sostituzione esami terza media

Ho un contratto di due ore e fino al 30 giugno su posto vacante con una classe seconda (A/245). Uno dei docenti di francese dell'istituto, che ha 3 terze, è in malattia e non farà gli esami. La dirigente sta pensando di nominare me per sostituirlo. La domanda è? Mi devono pagare a parte gli esami o sono tenuta a farli senza alcuna retribuzione aggiuntiva perchè ho un contratto con il Ministero fino al 30 giugno, seppur di due ore?

Grazie mille.

scss ha scritto:Ho un contratto di due ore e fino al 30 giugno su posto vacante con una classe seconda (A/245). Uno dei docenti di francese dell'istituto, che ha 3 terze, è in malattia e non farà gli esami. La dirigente sta pensando di nominare me per sostituirlo. La domanda è? Mi devono pagare a parte gli esami o sono tenuta a farli senza alcuna retribuzione aggiuntiva perchè ho un contratto con il Ministero fino al 30 giugno, seppur di due ore?

Grazie mille.

Nessun compenso.

Incredibile, la scuola in questione è a 50 km da casa...ci rimetto l'intero stipendio!
Ma sono obbligata ad accettare?

scss ha scritto:Incredibile, la scuola in questione è a 50 km da casa...ci rimetto l'intero stipendio!
Ma sono obbligata ad accettare?

Sì. E' come la sostituzione per lo scrutinio. E' dovere d'ufficio e l'obbligo rientra nel contratto (il tuo scade il 30/6).

Si esclude anche la possibilità da parte dei ds di poter prevedere un compenso per le sostituzioni in occasioni degli esami, infatti l’art. 88 CCNL 2007 prevede che le risorse del fondo di istituto devono retribuire attività "relative alle diverse esigenze didattiche, organizzative, di ricerca e valutazione e alle aree di personale interno alla scuola”.

Ciò vuol dire che non è possibile utilizzare il fondo per attività obbligatorie come la partecipazione agli esami.

Quindi non c'è scampo. Il ds non ti potrebbe retribuire neanche se volesse.

beh, d'altronde non è che il contratto al 30 giugno è per avere i soldi e basta.

io capisco quello che la collega vuole dire, ma non possiamo solo pensare ai benefici del contratto al 30 giugno (seppure ce ne possano essere, data l'esiguità delle ore lavorative)