Scadenza "termine" passaggio agli Obiettivi minimi

Spero possiate aiutarmi a risolvere la seguente situazione. Seguo un alunno che frequenta l'ultimo anno della scuola superiore. Ha sempre seguito una programmazione differenziata e la famiglia, anche quest'anno, ha firmato il PEI di riferimento.
Da terzi, sono venuta a conoscenza del fatto che la famiglia vorrebbe che conseguisse il diploma.
So che, se così dovesse essere, dovremo convocare un GLH affinché il consiglio di classe metta in guardia la famiglia sugli esiti che una possibile bocciatura potrebbe avere sul ragazzo.
Del resto, se avessimo ritenuto opportuno il passaggio agli obiettivi minimi, lo avremmo chiesto direttamente noi.
C'è un termine oltre il quale la famiglia non può formulare la richiesta di passare agli obiettivi minimi, appunto?
Non è il massimo andare a lavorare con questa spada di Damocle sulla testa
Ovviamente, è la prima volta che mi trovo in una situazione del genere e vorrei agire nel modo più trasparente possibile.

La famiglia, anno per anno, deve firmare una dichiarazione SEPARATA dal PEI in cui accetta la programmazione differenziata.
Quindi innanzitutto verifica che agli atti ci sia quella dichiarazione.
Se non ci fosse i genitori potrebbero fare finta di cascare dal pero e chiedervi come mai senza il loro assenso avete proceduto con una programmazione differenziata.

In realtà non ci sono termini precisi nella normativa e, se la famiglia lo chiede, si deve concedere informandola ufficialmente che in questo caso le prove saranno quelle standard e che la ragazza le dovrà superare per essere promossa.

C'è anche in gioco la non ammissione agli esami perchè passare a semplfiicata significa fare le ultime verifiche comuni e probabilmente i risultati saranno insufficienti

Sono certa che a questo punto dell'anno la famiglia non farà questo passo (magari ci ha pensato ma poi ha deciso di soprassedere) e tu puoi stare tranquilla.

(la spada di damocle te la senti sulla testa perchè non sapresti cosa rispondere?)



Mi verrebbe da dirti di scrivere al MIUR ufficio disabilità per essere stracerti della risposta che il dirigente darebbe in caso di richiesta.

@eragon:
Sì, c'è. In ogni caso anche al GLH i genitori hanno dato tale assenso.
Il punto è che forse stan cercando di far godere allo studente i "vantaggi" della valutazione differenziata.
Se così fosse, presentaranno la richiesta di passare agli o.m. il più tardi possibile. Da qui la mia domanda.

@Ire:
La spada di Damocle me la sento dal momento che io, il mio collega di sostegno e i docenti curriculari stiamo lavorando da due anni in base ad un P.E.I. cucito addosso al ragazzo e c'è la "paura" di dover cambiare la programmazione da un momento all'altro e, quindi, anche le modalità di lavoro. Sulla carta basterebbe confrontarmi con i colleghi per definire gli obiettivi minimi. Ma, poi, come potrei gestire lo stress dello studente, visto che non riuscirebbe a seguire una programmazione diversa da quella attuale?
Per informare la famiglia di quanto scrivi all'inizio, va convocato un GLH straordinario?

elladora ha scritto:@eragon:
Sì, c'è. In ogni caso anche al GLH i genitori hanno dato tale assenso.
Il punto è che forse stan cercando di far godere allo studente i "vantaggi" della valutazione differenziata.
Se così fosse, presentaranno la richiesta di passare agli o.m. il più tardi possibile. Da qui la mia domanda.

@Ire:
La spada di Damocle me la sento dal momento che io, il mio collega di sostegno e i docenti curriculari stiamo lavorando da due anni in base ad un P.E.I. cucito addosso al ragazzo e c'è la "paura" di dover cambiare la programmazione da un momento all'altro e, quindi, anche le modalità di lavoro. Sulla carta basterebbe confrontarmi con i colleghi per definire gli obiettivi minimi. Ma, poi, come potrei gestire lo stress dello studente, visto che non riuscirebbe a seguire una programmazione diversa da quella attuale?
Per informare la famiglia di quanto scrivi all'inizio, va convocato un GLH straordinario?

Direi di no. A domanda scritta di modifica di programmazione si risponde formalmente che il cdc ritiene non raggiunti gli obbiettivi ministeriali. Tuttavia, in osservanza a quanto disposto dal OM 91/01 s provvederà al passaggio da differenziata a semplificata, informando che, ai fini della valutazione, l'alunna sarà ritenuta non in stato di handicap e, in caso di non ottenimento della sufficienza nelle prove conclusive dell'anno scolastico o delle prove di esame, potrebbe essere non ammessa all'esame/bocciata-


Mi sembra davvero una cosa poco probabile che arrivino ora a fare questa richiesta ma, se la dovessero fare, ti rinnovo il consiglio di informarti presso il Miur, ai recapiti che facilmente trovi in rete, se davvero non ci siano termini di presentazione. (ad esempio, per i dsa dell'ultimo anno, il termine della presentazione della certificazione. in modo che possa avere effetto all'esame, è il 31/03

Ire ha scritto:

Direi di no.   A domanda scritta di modifica di programmazione si risponde formalmente che il cdc ritiene non raggiunti gli obbiettivi ministeriali.  Tuttavia, in osservanza a quanto disposto dal OM 91/01 s provvederà al passaggio da differenziata a semplificata, informando che, ai fini della valutazione, l'alunna sarà ritenuta non in stato di handicap e, in caso di non ottenimento della sufficienza nelle prove conclusive dell'anno scolastico o delle prove di esame, potrebbe essere non ammessa all'esame/bocciata-


Mi sembra davvero una cosa poco probabile che arrivino ora a fare questa richiesta ma, se la dovessero fare, ti rinnovo il consiglio di informarti presso il Miur,  ai recapiti che facilmente trovi in rete, se davvero non ci siano termini di presentazione.  (ad esempio, per i dsa dell'ultimo anno, il termine della presentazione della certificazione. in modo che possa avere effetto all'esame, è il 31/03

Seguirò il tuo consiglio, sperando di ottenere una risposta esauriente.

Generalmente è così :-)


Quando e se avrai una risposta, se ti va, condividila: può servire a tutti

Ire ha scritto:Generalmente è così :-)


Quando e se avrai una risposta, se ti va, condividila: può servire a tutti

Volentieri

Aggiornamento. Mi è stato gentilmente risposto da un ufficio del MIUR, ma non hanno saputo dare una risposta alla mia domanda.
Anche lo scrivente ritiene che lo studente non possa arrivare agli obiettivi minimi per l'anno in corso in così poco tempo.
Ma a me premeva sapere altro.

Certo che ti premeva sapere altro! : - )

Mi verrebbe da chiederti a quale ufficio tu ti sia rivolta.

C'è anche da dire che, se ci fosse una legge che impedisce quello che (forse) la famiglia chiederà, te la avrebbero richiamata.

scusate se intervengo, ma io non sapevo di questa dichiarazione SEPARATA dal PEI in cui accetta la programmazione differenziata

nel mio caso ho fatto firmare il PEI in cui è scritto che il piano è differenziato e i motivi...

come formulo questa dichiarazione? ma è necessaria, altrimenti noi insegnanti non potremmo lavorare sulla base di un piano differenziato??

Una dichiarazione particolare di accettazione della differenziata, avendo compreso che comporta il non ottenimento del diploma (se parliamo di secondaria di secondo grado)

Un po' come quando nei contratti sottoscrivi i tutto e poi ti si chiede anche la sottoscrizione specifica delle clausole particolari

Puoi semplicemente fare firmare una lettera indirizzata al dirigente nella quale ...con riferimento al pei redatto per nostro figlio... Noi sottoscritti esercenti la responsabilità genitoriale dichiariamo espressamente di accettare la programmazione differenziata e di aver compreso che alla fine del corso di studi non sarà rilasciato diploma ma attestazione delle competenze..

Qualcosa del genere

Ire ha scritto:Certo che ti premeva sapere altro!  : - )

Mi verrebbe da chiederti a quale ufficio tu ti sia rivolta.  

C'è anche da dire che, se ci fosse una legge che impedisce quello che (forse) la famiglia chiederà, te la avrebbero richiamata.  

Secondo me è tempo che si scriva una norma chiara sul punto, perché siamo arrivati all'assurdo di famiglie che chiedono il passaggio agli obiettivi minimi alla fine del V anno.

però elladora, chiedere di passare ad un o.m. adesso significa, per la famiglia, un'accettazione implicita di bocciatura. come fa un c.d.c. a dichiarare che il ragazzo ha raggiunto tutti gli om per ogni disciplina da aprile a fine maggio? siete ragionevolmente immuni da ricorso. se la famiglia chiede di passare agli om. verbalizzatelo e contestualmente riproponete loro la differenziata, motivandola. mi raccomando verbalizzate per bene tutto.
Informate la famiglia che, a seguito del loro rifiuto, verrà applicato l'articolo 15 om. 90/01:
5. Qualora un Consiglio di classe intenda adottare la valutazione differenziata di cui sopra, deve darne immediata notizia alla famiglia fissandole un termine per manifestare un formale assenso, in mancanza del quale la modalità valutativa proposta si intende accettata. In caso di diniego espresso, l’alunno non può essere considerato in situazione di handicap ai soli fini della valutazione, che viene effettuata ai sensi dei precedenti artt.12 e 13.

carla75 ha scritto:però elladora, chiedere di passare ad un o.m. adesso significa, per la famiglia, un'accettazione implicita di bocciatura. come fa un c.d.c. a dichiarare che il ragazzo ha raggiunto tutti gli om per ogni disciplina da aprile a fine maggio? siete ragionevolmente immuni da ricorso. se la famiglia chiede di passare agli om. verbalizzatelo e contestualmente riproponete loro la differenziata, motivandola. mi raccomando verbalizzate per bene tutto.
Informate la famiglia che, a seguito del loro rifiuto, verrà applicato l'articolo 15 om. 90/01:
5. Qualora un Consiglio di classe intenda adottare la valutazione differenziata di cui sopra, deve darne immediata notizia alla famiglia fissandole un termine per manifestare un formale assenso, in mancanza del quale la modalità valutativa proposta si intende accettata. In caso di diniego espresso, l’alunno non può essere considerato in situazione di handicap ai soli fini della valutazione, che viene effettuata ai sensi dei precedenti artt.12 e 13.

Ho preso nota, grazie!

Colleghi, in sede di GLH straordinario, la famiglia non ha esplicitamente chiesto il passaggio agli obiettivi minimi, ma ha fatto presenti i motivi per cui si auspica l'ottenimento del diploma da parte del figlio.
Il consiglio di classe (compatto) ha spiegato, ancora una volta, le ragioni che ci hanno indotto ad effettuare una programmazione differenzata, oltre a sottolineare la mancanza di segnali e miglioramenti atti ad effettuare di propria iniziativa, nel tempo, il passaggio agli obiettivi minimi.
La componente medica si è espressa a "favore" del consiglio di classe.
E' stato fatto presente che, in caso di passaggio agli obiettivi minimi, lo studente dovrebbe affrontare 2 step: l'ammissione agli esami e un esame con il rischio di bocciatura.
Ricordo che la famiglia ha firmato il PEI differenziato.
Il GLH si è concluso senza che la famiglia dicesse altro.
Vi chiedo in che modo questa dovrebbe avanzare una eventuale richiesta di chiedere comunque il passaggio agli obiettivi minimi. E' necessario un atto formale, vero?

Non farà niente, non dopo il glh.

Servirebbe comunque un atto ufficiale. Come serve per ogni istanza alla PA

Ire ha scritto:Non farà niente, non dopo il glh.

Servirebbe comunque un atto ufficiale.  Come serve per ogni istanza alla PA

Ire, secondo te nella relazione da allegare al documento del 15 maggio, dovrò far menzione di questo GLH straordinario?

non sono una esperta ma secondo me nel documento riservato va inserito il pei, il pdf, le prove di verifica, altre cose rilevanti, magari la dichiarazione di accettazione della differenziata..........

Non tutti i singoli passaggi che ci sono stati ma le conclusioni cui si è arrivati.

Forse però è bene che intervenga qualcun altro a confermare