esami dei ragazzi con giudizio sospeso

B.giorno a tutti.
Vorrei capire se essendo stata trasferita in altro istituto anche se facente parte della stessa scuola ma con codici meccanografici diversi mi tocca il 1 settembre svolgere gli esami dei ragazzi con giudizio sospeso della mia ex classe oppure ufficialmente non mi tocca ed è a mia discrezione!
Grazie in anticipo

Mah... appellarsi alla differenza nel codice meccanografico è una debole battaglia con i mulini a vento. È un contesto specifico non previsto nella normativa, quindi suscettibile di facili interpretazioni.
La norma prescrive che i dirigenti scolastici convochino prioritariamente gli stessi insegnanti che facevano parte del consiglio di classe dello scrutinio finale.
Prescrive che ai docenti trasferiti in altra sede sia comunque concesso il permesso di adempiere alle procedure relative alla sospensione del giudizio nella scuola di precedente titolarità.
Prescrive che i docenti trasferiti in altra scuola possano rispondere picche alla scuola di ex titolarità.

Se tu fossi stata trasferita in un altro istituto il problema non si porrebbe, ma, atteniamoci ai fatti, sei stata trasferita in un altro plesso dello stesso istituto. Ergo:
1) il DS della "vecchia" scuola ti chiederà di adempiere alle funzioni che ti competevano nella vecchia scuola
2) il DS della "nuova" scuola ti concederà il permesso per adempiere alle funzioni che ti competevano nella vecchia scuola
3) i due DS, guarda caso, coincidono fisicamente, quindi non c'è nessun conflitto di carattere burocratico per l'assolvimento. L'unico problema sei tu.

Tutto dipende da te. Ammesso che tu possa far valere le tue ragioni (cosa possibile in un contesto di vuoto normativo), il tuo DS si vedrebbe costretto a incaricare il sostituto di un docente del suo istituto perché quest'ultimo, pur essendo a disposizione, si rifiuta appellandosi ad un cavillo burocratico (nella fattispecie, la differenza di codice meccanografico).

È un tuo diritto, ma ti faccio gli auguri di una serena permanenza nella tua "nuova" scuola, perché anche il più tranquillo dei dirigenti scolastici, una cosa del genere, se la legherebbe al dito.

PS: poi non lamentiamoci se nel tempo si trasferiscono superpoteri ai dirigenti scolastici...

Giancarlo innanzitutto ti ringrazio x la delucidazione in merito.
Ho chiesto questa cosa perchè semplicemente lo scorso anno sono stata trattata malissimo...mi hanno dato le classi terminali perchè la docente si è rifiutata dando delle futilissime motivazioni tra l altro riguardanti gli alunni.
Il dirigente ha assecondato la docente dandole le classi che lwi ha chiesto ed io nuova arrivata ho dovuto prendere le sue classi nonostante lei avesse la continuitá e ho dovuto fare anche gli esami ad un ragazzo
esterno.

Quest'anno io nin ci sono + in quell istituto e questa classe pare tocchi proprio a lei..

Giorgia11 ha scritto:
Quest'anno io nin ci sono + in quell istituto e questa classe pare tocchi proprio a lei..

Formulazione errata: non sei più in quella scuola, ma l'istituto è lo stesso e si identifica nel suo dirigente, quello stesso dirigente che, da quello che dici, l'anno scorso ti ha trattato malissimo.

Cosa ti fa ritenere di essere al sicuro da qualsiasi sciame sismico?

Io non ho alcun problema a fare gli esami anzi...è una questione diprincipio e di correttezza...si parla tanto di continuitá delle insegnanti di ruolo e poi bastano delle motivazioni tipo" gli alunni di quella quinta sono apatici" per sbolognare una classe terminale ad una nuova docente! Questa non è professionalitá e o Dirigenti dovrebbero non permettere tutto ció in nome della tanto sbandierata continuitá!
Io nonostante un bimbo piccolo no ho sfruttato nulla nè malattia nè congedo ulteriore proprio perchè avevo la classe terminale...potevo farlo proprio perxhè non hanno tenuto conto di nulla e mi hanno detto se lei va in congedo si chiama una supplente a singhiozzi!

Diciamo che è "ordinaria amministrazione". Nella scuola ricorre spesso un'incongruenza tra l'ideale e il reale.

Verissimo e se non fosse per le enormi soddisfazioni che ho con i ragazzi cambierei "lavoro"! Non lo ritengo peró un lavoro ecco perchè poi alla fine mi ritengo fortunata di svolgerlo al meglio

Giorgia11 ha scritto:Verissimo e se non fosse per le enormi soddisfazioni che ho con i ragazzi  cambierei "lavoro"! Non lo ritengo peró un lavoro ecco perchè poi alla fine  mi ritengo fortunata di svolgerlo al meglio

Io lo ritengo un lavoro a tutti gli effetti. Il fatto che piaccia farlo è una caratteristica a margine, ma è sempre lavoro, eccheccavolo!

Giorgia11 ha scritto:Verissimo e se non fosse per le enormi soddisfazioni che ho con i ragazzi  cambierei "lavoro"! Non lo ritengo peró un lavoro ecco perchè poi alla fine  mi ritengo fortunata di svolgerlo al meglio

Scusa, ma questa frase mi lascia veramente allibita: per quale motivo non lo ritieni un lavoro?

E soprattutto, che cosa ALTRO lo ritieni?

Un hobby? Un passatempo? Un'opera di volontariato? Un apostolato mistico?

Boh!

L.

Mi fa piacere che ci sia qualcuno che sia rimasto allibito!
Si,buona l'ultima che hai detto: un apostolato mistico mi piace!
E comunque si vede benissimo che per te non lo è! Hai reso l'idea!!!!

Giorgia11 ha scritto:Mi fa piacere che ci sia qualcuno che sia rimasto allibito!
Si,buona l'ultima che hai detto: un apostolato mistico mi piace!
E comunque si vede benissimo che per te non lo è! Hai reso l'idea!!!!

ma... ROTFL!

ora sono curioso di vedere la reazione di Lisa: o sarai stata così scioccante da smontarla fino a costringerla al suicidio o sarai stata così scioccante da provocarle un picco di attività della midollare della ghiandola surrenale

Giorgia11 ha scritto:Mi fa piacere che ci sia qualcuno che sia rimasto allibito!
Si,buona l'ultima che hai detto: un apostolato mistico mi piace!
E comunque si vede benissimo che per te non lo è! Hai reso l'idea!!!!

In quanto apostola non ti dovresti nemmeno porre il problema se devi o meno presenziare agli scrutini integrativi. Una brava apostola  va anche se non la convocano.
Io, che non sono un'apostola, vado solo perché devo.

Giancarlo Dessì ha scritto:

Giorgia11 ha scritto:Mi fa piacere che ci sia qualcuno che sia rimasto allibito!
Si,buona l'ultima che hai detto: un apostolato mistico mi piace!
E comunque si vede benissimo che per te non lo è! Hai reso l'idea!!!!

ma... ROTFL!

ora sono curioso di vedere la reazione di Lisa: o sarai stata così scioccante da smontarla fino a costringerla al suicidio o sarai stata così scioccante da provocarle un picco di attività della midollare della ghiandola surrenale

Ora consulto il trollometro, poi ti dico..

Se "devi" cambia mestiere! Chi ti costringe? Se lavori x obbligo sai che entusiasmo trasmetti?! Un entusiasmo pari a qualche calcio dove non batte mai il sole!
Di insegnanti come te ce ne sono a iosa e sarebbero da cestinare.
Io se mi preoccupo di presenziare o no è solo perché c' è gente come te ch l'insegnamento lo vede come una costrizione e sbologna agli altri quello che spetterebbe alla propria persona.
E poi prima di scrivere "sono allibita" bla bla bla conta fino a dieci perchè io ho solo espresso un mio pensiero! In Italia siamo ancora in democrazia

con riferimento a Chicca e paniscus!
Ah buon anno scolastico e b.fortuna...sai che sorriso avrete dal 1 settembre!!! Entusiasmo a palla...poveri ragazzi!!Il mio capo apostolo mi chiama devo andare..

Giorgia, detto fuori dai denti: se tu sei vera (e probabilmente non lo sei), vuol dire che sei una di quegli insegnanti che DISTRUGGONO la scuola italiana e che sono direttamente responsabili del fatto che i tuoi colleghi, compresi tutti quelli che si fanno un mazzo così per lavorare bene, siano schifati, disprezzati e denigrati dalla maggioranza dell'opinione pubblica.

Se poi tu sei davvero un'insegnante, e pensi realmente che l'insegnamento NON sia una professione, vuol dire una cosa sola: che tale professione non dovresti svolgerla, e dovresti dedicarti a tutt'altro.

Ma preferisco pensare che tu sia un troll, sarebbe veramente MENO desolante.

E infine, non capisco cosa c'entri il fatto che "siamo in democrazia":

secondo te "democrazia" vuol dire che IO non posso dire liberamente quello che penso, ma che puoi farlo solo tu?

Andiamo bene...

L.

Paniscus penso al contrario che tu sia un troll e che se non hai capito cosa volessi intendere davvero con quella frase..beh c'è poco da aggiungere!!!!

Giorgia11 ha scritto: con riferimento a Chicca e paniscus!
Ah buon anno scolastico e b.fortuna...sai che sorriso avrete dal 1 settembre!!! Entusiasmo a palla...poveri ragazzi!!Il mio capo apostolo mi chiama devo andare..

Ok, trollometro a fondo scala.

Avanti il prossimo.

Ovvio che il lavoro reale, oggettivo c'è.
Io mi riferivo alla sfera emozionale e al rapporto coi ragazzi ed è solo per loro che a volte si preferisce fare i "fessi" ed evitare discussioni sterili proprio come questa

Vorrei proprio vederlo sto mazzo così che ti fai considerando il fatto che fai a malapena l'indispensabile.
Forse sei tu la vergogna del corpo docente e della scuola italiana!

Ok, hai reso perfettamente l'idea, si è capito quello che intendevi dire... e quindi a maggior ragione io confermo TUTTI i commenti che ho espresso prima, solo perché in questo momento non ho voglia di elaborarne altri ancora più pesanti.

Brava perchè ne avresti di risposta altrettanti.

Giorgia11 ha scritto:Vorrei proprio vederlo sto mazzo così che ti fai considerando il fatto che fai a malapena l'indispensabile.

Potresti per favore spiegare con chi ce l'hai, e in base a quale criterio deduci che il tuo interlocutore faccia a malapena l'indispensabile, visto che in tutto il thread non è stata detta una sola parola su che cosa si faccia, e come, e perché, e su che cosa si ritenga indispensabile, e come, e perché?

Se in un forum, in cui la maggior parte degli interlocutori lavora come insegnante, arriva qualcuno che sostiene orgogliosamente che fare l'insegnante NON SIA UN LAVORO, gli improperi e gli inviti ad andare a quel paese se li cerca deliberatamente.

Mi scusino gli altri, ma quando arriva qualcuno che si presta tanto entusiasticamente a fare da cuscinetto grattaunghie per il gatto, poi non si può lamentare che i gatti lo apprezzino e ci si precipitino sopra con il massimo entusiasmo.

L.

Io non deduco niente lo penso e basta.
Lo penso da ció che scrivi, perchè se uno si scalda tanto solo per una frase detta e tra l'altro male interpretata vuol dire che il tuo lavoro lo svolgi perchè devi e dunque non fai nulla se non il minimo indispensabile!
Come la tua mente associa idee alquanto confutabili, non vedo perchè poi ti scaldi se gli altri possano esprimere un pensiero sul tuo "ipotetico" operato

E poi se rileggi sei tu che esprimendo in maniera vivace le tue idee hai iniziato a stuzzicare me. Io ho semplicemente espresso un mio pensiero senza ironizzare su alcunchè..