Gli albi territoriali saranno graduati?

Sulla questione albi nemmeno i sindacati sanno rispondere, ma davvero il DS potrà "chiamare" i docenti che verranno inseriti negli albi senza alcun criterio che riguardi il punteggio maturato?

silvietta ha scritto:Sulla questione albi nemmeno i sindacati sanno rispondere, ma davvero il DS potrà  "chiamare" i docenti che verranno inseriti negli albi senza alcun criterio che riguardi il punteggio maturato?

Sì, gli elementi che concorrono a formulare il punteggio sono solo elementi d'informazione non vincolanti, come tutto il resto che concorre al curriculum. Sarà il DS a valutare quali elementi del curriculum sono funzionali e determinanti in relazione al fabbisogno del proprio istitituo.
Naturalmente tutti quei componenti non strettamente correlati alle competenze professionali, vedi ad esempio le esigenze di famiglia, d'ora in avanti avranno il valore del due di picche a briscola: ad un dirigente scolastico, tutto sommato, farà comodo un single che si può all'occorrenza convertire in stacanovista piuttosto che un'onesta e diligente madre di famiglia che ha sfornato 5 pargoli e ha in cantiere il sesto.

Assurdo! È terrificante!!!

silvietta ha scritto:Assurdo! È terrificante!!!

No, è #labuonascuola

Stai serena, fra dieci anni capirai quanto illuminato sia il nostro estatista e ti ricrederai.
La sua mente spazia oltre i nostri ridicoli orizzonti circoscritti. Abbi pazienza, sta lavorando anche per te.

Quello che però non mi quadra è la questione dei soprannumerari, come si farà ad individuarli? Si dovrà stilare la classica graduatoria interna e perché poi il povero soprannumerario deve finire in albi non graduati? Pioveranno ricorsi e spero che giudici equi emettano sentenze giuste!

silvietta ha scritto:Quello che però non mi quadra è la questione dei soprannumerari, come si farà ad individuarli? Si dovrà stilare la classica graduatoria interna e perché poi il povero soprannumerario deve finire in albi non graduati?

Fai domande a cui non si può rispondere, anche perché andrebbe definito il concetto di "soprannumerario" e si dovrebbe procedere ad una codificazione di contesti e procedure.

Si potrà essere soprannumerari nell'istituto e/o nell'ambito territoriale. Nel primo caso se il soprannumerario è un perdente cattedra, sarà messo in mobilità dall'istituto all'albo. Se il soprannumerario è un incaricato al termine del triennio, sarà "restituito" all'albo. Se il soprannumerario è uno in più nell'albo non si sa, non è definito dalla legge. Non si sa neppure chi dovrebbe essere, se è quello non richiesto da nessuna scuola o quello che si troverebbe in fondo ad una graduatoria (che non è comunque prevista nella legge).

Insomma, chiedi troppo. Dovresti chiederlo agli intelligentoni che hanno partorito questo mostriciattolo, loro sono esseri pensanti e geniali, mica sono scaldacattedre, eh :-)

Pioveranno ricorsi e spero che giudici equi emettano sentenze giuste!

Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura...

È allucinante!

silvietta ha scritto:È allucinante!

No, è geniale.
Facendo marcia indietro sulla questione degli scatti di anzianità, Renzi si è guadagnato tranquillamente il torpore degli insegnanti di ruolo, non più interessati a questa riforma, e l'impotenza dei sindacati.

Hai maledettamente ragione!

Credo anch'io che ci saranno tanti di quei ricorsi.

sabbia ha scritto:Credo anch'io che ci saranno tanti di quei ricorsi.

Vorrei tanto che al Senato la riforma non venga approvata così come è passata alla Camera!!! Spero che i senatori la leggano, basterebbe solo un'attenta lettura per capire le falle!

silvietta ha scritto:

sabbia ha scritto:Credo anch'io che ci saranno tanti di quei ricorsi.

Vorrei tanto che al Senato la riforma non venga approvata così come è passata alla  Camera!!! Spero che i senatori la leggano, basterebbe solo un'attenta lettura per capire le falle!

Ti faccio notare che al Senato siedono emeriti campioni di arte del legiferare e del governare che rispondono ad esempio ai nomi di Razzi, Gasparri, Giannini, Ichino, Pinotti, Puglisi, Formigoni, Casini, Giovanardi, Ghedini, Malan, Minzolini, Scilipoti, Tremonti, Calderoli, ecc.

Beata gioventù!
Fate tenerezza :-)

Il loro capo tribù ha dichiarato che darà battaglia e contrasterà il DDL...ovviamente trattasi di strumentalizzazione ai fini elettorali. Incrociamo le dita!

silvietta ha scritto:Il loro capo tribù ha dichiarato che darà battaglia e contrasterà il DDL...ovviamente trattasi di strumentalizzazione ai fini elettorali. Incrociamo le dita!

Nella notte dei tempi, quando il secondo millennio andò in collisione con il terzo, appena varata e messa a punto quel campione di riforma che porta la firma di Berlinguer (I governo Prodi e governo D'Alema), che istituì la cosiddetta "autonomia scolastica" (di nome, non di fatto), il ministro De Mauro (II governo Amato) si accingeva a varare la riforma dei cicli scolastici.
Per quello che prospettava, tra i docenti ne uscì un putiferio tale da procurare un famoso pianto nel febbraio del 2001 ("voi docenti la volevate da 30 anni"). Nel frattempo affilava le armi un certo Silvio Berlusconi, che prometteva mari e monti, compreso il reset della riforma e il varo di una nuova riforma ("ghe pensi mi").

Furono in molti a cascare dalla padella nella brace. La riforma di De Mauro era così abominevole che il Berluscone non fece molta fatica a reclutare voti speranzosi anche tra gli insegnanti. E fu così che iniziò l'era funesta della dinastia Moratti-Gelmini, interrotta solo dalla breve comparsa del pacioccone Fioroni.

Oddìo, in meno di un anno Renzi sta riuscendo a fare più macerie di quante ne abbia fatte un ventennio di riforme Berlusco-Uliviste, ma non è che ci sia molto da scialare a sperare nel ritorno dei morti viventi.

Ma De Mauro non fu appoggiato dal Governo;

la riforma Renzi non per niente non si chiama riforma Giannini.

gugu ha scritto:Ma De Mauro non fu appoggiato dal Governo;

la riforma Renzi non per niente non si chiama riforma Giannini.

Come al solito capisci tutto al volo, eh
- Pierino, qual è la capitale della Francia?
- Il monte più alto del mondo è l'Everest