EX - Forse è il caso di smetterla di osteggiare il DDL e di aprirsi al cambiamento. MODIFICATO MAXIEMENDAMENTO, TORNA DEPORTAZIONE COATTA. SPERIAMO CHE IL GOVERNO CADA !

Promemoria primo messaggio :

Ricapitoliamo, in ordine decrescente d'importanza secondo la MIA sensibilità.

Adesso chi non è assunto rimane in GaE, non in mezzo ad una strada.
Adesso non c'è più l'obbligo di scelta del sostegno.
Adesso la "deportazione" è quasi volontaria (si pongono limiti che sono anche aggirabili).
Adesso gli idonei del concorso vengono assunti
Adesso la chiamata da parte dei presidi, per la maggior parte delle materie, non richiederà più rinnovi triennali, chi viene preso non può essere più cacciato e quindi ricattato.
Adesso le deleghe di fine DDL non sono così devastanti.

Forse è il caso che dopo tutti questi rimaneggiamenti si dica SI al DDL.

lucetta10 ha scritto:È vero che al un materie sono meno "caduche", ma le contrazioni rimarranno e i perdente posto anche. In quel caso l'albo è inevitabile. Nulla vieta poi di cambiare il quadro orario delle discipline e anche lì si rimescolano le carte

Se perdi posto, ora finisci nell'organico provinciale. Col DDL, nell'albo, che è più ristretto.

tellina ha scritto:

avidodinformazioni ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:

precario_acciaio ha scritto:Sì, anche solo la valutazione di colleghi, ragazzi, DS e tutor mi ci fa sputare sopra molto volentieri.; suppongo tu sia già di ruolo per non doverla temere.

NO ALLA CHIAMATA DIRETTA SENZA SE E SENZA MA!

anche i docenti di ruolo saranno valutati, non ho capito il tuo riferimento

Ragazzi sta a voi, nell'anno di prova, fare quello che vi viene chiesto e prendervi le vostre rivincite dall'anno successivo; come avviene nell'industria privata (dalla quale provengo).

Avido...perdona la mia personalissima acidità (che palesemente va crescendo di questi tempi).
Ma pur avendo apprezzato molti tuoi interventi passati e intravedendo del buono anche in questa tua ultima inversione di tendenza, volta a sottolineare i pochi punti positivi emersi dagli ultimi cambiamenti (non condividido con te l'ottimismo ma ne apprezzo la volontà di ricerca positiva!)...
Ciò detto trovo abbastanza spregevole il suggerimento dato riguardo il "prendersi le rivincite l'anno successivo".
Ma solo io vi leggo un insensato nonnismo di sapor militaresco?!
Quanto al tuo riferimento all'industria privata dalla quale provieni...
Visto e considerato non essere il primo riferimento simile fatto da te e dai tanti colleghi e soprattutto aspiranti tali che continuano incessantenente a portare l'esempio della loro esperienza nel duro e giusto mondo lavorativo privato...e continuano di fatto a cercare di far capire a noi, poveri statali dagli orizzonti limitati, quanto sian più giuste e normalmente accettate e a volte anche invocate le stesse norme che qui noi invece tanto osteggiamo...
Quanto a questo vorrei sottolineare come l'industria privata italiana sia attualmente alla canna del gas (in molti casi a bombole vuote!) e vorrei anche ricordare ai molti lavoratori exprivati attualmente docenti statali perché sian diventati tali:
Troppo spesso non certo per scelta personale ma come ripiego...proprio grazie al fatto che la scuola pubblica italiana non è un'industria privata, è e deve rimanere a livelli più alti.
Se un'industria privata fallisce molti lavoratori perdono il lavoro.
Se fallisce la scuola italiana... Tutti gli italiani perderanno il loro futuro, non ce lo possiamo permettere!

non mi vedi ma faccio la ola!

mac67 ha scritto:

lucetta10 ha scritto:È vero che al un materie sono meno "caduche", ma le contrazioni rimarranno e i perdente posto anche. In quel caso l'albo è inevitabile. Nulla vieta poi di cambiare il quadro orario delle discipline e anche lì si rimescolano le carte

Se perdi posto, ora finisci nell'organico provinciale. Col DDL, nell'albo, che è più ristretto.

è più ristretto ma ha regole di arruolamento molto più svantaggiose.
Immaginiamo un piccola scuola in cui l'esubero sia di un collega con 20/30 anni di carriera non proprio alle soglie ma vicina alla pensione. Crediamo veramente che il suo curriculum sia appetibile? Oggettivamente no. Secondo la riforma, il DS che non lo selezionerebbe, lo farebbe in linea con il suo mandato e nell'interesse della scuola... ma non certo del lavoratore...

Ritiro tutto

https://www.orizzontescuolaforum.net/t106467-hanno-cambiato-di-nuovo-art-99

lucetta10 ha scritto:

mac67 ha scritto:

lucetta10 ha scritto:È vero che al un materie sono meno "caduche", ma le contrazioni rimarranno e i perdente posto anche. In quel caso l'albo è inevitabile. Nulla vieta poi di cambiare il quadro orario delle discipline e anche lì si rimescolano le carte

Se perdi posto, ora finisci nell'organico provinciale. Col DDL, nell'albo, che è più ristretto.

è più ristretto ma ha regole di arruolamento molto più svantaggiose.
Immaginiamo un piccola scuola in cui l'esubero sia di un collega con 20/30 anni di carriera non proprio alle soglie ma vicina alla pensione. Crediamo veramente che il suo curriculum sia appetibile? Oggettivamente no. Secondo la riforma, il DS che non lo selezionerebbe, lo farebbe in linea con il suo mandato e nell'interesse della scuola... ma non certo del lavoratore...

Stiamo parlando di un perdente posto per contrazione cattedre.

Attualmente finisce in DOP, e non sceglie mica dove andare: lo infilano dove c'è un buco, volente o nolente. Una mia collega, finita in DOP, si è ritrovata su 3 scuole, a 100 km di distanza maggiore di prima.

Il sessantenne che finisce nell'albo da qualche parte va a finire, o perché lo chiama un preside, o perché l'ufficio scolastico ce lo manda.

Per questi casi specifici (spiacevoli, non c'è dubbio), non vedo grande differenza, anzi, qualche miglioramento.

tellina ha scritto:Ma solo io vi leggo un insensato nonnismo di sapor militaresco?!
Quanto al tuo riferimento all'industria privata dalla quale provieni...

Santo Cielo ! Le rivincite sono contro i DS non contro i colleghi, quale nonnismo !

esempio:
Mi hai costretto ad andare in gita ? Quest'anno il coordinatore te lo fai tu !

Quanto alle motivazioni per la riconversione alla docenza, ognuno ha le proprie; se ti impegni, perchè ti impegni sono cavoli tuoi (miei).
Non ti riconosco come giudice morale.

Avido...guarda che ogni ritorsione contro il ds ricade inevitabilmente su alunni e colleghi...
Se il coordinatore non lo faccio io lo farà un altro poveraccio al mio posto, se per ritorsione faccio saltare tutte le uscite previste o altri colleghi saran costretti (anche solo moralmente) a sostituirmi o la classe verrà privata di quella che forse sarebbe stata la loro unica volta nella vita in visita al museo...
Avido...la scuola pubblica non è l'industria privata dove puoi giocare ad inchiappettarti il capo sfruttatore o dove puoi quasi serenamente scaricare la tua mole di lavoro sul collega lecchino/odiato/paraxulato...
Appunto...la scuola pubblica non è un'azienda.

Possiamo discuterne per giorni; francamente dopo la sorpresina dell'articolo 99 che mi ha fatto cambiare nuovamente idea sul DDL (e titolo al topic), non mi va di parlare di queste cazzatelle.

Non sono coinvolto direttamente ma sono comunque idrofobo.

...e se perdi fiducia appena trovata tu...e molti storici a favore iniziano a storcere il naso...butta male.

avido ma io non so come avresti potuto pensare di assumere TUTTI senza applicare la deportazione di massa. Era una cosa evidente solo che si cercava il momento opportuno per proporla. il momento è arrivato. Quale momento migliore di oggi dove si va in aula con la fiducia?

kappa27 ha scritto:avido ma io non so come avresti potuto pensare di assumere TUTTI senza applicare la deportazione di massa. Era una cosa evidente solo che si cercava il momento opportuno per proporla. il momento è arrivato. Quale momento migliore di oggi dove si va in aula con la fiducia?

Non ho mai pensato che si assumessero tutti, pensavo che si assumessero quelli disposti a trasferirsi e che gli altri sarebbero rimasti in GaE, meglio per alcuni, non peggio per altri.

avidodinformazioni ha scritto:

kappa27 ha scritto:avido ma io non so come avresti potuto pensare di assumere TUTTI senza applicare la deportazione di massa. Era una cosa evidente solo che si cercava il momento opportuno per proporla. il momento è arrivato. Quale momento migliore di oggi dove si va in aula con la fiducia?

Non ho mai pensato che si assumessero tutti, pensavo che si assumessero quelli disposti a trasferirsi e che gli altri sarebbero rimasti in GaE, meglio per alcuni, non peggio per altri.

Il governo ha l'obbligo di ELIMINARE le gae in un modo o in un altro. Se non lo fa pagheremo dai 2 ai 4 miliardi di euro. I 50mila che sono in gae e che non verranno assunti scommetto che non hanno i 36 mesi di servizio. Per questo restano fuori e si possono cancellare. che poi loro facciano ricorso questa è un'altra storia.

tellina ha scritto:Avido...guarda che ogni ritorsione contro il ds ricade inevitabilmente su alunni e colleghi...
Se il coordinatore non lo faccio io lo farà un altro poveraccio al mio posto, se per ritorsione faccio saltare tutte le uscite previste o altri colleghi saran costretti (anche solo moralmente) a sostituirmi o la classe verrà privata di quella che forse sarebbe stata la loro unica volta nella vita in visita al museo...
Avido...la scuola pubblica non è l'industria privata dove puoi giocare ad inchiappettarti il capo sfruttatore o dove puoi quasi serenamente scaricare la tua mole di lavoro sul collega lecchino/odiato/paraxulato...
Appunto...la scuola pubblica non è un'azienda.

Ma i DS hanno tutta questa voglia di fare viaggiare gli alunni?

Le visite le programma il consiglio di classe. Se nessuno vuole accompagnare, non si esce. Mi volete dire che il vostro DS spinge per portarli in giro?

mi auguro che per il prossimo anno i sindacato propongano il blocco dell'attività extracurricolare, quanto meno.
Così il coordinatore non dovrà farlo nessuno... almeno per il prossimo. Da quello successivo ci potrebbe pensare l'organico dell'autonomia

Ot: mac sì.
Viaggi di istruzione, uscite, progetti extracurricolari sono chicche nell'offerta formativa e fan la differenza tra scegliere una scuola o l'altra.

Anche nella mia scuola è così. Guai non fare gite e uscite e bisogna fare in modo che le nostre siano più attraenti di quelle della scuola del comune confinante, altrimenti le iscrizioni calano, parola di DS!

E voi parlate di comuni...figuratevi nelle grandi città dove le scuole sono in vie parallele a cinque minuti di strada a piedi...
È guerra!

mac67 ha scritto:Ma i DS hanno tutta questa voglia di fare viaggiare gli alunni?

Le visite le programma il consiglio di classe. Se nessuno vuole accompagnare, non si esce. Mi volete dire che il vostro DS spinge per portarli in giro?

Ma è ovvio che i DS spingono per far fare più gite possibili, perchè in tal modo si compiace la clientela. Se si comincia a spargere la voce che la scuola X è una scuola noiosa e bacchettona dove non si fanno le gite perché nessuno ha voglia di accompagnarle, poi si perdono iscrizioni, no?

Io ho visto con i miei occhi addirittura casi in cui il DS ha convocato direttamente i rappresentatnti degli studenti all'insaputa del consiglio di classe e ha organizzato la gita su due piedi di propria iniziativa...

L.

paniscus_2.0 ha scritto:

mac67 ha scritto:Ma i DS hanno tutta questa voglia di fare viaggiare gli alunni?

Le visite le programma il consiglio di classe. Se nessuno vuole accompagnare, non si esce. Mi volete dire che il vostro DS spinge per portarli in giro?

Ma è ovvio che i DS spingono per far fare più gite possibili, perchè in tal modo si compiace la clientela. Se si comincia a spargere la voce che la scuola X è una scuola noiosa e bacchettona dove non si fanno le gite perché nessuno ha voglia di accompagnarle, poi si perdono iscrizioni, no?

Io ho visto con i miei occhi addirittura casi in cui il DS ha convocato direttamente i rappresentatnti degli studenti all'insaputa del consiglio di classe e ha organizzato la gita su due piedi di propria iniziativa...

L.

Si vede che vivo in un altro mondo: gli ultimi due non erano per niente entusiasti dei viaggi, quello attuale fa resistenza pure per andare a vedere un film.

Kkimba ha scritto:Con la spada di Damocle di finire negli albi sottoposti a chiamata?
Con mammina e bambino nel comitato di valutazione a stabilire anche i tuoi scatti stipendiali x sentirti dire "Prof, la paghiamo noi"?
Con un comitato che valuta la tua capacità di successo formativo degli studenti...cioè, se la tua classe è fatta di aquile, dovrai farle divenatre brave per forza...
Con i finanziamenti dei privati, così il figlioletto dell'imprenditore sarà l'angioletto bello, bravo, sempre e comunque?

No, grazie.

Guarda che mammina con bambino hanno ragione quando dicono "Prof, la paghiamo noi"

Qui la dobbiamo smettere con questa corporazione autoreferente che non vuole essere assolutamente valutata!

In Italia ci sono tantissi insegnanti eccezionali che meriterebbero il triplo dello stipendio, ma non riescono ad emergere.
Ci sono anche tantissimi insegnanti che non meritanto il posto di lavoro che hanno e che ogni giorno fanno danno alle future generazioni!!

Tu da che parte stai??

In ogni parte del mondo i docenti sono sottoposti a valutazioni ed infatti la scuola funziona molto meglio
Purtroppo il problema è proprio questo: come far emergere i meritevoli rispetto ai mediocri?
In Germania funziona così:
Normalmente la performance professionale dell’insegnante viene valutata prima di un cambiamento nello status, per esempio in caso di promozione.
Tuttavia, in alcuni Länder gli insegnanti sono valutati a intervalli regolari, e non solo in caso di avanzamento di carriera.
I Ministeri dell’educazione dei Länder hanno predisposto delle linee guida per la valutazione degli insegnanti delle scuole del settore pubblico, che stabiliscono i soggetti responsabili della valutazione degli insegnanti, le motivazioni, i tempi e le modalità della stessa.
In base a queste linee guida, il rapporto finale di valutazione deve basarsi su:
- colloqui con l’insegnante;
- rapporti sul suo rendimento predisposti dal capo di istituto;
- ispezioni durante le lezioni da parte del capo di istituto e degli ispettori scolastici;
- valutazione dei risultati degli alunni.
I criteri di base per la valutazione sono: la conoscenza della disciplina, il rendimento dell’insegnante, la condotta professionale.
La valutazione si conclude normalmente con una proposta relativa alla futura carriera.

pippo baudo, la mammina con il bambino ha ragione anche quando dice al proprio pediatra: "Dottore, la paghiamo noi!" eppure..

Una curiosità: sei un insegnante? Te lo chiedo visto che se nuovo/a di zecca

pbaudo ha scritto:
Guarda che mammina con bambino hanno ragione quando dicono "Prof, la paghiamo noi"

Qui la dobbiamo smettere con questa corporazione autoreferente che non vuole essere assolutamente valutata!

In Italia ci sono tantissi insegnanti eccezionali che meriterebbero il triplo dello stipendio, ma non riescono ad emergere.
Ci sono anche tantissimi insegnanti che non meritanto il posto di lavoro che hanno e che ogni giorno fanno danno alle future generazioni!!

Tu da che parte stai??

In ogni parte del mondo i docenti sono sottoposti a valutazioni ed infatti la scuola funziona molto meglio
Purtroppo il problema è proprio questo: come far emergere i meritevoli rispetto ai mediocri?
In Germania funziona così:
Normalmente la performance professionale dell’insegnante viene valutata prima di un cambiamento nello status, per esempio in caso di promozione.
Tuttavia, in alcuni Länder gli insegnanti sono valutati a intervalli regolari, e non solo in caso di avanzamento di carriera.
I Ministeri dell’educazione dei Länder hanno predisposto delle linee guida per la valutazione degli insegnanti delle scuole del settore pubblico, che stabiliscono i soggetti responsabili della valutazione degli insegnanti, le motivazioni, i tempi e le modalità della stessa.
In base a queste linee guida, il rapporto finale di valutazione deve basarsi su:
- colloqui con l’insegnante;
- rapporti sul suo rendimento predisposti dal capo di istituto;
- ispezioni durante le lezioni da parte del capo di istituto e degli ispettori scolastici;
- valutazione dei risultati degli alunni.
I criteri di base per la valutazione sono: la conoscenza della disciplina, il rendimento dell’insegnante, la condotta professionale.
La valutazione si conclude normalmente con una proposta relativa alla futura carriera.

Io il sistema tedesco me lo prendo subito, stipendio incluso.

Il nostro DDL ti sembra anche lontanamente simile al modello tedesco?

trollometro a fondo scala, non dategli spago.

mac67 ha scritto:

Io il sistema tedesco me lo prendo subito, stipendio incluso.

Il nostro DDL ti sembra anche lontanamente simile al modello tedesco?

Non posso che concordare ed aggiungo: addio art.33 e libertà di insegnamento!

michetta ha scritto:pippo baudo, la mammina con il bambino ha ragione anche quando dice al proprio pediatra: "Dottore, la paghiamo noi!" eppure..

Una curiosità: sei un insegnante? Te lo chiedo visto che se nuovo/a di zecca

Mai parola fu più azzeccata !