Neoassunti senza esperienza e chiamata del dirigente

Alla luce della bozza del ddl, sono molti i timori che mi assillano. Vorrei discutere con voi di una questione che mi pare ancora nessuno abbia affrontato. Io sono tra i vincitori dell'ultimo concorso a cattedre, ma non ho esperienza di insegnamento. Leggo da più parti che i dirigenti chiameranno sulla base del curriculum e faranno dei colloqui... ma chi come me non ha mai messo piede in una scuola, rischia seriamente di restare a casa??

matira ha scritto:Alla luce della bozza del ddl, sono molti i timori che mi assillano. Vorrei discutere con voi di una questione che mi pare ancora nessuno abbia affrontato. Io sono tra i vincitori dell'ultimo concorso a cattedre, ma non ho esperienza di insegnamento. Leggo da più parti che i dirigenti chiameranno sulla base del curriculum e faranno dei colloqui... ma chi come me non ha mai messo piede in una scuola, rischia seriamente di restare a casa??

Certamente non corri alcun rischio, e ne sono contenta!
Conosco tanti vincitori di concorsi pubblici, che, una volta assunti, non hanno avuto alcun problema a svolgere il lavoro per cui sono chiamati.
Il concetto di esperienza è da taluni sopravalutato e te lo dimostro con due ordini di considerazioni.
La prima è basata sul buon senso, infatti, per tutti coloro che attualmente insegnano ci sarà stato il primo giorno, altrimenti, ad oggi, non avremmo alcun docente.
E questo mi pare lapalissiano!
La seconda è basata sul fatto che non è l'esperienza a formare un buon docente, ma la sua attitudine all'insegnamento, la sua competenza nella materia e la qualità del rapporto che riesce a costruire con i suoi studenti.
Ed è per questo che esiste l'anno di prova!
Evidentemente, dato che è stato rafforzato in termini di maggiore durezza l'anno di prova, gli esperti del Miur la pensano come me.

Francesca4 ha scritto:

matira ha scritto:Alla luce della bozza del ddl, sono molti i timori che mi assillano. Vorrei discutere con voi di una questione che mi pare ancora nessuno abbia affrontato. Io sono tra i vincitori dell'ultimo concorso a cattedre, ma non ho esperienza di insegnamento. Leggo da più parti che i dirigenti chiameranno sulla base del curriculum e faranno dei colloqui... ma chi come me non ha mai messo piede in una scuola, rischia seriamente di restare a casa??

Certamente non corri alcun rischio, e ne sono contenta!
Conosco tanti vincitori di concorsi pubblici, che, una volta assunti, non hanno alcun problema a svolgere il lavoro per cui sono chiamati.
Il concetto di esperienza è da taluni sopravalutato e te lo dimostro con due ordini di considerazioni.
La prima è basata sul buon senso, infatti, per tutti coloro che attualmente insegnano ci sarà stato il primo giorno, altrimenti, ad oggi, non avremmo alcun docente.
E questo mi pare lapalissiano!
La seconda è basata sul fatto che non è l'esperienza a formare un buon docente, ma la sua attitudine all'insegnamento, la sua competenza nella materia e la qualità del rapporto che riesce a costruire con i suoi studenti.
Ed è per questo che esiste l'anno di prova!
Evidentemente, dato che è stato rafforzato in termini di maggiore durezza l'anno di prova, gli esperti del Miur la pensano come me.

Ti ringrazio per le parole di incoraggiamento. In questi giorni mi sento davvero sottoposta a un grande stress. Ho partecipato a questo concorso perché il mio desiderio è quello di insegnare. Pensavo di non farcela, visti i pochi titoli e la mancanza assoluta di esperienza. Ho affrontato con estrema serietà tutte le prove, dovendo faticare il doppio soprattutto nell'ultima fase, quella che prevedeva la famosa lezione simulata. Mi sono piazzata tra i cosiddetti "vincitori", ma nella mia regione non hanno ancora proceduto ad assumerci tutti. Ora mi ritrovo nel bel mezzo di una riforma che prevede cambi di regole in corsa... e questa cosa dei dirigenti che decidono tutto mi spaventa :-(

premessa. mettiamo che la bozza venga confermata con tutte le storture contenute

se tu rientri nel piano assunzionale, farai parte dell'albo.

potrebbe capitare che ci sia un dirigente che dica: questa non la voglio perchè non ha mai insegnato e non voglio che cominci proprio dalla mia scuola?
sì, potrebbe capitare. (così come potrebbe capitare il dirigente che scarta il collega con servizio, perchè sa come insegna)

potrebbe capitare che rimani senza incarico? questo no, perchè sei rientrata nel piano

da chiarire quale dirigente sceglierà per primo, sulla base di quali criteri, come funzionerà l'assegnazione agli albi.

lallaorizzonte ha scritto:premessa. mettiamo che la bozza venga confermata con tutte le storture contenute

se tu rientri nel piano assunzionale, farai parte dell'albo.

potrebbe capitare che ci sia un dirigente che dica: questa non la voglio perchè non ha mai insegnato e non voglio che cominci proprio dalla mia scuola?
sì, potrebbe capitare. (così come potrebbe capitare il dirigente che scarta il collega con servizio, perchè sa come insegna)

potrebbe capitare che rimani senza incarico? questo no, perchè sei rientrata nel piano

da chiarire quale dirigente sceglierà per primo, sulla base di quali criteri, come funzionerà l'assegnazione agli albi.

Grazie Lalla... ma è questo che preoccupa, che del resto non si sa nulla. Finiamo in questi albi non ben precisati e poi? Il nulla... speriamo si chiarisca bene la questione. Ma avete notizie del testo definitivo?

eh, però siete troppo impazienti :-)

lallaorizzonte ha scritto:eh, però siete troppo impazienti :-)

Sì, è un'attesa struggente :-) per la verità aspetto da due anni notizie >.< mah, speriamo bene per tutti.

Scusa Lalla,
allora secondo te un docente che si trova in un albo non potrebbe in nessun caso restare senza lavoro magari dopo avere avuto un contratto triennale da parte di un dirigente?

lullo ha scritto:Scusa Lalla,
allora secondo te un docente che si trova in un albo non potrebbe in nessun caso restare senza lavoro magari dopo avere avuto un contratto triennale da parte di un dirigente?

Forse in quel caso si procede d'ufficio?? Questo è anche il mio dubbio...

matira ha scritto:

lullo ha scritto:Scusa Lalla,
allora secondo te un docente che si trova in un albo non potrebbe in nessun caso restare senza lavoro magari dopo avere avuto un contratto triennale da parte di un dirigente?

Forse in quel caso si procede d'ufficio?? Questo è anche il mio dubbio...

In caso di inerzia del DS, gli URS procederanno all'assegnazione d'ufficio.
Sempre se il DDL di cui siamo a conoscenza non subisca modificazioni su questo punto.

lullo ha scritto:Scusa Lalla,
allora secondo te un docente che si trova in un albo non potrebbe in nessun caso restare senza lavoro magari dopo avere avuto un contratto triennale da parte di un dirigente?

fino a "senza lavoro" capisco la frase. il passaggio seguente no

se ha avuto il contratto perchè deve rimanere senza lavoro?

lallaorizzonte ha scritto:premessa. mettiamo che la bozza venga confermata con tutte le storture contenute

E' possibile sapere quali sono (secondo OS e per OS) le storture da "raddrizzare"? Non mi pare ci siano finora articoli in merito se non quello della scelta fra GM e GE per chi è inserito in entrambe.

gugu ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:premessa. mettiamo che la bozza venga confermata con tutte le storture contenute

E' possibile sapere quali sono (secondo OS e per OS) le storture da "raddrizzare"? Non mi pare ci siano finora articoli in merito se non quello della scelta fra GM e GE per chi è inserito in entrambe.

A me questo documento è sembrato interessante per capire le contraddizioni di quel ddl.
http://www.orizzontescuola.it/news/ddl-scuola-vincitori-concorso-2012-definire-numero-esatto-degli-aventi-diritto-al-ruolo-e-modif

gugu ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:premessa. mettiamo che la bozza venga confermata con tutte le storture contenute

E' possibile sapere quali sono (secondo OS e per OS) le storture da "raddrizzare"? Non mi pare ci siano finora articoli in merito se non quello della scelta fra GM e GE per chi è inserito in entrambe.

si vede che segui male OS  e forse leggi solo ciò che è finalizzato al tuo obiettivo (non è una critica, il 90% degli utenti di un servizio si comporta così)

I docenti già di ruolo, che non entrano quindi negli albi, qualora un domani siano soprannumerari nella propria scuola di titolarità...quale trattamento è previsto per questi dal DDL?

marcof81 ha scritto:I docenti già di ruolo, che non entrano quindi negli albi, qualora un domani siano soprannumerari nella propria scuola di titolarità...quale trattamento è previsto per questi dal DDL?

la parola sovrannumerario non esiste nel DDL

lallaorizzonte ha scritto:

gugu ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:premessa. mettiamo che la bozza venga confermata con tutte le storture contenute

E' possibile sapere quali sono (secondo OS e per OS) le storture da "raddrizzare"? Non mi pare ci siano finora articoli in merito se non quello della scelta fra GM e GE per chi è inserito in entrambe.

si vede che segui male OS  e forse leggi solo ciò che è finalizzato al tuo obiettivo (non è una critica, il 90% degli utenti di un servizio si comporta così)

Sì, hai ragione. Tra l'altro stavo pensando a critiche molto mirate, ma penso che le leggerò presto.

quindi un docente già di ruolo, che non fa parte degli albi, non andrebbe via dalla scuola di titolarità se non per mobilità volontaria? Grazie

matira ha scritto:Alla luce della bozza del ddl, sono molti i timori che mi assillano. Vorrei discutere con voi di una questione che mi pare ancora nessuno abbia affrontato. Io sono tra i vincitori dell'ultimo concorso a cattedre, ma non ho esperienza di insegnamento. Leggo da più parti che i dirigenti chiameranno sulla base del curriculum e faranno dei colloqui... ma chi come me non ha mai messo piede in una scuola, rischia seriamente di restare a casa??

No, rischi seriamente di essere lasciata come ultima scelta; rischi di finire in una scuola periferica, rischi di finire in mezzo ad alunni buzzurri.

Si chiama "gavetta" ed è cosa buona e giusta.

lallaorizzonte ha scritto:

marcof81 ha scritto:I docenti già di ruolo, che non entrano quindi negli albi, qualora un domani siano soprannumerari nella propria scuola di titolarità...quale trattamento è previsto per questi dal DDL?

la parola sovrannumerario non esiste nel DDL

Non c'è scritta ma il rischio esiste; se le iscrizioni calano alcuni docenti si devono spostare, questo è lapalissiano.

Temo che tutta la mobilità, quella spontanea e quella spintonea, confluisca negli albi.

avidodinformazioni ha scritto:

matira ha scritto:Alla luce della bozza del ddl, sono molti i timori che mi assillano. Vorrei discutere con voi di una questione che mi pare ancora nessuno abbia affrontato. Io sono tra i vincitori dell'ultimo concorso a cattedre, ma non ho esperienza di insegnamento. Leggo da più parti che i dirigenti chiameranno sulla base del curriculum e faranno dei colloqui... ma chi come me non ha mai messo piede in una scuola, rischia seriamente di restare a casa??

No, rischi seriamente di essere lasciata come ultima scelta; rischi di finire in una scuola periferica, rischi di finire in mezzo ad alunni buzzurri.

Si chiama "gavetta" ed è cosa buona e giusta.

Giusta la gavetta, giusto tutto quello che dici. Speriamo però che si chiariscano bene modalità e criteri, perché al momento si brancola nel buio.

avidodinformazioni ha scritto:

matira ha scritto:Alla luce della bozza del ddl, sono molti i timori che mi assillano. Vorrei discutere con voi di una questione che mi pare ancora nessuno abbia affrontato. Io sono tra i vincitori dell'ultimo concorso a cattedre, ma non ho esperienza di insegnamento. Leggo da più parti che i dirigenti chiameranno sulla base del curriculum e faranno dei colloqui... ma chi come me non ha mai messo piede in una scuola, rischia seriamente di restare a casa??

No, rischi seriamente di essere lasciata come ultima scelta; rischi di finire in una scuola periferica, rischi di finire in mezzo ad alunni buzzurri.

Si chiama "gavetta" ed è cosa buona e giusta.

Premetto che sono nella stessa condizione di matira....avido...se non ci fossi bisognerebbe inventarti!

lamannafranca ha scritto:

avidodinformazioni ha scritto:

matira ha scritto:Alla luce della bozza del ddl, sono molti i timori che mi assillano. Vorrei discutere con voi di una questione che mi pare ancora nessuno abbia affrontato. Io sono tra i vincitori dell'ultimo concorso a cattedre, ma non ho esperienza di insegnamento. Leggo da più parti che i dirigenti chiameranno sulla base del curriculum e faranno dei colloqui... ma chi come me non ha mai messo piede in una scuola, rischia seriamente di restare a casa??

No, rischi seriamente di essere lasciata come ultima scelta; rischi di finire in una scuola periferica, rischi di finire in mezzo ad alunni buzzurri.

Si chiama "gavetta" ed è cosa buona e giusta.

Premetto che sono nella stessa condizione di matira....avido...se non ci fossi bisognerebbe inventarti!

Concordo :-) leggo sempre con molto interesse i tuoi commenti.

avidodinformazioni ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:

marcof81 ha scritto:I docenti già di ruolo, che non entrano quindi negli albi, qualora un domani siano soprannumerari nella propria scuola di titolarità...quale trattamento è previsto per questi dal DDL?

la parola sovrannumerario non esiste nel DDL

Non c'è scritta ma il rischio esiste; se le iscrizioni calano alcuni docenti si devono spostare, questo è lapalissiano.

Temo che tutta la mobilità, quella spontanea e quella spintonea, confluisca negli albi.

Quindi secondo te il servizio diventerà un discrimine?

Contribuirà.

Certo il servizio è più indicativo di un titolo culturale tipo "master in uso della fotocopiatrice" o di una esperienza di lavoro alla Michelin.

Speriamo che non selezionino il personale come si fa nel privato, tipo "donne in età fertile no".