La Lombardia dal 26 in DAD

Promemoria primo messaggio :



Come ampiamente previsto saremo l'apripista per la DAD ad oltranza.
Forse torneremo sui banchi in primavera?

Bah, non vedo questa necessità di far andare i docenti a scuola. Per quale strana ratio?

L'unica esistente ad oggi è la riduzione degli utenti che usufruiscono di mezzi pubblici, in particolar modo nelle ore di punta. Proprio per questo i docenti dovrebbero restare a casa ed evitare un inutile carico umano in movimento.

[quote="Namla"]Anche secondo me i docenti a scuola.[/quote]
Mi sembra un accanimento verso i docenti.

Nell'ordinanza si dice che è prevista la DAD "fatti salvi eventuali bisogni educativi speciali". Io capisco che le scuole restano aperte e i docenti vanno, garantendo la didattica in presenza a particolari categorie di studenti. Non è un lockdown, è diverso dallo scorso anno. Naturalmente aspettiamo ulteriori indicazioni.

[quote="patty20"]Ma i docenti faranno la dad da casa o da scuola? Non vorrei si pensasse di mandare i docenti a scuola[/quote]

La nostra scuola sta andando in crisi dovendosi organizzare per fare necessariamente da scuola la DaD a metà delle classi.

In Lombardia lo si dovrebbe fare per tutte le classi dunque problema doppio.

Penso lasceranno i docenti a casa così non dovranno organizzare nulla.

[quote="Namla"]Nell'ordinanza si dice che è prevista la DAD "fatti salvi eventuali bisogni educativi speciali". Io capisco che le scuole restano aperte e i docenti vanno, garantendo la didattica in presenza a particolari categorie di studenti.  Non è un lockdown, è diverso dallo scorso anno. Naturalmente aspettiamo ulteriori indicazioni.[/quote]

Quindi l'insegnante deve andare a scuola per fare lezione in presenza soltanto a 3 o 4 studenti con certificazione di DSA (o magari con qualche altro protocollo speciale per BES di altro tipo, compresi quelli senza nessuna certificazione medica e dichiarati BES solo a causa dell'invasamento coccoloso di certi CdC, senza che nemmeno le famiglie l'abbiano mai chiesto), mentre tutti gli altri seguono da casa?

E ovviamente la lezione in presenza sarà fatta solo su misura per BES e DSA, perché in classe ci sono solo quelli... mentre quelli che seguono da casa (cioè, la maggioranza) dovranno accontentarsi di una lezione con obiettivi ridotti, facilitati, banalizzati, e per di più a distanza, con rischio di comunicazione a singhiozzo e di difficoltà di comprensione di quello che viene esposto?

Una meraviglia, proprio.
Il non plus ultra del valore dell'inclusione :-(

È tecnicamente impossibile portare i docenti a scuola. Significherebbe dotare ogni aula di un pc con connessione internet adeguata, webcam microfono e altoparlante. Inoltre dovrebbero installare una lim o tavoletta grafica per far scrivere i docenti. In più ci sarebbe il problema dei docenti di materie professionalizzanti (come la mia elettronica) che prevede l'uso di diversi software di settore che per funzionare richiedono un pc con buone performance.

Non fattibile, senza considerare che verrebbe meno la logica di limitare la gente che prende i mezzi pubblici. Ovviamente fatto salvo casi specifici particolari.

[quote="Sconcertato_2"]È tecnicamente impossibile portare i docenti a scuola. Significherebbe dotare ogni aula di un pc con connessione internet adeguata, webcam microfono e altoparlante. Inoltre dovrebbero installare una lim o tavoletta grafica per far scrivere i docenti. In più ci sarebbe il problema dei docenti di materie professionalizzanti (come la mia elettronica) che prevede l'uso di diversi software di settore che per funzionare richiedono un pc con buone performance.

Non fattibile, senza considerare che verrebbe meno la logica di limitare la gente che prende i mezzi pubblici. Ovviamente fatto salvo casi specifici particolari.[/quote]
Alcune scuole già sono attrezzate in questo modo. Il problema è che o vanno tutti a scuola o nessuno, non solo quelli delle scuole attrezzate

Nella mia scuola sarebbe impossibile fare tutti in contemporanea DAD da scuola, la rete non regge bene nemmeno ora che siamo quasi tutti in presenza...

Nella mia scuola ogni aula ha computer, LIM, connessione internet, webcam e microfono. Altrimenti, non potremmo fare lezione con gli studenti che sono già a casa a rotazione. Non so come sia altrove la situazione.
Alla fine, forse, resterà una scelta discrezionale dei presidi anche in base alle oggettive condizioni della scuola.

[quote="hypernova"]Nella mia scuola sarebbe impossibile fare tutti in contemporanea DAD da scuola, la rete non regge bene nemmeno ora che siamo quasi tutti in presenza...[/quote]

Certo, ovviamente ci sarebbe anche il problema della larghezza di banda disponibile per l'istituto.

Molte regioni (ad oggi Liguria, Piemonte, Umbria e a breve Lazio e forse Puglia) impongono già la DAD almeno al 50% per le superiori, primo anno escluso. Forniranno anche la fibra alle scuole, lorsignori governatori?

[quote="Sconcertato_2"]È tecnicamente impossibile portare i docenti a scuola. Significherebbe dotare ogni aula di un pc con connessione internet adeguata, webcam microfono e altoparlante. Inoltre dovrebbero installare una lim o tavoletta grafica per far scrivere i docenti.[/quote]

E le classi che già adesso fanno DAD parziale, con alcuni alunni che seguono a distanza a turno in giorni diversi, come fanno?

Io in vista della DAD al 50% (pur se qui in Veneto al momento sono solo voci) ho chiesto un pc portatile in comodato d'uso alla scuola. Domattina lo "ritiro".

[quote="paniscus_2.1"][quote="Sconcertato_2"]È tecnicamente impossibile portare i docenti a scuola. Significherebbe dotare ogni aula di un pc con connessione internet adeguata, webcam microfono e altoparlante. Inoltre dovrebbero installare una lim o tavoletta grafica per far scrivere i docenti.[/quote]

E le classi che già adesso fanno DAD parziale, con alcuni alunni che seguono a distanza a turno in giorni diversi, come fanno? [/quote]

In effetti alcuni istituti si era organizzati in tal senso. Il mio no. L'alternanza è stata settimanale e coloro che venivano in presenza lo facevano tutti insieme. Solo alcune aule quindi sono dotate dell'occorrente per la dad. Sono però prive dei sw che servono ai docenti delle materie professionalizzanti. Problema serio questo e talvolta portavamo il nostro.

Inoltre, nonostante ciò, la linea internet era talvolta ballerina.

In ogni caso credo che le ordinanze in vigore - Lombardia e Campania a parte - consentano anche questa organizzazione. Si parla solo del 50% di dad per la singola scuola, senza dire (e ci mancherebbe pure) se vanno divise le classi al loro interno o se si ruota per interi gruppi-classe.

[quote="Namla"]Nella mia scuola ogni aula ha computer, LIM, connessione internet, webcam e microfono. Altrimenti, non potremmo fare lezione con gli studenti che sono già a casa a rotazione. Non so come sia altrove la situazione.
Alla fine, forse, resterà una scelta discrezionale dei presidi anche in base alle oggettive condizioni della scuola.[/quote]


Io non rischierei una denuncia come DS per non aver attivato la DAD dicendo che ho poca linea nell'istituto.

Basta comprare 20 abbonamenti con modem portatili a 10 euro al mese per risolvere qualsiasi problema.

Un DS che dovesse accampare strane scuse per non mandare le classi in DAD si assumerebbe delle responsabilità di natura penale da non dormire la notte.

Il testo dell'ordinanza

[i]Le scuole secondarie di secondo grado e le istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado devono realizzare le proprie attività in modo da assicurare lo svolgimento delle lezioni mediante la didattica a distanza delle lezioni, per l’intero gruppo classe, qualora siano già nelle condizioni di effettuarla e fatti salvi eventuali bisogni educativi speciali. Agli altri istituti è raccomandato di realizzare le condizioni tecnico-organizzative nel più breve tempo possibile, per lo svolgimento della didattica a distanza.

In tali casi, si raccomanda ai dirigenti degli istituti scolastici di organizzare e differenziare gli ingressi a scuola; a tal fine gli Uffici di ambito territoriale (UAT), in raccordo con gli Uffici scolastici regionali (USR), assicurano lo stretto coordinamento con le Agenzie del TPL ed i sindaci degli ambiti di riferimento.

Le attività di laboratorio possono continuare ad essere svolte in presenza.
[/i]

https://www.lombardianotizie.online/wp-content/uploads/2020/10/Ordinanza-623.pdf

Non è scritta in modo propriamente lineare.

Nel mio istituto siamo già in DDI da lunedì scorso, docenti a scuola per DDI senza studenti. Già iniziate le solite scene già viste in primavera, studenti con piatti di pasta, in pigiama, confusione, risate, linee internet e webcam che magicamente vanno e vengono, prof non sento, non va il microfono, e cose simili...

[quote="paniscus_2.1"][quote="Namla"]Nell'ordinanza si dice che è prevista la DAD "fatti salvi eventuali bisogni educativi speciali". Io capisco che le scuole restano aperte e i docenti vanno, garantendo la didattica in presenza a particolari categorie di studenti.  Non è un lockdown, è diverso dallo scorso anno. Naturalmente aspettiamo ulteriori indicazioni.[/quote]

Quindi l'insegnante deve andare a scuola per fare lezione in presenza soltanto a 3 o 4 studenti con certificazione di DSA (o magari con qualche altro protocollo speciale per BES di altro tipo, compresi quelli senza nessuna certificazione medica e dichiarati BES solo a causa dell'invasamento coccoloso di certi CdC, senza che nemmeno le famiglie l'abbiano mai chiesto), mentre tutti gli altri seguono da casa?

E ovviamente la lezione in presenza sarà fatta solo su misura per BES e DSA, perché in classe ci sono solo quelli... mentre quelli che seguono da casa (cioè, la maggioranza) dovranno accontentarsi di una lezione con obiettivi ridotti, facilitati, banalizzati, e per di più a distanza, con rischio di comunicazione a singhiozzo e di difficoltà di comprensione di quello che viene esposto?

Una meraviglia, proprio.
Il non plus ultra del valore dell'inclusione  :-([/quote]

Il riferimento è ai disabili che a casa sono abbandonati a se stessi; farli andare a scuola non è inclusivo ma è meglio che tenerli a casa.

Ragionevolezza vuole che il docente curricolare faccia lezione online da casa e che il docente di sostegno la segua col disabile da scuola.

E certo la scuola come parcheggio e babysitteragio altro che inclusione. Se è solo in classe che inclusione è!

Ma a chi ha bisogni educativi speciali cosa si fa, si garantisce la scuola di prima, ma in modalità singola? Anche la mensa?
Poi fa la ricreazione?
E da solo a giocare in giardino.
Immagino che gioia per quei BES che hanno soprattutto problemi a rapportarsi con coetanei e docenti.
Le scuole saranno il nuovo Cottolengo.

Tra l'altro nella pratica non è facilmente gestibile per quegli alunni che hanno una decina di ore di sostegno su un tempo scuola di magari quaranta e un insegnante che dividono con più classi.

I docenti dovranno regolarmente recarsi a scuola. Il mio istituto (da lunedì alternanza settimanale tra classi in DDI e classi in presenza). Da scuola didattica a distanza. Ora sarà per tutto l'istituto così. Ma il punto è che non ci sono devices per ogni classe da noi. Quindi non so come faremo. E poi, io insegno in un Liceo artistico. Nell'ordinanza si legge che le attività laboratoriali potranno essere svolte in presenza. Ora mi dite come fanno i ragazzi a venire a scuola per fare plastiche o grafica per poi tornare a casa e seguire la didattica a distanza? O viceversa. Ci sarà da pensare a giorni per le materie di indirizzo e giorni per le altre... Sennò non mi immagino...però I laboratori non sono certo uno per classe. Il peggio del peggio. Vedremo come ce la caveremo...

nella mia scuola c'è il necessario in ogni aula ma la rete non reggerebbe.

[quote="patty20"]E certo la scuola come parcheggio e babysitteragio altro che inclusione. Se è  solo in classe che inclusione è![/quote]

Alternative ?