Possibilità trasferimento vecchia docente ruolo - triste sintesi

Sono una docente di scuola secondaria secondo grado con oltre 20 anni di ruolo. Ho impiegato anni (quasi una decina) per avere il trasferimento interprovinciale secondo le “vecchie regole”. L’anno scorso sono “atterrata” nella provincia richiesta ma, come si può immaginare (secondo le vecchie modalità rientravo in fase 3, quindi x avere qualche possibilità dovevo richiedere qualsiasi tipo di scuola, qualsiasi indirizzo, coe ecc…. e così feci) sono finita nella scuola rimasta libera dopo tutti i movimenti interni alla provincia, in pratica ho preso quel che era rimasto...; sapevo che avrei dovuto adattarmi ad una situazione non proprio congeniale per qualche anno ma pensavo (così era lecito pensare a marzo-maggio dello scorso anno, in caso diverso avrei ritirato la domanda di trasferimento interprovinciale) che negli anni seguenti prima o poi ci sarebbe stato qualche pensionamento ed avrei potuto muovermi verso una diversa scuola, più gradita, anche in virtù della mia anzianità di servizio.
Leggo sconsolata i vari post e ditemi se ho ben capito quali saranno invece le alternative che mi restano: a) rimanere nella scuola attuale fino alla pensione; b) per chiedere trasferimento verso altra scuola dello stesso comune dovrei iniziare a “contattare” dirigenti e colleghi di altri Istituti cercando di “vendermi bene” per poter capire se qualche scuola intenderà chiamarmi per i successivi 3 anni; in caso diverso semplicemente perderei la titolarità, finirei nell’albo e potrei finire in qualsiasi scuola, anche peggio di quella attuale; c) licenziarmi.
Giusto? Ma è possibile che a 50 anni, con oltre 20 anni di ruolo, un docente sia ridotto a ciò? E quale “motivazione” ci si aspetta da un docente in questa situazione per i prossimi 15 anni???
Scusate lo sfogo, forse è colpa della tristezza. Rob