha scritto:

giulia boffa ha scritto:potresti prendere l'art.36 , prendere il ruolo, bloccarlo, e fare supplenze a casa: puoi farlo per tre anni, magari in questo periodo cambiano tante cose; ti premetto però che nessuno di questi anni ti varrebbe come ruolo nel senso che no puoi fare l'anno di preova, resti supplente di fatto, e come servizio effettivo, diciamo che te lo blocca e quindi ce l'hai disponibile per decidere poi il da farsi

Come potrebbe farlo per tre anni? Se accettasse il ruolo da GM, non verrebbe cancellata dalle Gae l'anno prossimo?

Mmmmm, ottima osservazione. In effetti chi è di ruolo, che sia da GM o da GAE, dovrebbe essere cancellato dalle GAE (permanendo nelle GM per altre eventuali abilitazioni possedute) e quindi non avrebbe modo di accedere agli incarichi annuali, se non da GI di II fascia (dato che al quel punto, non essendo più nelle GAE non può figurare nemmeno in I fascia GI).

hai ragione DEC solo per un anno è possibile

[quote="Albith"]

Dec ha scritto:

giulia boffa ha scritto:potresti prendere l'art.36 , prendere il ruolo, bloccarlo, e fare supplenze a casa: puoi farlo per tre anni, magari in questo periodo cambiano tante cose; ti premetto però che nessuno di questi anni ti varrebbe come ruolo nel senso che no puoi fare l'anno di preova, resti supplente di fatto, e come servizio effettivo, diciamo che te lo blocca e quindi ce l'hai disponibile per decidere poi il da farsi

Come potrebbe farlo per tre anni? Se accettasse il ruolo da GM, non verrebbe cancellata dalle Gae l'anno prossimo?

Quindi vale solo per un anno....la situazione per me non cambierebbe, anche perchè il prossimo anno si ripresenta il problema e senza tante decisioni da prendere!

scusa l'invadenza, ma tuo marito ha un posto fisso? da GE lavori bene? insomma, è davvero vitale accettare da GM?

Puccina ha scritto:scusa l'invadenza, ma tuo marito ha un posto fisso? da GE lavori bene? insomma, è davvero vitale accettare da GM?

Magari non sarà vitale, ma magari un poco brucia che finalmente arrivano alla tua posizione e tu sei costretta/o nel frattempo, per la vita che in 10 anni e passa va avanti, a rinunciare al ruolo.

Credo che sia questa l'amarezza che voleva comunicare la collega.

Albith ha scritto:

Puccina ha scritto:scusa l'invadenza, ma tuo marito ha un posto fisso? da GE lavori bene? insomma, è davvero vitale accettare da GM?

Magari non sarà vitale, ma magari un poco brucia che finalmente arrivano alla tua posizione e tu sei costretta/o nel frattempo, per la vita che in 10 anni e passa va avanti, a rinunciare al ruolo.

Credo che sia questa l'amarezza che voleva comunicare la collega.

è ovvio che bruci, anche a me dispiacerebbe, ma se non fossi presa per la gola rinuncerei al ruolo e me ne starei con la mia famiglia, senza alcun rimpianto. Però magari per lei è vitale e non può rinunciare, il che sarebbe allora una vera tragedia, non una cosa che fa rabbia e amen.

Cara Maira, la famiglia e gli affetti vanno sempre messi al centro delle decisioni future che modificano gli assetti creati con sacrificio e amore nel tempo. Ma adesso devi stabilire quanto il nuovo sacrificio (ruolo lontano dalla famiglia) a cui tu sei chiamata a sopportare pregiudichi i tuoi equilibri familiari. Capisco che non sia una passeggiata, ma stiamo sempre parlano di un ruolo, cioè stabilità lavorativa ed economica fino alla pensione, e soprattutto di questi tempi non è una cosa da sottovalutare, inoltre essendo del luogo dove vai a ricoprire il ruolo avrai sicuramente un appoggio familiare molto utile logisticamente parlando. Considera che in aereo, in un'ora e mezza si percorre la tratta nord-sud e viceversa e se ti programmi prima riesci ad avere delle tariffe molto convenienti. In ultimo, per quanto riguarda la questione dei cinque anni, essa è molto attaccabile a livello di ricorso alla corte costituzionale perché provoca considerevole disparità di trattamento rispetto ai vecchi immessi in ruolo. Scusami se forse sono entrato un po' troppo nel tuo privato. Siamo in molti in questo momento ad essere chiamati a prendere delle delle decisioni che anche se non simili alla tua, potrebbero provocare gli stessi sconvolgimenti a livello familiare ed affettivo e queste mie parole devono solo servire a darti qualche spunto di riflessione perché tu possa prendere una decisione meno emotiva e più riflessiva e obiettiva possibile.
Ciao e in bocca al lupo.

Adesso dico una cosa cattivissima: ma se fosse tuo marito a ricevere l'offerta di un posto statale a tempo indeterminato ma lontano da casa, lui rinuncerebbe per la famiglia?

Poi ovviamente ognuno gestisce le proprie relazioni famigliari e coniugali, e magari tuo marito ha fatto questo e ben altri sacrifici, per carità, ma a volte non ci soffermiamo a pensare quante cambiali sociali inconsapevolmente ci troviamo a pagare...

Albith ha scritto:Adesso dico una cosa cattivissima: ma se fosse tuo marito a ricevere l'offerta di un posto statale a tempo indeterminato ma lontano da casa, lui rinuncerebbe per la famiglia?

Poi ovviamente ognuno gestisce le proprie relazioni famigliari e coniugali, e magari tuo marito ha fatto questo e ben altri sacrifici, per carità, ma a volte non ci soffermiamo a pensare quante cambiali sociali inconsapevolmente ci troviamo a pagare...

ci soffermiamo anche poco a pensare a quando le abbiamo firmate, queste cambiali. Perché mi puzzano molto di truffa. Possibile che la metà della ricchezza dell'Italia sia in mano a un decimo della popolazione, e la moltitudine di docenti precari stia combattendo un'infinita guerra tra poveri?
Avrà un limite il declino sociale che la classe docente sta attraversando?

Albith ha scritto:Adesso dico una cosa cattivissima: ma se fosse tuo marito a ricevere l'offerta di un posto statale a tempo indeterminato ma lontano da casa, lui rinuncerebbe per la famiglia?

Poi ovviamente ognuno gestisce le proprie relazioni famigliari e coniugali, e magari tuo marito ha fatto questo e ben altri sacrifici, per carità, ma a volte non ci soffermiamo a pensare quante cambiali sociali inconsapevolmente ci troviamo a pagare...

non so il marito della collega, ma mio marito ha rinunciato ad un posto da sogno ad arezzo, per non far traslocare la famiglia, che poi ero io incinta del nostro primo bambino. E io per lui farei lo stesso. Ti sembrerà strano, ma non avrei alcun rimpianto e non mi sentirei sacrificata o frustrata. Per amore si fa questo ed altro.
Io, nei panni della collega, rinuncerei senza esitazioni al ruolo da GM, pazientando nel precariato della GE senza alcun rimpianto, dato che mi sembra di capire che il marito abbia un posto fisso al nord. Anzi mi considererei fortunata ad aver comunque un'altra possibilità, che poi è l'unica che ho io ; )

Io non le vedo come cambiali sociali, queste. I sacrifici sociali che ci sono chiesti sono ben altri, come quello di dover attendere 11 anni il ruolo dopo aver vinto un concorso, quando magari nel frattempo uno ha fatto in tempo a trasferirsi 10 volte!

Per carità, condivido al 100% ciò che dite, ma ricordo che su questo forum ho letto più volte commenti del tipo: "Mio marito divorzierebbe immediatamente se io accettassi l'incarico/il ruolo nella provincia XY". E di osservazioni di pari tono ne ho sentite varie anche fuori da questa piattaforma virtuale.

L'importante è che i rapporti siano alla pari: poi ogni scelta è degna del massimo rispetto, quindi anche rinunciare al ruolo quando si considerano di maggiore importanza altre priorità. E nessuno può metterci parola, tranne parole di supporto e sostegno :-)

Albith ha scritto:Per carità, condivido al 100% ciò che dite, ma ricordo che su questo forum ho letto più volte commenti del tipo: "Mio marito divorzierebbe immediatamente se io accettassi l'incarico/il ruolo nella provincia XY". E di osservazioni di pari tono ne ho sentite varie anche fuori da questa piattaforma virtuale.

L'importante è che i rapporti siano alla pari: poi ogni scelta è degna del massimo rispetto, quindi anche rinunciare al ruolo quando si considerano di maggiore importanza altre priorità. E nessuno può metterci parola, tranne parole di supporto e sostegno :-)

hai ragione, comunque si voglia dire questa è una società maschilista! io, maschio, posso andare e girare l'Italia e l'estero per lavoro, tu, donna, devi stare a casa con i figli, devi stare dove dico io perchè quando arrivo ti devo trovare... purtroppo la maggior parte delle coppie che conosco hanno questa mentalità e, ancor peggio, la donna accetta questa sconvolgente realtà!

Maira ha scritto:Immissioni da vecchie o nuove graduatorie? Tutto ciò mi sta davvero sconvolgendo la vita. Pensavo che fossero fatte dalle nuove GE e invece....
Vi spiego la mia situazione. Da anni ormai lavoro nella primaria al nord, dove ho creato il mio nucleo famigliare. Osservando le tante immissioni in ruolo previste dalla CGIL, pensavo che avrei potuto farcela con la GE di quest'anno...ma se dovessero essere divise metà vecchie GE e metà nuove GE no, non potrò farcela!
Sorge nel frattempo un altro problema, il vecchio corncorso del 2000 fatto al sud, e per un piccolo dispetto del destino rischio davvero di entrare in ruolo, lontano ormai dalla famiglia che mi sono creata al nord! No, al sud ormai è inutile tornare, sono cambiate troppe cose!
Chiedo agli esperti o a chi ne conosce più di me, entrando di ruolo nell'infanzia, dopo quanto tempo si può chiedere il passaggio di ruolo in altra provincia? Bisogna aspettare sempre i 5 anni? In tal caso rinuncio al ruolo dell'infanzia, anche perchè non ho mai insegnato in questa cdc!
Grazie a chi vorrà rispondermi.

Fermati un istante, pensa, rifletti, ma soprattutto fai parlare il tuo cuore, ti darà la risposta giusta. In bocca al lupo.