La posizione dei sindacati

Avrei voluto che l’appello del Coordinamento scuola Napoli . pubblicato su OS dal titolo Appello ai precari non collaboriamo ! Non presentiamo domanda di assunzione fosse stato l’Appello dei sindacati che ci rappresentano ….anche se poi chiaramente ognuno è libero di decidere .
Ma con sgomento sento da un sito di un prestigioso sindacato un sindacalista che dopo aver illustrato le modalità della domanda ci invita a presentarla e di confidare … nella fortuna !
 Incredibile !
Prima ci hanno invitato a scioperare, a bloccare scrutini e quant’altro e ora quando si presenta l’occasione di fermare tale scempio  dicendo No loro ci invitano a dire Si confidando nella buona sorte  salvo poi ricorrere alla Corte Costituzionale !

La loro posizione è sempre ambigua e, secondo me,più dalla parte del governo che nostra visto che finora hanno mangiato nello stesso piatto. Vorrei tanto che in massa ci si cancellasse dai sindacati parassiti, già si darebbe un segnale. Non so perché la nostra categoria, precari in particolare, con tutti i mezzi tecnologici, non riesce a organizzarsi in una grande manifestazione, senza nessuna bandiera sindacale, per dire No a questo disastro. Non riusciamo a difendere i nostri diritti....

malida ha scritto: confidare … nella fortuna !
 

...è un adepto di Wanna Marchi?

...iononmisposto mi hai regalato una risata...grazie...ne avevo bisogno.... un sindacalista mentre compilava la domanda ad una collega ha mormorato "...è tutta una presa in giro !" ...io ho inviato una mail al mio sindacato e ho ricevuto una risposta lapidaria di due righe ...come nn essere daccordo con Chiara Alba....dopo le tessere del PD stracciamo quelle del sindacato ...non vogliamo essere rappresentati da persone che campano sulla sofferenza dei precari ...era questa l'occasione per fermare con un appello sindacale al No una riforma incostituzionale, lesiva dei diritti umani , ma soprattutto della dignità umana e professionale di una categoria sfruttata da decenni....
un appello al No indicando le strategie di lotta che sarebbero seguite...sempre nel rispetto di chi avrebbe comunque fatto la domanda !

Nei sindacati ripongo da anni...zero fiducia.
Ciò premesso... Questa volta il loro punto di vista è almeno chiaro: meglio un uovo abbastanza certo oggi (rotto, non fresco, di quaglia e non di struzzo ecc...) che una gallina, comunque se non a rischio almeno poco certa... Domani.

E adesso si comincia anche a dire da parte sindacale (non tutti!):
fate domanda e poi facciamo ricorso per avvicinamento!
Io non ce la faccio più... Io voglio vivere e non ingrossare oltre che ingrassare le tasche di avvocati e sindacati... BASTA! Ancora una volta: NON FACCIO DOMANDA!!!

Ma che ingrassare e ingrassare..
Da qualche tempo gli avvocati fanno la fame...altrimenti non starebbero da queste parti...a rovistare dove possono mangiare... Topi! Gatti! Tutto sono fuorché avvocati...

Non voglio essere rappresentata da sindacati che non hanno dignità e che la fanno perdere anche a chi rappresentano !
Cari sindacati leggetevi l'Appello del Coordinamento scuola Napoli....un esempio di dignità e coerenza !
Ciò che a voi è sempre mancato !

Lancio una proposta: facciamo girare attraverso tutti i mezzi la notizia di cancellazione dai sindacati a tutti i colleghi che conosciamo, mandando @mail tutti ( o quanti vogliono aderire) lo stesso giorno (stabilendolo). Facciamo vedere che siamo compatti. Adesso o mai più. Se lo si fa in pochi, cari colleghi/e non ha senso. Muoviamociiiiii!!!!!

Aderisco all'Appello del Coordinamento precari scuola Napoli :

Noi siamo in graduatorie statali e abbiamo titolo all'assunzione, dopo anni e anni di sfruttamento! Non siamo aspiranti pivelli che mandano il curriculum a un privato!
La richiesta di inoltrare una domanda su tutto il territorio nazionale per essere assunti solo per tre anni in non si sa quale ruolo è un vigliacco e incivile abuso, una vessazione sadica, una tortura psicologica, una chiara violazione dell'art. 3 della Costituzione, una violenza e una prepotenza fatta soprattutto alle precarie, cui si chiede surrettiziamente di rinunciare a un lavoro amato e svolto fino ad oggi in condizioni di estremo disagio logistico, economico e professionale!
NON PENSIAMO A DENUNCIARE EX POST O A RIVALERCI: E' ANCORA IN NOSTRO POTERE NON SUBIRE, NON ESEGUIRE, NON INVIARE NIENTE!
Ci stanno chiedendo qualcosa di più che un altro decennio di sacrifici: ci stanno chiedendo di riconoscere la loro onnipotenza sulle nostre vite; ci stanno chiedendo di baciare la mano che ci schiaffeggia; ci stanno imponendo quella proscinesi che il delirio dei tiranni più folli arrivò a pretendere da cittadini ridotti a sudditi! Vogliono qualcosa di più della nostra sofferenza: vogliono che scriviamo di nostro pugno la nostra condanna, che invochiamo il calcio che ci spezzi i denti, che ci proclamiamo paghi e pronti a barattare il loro nulla, un lavoro degradato, servile e per sempre precario, con il trauma del nostro sradicamento e con l'abbandono delle nostre terre e dei nostri figli!
COLLEGHI: NESSUNO, NESSUNA INVII QUESTA MALEDETTA DOMANDA DI SCHIAVITU' VOLONTARIA! NON NE DEVE ARRIVARE MANCO UNA!
DEVONO RESTARE BASITI, ATTONITI; DEVONO FINALMENTE OBBEDIRE LORO A NOI, PERCHE' LA LEGGE SIAMO NOI, ORA CHE NON C'E' PIU' LEGGE RICONOSCIUTA; DEVONO DARCI QUEL CHE CI SPETTA E QUEL CHE AVANZIAMO PER LE SOFFERENZE PASSATE! OGNI DOMANDA CHE ARRIVERA' SARA' PER LORO UNA CONFERMA DELLA NOSTRA AVVENUTA ADDOMESTICAZIONE, DELLA NOSTRA DISPONIBILITA' AD ESSERE MASSACRATI!
Ora è il momento di essere COERENTI. LA LOTTA SI FA CON L'AZIONE, NON SOLO NELLE PIAZZE. Abbiamo gridato in piazza "NO AL CONCORSO!" e però poi siamo andati a testa bassa a iscriverci e a farci umiliare dai quizzoni di
Profumo; ebbene: cosa ne abbiamo ricavato? NIENTE! I "vincitori" sono ancora a casa, le controversie sono aumentate, le cattedre sono diminuite e i diritti non esistono più!
IMPARIAMO DAI NOSTRI ERRORI; IMPARIAMO A NON OBBEDIRE E A NON AVER PAURA!
Basta protestare a chiacchiere: non serve! BISOGNA NEGARE COLLABORAZIONE, RIFIUTARSI IN MASSA DI RICONOSCERE CHE 2+2 FA 5 PERCHE' LO DICONO LORO PUNTANDOCI IL COLTELLO ALLA GOLA! NON PO SSONO "UCCIDERCI" TUTTI!
L'imperatore Caracalla prese il trono ammazzando suo fratello Geta in braccio alla loro madre. Fatto ciò, chiese a Papiniano, il più illustre giureconsulto del suo consistorium, di recitare un discorso in cui giustificasse ed elogiasse il fratricidio. Papiniano si rifiutò; Caracalla lo fece uccidere. Era il 213 dopo Cristo.
Noi siamo intellettuali e difensori della Costituzione. Abbiamo il dovere morale di rifiutare collaborazione a chi ci chiede di pervertire e prostituire i principi che insegnamo, in cui crediamo e conformemente ai quali cresciamo le nuove generazioni... Facciamolo! Non rispondiamo alla chiamata a servitù!
Ci costerà molto meno che a Papiniano: lui, infatti, dovette opporre un rifiuto al feroce Caracalla; ricordiamoci che noi abbiamo dall'altra parte, invece, il grottesco "Devid di Maichelangel "!

Cancello la mia iscrizione ad un sindacato che non mi rappresenta ![/b]