ferie non monetizzate non se ne può usufruire

Ma se le ferie non saranno più monetizzate e il ds non può obbligarci ad usufruirne nei giorni di sospensione delle attività, come ci si deve comportare? Mi spiego meglio, posso richiedere una settimana di ferie al ds senza sentirmi dire un bel no? NOn me le pagano e non ne posso nemmeno usufruire quindi....sono giorni che regalo allo stato?

La legge è quella che è, anche se sembra ingiusta (e forse lo è). Puoi chiedere fino a 6 giorni di ferie per anno scolastico trovandoti i sostituti; inoltre il ds può sempre negarteli per esigenze di servizio.

bene...piove sul bagnato...

Dec ha scritto:La legge è quella che è, anche se sembra ingiusta (e forse lo è).

Forse!? sinceramente sono indignato a vedere come lo stato calpesta la dignità dei colleghi a tempo determinato fino a ridurli in una condizione prossima alla schiavitù. In questi ultimi anni si sta passando un vero e proprio colpo di spugna su quelli che, in un tempo non tanto lontano, erano diritti che nessuno si sarebbe sognato di mettere in discussione.

Grazie per la solidarietà. Ho scritto forse perchè sono parte in causa e non penso di essere del tutto obiettivo su questa questione. Mi riferivo anche ad un possibile intervento dei tribunali sul quale non ho però nessuna competenza per dire se ci sarà oppure no. Certo il danno economico è notevole e la beffa è che molti di noi passeranno le vacanze di Natale a correggere verifiche e a preparare lezioni, eppure per lo stato saranno ufficialmente in ferie. Detto questo, continuare a leggere topic in cui si chiede se possiamo metterci in ferie durante l'anno scolastico, visto che tanto i giorni di ferie non ci verranno monetizzati, personalmente mi dà altrettanto fastidio.

Dec ha scritto:Grazie per la solidarietà. Ho scritto forse perchè sono parte in causa e non penso di essere del tutto obiettivo su questa questione. Mi riferivo anche ad un possibile intervento dei tribunali sul quale non ho però nessuna competenza per dire se ci sarà oppure no. Certo il danno economico è notevole e la beffa è che molti di noi passeranno le vacanze di Natale a correggere verifiche e a preparare lezioni, eppure per lo stato saranno ufficialmente in ferie. Detto questo, continuare a leggere topic in cui si chiede se possiamo metterci in ferie durante l'anno scolastico, visto che tanto i giorni di ferie non ci verranno monetizzati, personalmente mi dà altrettanto fastidio.

Credo che, per una questione di dignità, chiunque sia messo forzatamente in ferie debba farlo davvero e staccare la linea con la scuola, rimandando correzione dei compiti e preparazione delle lezioni alla ripresa "formale" del servizio. Certo, il tutto andrà a scapito della qualità del servizio, ma è ora che ciascuno pensi a fare i salti mortali solo per il proprio tornaconto personale. Se si vuole migliorare il livello dell'istruzione si può anche ammettere un sovraccarico degli impegni (cosa che ormai sta succedendo da anni e anni), ma pretendere di migliorare la Scuola e attuare una "revisione dei costi" infierendo sulla pelle dei precari è inammissibile. Se la società moderna esige che ciascuno sia imprenditore di se stesso è ragionevole e umano aspettarsi che ciascuno miri alla massimizzazione del tornaconto personale.

Sono in una scuola in cui la stragrande maggioranza dei miei colleghi è precaria e sinceramente provo un forte disagio a vedere questa divisione tra insegnanti di serie A e serie B ma tutti, rigorosamente, con pari doveri.

... e pari responsabilità.

Dec ha scritto:La legge è quella che è, anche se sembra ingiusta (e forse lo è). Puoi chiedere fino a 6 giorni di ferie per anno scolastico trovandoti i sostituti; inoltre il ds può sempre negarteli per esigenze di servizio.

Se uno ha un contratto fino al 30 giugno può chiedere un giorno di ferie (rettribuito) facendosi sostituire dai colleghi?

hai 6 gg di ferie l'anno durante l'attività didattica

giulia boffa ha scritto:hai 6 gg di ferie l'anno durante l'attività didattica

Grazie Giulia.
Per capire meglio, perché per me è importante. Questo perché da altre parti leggo che le ferie per i docenti a TD possono essere prese SOLO nei giorni di interruzione delle lezioni.
Quindi, se prendo un giorno di ferie (uno dei 6 a disposizione), regolarmente concesso dal DS, durante un giorno di lezione e vengo sostituito dai colleghi senza onere per l'erario, questo giorno mi verrà regolarmente pagato e non interromperà il contratto?
Grazie per la risposta.

giobbe ha scritto:

giulia boffa ha scritto:hai 6 gg di ferie l'anno durante l'attività didattica

Grazie Giulia.
Per capire meglio, perché per me è importante. Questo perché da altre parti leggo che le ferie per i docenti a TD possono essere prese SOLO nei giorni di interruzione delle lezioni.
Quindi, se prendo un giorno di ferie (uno dei 6 a disposizione), regolarmente concesso dal DS, durante un giorno di lezione e vengo sostituito dai colleghi senza onere per l'erario, questo giorno mi verrà regolarmente pagato e non interromperà il contratto?
Grazie per la risposta.

Sì.

Ma come si fa ad essere sostituiti dai colleghi senza onere per la scuola???
Per i colleghi sono cmq ore in + che fanno sostituendo chi va in ferie!

silvye ha scritto:Ma come si fa ad essere sostituiti dai colleghi senza onere per la scuola???
Per i colleghi sono cmq ore in + che fanno sostituendo chi va in ferie!

1) ci sono colleghi che sono a disposizione
2) ci sono colleghi che sono in compresenza o colleghi che insegnano nel sostegno. In un'epoca in cui ci si inchina a 90° di fronte al DS accettando di violare sistematicamente la forma (ovvero il sostegno che va a sostituire nell'ora di fancatzologia o l'ITP di laboratorio di chimica che va a sostituire nell'ora di fuffologia diuretica), costa molto mostrare altrettanta elasticità nei confronti di un collega di lavoro?
3) ci sono colleghi che facendo un piccolo grande sforzo potrebbero anticipare l'ingresso di 1-2 ore o posticipare l'uscita di 1-2 per venire incontro ad un'esigenza una tantum. Non del DS, di [s]un collega[/s]. E' così prezioso il nostro tempo libero, da ritenerlo inderogabile per fare una cortesia a chi ci affianca nella stessa barca? Ah, gia, così facciamo un piacere allo stato. E per negare il piacere allo stato ci rifiutiamo di togliere dalla melma un collega. Non lamentiamoci poi se la nostra è una categoria di individualisti.

Scusate lo sfogo, ma proprio oggi sono incappato in due casi del genere. Sono delegato del DS in una piccola sede, sono uno dei pochi "fortunati" a tempo indeterminato, in ottimi rapporti con colleghi a tempo determinato che sono trattati alla stregua di schiavi.

Oggi un collega mi ha telefonato chiedendomi se, fra una decina di giorni, sarebbe stato possibile chiedere un "permesso retribuito" per assentarsi fra una decina di giorni. Ultime due ore di lezione. In teoria la soluzione sarebbe stata semplice: uscita anticipata della classe. In pratica gli ho detto di parlare con il DS per avere il via libera, impegnandomi a sostituirlo comunque nell'ultima ora, in quanto sarei stato libero per farlo, e impegnandomi a inventarmi una soluzione per la penultima ora.

Un'ora più tardi mi telefona un'altra collega avvisandomi di un'urgenza per domani (un lutto che non rientra fra i parenti strettissimi). Dalla segreteria hanno scaricato l'incombenza della "decisione" sul mio groppone. Potevo dire di no? No, non potevo farlo nei confronti di una collega che non si è mai assentata e che, anzi, si è sempre resa disponibile oltre il suo orario canonico per vari motivi. Le ho detto che era tutto ok. In effetti mi sarebbe bastato far entrare una classe alla seconda ora. Poi ho telefonato in segreteria e, quando mi hanno detto che era necessaria una sostituzione per la prima ora ho piantato un casino del diavolo. Ho detto: d'ora in avanti, fatemi il piacere di prendervi voi la responsabilità di fare i cani e dire alle persone come stanno le cose, ovvero che se devono prendersi un giorno di ferie o permesso o vattelapesca lo devono fare aggratis. Siete voi che dovete dire no, se volete nascondervi dietro un falso pudore, mandateli dal DS, non da me, perché io non ho potere di decisione e non posso fare salti mortali..

Risultato: mi sono assunto l'onere di salvare capra e cavoli per domani, cercando di arrangiarmi con un buco in una classe evitando di imbarcarmi in una discussione con la DS (del tipo veda lei cosa si può fare ma bisogna salvare la forma). Mezz'ora dopo arriva l'OK dalla vicepresidenza per uscite anticipate e ingressi posticipati. Della serie: la scuola non va in rovina se formalmente si va in deroga, pur di venire incontro a esigenze di emergenza da parte di docenti che comunque sono ligi al loro dovere, nonostante siano trattati alla stregua di schiavi (per la cronaca, uno dei due colleghi non ha mai fatto un giorno di assenza, ha un orario da cani di 7 ore settimanali, non si lamenta mai e negli ultimi due mesi ha avuto in busta paga *netti* gli importi stratoferici di 1€ e 19€. Spendere un'ora della mia vita per venirgli incontro è il minimo che possa fare almeno per salvare la mia dignità.

Grazie per la risposta ma non tutti sono come te e cmq aldilà di tutto non mi pare che esistano più le "ore a disposizione" almeno da 3-4 anni a questa parte; non esistono più le compresenze; la legge prevede che gli insegnanti di sostengo non siano usati per altre classi o altre mansioni...tutto si riduce quindi a un "grande favore" da parte dei colleghi...ma dico, le ferie non sono un diritto sacrosanto di ogni lavoratore? Oppure dobbiamo preoccuparci ogni volta di tappare i buchi che lasciamo per prenderci le NS FERIE?