e i punteggi nelle gae e nelle graduatorie del concorso...??

con la chiamata diretta non avranno più senso i punteggi nelle GAE, quindi gli anni di servizio, i corsi, i master, la seconda laurea o le altre abilitazioni prese per accumulare punteggio non serviranno più a nulla?

e anche le graduatorie dei vincitori di concorso non avranno più senso...
quindi essere primi o centesimi  in graduatoria
non cambia nulla ai fini dell'assunzione! ma allora perché fare un concorso, se tale non è, visto che il merito di essere primi non conta più nulla...il punteggio non ha più senso se le scelte relative all'istituto passano ai dirigenti

AIUTOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

io ho capito così: avere un maggior punteggio in gae come in gm ti permette di avere garanzie, rispetto a coloro che hanno punteggi minori, per poter stare in un albo territoriale piuttosto che un altro, magari in altra provincia. Una volta che i docenti sono stati "accettati" dentro l'albo territoriale dei "fabbisogni", saranno i presidi che proporranno la loro disponibilità ad accoglierti o meno

Una volta che i docenti sono stati "accettati" dentro l'albo territoriale dei "fabbisogni", saranno i presidi che proporranno la loro disponibilità ad accoglierti o meno[/quote]


appunto... se i presidi poi non chiamano , avere più o meno punteggio a cosa serve? questa è la questio

oppure se chiamano si rischia di essere chiamati in sedi lontane

una volta avere un punteggio più alto significava poter scegliere per primi la sede (e questo riguardava anche la mobilità)

Se un preside non ti chiama vuol dire che teoricamente rimane con una cattedra scoperta. Dal punto di vista operativo il docente ben visto, per il curriculum e magari altro, avrà l'imbarazzo di dover scegliere le scuole più opportune. Il docente con meno referenze non avrà alternative e senza dover scegliere andrà nella scuola rimasta. Nella sostanza si possono ribaltare le situazioni, docenti con minor punteggio si troveranno a scegliere in base alle proposte ricevute e i docenti con maggior punteggio potranno non avere alternative.

dlepora ha scritto:Se un preside non ti chiama vuol dire che teoricamente rimane con una cattedra scoperta. Dal punto di vista operativo il docente ben visto, per il curriculum e magari altro, avrà l'imbarazzo di dover scegliere le scuole più opportune. Il docente con meno referenze non avrà alternative e senza dover scegliere andrà nella scuola rimasta. Nella sostanza si possono ribaltare le situazioni, docenti con minor punteggio si troveranno a scegliere in base alle proposte ricevute e i docenti con maggior punteggio potranno non avere alternative.

ma è costituzionale tutto ciò , considerando che stiamo parlando di scuola pubblica?

I punteggi attuali delle gae e quelli attuali e futuri del concorso valgono per l'iscrizione all'albo/assunzione.
Dopo decidono i ds

spielrein ha scritto:I punteggi attuali delle gae e quelli attuali e futuri del concorso valgono per l'iscrizione all'albo/assunzione.
Dopo decidono i ds

dove è scritto dei punteggi negli albi? comunque a parte questo... la questione è sempre quella... il punteggio non ha più senso se le scelte relative all'istituto passano ai dirigenti

clace ha scritto:

spielrein ha scritto:I punteggi attuali delle gae e quelli attuali e futuri del concorso valgono per l'iscrizione all'albo/assunzione.
Dopo decidono i ds

dove è scritto dei punteggi negli albi? comunque a parte questo... la questione è sempre quella... il punteggio non ha più senso se le scelte relative all'istituto passano ai dirigenti

è scritto molto chiaramente : ))
si procederà ad assunzione su base regionale o provinciale per il 50% tra gm e gae. Lì si guarderanno i punteggi, cioè le posizioni in graduatori. Poi i famosi "residui" saranno scelti su base nazionale. Sempre su graduatoria, con la precedenza di scelta per le gm. Gli altri fuori.
Chi è dentro (assunto)  è iscritto agli albi.
I ds possono scegliere tra gli iscritti agli albi. (senza l'obbligo di guardare al punteggio. Il portfolio prenderà il posto della graduatoria)

dlepora ha scritto:Se un preside non ti chiama vuol dire che teoricamente rimane con una cattedra scoperta. Dal punto di vista operativo il docente ben visto, per il curriculum e magari altro, avrà l'imbarazzo di dover scegliere le scuole più opportune. Il docente con meno referenze non avrà alternative e senza dover scegliere andrà nella scuola rimasta. Nella sostanza si possono ribaltare le situazioni, docenti con minor punteggio si troveranno a scegliere in base alle proposte ricevute e i docenti con maggior punteggio potranno non avere alternative.

Hai provato poi a calcolare quanti posti potrebbero nascere sulla A060 se l'aumento è del 9% medio ?

Buonasera e scusate il disturbo, avrei un dubbio su tutto sto marasma di news, ma chi entrera' in questi famosi albi e quindi inizialmente non avra' una cattedra, essendo comunque personale di ruolo in quanto tale percepirà lo stipendio o no?????? oppure sara' sempre come essere disoccupati e si percepira' solo la disoccupazione??? giuro non ci cpisco piu' nulla di tutte ste cose preferirei che le cose restassero come stanno e col tempo entrare in ruolo dalle gae

Se sarà assunto, percepirà lo stipendio. Non credo che ci lasceranno a lungo negli albi senza avere una cattedra: ovviamente non converrebbe nemmeno a loro.

Il MIUR non vi lascerà a casa a prendere uno stipendio. Se rientrate nei numeri e, quindi, sarete assunti e nessun preside vi vuole, ci penserà comunque l'ufficio scolastico territoriale a darvi una collocazione d'ufficio. Il peggio che potrà capitarvi è quello di trovare una collocazione che non vi piace e che sarete per lo più impiegati a fare i jolly.

La verità è che non si vorrà trasferire più nessuno, così avranno raggiunto l'obiettivo della continuità didattica, come volevano.
Infatti io credo che tenteranno il trasferimento solo due categorie: quelli che hanno già preso contatti privatamente con i dirigenti o i disperati che non hanno alternative... Uno schifo insomma.
Inoltre se alla fine delle chiamate su un albo i due profili che verranno ricongiunti d'ufficio saranno il dirigente che nessuno sceglie e il docente che nessuno chiama, non vedo come questa procedura possa far migliorare la qualità delle scuole più in difficoltà.
Solo una persona in malafede e che della scuola non capisce nulla può aver elaborato un simile sistema.
Credo che neanche i dirigenti possano esser soddisfatti di questo nuovo carico di lavoro: se facessero veramente i colloqui, la cosa richiederebbe un fracco di tempo rubato ad altre attività...
Il sistema attuale era molto più garante della uniformità delle opportunità e il caso penso che possa fare molto meglio della "intenzione" mal pensata: se io fossi un dirigente, comunque, comincerei a preoccuparmi sulle responsabilità che derivano da questo potere in più. Credo che assisteremo negli anni a delle rimozioni per incompetenza. Infatti i dirigenti che ho incontrato fino ad ora non mi sono sembrati così competenti da poter gestire sistemi più complessi degli attuali...