Lezione simulata infanzia: impossibile!

Promemoria primo messaggio :

Riflettiamo insieme su questo problema, perché a me pare impossibile immaginare di svolgere una lezione simulata per la scuola dell'infanzia e vorrei che venisse chiesto al ministero un chiarimento al riguardo.
La lezione alla scuola dell'infanzia è giocata tutta sul rapporto insegnante-bambini, non sui contenuti, ed è proprio nella capacità di instaurare un certo tipo di rapporto che risiede la "caratura" di un docente competente; quindi:

1) prenderanno una gruppo di veri bambini della sdi e li faranno stare a disposizione tutto il giorno? Impossibile;
2) prenderanno 10 gruppi di bambini della sdi e li faranno alternare durante il giorno? Impossibile;
3) ci faranno fare una lezione tarata per la scuola dell'infanzia a bambini più grandi o a un gruppo di adulti? IMPOSSIBILE.

Come pensano di fare al ministero? E' possibile chiedere chiarimenti?
Grazie.

Non possiamo portare i nostri di bambini di scuola a fare la lezione simulata? Magari! I miei bambini mi stanno sostenendo dall'inizio e sarebbero ottimi complici per me!!!!! Proponiamolo!!!!!

Lavoro e concorro in due regioni diverse, purtroppo, ma mi piacerebbe tanto poter portare con me i miei "piccoli"... metteremmo a soqquadro la sede d'esame e non sarebbe un male (risata cattivella...)

lola2011 ha scritto:

Kle ha scritto:È vero ma per l'infanzia si prospetta una situazione tragi-comica!

Del tipo: " allora bimbi, battiamo le manine..." E tutto questo dinnanzi alla Commissione.... Mah!

Mi hai fatto morire dal ridere :-))) Io non ce la farei a rivolgermi alla commissione dicendo "allora bimbi battiamo le manine" e quelli che fanno? Fingono di essere i bambini? Rimangono seri mentre noi facciamo girotondo da soli e battiamo le mani? :-)))

Lola ogni tanto due risate ci vogliono!! :)))
Che poi la simulazione è davvero questo! Se invece sarà una prova didattica per noi sarà molto meglio ma non si tratta di simulazione... Boh mistero!

...ribadisco, da quello che leggo per alcuni potrebbero esserci problemi. Troppi stereotipi, poca conoscenza teorica e metodologico-didattica anche da chi, pare, lavora nella Scuola dell'Infanzia!!!

io invece penso proprio ke si dovrà pensare ad un role-play in cui "noi" faremo i maestri e i commissari faranno i bimbi. è ridicolo ma penso sia così... (almeno alla sicsi ci è capitato più volte di doverlo fare...all'inizio ti sentivi un pò imbecille xò poi si iniziava a "giocare")... chissà se ci riprenderanno x creare un nuovo reality!!!!!(un commissario ke chiede di andare a fare la c....a!)sapete quante risate!!!!

eliscary ha scritto:io invece penso proprio ke si dovrà pensare ad un role-play in cui "noi" faremo i maestri e i commissari faranno i bimbi. è ridicolo ma penso sia così... (almeno alla sicsi ci è capitato più volte di doverlo fare...all'inizio ti sentivi un pò imbecille xò poi si iniziava a "giocare")... chissà se ci riprenderanno x creare un nuovo reality!!!!!(un commissario ke chiede di andare a fare la c....a!)sapete quante risate!!!!

non posso credere che possa prospettarsi una situazione del genere 0.0

Simulazione.
Traguardo Autonomia: come si pulisce il nasino, come si apparecchia la tavola, come ci si dispone per fare merenda. Un commissario farà il cameriere e distribuirà una fetta di mela e un pezzo di pane con miele al resto della commissione. Prima tutti in fila a lavarsi le manine e fare pipì. No, io morirei dal ridere.

tu moriresti dal ridere????immagina se ti accompagna qcn... penso ke la prima cosa ke farebbe sarebbe fare un video da postare su youtube!!!!

eliscary ha scritto:tu moriresti dal ridere????immagina se ti accompagna qcn... penso ke la prima cosa ke farebbe sarebbe fare un video da postare su youtube!!!!

Farei ridere tutto il mio paese di sicuro! Sarebbe una prova di recitazione teatrale, immedesimazione totale nel personaggio e immaginare di avere una platea che si trasforma per noi. Non ce la potrei fare.

ragazzi ma la questione qui è seria! dovremmo sapere come verrà strutturata la prova orale. Ah dimenticavo, questo è il concorso delle sorprese u_u

Vi soffermate tanto sulla pipì e la popò.....anche gli adulti hanno certe esigenze fisiologiche!!!Quindi anche per le superiori si potrebbero proporre domande del genere...certo, poste in forma meno esplicita "scusi posso andare in bagno?".
Se per simulazione ci si riferisce a lavare le manine, girotondi, batti la manine e canzoncine varie allora la scuola dell'infanzia è ancora considerata in termini assistenzialistici o come semplice parcheggio per bambini.

no, però il punto è: devo spiegare come farei una lezione ipotizzando un certo pubblico (e qui mi devono anche dire quale: anche una quinta liceo scientifico è ben diversa da una prima istituto professionale!) o devo proprio fare lezione alla commissione (e la commissione formata da anziani docenti come si comporterà)?

Secondo me dobbiamo concentrarsi su cose serie.
Quindi simulare, ovviamente senza bambini, una lezione significa presentare l'argomento, gli obiettivi, strategie, metodologie, ipotesi di varie possibili risposte dei bambini (es. chi non capisce, chi sbaglia, chi è meno veloce). All'infanzia concentratevi su una unità didattica, non di certo sul fatto che i bambini devono mangiare o andare in bagno. Ad esempio: elementi topologici, come presentarli, con quali attività, strategie, ect, etc.

Una ipotetica lezione o attività la si progetta indipendentemente dalla presenza o meno degli alunni, quindi mi sembra un falso problema.
Per il momento il vero dilemma è un altro: sarò o meno ammesso all'orale?!???

PIKKIA e DAVIDE: ho scritto quelle cose per sdrammatizzare!!! Ridiamoci su, nessuno di noi sa se supererà lo scritto, non sappiamo come dovremo impostare la lezione simulata e nell'attesa di avere notizie sui nostri elaborati cerchiamo di scherzare anche un po'. Ovvio che alla scuola dell'infanzia si fanno tante cose, non si insegna solo a lavarsi le mani da soli, non ha + carattere assistenzialistico ecc. ecc. Ma mi sembra prematuro preparare da ora un orale di cui non sappiamo nulla.
Mamma mia, senso dell'umorismo ogni tanto!

lola2011 ha scritto:PIKKIA e DAVIDE: ho scritto quelle cose per sdrammatizzare!!! Ridiamoci su, nessuno di noi sa se supererà lo scritto, non sappiamo come dovremo impostare la lezione simulata e nell'attesa di avere notizie sui nostri elaborati cerchiamo di scherzare anche un po'. Ovvio che alla scuola dell'infanzia si fanno tante cose, non si insegna solo a lavarsi le mani da soli, non ha + carattere assistenzialistico ecc. ecc. Ma mi sembra prematuro preparare da ora un orale di cui non sappiamo nulla.
Mamma mia, senso dell'umorismo ogni tanto!

Non ci penso proprio di mettermi a studiare, anche perché dubito seriamente di essere passata...e anche io stavo scherzando!!! Però leggendo i vari commenti, mi viene da pensare che qualcuno abbia un'idea un po' distorta della scuola dell'infanzia.

pikkia ha scritto:

lola2011 ha scritto:PIKKIA e DAVIDE: ho scritto quelle cose per sdrammatizzare!!! Ridiamoci su, nessuno di noi sa se supererà lo scritto, non sappiamo come dovremo impostare la lezione simulata e nell'attesa di avere notizie sui nostri elaborati cerchiamo di scherzare anche un po'. Ovvio che alla scuola dell'infanzia si fanno tante cose, non si insegna solo a lavarsi le mani da soli, non ha + carattere assistenzialistico ecc. ecc. Ma mi sembra prematuro preparare da ora un orale di cui non sappiamo nulla.
Mamma mia, senso dell'umorismo ogni tanto!

Non ci penso proprio di mettermi a studiare, anche perché dubito seriamente di essere passata...e anche io stavo scherzando!!! Però leggendo i vari commenti, mi viene da pensare che qualcuno abbia un'idea un po' distorta della scuola dell'infanzia.

Credo invece che si volesse solo sdrammatizzare. A proposito di risate, in una scuola dove ho lavorato l'anno scorso due colleghe avevano discusso perché entrambe volevano fare la parte del narratore nella recita di Natale :-).

Ciao Lola,
figurati! nessun problema, ovviamente ricordiamo che su un forum non siamo in grado di capire il tono di una frase, e viene letta e interpretata in quanto tale, non a caso si usano le faccine o altri segni che danno un senso a quando scritto. le sole parole non possono dare il senso ironico o meno di quanto scritto. Sono le solite incomprensioni della rete!
Nessun problema dunque.....
SPERIAMO IN BENE ;PPP
Davide

lola2011 ha scritto:
Credo invece che si volesse solo sdrammatizzare. A proposito di risate, in una scuola dove ho lavorato l'anno scorso due colleghe avevano discusso perché entrambe volevano fare la parte del narratore nella recita di Natale :-).

Per sdrammatizzare sulla pipì e la popò: io mi diverto tanto quando i bimbi se la fanno addosso!!!
Camminano tutti goffi e hanno una faccia mortificata!!!!...poverini, per loro è un'umiliazione enorme.
E tu, ridendo sotto i baffi cerchi di rassicurarli e confortarli dicendo sciocchezze del genere:"Mamma mia, ma quanto hai mangiato?", "Che profumo!!!", "Bravo, lo sai che bisogna farne molta!"ecc....

Speriamo bene davvero e speriamo che gli Usr forniscano i dati delle presenze. Guardo sempre in home page di Os nella speranza che di trovare nuove info sul nostro concorso :-)

Davide ha scritto:Secondo me dobbiamo concentrarsi su cose serie.
Quindi simulare, ovviamente senza bambini, una lezione significa presentare l'argomento, gli obiettivi, strategie, metodologie, ipotesi di varie possibili risposte dei bambini (es. chi non capisce, chi sbaglia, chi è meno veloce). All'infanzia concentratevi su una unità didattica, non di certo sul fatto che i bambini devono mangiare o andare in bagno. Ad esempio: elementi topologici, come presentarli, con quali attività, strategie, ect, etc.

Si Davide, speriamo, ma questa non sarebbe esattamente una simulazione e sul bando c'è scritto proprio simulazione...

Sì, ma la simulazione potrebbe essere intesa come una "intenzione di lezione". Visto che mi pare impossibile che ci siano bambini o persone simulanti i bambini, a meno che i commissari a un certo punti intervengano dicendo: "metta conto che sono un bambino straniero e non capisco questa cosa lei come agirebbe di conseguenza...." , "metta conto che io DSA continuo a non capire tale concetto e lei docente come farebbe per...." e chiedono di agire in tal senso. Non potrebbe essere un'ipotesi? Si simula una lezione e eventuali "inconvenienti" a cui dare una risposta con strategie varie e impreviste.
Davide

lola2011 ha scritto:Simulazione.
Traguardo Autonomia: come si pulisce il nasino, come si apparecchia la tavola, come ci si dispone per fare merenda. Un commissario farà il cameriere e distribuirà una fetta di mela e un pezzo di pane con miele al resto della commissione. Prima tutti in fila a lavarsi le manine e fare pipì. No, io morirei dal ridere.

E questa sarebbe l'autonomia?! Dalle Indicazioni Nazionali per la Scuola dell'Infanzia: autonomia, intesa come capacità di
- interpretare e governare il proprio corpo
- orientarsi e compiere scelte
- esprimere, attraverso i diversi linguaggi, i sentimenti e le emozioni
- essere disponibile all’azione costruttiva con il diverso
Benissimo nascondersi dietro un nikname e scrivere corbellerie altrimenti la NON AMMISSIONE agli orali sarebbe garantita!
...e non credo che la "collega" stesse scherzando

Ma sì, ovvio che ironizzava, lo ha ribadito. In rete il tono delle frasi non è facile da recepire.
Chi ha idee varie sulla simulazione della lezione le condivida con noi. Possono servire, eventualmente, a tutti i fortunati che passeranno lo scritto...
Davide

Kle ha scritto:

Davide ha scritto:Secondo me dobbiamo concentrarsi su cose serie.
Quindi simulare, ovviamente senza bambini, una lezione significa presentare l'argomento, gli obiettivi, strategie, metodologie, ipotesi di varie possibili risposte dei bambini (es. chi non capisce, chi sbaglia, chi è meno veloce). All'infanzia concentratevi su una unità didattica, non di certo sul fatto che i bambini devono mangiare o andare in bagno. Ad esempio: elementi topologici, come presentarli, con quali attività, strategie, ect, etc.

Si Davide, speriamo, ma questa non sarebbe esattamente una simulazione e sul bando c'è scritto proprio simulazione...

Quella, infatti, non è una simulazione, ma è la programmazione e l'illustrazione della programmazione, cosa che è prevista al punto successivo della prova (cito a memoria: discussione sulle soluzioni didattiche, organizzative, metodologiche previste ecc., non ho voglia di andare a cercare e incollare). Quindi rischiamo di confondere due momenti diversi della prova, che nel bando sono chiamati in modo diverso e significano due cose diverse. "Lezione simulata" non è discutere di cosa si farebbe e di come lo si farebbe, è "farlo fingendo che sia una lezione vera".
Chiunque abbia fatto qualsiasi seminario lo ha fatto, avendo i colleghi di corso come "cavie" che fanno finta di essere i bambini, ma un conto è farlo in una situazione di condivisione di apprendimento-formazione fra adulti, in cui si è nella stessa situazione, si finisce col ridere e non si viene valutati con un voto che potrebbe determinare il futuro lavorativo, un conto è farlo nella prova conclusiva di un concorso e avendo i membri della commissione come "destinatari della lezione".
E qualsiasi possano essere i contenuti e le attività, sarebbe una cosa grottesca.