docente puo' lavorare in segreteria?

Che iter bisogna seguire per lavorare in segreteria? So che i docenti non idonei all'insegnamento possono essere spostati...ma i docenti idonei possono richiederlo?
E' necessario uno specifico titolo di studio?

Ottima ed interessante domanda.

Premesso che non sono per niente informato, presumo che ci siano degli impedimenti di natura finanziaria perché si possa fare.
Strutturalmente c'è un blocco del turnover sul personale ATA: lo stato risparmia nel bilancio scuola assumendo meno ATA di quelli che servirebbero. Del resto, questa strategia è stata inasprita con la scorsa legge di stabilità, che ha bloccato il turnover per altre 4000 unità circa (se non ricordo male) e ha peraltro imposto dei paletti sulle supplenze: non si possono conferire supplenze temporanee per la sostituzione di collaboratori scolastici assenti per meno di 10 giorni, di personale amministrativo che ha più di una unità per istituto, di assistenti tecnici.
Se un docente idoneo all'insegnamento venisse spostato (a domanda) in una funzione amministrativa si libererebbe un posto nell'organico docenti che dovrebbe essere comunque ricoperto da un incarico a tempo determinato.

Verrebbe perciò meno l'obiettivo di bilancio all'origine di questi tagli: è inutile bloccare il turnover in un settore della scuola se poi gli effetti di questo taglio vengono compensati con movimenti interni da un ruolo funzionale all'altro. Peraltro ci sarebbe un aggravio dei costi: allo stato un incarico a T.D. nel ruolo dei docenti costa di più di un incarico a T.D. nel ruolo del personale ATA. Impensabile.

Diverso è il discorso per un eventuale esubero nel corpo docente. Ammesso che sia possibile farlo, un docente di classe di concorso in esubero impiegato in una funzione amministrativa non comporterebbe un onere per lo Stato. Anzi, risparmia allocando meglio le risorse (l'alternativa è tenere a disposizione quel docente). Che io sappia questo è applicato per gli uffici tecnici, che in genere assorbono docenti delle classi di concorso CXXX in esubero. Ma gli uffici tecnici non hanno nulla a che vedere con le ordinarie funzioni amministrative, anche se alla fine smaltiscono un po' di lavoro che in passato era di competenza dell'economato.

Giancarlo Dessì ha scritto:
Diverso è il discorso per un eventuale esubero nel corpo docente. Ammesso che sia possibile farlo, un docente di classe di concorso in esubero impiegato in una funzione amministrativa non comporterebbe un onere per lo Stato. Anzi, risparmia allocando meglio le risorse (l'alternativa è tenere a disposizione quel docente). Che io sappia questo è applicato per gli uffici tecnici, che in genere assorbono docenti delle classi di concorso CXXX in esubero. Ma gli uffici tecnici non hanno nulla a che vedere con le ordinarie funzioni amministrative, anche se alla fine smaltiscono un po' di lavoro che in passato era di competenza dell'economato.

L'ufficio tecnico però genera un posto vero e proprio nell'organico di diritto dei docenti. Quindi, di fatto, non si tratta di una riassegnazione del docente ma di una sua collocazione su un ruolo che non è ATA ma, semplicemente, sotto il profilo burocratico, una forma diversa di docenza.

Conosco una persona che ha fatto il "salto" da ATA (tecnico di laboratorio) a docente ma non ho mai sentito di docenti che abbiano fatto il percorso inverso.

Conosco però moltissimi docenti che scambierebbero volentieri la loro cattedra per una scrivania in qualche ufficio pubblico (non necessariamente nella scuola, andrebbe bene anche l'agenzia delle entrate, il catasto, i vigili del fuoco, la forestale...)

Lenar ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:
Diverso è il discorso per un eventuale esubero nel corpo docente. Ammesso che sia possibile farlo, un docente di classe di concorso in esubero impiegato in una funzione amministrativa non comporterebbe un onere per lo Stato. Anzi, risparmia allocando meglio le risorse (l'alternativa è tenere a disposizione quel docente). Che io sappia questo è applicato per gli uffici tecnici, che in genere assorbono docenti delle classi di concorso CXXX in esubero. Ma gli uffici tecnici non hanno nulla a che vedere con le ordinarie funzioni amministrative, anche se alla fine smaltiscono un po' di lavoro che in passato era di competenza dell'economato.

L'ufficio tecnico però genera un posto vero e proprio nell'organico di diritto dei docenti. Quindi, di fatto, non si tratta di una riassegnazione del docente ma di una sua collocazione su un ruolo che non è ATA ma, semplicemente, sotto il profilo burocratico, una forma diversa di docenza.

Sì, ho accennato a questo caso ma si tratta comunque di un contesto diverso, nulla a che vedere con gli organici ATA.

Conosco però moltissimi docenti che scambierebbero volentieri la loro cattedra per una scrivania in qualche ufficio pubblico (non necessariamente nella scuola, andrebbe bene anche l'agenzia delle entrate, il catasto, i vigili del fuoco, la forestale...)

A dire il vero, come laureato in scienze agrarie e per i miei ambiti d'interesse personale (ambiente e territorio) sarei fortemente tentato da un "passaggio" alla forestale. Anche se impossibile nel caso della Sardegna in quanto si tratta di ruoli regionali e non statali.

Un docente di ruolo potrebbe chiedere l'aspettativa ai sensi dell'art. 36 del CCNL per accettare un incarico annuale come personale ATA? So per certo che il personale ATA puo' chiedere l'aspettativa per accettare un incarico come docente ai sensi dell'art. 59 del CCNL ma non mi e' chiaro se e' possibile l'ipotesi contraria.