recidiva e sanzioni disciplinari

Pregiatissimo Moderatore
torno a richiedere cortesemente un suo parere, conscio del fatto che questo forum non ha valenza precipua in ambito disciplinare, e ancor più consapevole del fatto che ciò possa nel merito procurarmi giusto biasimo(io dal mio canto pur non rigettando le mie responsabilità mi sono sempre proclamato vittima di un sistema molto repressivo e fortemente orientato a limitare la libertà del docente, ma tanto è"cicero prodomo sua!")
come sicuramente ricorderà sono stato fatto oggetto di procedimento disciplinare per assenza non giustificata ad un collegio docenti. ora la mia questione è la seguente avendo dei precedenti nel biennio 11-12, richiami scritti non per la stessa fattispecie ma per questioni attinenti alla mia modalità di insegnamento, avvenute nel periodo cosiddetto di precariato( preruolo), chiedevo ragguagli circa il funzionamento e l'applicabilità in questi casi della aggravante di recidiva e la sua eventuale rilevanza ai fini di un procedimento di carattere espulsivo, eventualità che a questo punto ho preso a considerare più seriamente. in altre parole se anche nella ipotesi più severa, in ossequio ad un principio di proporzionalità e graduazione, si potrebbe sperare in un provvedimento intermedio, magari sospensivo di entità eventuale, sempre grave ma pur sempre meno grave della risoluzione definitiva, provvedimento questo la qui ratio sarebbe necessariamente da intendere come un ragionevole ultimatum alla mia persona.
nella attesa che il sindacato che mi segue concorra a delucidarmi in merito, chiedo cortesemente alla sua generosa puntualità ed esperienza un ulteriore parere in proposito
con riconoscenza

Prima di tutto, non parlarmi come se fossi Sua Eccellenza :-))
In secondo luogo, da' un titolo più significativo al topic: non sono un'autorità riconosciuta in materia :-)) e sull'argomento magari interverranno colleghi che hanno esperienza più specifica della mia.

Nello specifico, è prematuro chiedersi cosa succederà, se non si vede l'esito dell'attuale contestazione di addebito.

fradacla ha scritto:Prima di tutto, non parlarmi come se fossi Sua Eccellenza :-))
In secondo luogo, da' un titolo più significativo al topic: non sono un'autorità riconosciuta in materia :-)) e sull'argomento magari interverranno colleghi che hanno esperienza più specifica della mia.

Nello specifico, è prematuro chiedersi cosa succederà, se non si vede l'esito dell'attuale contestazione di addebito.

ragionevolissimo
la ringrazio come sempre della sua cortesia e solerzia, mi scuso se le sono sembrato pedante ed un po' retrò ma non se ne abbia a male fuor di piaggeria è proprio così che la considero, un'eccellenza nel campo

Non vorrei che il tuo linguaggio aulico fosse stato preso per sfottò da parte di qualche DS....da qui i richiami ;-)

giobbe ha scritto:Non vorrei che il tuo linguaggio aulico fosse stato preso per sfottò da parte di qualche DS....da qui i richiami ;-)

aulico? macchè ho pure fatto un errore di ortografia parossistico!

Pensavo fosse un esercizio di stile.

scusate, cortesemente
quando leggo " più di tre giorni in un biennio" devo considerare anche l'anno in corso 2013-2014?
grazie

scusate una domanda importante in una scuola superiore difficile in cui si trova un mio collega è stato fatto un provveddimento disciplinare nei riguardi di un docente mio amico, in pratica il DS è dovuto intervenire richiamata più volte dalla collaboratrice scolastica, quando in realtà il primo richiamo per far intervenire il preside era già stato prodotto dal mio collega, a causa di una sua classe molto rumorosa e difficile da gestire. L'ora successiva il preside è intervenuto mentre il mio collega stava trnquillamente facendo una sostitutzione e purtroppo ha colto la classe in un momento non bello, due ragazzi avevano in mano il cellulare, seppur spento e stavano per uscire in anticipo autorizzati, alcuni facevano confusione e derano seduti scomposti. Il mio collega stava per mettere delle note ma lo ha anticipato il preside che successivamente lo ha richiamato nel suo ufficio per rimproverarlo duramente e gli ha annunciato un procedimento disciplinare a suo carico

Il problema è che il collega per tenere buoni i ragazzi che non era possibile gestire ha acconsentito ad alcuni ragazzi per poco tempo ad autorizzare l'uso dei cellulari solo per sentire la musica e i ragazzi lo hanno poi riferito al dirigente. Lui si spiegherà bene sul motivo del perchè abbia acconsentito nella lettera di contestazione. Cosa può succedere a quale sansione potrebbe andare incontro? Potrebbe ricevere qualcosa oltre l'avvertimento scritto??? Un' ispezione del lavoro? Una multa, una sospensione o decurtazione dello stipendio??

Torch, Dipende dal livello di stress a cui è sottoposto globalmente il preside.
Vedo ben difficile che si possa andare oltre il richiamo scritto (che però lascia il tempo che trova e del quale si può richiedere la cancellazione decorsi i tempi previsti nel CCNL.
astro, si considerano, nella pubblica amministrazione - anche nella scuola - gli anni solari decorrenti, in questo caso, dall'episodio.
Mi chiedo tuttavia perché non hai ancora richiesto la cancellazione dalla cartella personale dei richiami avvenuti oltre 2 anni fa...