Dopo la maernità cosa fare?

Salve,

la mia situazione è la seguente:

A settembre del 2014 ho preso servizio come supplente in una scuola elementare tramite incarico dal provveditorato, per un oale di 18 ore.
Il mio contratto è fino al 30 giugno 2015.
Il 5 dicembre sono andata in maternitaà (2 mesi prima del presunto parto).
Il 2 febbraio è nato mio figlio (3 giorni prima del previsto).
Il 5 maggio terminerà il periodo di 5 mesi di maternità obbligtoria.

Al 5 maggio che opzioni avrò?
Ho saputo che per continuare a restare a casa con mio figlio è possibile usufruire dei permessi parentali (pagati al 30%), per un totale di 6 mesi.
I parentali però li sta prendendo anche mio marito in questo periodo, un giorno a settimana, così mi aiuta un po'; se dal 5 maggio inizio a prenderli anche io non potrà più farlo lui, corretto?
Oltre i parentali ci sono altre possibilità?
La riduzione per l'allattamento come funziona?

Grazie

Glo

Opzione 1
Congedo parentale, i primi 30 giorni pagati al 100% (nel contratto scuola il trattamento è più favorevole). Mi sembra di capire che tuo marito lavori in altro settore e che si applichi a lui una regola diversa, il 30%.
Il principio è che comunque il periodo retribuito a disposizione dei genitori è in totale di sei mesi; se tu ne prendi 4, a tuo marito ne restano 2.
Ricordati che deve essere chiesto con 15 giorni di preavviso.

I genitori possono fruire contemporaneamente del congedo parentale.
http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/01/30/fruizione-contemporanea-dei-genitori-dei-congedi-previsti-per-la-maternita-e-la-paternita-quali-casi-sono-previsti/

Opzione 2
Rientrare il 6 maggio (a disposizione, visto che avrai cumulato 150 gg di assenza) e chiedere contemporaneamente i riposi per allattamento. Un'ora in meno per giorno di lavoro se l'orario non supera le cinque ore.

E' possibile per la madre fruire dei riposi per allattamento mentre il padre è in congedo parentale.

Ma il padre insegnante può fruire dei riposi per allattamento se è un genitore single o se la madre è libero professionista? Oppure, nel caso i genitori siano entrambi insegnanti, possono decidere chi dei 2 chiederà la riduzione dell'orario o deve essere per forza la madre?

pppp ha scritto:Ma il padre insegnante può fruire dei riposi per allattamento se è un genitore single o se la madre è libero professionista? Oppure, nel caso i genitori siano entrambi insegnanti, possono decidere chi dei 2 chiederà la riduzione dell'orario o deve essere per forza la madre?

L' art. 40 del D. Lgs. 151/2001 risponde ad entrambe le domande

Riposi giornalieri del padre
(legge 9 dicembre 1977, n. 903, art. 6-ter)

1. I periodi di riposo di cui all'articolo 39 sono riconosciuti al padre lavoratore:
a) nel caso in cui i figli siano affidati al solo padre;
b) in alternativa alla madre lavoratrice dipendente che non se ne avvalga;
c) nel caso in cui la madre non sia lavoratrice dipendente;
d) in caso di morte o di grave infermita' della madre.

Grazie per le risposte.
Ho deciso per i parentali, ma ora mi sorge un altro dubbio.

Nel mio orario di lavoro avevo il giovedì libero (olre ovviamente alla domenica).
Se ho bisogno di poco più di un mese di parentali (dal 6 maggio al 10 giugno) quani giorni devo contarne?
Devo considerare soltanto le giornate effettive in cui dovrei lavorare (25 giorni di lavoro) o i giorni totali dal 6 maggio al 10 luglio (36 giorni)?

Mio marito dice che lui al lavoro prende solo i giorni effettivi, ma a scuola funziona allo stesso modo?

Grazie ancora

Ti rispondo per quello che so, che non è molto :-)
Se prendessi dal lunedì al sabato e poi volessi ripartire dal lunedì, la domenica verrebbe automaticamente inclusa nel congedo.