cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Da semplicemente Mer Gen 02, 2013 9:08 am

Promemoria primo messaggio :

vorrei chiedere un vostro parere. faccio parte degli esclusi con 34/50. sono contraria al ricorso per principio, perché se nel bando c'è scritto che si passa con 35/50 tutti gli altri sono fuori e amen. come scrisse qualcuno, giustamente, su questo forum, pretendere di attaccarsi a questo tram per forza è da arroganti. ma cosa succederebbe se il tar accettasse il ricorso e desse la sospensiva? passerebbero i ricorrenti o il bando sarebbe errato e dunque da annullare? grazie a tutti e buon anno nuovo. che sia pieno di note positive...

Da totalrec Mer Gen 02, 2013 7:16 pm

tellina ha scritto:attenzione a cantar vittoria (no tranquilli, non "ve la sto tirando" :D)...
i concorsi si posson dichiarare come superati solo dopo l'ultima prova.

Non mi sogno nemmeno di cantare vittoria, ci mancherebbe. Sono anzi abbastanza certa (e perfino speranzosa, visto che si tratterebbe di un evento raro) di incontrare agli scritti e agli orali persone MOLTO più competenti e preparate di me, le quali meritatamente mi soffieranno l'agognato posto di ruolo (in verità agognato più da loro che da me, essendo le mie aspirazioni un po' meno nazionali).
Dico soltanto che ritengo estremamente improbabile che tra le numerose (spero) persone in possesso delle qualità per bagnarmi il naso vi siano ricorrenti ANIEF che hanno totalizzato meno di 35 punti alle preselettive. Comunque, poiché sono sportiva (a differenza di loro), faccio lo stesso ai ricorrenti i miei migliori auguri di un felice e proficuo proseguimento delle prove concorsuali.

Da Cozza Mer Gen 02, 2013 7:48 pm

io invece, ovviamente da posizione opposta alla tua (son tra i reietti, appunto), vedo il tutto con uno sguardo pessimistico e temo che, considerando il tipo di selezione fatta fino ad ora, i vincitori non saranno così matematicamente meritevoli...
ah già io però di matematica non capisco nulla...ehehhehe
in parole povere: tra ricorrenti (che non approvo) e candidati (che mi stan già deludendo) che han già passato il turno...ho comunque poca fiducia.
proprio in quest'ottica, pessimistica e negativa, il mio sguardo disilluso nei confronti sia del concorso che del ricorso al concorso, diventa sguardo ancor più miope.
insomma brancolo nel buio...
non voglio fare ricorso, non concordo con il ricorso, ma essendo decisamente a sfavore di questo tipo di selezione non facendolo vado a negare le mie stesse convinzioni.
sono confusa.
e non particolarmente felice (n.b. come comunque non lo sarei stata nemmeno se avessi superato questa prima selezione...l'idea di andare avanti in un concorso -senza giornate di permesso non dico retribuite ma nemmeno libere dall'obbligo di trovarmi sostituti- per due posti in palio...vi giuro, lo penso, lo dico e lo scrivo senza davvero esser minimamente nei panni della volpe e dell'uva...nemmeno questa posizione opposta alla mia attuale mi vedrebbe chiara e felice).
rimango confusa e non felice, vi leggo e medito.

Da Roberto_R Mer Gen 02, 2013 8:03 pm

L'oritteropo (Orycteropus afer Pallas, 1776) è l'unica specie vivente dell'ordine dei Tubulidentati.......
I maia non sono viventi, nonostante questo vengono considerati lungimiranti al limite del profetico; cosa avete contro gli oritteropi proprio non lo capisco.

Ho sempre detto che passare la preselettiva è prova d'intelligenza, non passarla non è prova di stupidità.
Aggiungo che non passarla e pretendere di procedere lo stesso mediante i ricorsi è prova di presunzione.
Dovremmo temere queste new entry ? Tenderei a dire no, ma al TFA nelle posizioni basse delle graduatorie qualche 21 di preselettiva c'è, e sono sicuramente dei ripescati.
Nelle posizioni alte è più difficile trovarne, con i pochi posti del concorso credo che nessun "ripescato" arriverà al traguardo.
Comprendo tuttavia il patè d'animo di "semplicemente": non è passata/o per un soffio, quanto gli girerebbe venire a sapere che altri esclusi si riciclano mediante concorso ? Da morire immagino.
Purtroppo o per fortuna comunque è così; chi ricorre forse ottiene il suo tornaconto, chi non ricorre ha tacitamente accettato la propria sorte.
Dura lex, sed lex

Da totalrec Mer Gen 02, 2013 8:04 pm

tellina ha scritto:temo che, considerando il tipo di selezione fatta fino ad ora, i vincitori non saranno così matematicamente meritevoli...

Non ho detto che saranno necessariamente meritevoli.
Ho detto che molto difficilmente, a mio avviso, saranno ricorrenti ANIEF con meno di 35 punti, visto che ormai conosco un po' i tipi.
Nel tuo caso, ad esempio, non è difficile capire perché hai incontrato tante difficoltà nei quiz di logica e comprensione del testo.

Da semplicemente Mer Gen 02, 2013 8:11 pm

totalrec ha scritto:
tellina ha scritto:temo che, considerando il tipo di selezione fatta fino ad ora, i vincitori non saranno così matematicamente meritevoli...

Non ho detto che saranno necessariamente meritevoli.
Ho detto che molto difficilmente, a mio avviso, saranno ricorrenti ANIEF con meno di 35 punti, visto che ormai conosco un po' i tipi.
Nel tuo caso, ad esempio, non è difficile capire perché hai incontrato tante difficoltà nei quiz di logica e comprensione del testo.

non ti riferivi direttamente a me, però, scusami, sei incommentabile totalrex.

Da Cozza Mer Gen 02, 2013 8:12 pm

total...sto ridendo ora...
mi hai appena dato della folle ed illogica e ne son pure felice!

questo però:

Non ho detto che saranno necessariamente meritevoli.
Ho detto che molto difficilmente, a mio avviso, saranno ricorrenti ANIEF con meno di 35 punti, visto che ormai conosco un po' i tipi.

mi ricorda davvero troppo uno di quei sillogismi maledetti che leggendo ehm, creativamente, non son praticamente mai riuscita a comprendere!!! -argh-

p.s. semplicemente...no dai dici che dovrei offendermi?! io ho letto quel commento in positivo -ehm son seria, è grave?!-.
vabbè che son folle io, ormai si sa!!!!!

Da semplicemente Mer Gen 02, 2013 8:12 pm

Roberto_R ha scritto:L'oritteropo (Orycteropus afer Pallas, 1776) è l'unica specie vivente dell'ordine dei Tubulidentati.......
I maia non sono viventi, nonostante questo vengono considerati lungimiranti al limite del profetico; cosa avete contro gli oritteropi proprio non lo capisco.

Ho sempre detto che passare la preselettiva è prova d'intelligenza, non passarla non è prova di stupidità.
Aggiungo che non passarla e pretendere di procedere lo stesso mediante i ricorsi è prova di presunzione.
Dovremmo temere queste new entry ? Tenderei a dire no, ma al TFA nelle posizioni basse delle graduatorie qualche 21 di preselettiva c'è, e sono sicuramente dei ripescati.
Nelle posizioni alte è più difficile trovarne, con i pochi posti del concorso credo che nessun "ripescato" arriverà al traguardo.
Comprendo tuttavia il patè d'animo di "semplicemente": non è passata/o per un soffio, quanto gli girerebbe venire a sapere che altri esclusi si riciclano mediante concorso ? Da morire immagino.
Purtroppo o per fortuna comunque è così; chi ricorre forse ottiene il suo tornaconto, chi non ricorre ha tacitamente accettato la propria sorte.
Dura lex, sed lex

io adoro quest'uomo!!!!!!!! :-)

Da totalrec Mer Gen 02, 2013 8:24 pm

semplicemente ha scritto:non ti riferivi direttamente a me, però, scusami, sei incommentabile totalrex.

Il che però non ti impedisce di commentare egualmente. Tanto valeva, a questo punto, inserire qualche contenuto.
Vedi perché poi dico che chi non ha superato i test di logica, ecc. ecc.

Da Ospite Mer Gen 02, 2013 8:43 pm

I ricorsi una volta li proponevano i diretti interessati, convinti di aver subito un torto. Oggi, a torto o a ragione, li propongono gli avvocati col solo scopo di guadagnare.
Personalmente ho notato che l'Anief ricorre su tutto e sul contrario di tutto.....ovvero pesca in tutte le direzioni.
Ma se un concorso prevede nel suo regolamento che bisogna raggiungere almeno 35 punti, che ricorso si può fare? Se ricorso c'era da fare lo si doveva fare prima dell'espletamento dei quiz e non (furbescamente) a posteriori attaccandosi ad un assurdo pseudogiuridico. E se, sempre per assurdo, un TAR compiacente dovesse dare ragione ai ricorrenti, ci sarebbe di nuovo l'Anief che organizzerebbe un bel controricorso per quelli che hanno superato i 35 punti...

Da totalrec Mer Gen 02, 2013 8:48 pm

tellina ha scritto:total...sto ridendo ora...
mi hai appena dato della folle ed illogica e ne son pure felice!

questo però:
Non ho detto che saranno necessariamente meritevoli.
Ho detto che molto difficilmente, a mio avviso, saranno ricorrenti ANIEF con meno di 35 punti, visto che ormai conosco un po' i tipi.
mi ricorda davvero troppo uno di quei sillogismi maledetti che leggendo ehm, creativamente, non son praticamente mai riuscita a comprendere!!! -argh-

Non è proposizione che richieda un gran lavorio esegetico.
I vincitori del concorso non saranno necessariamente meritevoli. Tra loro, almeno in teoria, potrebbero esserci i mitologici "raccomandati" oppure delle persone con ottime capacità espositive ma con una conoscenza superficiale degli argomenti trattati (io stessa ammetto d'aver superato a pieni voti un paio d'esami universitari più per le qualità affabulatorie che per l'impegno profuso nello studio).
Tuttavia ritengo improbabile che i vincitori, meritevoli oppure no, possano essere ricorrenti ANIEF con meno di 35 punti. Costoro non possiedono nemmeno la raccomandazione (altrimenti non avrebbero fatto ricorso) né la capacità di arrampicarsi sugli specchi in modo elegante e credibile (per farlo occorre una logica ferrea e una capacità analitica non banale, della quale non ho mai visto un ricorrente ANIEF o un generico "piagnone" da preselettiva saper fare un uso accettabile). Posso ovviamente sbagliarmi e i miracoli a volte succedono. Ma appunto, salvo interventi di San Gennaro in loro ausilio, la partecipazione o meno di costoro alle successive fasi del concorso mi è assolutamente indifferente.
Penso pertanto che dovresti fare ricorso con l'ANIEF, finché sei in tempo. Soprattutto se sei credente.

Da Cozza Mer Gen 02, 2013 9:20 pm

total...non ricordo...non c'erano quesiti riguardanti l'ironia vero!?
non sono credente...ma credo in me stessa.
parecchio.
traguardo raggiunto sicuramente con l'etá e l'esperienza.
per questo giro m'accontento di questo.
concordo peró con te riguardo la tempistica dei ricorsi.
L'ho sottolineato fin dall'inizio, se, sottolineo se, han visto irregolaritá giá nel bando...perchè aspettare e non anticipare il ricorso, posticipando l'inizio del concorso stesso fatto, a quel punto, con le regole a prova di bomba!?
mah...mistero...

Da aleanto Gio Gen 03, 2013 8:10 am

tellina ha scritto:total...non ricordo...non c'erano quesiti riguardanti l'ironia vero!?
non sono credente...ma credo in me stessa.
parecchio.
traguardo raggiunto sicuramente con l'etá e l'esperienza.
per questo giro m'accontento di questo.
concordo peró con te riguardo la tempistica dei ricorsi.
L'ho sottolineato fin dall'inizio, se, sottolineo se, han visto irregolaritá giá nel bando...perchè aspettare e non anticipare il ricorso, posticipando l'inizio del concorso stesso fatto, a quel punto, con le regole a prova di bomba!?
mah...mistero...

Perché se non vieni bocciato non puoi fare ricorso. Se non manifesti l'interesse alla selezione non puoi proporre nulla.

Da Disillusa Gio Gen 03, 2013 8:58 am

Per chi si sbellica dalle risate:

L’espressione “essere afferrati in qualcosa” è un’espressione colloquiale che può essere spiegata come evoluzione dell’originale espressione “essere ferrati in qualcosa”. L’uso del verbo afferrare nella prima frase nasce da una somiglianza fonica con ferrare, può essere spiegato alla luce dell’uso traslato del verbo che nelle sue eccezioni più comuni indica prendere ma anche capire. Essere afferrati in qualcosa, quindi, prende del verbo afferrare il concetto di comprendere, da qui il fatto che “essere afferrati” si usa soltanto in riferimento a parole che indicano una disciplina o conoscenza e non può essere seguito da parole che fanno parte di altri domini (non si può dire “sono afferrato in fiori”, ma “sono affermato in botanica” botanica=disciplina).

Spero per i vostri alunni che non insegniate italiano o lingua straniera, perché le vostre copiose risate sono sintomo di un’evidente mancata conoscenza del concetto di evoluzione naturale della lingua, cosa che viene insegnata nelle prime lezioni di Linguistica I.

Senza rancore

Da totalrec Gio Gen 03, 2013 11:53 am

Disillusa ha scritto:Spero per i vostri alunni che non insegniate italiano o lingua straniera, perché le vostre copiose risate sono sintomo di un’evidente mancata conoscenza del concetto di evoluzione naturale della lingua, cosa che viene insegnata nelle prime lezioni di Linguistica I.

L'evoluzione naturale della lingua (fenomeno che riguarda la collettività dei parlanti) e lo strafalcione isolato (fenomeno che riguarda il singolo parlante scarsamente alfabetizzato) sono ancora due cose differenti.

Da sos Gio Gen 03, 2013 12:40 pm

totalrec ha scritto:

Ma davvero si continua a credere che un/una insegnante degno/a di questo nome avesse bisogno di molto tempo "per prepararsi al test"?
[/quote]

Sono senza parole...Meno male che certe affermazioni si commentano da sole! :-o

Da **Dec** Gio Gen 03, 2013 12:50 pm

Disillusa ha scritto:Per chi si sbellica dalle risate:

L’espressione “essere afferrati in qualcosa” è un’espressione colloquiale che può essere spiegata come evoluzione dell’originale espressione “essere ferrati in qualcosa”. L’uso del verbo afferrare nella prima frase nasce da una somiglianza fonica con ferrare, può essere spiegato alla luce dell’uso traslato del verbo che nelle sue eccezioni più comuni indica prendere ma anche capire. Essere afferrati in qualcosa, quindi, prende del verbo afferrare il concetto di comprendere, da qui il fatto che “essere afferrati” si usa soltanto in riferimento a parole che indicano una disciplina o conoscenza e non può essere seguito da parole che fanno parte di altri domini (non si può dire “sono afferrato in fiori”, ma “sono affermato in botanica” botanica=disciplina).

Spero per i vostri alunni che non insegniate italiano o lingua straniera, perché le vostre copiose risate sono sintomo di un’evidente mancata conoscenza del concetto di evoluzione naturale della lingua, cosa che viene insegnata nelle prime lezioni di Linguistica I.

Senza rancore

Non voglio continuare la polemica, anzi come hai visto trovo sgradevole il modo in cui ti hanno apostrofato, ma visto che tiri in ballo gli insegnanti di italiano mi viene voglia di dirti la mia opinione, in attesa del superesperto Albith. Probabilmente si tratta di un uso regionale, tanto è vero che nemmeno io l'avevo mai sentito. Io comunque se lo trovassi in un tema di un mio alunno lo segnerei e raccomanderei di non usarlo. E' un po' come quando si sente dire che "un diritto aspetta (anzichè spetta) a qualcuno".

Da Roberto_R Gio Gen 03, 2013 1:14 pm

sos ha scritto:Ma davvero si continua a credere che un/una insegnante degno/a di questo nome avesse bisogno di molto tempo "per prepararsi al test"?

I test erano sbilanciati in favore di noi "scienziati" ed in sfavore dei "letterati".
I quesiti di logica non erano questa gran cosa, ma quelli di comprensione del testo erano vere boiate.
Se avessero richiesto più analisi grammaticale, logica e del periodo, le avrei dovute ristudiare.
Sappiamo bene che chi si iscrive al liceo classico, lo fa per rifuggire la matematica, poi per fargli insegnare il latino gliela chiediamo ?
Cattiveria gratuita secondo me.

Da KRreykjavik Gio Gen 03, 2013 1:17 pm

Ma alla fine, Disillusa, il test lo hai passato o no? Non avrai avuto problemi visto che conosci l'italiano arcaico. Quanto hai impiegato per fare quella ricerca, due giorni o lo sapevi già prima?

Da KRreykjavik Gio Gen 03, 2013 1:19 pm

Roberto_R ha scritto:
sos ha scritto:Ma davvero si continua a credere che un/una insegnante degno/a di questo nome avesse bisogno di molto tempo "per prepararsi al test"?
I test erano sbilanciati in favore di noi "scienziati" ed in sfavore dei "letterati".
I quesiti di logica non erano questa gran cosa, ma quelli di comprensione del testo erano vere boiate.
Se avessero richiesto più analisi grammaticale, logica e del periodo, le avrei dovute ristudiare.
Sappiamo bene che chi si iscrive al liceo classico, lo fa per rifuggire la matematica, poi per fargli insegnare il latino gliela chiediamo ?
Cattiveria gratuita secondo me.

Diciamo la verità in parole povere: le domande di comprensione verbale e quelle di informatica erano a prova di deficiente. Le domande di logica erano a un livello di un buon alunno di prima superiore. Inglese non mi pronuncio, ho dovuto studiare per riuscire a farle.

Da Disillusa Gio Gen 03, 2013 1:23 pm

[/quote]
Non voglio continuare la polemica, anzi come hai visto trovo sgradevole il modo in cui ti hanno apostrofato, ma visto che tiri in ballo gli insegnanti di italiano mi viene voglia di dirti la mia opinione, in attesa del superesperto Albith. Probabilmente si tratta di un uso regionale, tanto è vero che nemmeno io l'avevo mai sentito. Io comunque se lo trovassi in un tema di un mio alunno lo segnerei e raccomanderei di non usarlo. E' un po' come quando si sente dire che "un diritto aspetta (anzichè spetta) a qualcuno".[/quote]

ho consultato un assegnista di ricerca per capire il perchè avessi usato un termine piuttosto che un altro.
Non si tratta di uno strafalcione isolato come qualcuno ha scritto (le occorrenze su google sono numerose, anche se si sa che non fanno mai testo) e l'esperto in materia mi ha spiegato la ragione logica e il percorso mentale che sta alla base di questa espressione.
Poi, si sa, c'è chi è più purista e chi è più evoluzionista. Alla fine si tratta di opinioni. Immaginiamo le tante parole che oggi fanno parte del linguaggio quotidiano e che anni fa erano errori (ai miei tempi lui e lei soggetto erano errori, ora non lo sono più). Personalmente ad esempio detesto il verbo stoppare, ma ormai è diventato lessema di tanti vocabolari.

Da totalrec Gio Gen 03, 2013 1:23 pm

sos ha scritto:Sono senza parole...Meno male che certe affermazioni si commentano da sole! :-o

Non ho mai visto affermazioni commentarsi da sole.
Ho visto commentatori dotati di buoni argomenti di replica, commentatori dotati di cattivi argomenti di replica e commentatori a tal punto privi di argomenti di replica da essere costretti a ricorrere a frasette stereotipate pur di non osservare il rispettoso silenzio che essi, per qualche imperscrutabile motivo, reputano evidentemente più imbarazzante di una replica a vanvera.

Da Roberto_R Gio Gen 03, 2013 1:27 pm

L'aforisma più famoso di Albert Einstein ? Dio non gioca a dadi.

Era una critica alla meccanica quantistica (lui e Niels Bohr avevano idee antitetiche a riguardo); oggi sappiamo che è stata la più grande boiata che abbia detto; eppure la diceva con convinzione, oserei dire con spocchia.

Cosa ci insegna questo ? Che le grandi cazzate provengono dalle menti migliori.

Essere afferrati in qualcosa è una cazzata; ammettiamolo ed andiamo avanti; ci sono cose più importanti su cui discutere.

Da Disillusa Gio Gen 03, 2013 1:28 pm

KRreykjavik ha scritto:Ma alla fine, Disillusa, il test lo hai passato o no? Non avrai avuto problemi visto che conosci l'italiano arcaico. Quanto hai impiegato per fare quella ricerca, due giorni o lo sapevi già prima?

non mi risulta che nel test ci fossero domande di italiano arcaico (che c'entra con il discorso dell'evoluzione della lingua?) e comunque non ho partecipato al concorso

Da totalrec Gio Gen 03, 2013 1:29 pm

Disillusa ha scritto:le occorrenze su google sono numerose

Si tratta in gran parte di siti in cui l'errore viene stigmatizzato, esattamente come è stato fatto qui.
Le voci in cui ricorre "ferrato" anziché "afferrato" sono ovviamente molto più numerose.
E comunque, da quand'è che Google è diventato la nuova Accademia della Crusca?

Da KRreykjavik Gio Gen 03, 2013 1:32 pm

Ho trovato il giudizio di tal Giorgio de Rienzo sul tema:

Gli veniva chiesto:

e' un errore grammaticale scrivere la frase ."visto che sei afferrato in materia ti chiedo un consiglio"
Risposta De Rienzo Domenica, 16 Ottobre 2011

Sì: è un ORRORE. Corretto: "visto che sei FERRATO in materia".
Spero che lei, ivano, abbia AFFERRATO la differenza. Tanto per fare un esempio che calzi.

Qualche parola sulla vita di questo De Rienzo:
Studioso della letteratura italiana dell'Ottocento e del Novecento, ha prodotto numerosi lavori sui massimi scrittori del periodo.

De Rienzo fondò presso l'Università di Torino il Centro di Studi di Letteratura Italiana in Piemonte "Guido Gozzano - Cesare Pavese". Per anni diresse il Centro di studi "Franco Falletti" con sede a Vercelli, svolgendo ricerche di lessicografia e di linguistica computazionale, per il trattamento di concordanze. Tra le varie opere pubblicate vi sono i cinque volumi delle Concordanze dei Promessi sposi .

Ha dedicato i suoi anni di studio in particolare alle opere di Alessandro Manzoni, Guido Gozzano e Carlo Collodi.

De Rienzo ha curato edizioni di classici moderni e contemporanei presso gli editori Mursia, Utet, Arnoldo Mondadori Editore, Rizzoli, Einaudi, Avagliano e Donzelli. Ha collaborato al Grande dizionario della letteratura italiana di Vittore Branca e al Dizionario della lingua italiana di Salvatore Battaglia (Utet).

Ha collaborato con il Corriere della Sera, di cui è stato critico letterario dal 1980 alla morte, con recensioni e con la rubrica domenicale La pagella. Inoltre è stato moderatore, sul sito internet del Corriere, del forum sulla lingua italiana Scioglilingua. Nel 1991 è diventato giornalista pubblicista.

Fonte:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Ma sicuramente "il tuo amico assegnista" sarà molto più intelligente.

Da Contenuto sponsorizzato

cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50

Re: cosa succede se viene accolto il ricorso 30/50