Differenze sostanziali tra nomina da GI e nomina da AT

Ho la seria possibilità di trovare qualche disponibilità al mio turno di nomina domattina all'AT.
Sono tutte sedi molto disagiate ed io sto lavorando su malattia (seria) vicino casa in una discreta situazione.

Supponendo di riuscire a lavorare tutto l'anno su questa supplenza su malattia, perché dovrei accettare una nomina dal Provveditorato per qualche scuola distante molti Km da casa mia e con platee scolastiche a dir poco difficili?

DOMANDA: che convenienza economica e giuridica c'è a lavorare con nomina annuale da AT?

Vi prego di rispondermi, perché sono del tutto impreparata, in quanto sono tre anni che non venivo più convocata dal Provveditorato e pensavo che anche quest'anno sarebbe andata così.

Convenienza economica: 160 euro in più di stipendio

Altre differenze per le condizioni contrattuali, ma non sono informato bene

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https://www.orizzontescuolaforum.net/f3-ferie-assenze-permessi-stipendi-cedolini-disoccupazione

paolopaolo ha scritto:Convenienza economica: 160 euro in più di stipendio

Se la nomina effettuata da GI è su posto vacante la retribuzione docenti spetta, quindi nessuna differenza economica, presente solo per supplenze su maternità o malattia.

gugu ha scritto:

paolopaolo ha scritto:Convenienza economica: 160 euro in più di stipendio

Se la nomina effettuata da GI è su posto vacante la retribuzione docenti spetta, quindi nessuna differenza economica, presente solo per supplenze su maternità o malattia.

sì, stefi ha specificato che è su malattia

Grazie Paolo, il problema è che date le disponibilità con sedi distanti, quella differenza economica verrebbe annullata dalle spese di benzina ( molte Coe su tre scuole) ed autostrada. Per non considerare la qualità di vita che peggiorerebbe considerevolmente.

Altre differenze non ci sono?

Ora lavoro a cinque minuti da casa mia e potrei anche recarmici a piedi a scuola. Non avessi niente in mano non mi permetterei neanche di pensarci a non accettare, ma con l'altissima probabilità che la docente non rientri per tutto l'a/s, sono in tilt.

A scuola nessuno mi ha assicurato niente, ma D.S. e vicaria mi hanno fatto capire che, nonostante il desiderio della docente di rientrare, non può fisicamente reggere le classi.

Aiutatemi a prendere una decisione!

stefi2010 ha scritto:Grazie Paolo, il problema è che date le disponibilità con sedi distanti, quella differenza economica verrebbe annullata dalle spese di benzina ( molte Coe su tre scuole) ed autostrada. Per non considerare la qualità di vita che peggiorerebbe considerevolmente.

Altre differenze non ci sono?

Ora lavoro a cinque minuti da casa mia e potrei anche recarmici a piedi a scuola. Non avessi niente in mano non mi permetterei neanche di pensarci a non accettare, ma con l'altissima probabilità che la docente non rientri per tutto l'a/s, sono in tilt.

A scuola nessuno mi ha assicurato niente, ma D.S. e vicaria mi hanno fatto capire che, nonostante il desiderio della docente di rientrare, non può fisicamente reggere le classi.

Aiutatemi a prendere una decisione!

Presumo tu stia lavorando da GI, quindi comunque con un contratto fino ad avente diritto. La differenza sostanziale è questa, la cattedra dal provveditorato è sicura, quella che hai ora potrebbe saltare quando verranno pubblicate le nuove GI, oppure no.

No, perché sarei comunque io l'avente diritto

stefi2010 ha scritto:No, perché sarei comunque io l'avente diritto

come fai ad esserne sicura se non sono ancora uscite le graduatorie?

stefi2010 ha scritto:Grazie Paolo, il problema è che date le disponibilità con sedi distanti, quella differenza economica verrebbe annullata dalle spese di benzina ( molte Coe su tre scuole) ed autostrada. Per non considerare la qualità di vita che peggiorerebbe considerevolmente.

Altre differenze non ci sono?

Ora lavoro a cinque minuti da casa mia e potrei anche recarmici a piedi a scuola. Non avessi niente in mano non mi permetterei neanche di pensarci a non accettare, ma con l'altissima probabilità che la docente non rientri per tutto l'a/s, sono in tilt.

A scuola nessuno mi ha assicurato niente, ma D.S. e vicaria mi hanno fatto capire che, nonostante il desiderio della docente di rientrare, non può fisicamente reggere le classi.

Aiutatemi a prendere una decisione!

sei pagata fino al 30 giugno; hai un mese di malattia pagato al 100% e 2 al 50% invece che uni al 50 % e basta; prendi più di disoccupazione perché avrai guadagnato di più; prendi più di tfr per lo stesso motivo; sei pagata sempre al 23 del mese in modo costante e non un mese dopo dalla scuola; hai più gg di servizio come preruolo; verserai più contributi per la pensione

giulia boffa ha scritto:

stefi2010 ha scritto:Grazie Paolo, il problema è che date le disponibilità con sedi distanti, quella differenza economica verrebbe annullata dalle spese di benzina ( molte Coe su tre scuole) ed autostrada. Per non considerare la qualità di vita che peggiorerebbe considerevolmente.

Altre differenze non ci sono?

Ora lavoro a cinque minuti da casa mia e potrei anche recarmici a piedi a scuola. Non avessi niente in mano non mi permetterei neanche di pensarci a non accettare, ma con l'altissima probabilità che la docente non rientri per tutto l'a/s, sono in tilt.

A scuola nessuno mi ha assicurato niente, ma D.S. e vicaria mi hanno fatto capire che, nonostante il desiderio della docente di rientrare, non può fisicamente reggere le classi.

Aiutatemi a prendere una decisione!

sei pagata fino al 30 giugno; hai un mese di malattia pagato al 100% e 2 al 50% invece che uni al 50 % e basta; prendi più di disoccupazione perché avrai guadagnato di più; prendi più di tfr per lo stesso motivo; sei pagata sempre al 23 del mese in modo costante e non un mese dopo dalla scuola; hai più gg di servizio come preruolo; verserai più contributi per la pensione

Grazie cara Giulia, andrò con le idee più chiare.