Giorni matrimonio si possono prendere sia per civile che cattolico?

paniscus_2.0 ha scritto:Con tutta la buona volontà, non riesco a vedere una particolare attinenza tra l'essere credenti, e l'esigenza di "festeggiare in grande",

Per festeggiare in grande, intendevo qualsiasi tipo di festeggiamento: mancavano le virgolette :-)


Però l'aspetto normativo mi incuriosisce: E' PROPRIO VERO che, nonostante ci sia una legge che dice che il congedo matrimoniale deve essere fruito entro due mesi dalla cerimonia matrimoiale effettivamente valida per la legge, c'è una deroga speciale per chi fa una seconda cerimonia religiosa, anche se i due mesi sono passati da un pezzo?

Per la verità, la norma dice solo "due mesi dal matrimonio", non dalla cerimonia effettivamente valida per la legge :-)
Se è possibile scegliere a quale celebrazione far riferimento, basta che sia entro i due mesi da quel matrimonio.
Il caso specifico di chi non chiede il congedo in occasione del rito civile e lo riserva al rito religioso (purché sia posteriore) è citato in un orientamento dell'Aran, non lo dico io.

Quali sono i fondamenti giuridici di tale bizzarra discriminazione?

Non chiederlo a me, che non sono né un legislatore, né un giurista

E soprattutto, vale solo per la chiesa cattolica, o vale anche per qualsiasi cerimonia nuziale di qualsiasi organizzazione religiosa?

Non dirmi che ti metti a fare le domande retoriche... :-))

paniscus_2.0 ha scritto:Non è una domanda retorica, è una domanda vera: se una coppia già regolarmente sposata da anni con rito civile, decide di sposarsi secondo il rito della religione di QUELO o della religione dello Spaghettone Volante, si becca il diritto ai giorni di congedo, se non li aveva già sfruttati prima??

fradacla ha scritto:Forse perché sono credenti e attribuiscono più importanza al rito religioso, in occasione del quale festeggeranno in grande; intanto però hanno l'esigenza di anticipare il rito civile per ragioni burocratiche, di trasferimento, fiscali,.... e si limiteranno a presentarsi dal sindaco con due testimoni, al massimo pranzeranno fuori con i familiari stretti :-)
Conosco persone che hanno fatto esattamente così, sempre per le ragioni che ho esposto.

L'articolo che ho linkato specifica che, se il rito civile viene celebrato prima, si può chiedere il congedo in occasione del rito civile o, in alternativa, di quello religioso successivo.