Un esempio del perchè si deve fare rirorso...

Dopo essermi laureato nel 1985 in Matematica, ho iniziato subito a lavorare nel mondo ICT, senza mai pensare (ahimè) alla scuola). Un anno fa sono stato licenziato  (all'art. 40 della Legge Fornero -soppressione ruolo).
Confidavo nel concorso ma, non avendo TFA o altro titolo, io 50nne laureato con 30 anni di esperienza, non posso partecipare.
Non solo lo Stato non fa niente per la disoccupazione, ma non ti da nemmeno chance.
Alla faccia delle pari opportunità!

g.sito ha scritto:Dopo essermi laureato nel 1985 in Matematica, ho iniziato subito a lavorare nel mondo ICT, senza mai pensare (ahimè) alla scuola). Un anno fa sono stato licenziato.
Confidavo nel concorso ma, non avendo TFA o altro titolo, io 50nne laureato con 30 anni di esperienza, non posso partecipare.
Non solo lo Stato non fa niente per la disoccupazione, ma non ti da nemmeno chance.
Alla faccia delle pari opportunità!

in provincia di Venezia informatica e' esaurita,
alcune scuole per trovare il personale usano i bandi ad esempio

Pubblichiamo per la massima diffusione tra il personale docente interessato, il bando dell’ITTS Vito Volterra di San Dona’ di Piave (VE) al fine dell’individuazione di personale docente  avente titolo di studio valido per l’insegnamento nella classe di concorso A042/Informatica.

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inizia poi la preparazione per TFA 3o ciclo... quasi sicuramente ci sara'

poi se ti interessa ci sono le scuole private e le universita' private

ad esempio uniecampus delle volte cerca i cultori della materia ... si prende poco pero' piuttosto che stare a casa ...

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Ognuno di noi è figlio del suo tempo. Un laureato degli anni 80 ha avuto tante possibilità per entrare nella scuola (in modo stabile). Un tempo era tutto più facile, molto più facile (altro che selezioni spietate per antrare al TFA per poi dover fare un altro concorso tremendo per 4 posti...).
Due anni di supplenze, un bel concorso riservato e ruolo a vita! Così sono entrati nei mitici anni 80 tutti i docenti che ho avuto alle superiori e che oggi sono miei colleghi. Bella l'Italia una volta!
Molto cara la paghiamo noi oggi!
Conosco tanti che oggi parteciperanno senza abilitazione. Auguri!

Negli anni 80 si entrava più facilmente nel mondo della Scuola,all'INPS, all'INAIL, alla REgione, al Comune, all'Agenzia delle Entrate, ecc.
Adesso non più e col ricorso non sempre si risolve il problema (lo farebbero tutti se fosse garanzia di un "posto"). Spero che tu possa trovare presto un impiego.

g.sito ha scritto:Dopo essermi laureato nel 1985 in Matematica, ho iniziato subito a lavorare nel mondo ICT, senza mai pensare (ahimè) alla scuola). Un anno fa sono stato licenziato  (all'art. 40 della Legge Fornero -soppressione ruolo).
Confidavo nel concorso ma, non avendo TFA o altro titolo, io 50nne laureato con 30 anni di esperienza, non posso partecipare.
Non solo lo Stato non fa niente per la disoccupazione, ma non ti da nemmeno chance.
Alla faccia delle pari opportunità!

L'idea del governo è che desidera assumere personale che sa le cose e le sa insegnare; il principio mi sembra sacrosanto.

Che tu sappia le cose è fuori discussione, le sai insegnare ?

Chi ha stabilito che il concorso debba essere aperto ai soli abilitati sostanzialmente afferma che solo l'abilitazione all'insegnamento è garanzia del sapere insegnare.

Questo non è sacrosanto per nulla, ma non puoi negare che un barlume di ragionevolezza lo conservi.

Diciamo che per discipline dove c'è offerta di personale a strafottere, lo stato può ragionevolmente pretendere l'abilitazione; perchè assumere un non abilitato se c'è un abilitato disponibile ? Tu andresti a farti curare da uno che non ha la laurea in medicina solo perchè dice (magari a ragione) di essere bravo a curare ?

La tua non è una disciplina con esubero di offerta e quindi qualche opportunità in più dovresti averla; il mio consiglio è di fare il ricorso perchè non si sa mai, contemporaneamente fare supplenze con la sola laurea (graduatorie d'istituto di terza fascia) e contemporaneamente di partecipare alle selezioni del prossimo TFA; se sei bravo come dici le supererai, farai il TFA, ti abiliterai, farai supplenze ancora più facilmente ed infine parteciperai al concorso del 2019.

Non credevo di ricevere tanta attenzione ed incoraggiamento. Un grazie a Tutti Voi.

Solo una nota per "AvidoInformazioni": sarà vero che non saprei insegnare e comunque dovrei imparare a rapportarmi con i giovani avendo per anni interfacciato e gestito esclusivamente migliaia di persone più mature, ma vuoi mettere le competenze molto più pratiche, oltre che teoriche, rispetto a chi ha sempre e/o ha cominciato solo ad insegnare?
Forse un sano turn-over tra privato-pubblico permetterebbe a tutti di mettere a disposizione nel momento giusto quanto imparato.

Invece, con la solita logica, a chi vince un concorso non verrà mai chiesto di aggiornarsi e di mettersi in discussione come avviene (ma qui ovviamente in modo esagerato) nel privato.

g.sito ha scritto:Non credevo di ricevere tanta attenzione ed incoraggiamento. Un grazie a Tutti Voi.

Solo una nota per "AvidoInformazioni": sarà vero che non saprei insegnare e comunque dovrei imparare a rapportarmi con i giovani avendo per anni interfacciato e gestito esclusivamente migliaia di persone più mature, ma vuoi mettere le competenze molto più pratiche, oltre che teoriche, rispetto a chi ha sempre e/o ha cominciato solo ad insegnare?
Forse un sano turn-over tra privato-pubblico permetterebbe a tutti di mettere a disposizione nel momento giusto quanto imparato.

Invece, con la solita logica, a chi vince un concorso non verrà mai chiesto di aggiornarsi e di mettersi in discussione come avviene (ma qui ovviamente in modo esagerato) nel privato.

Ho lavorato 17 anni alla ThyssenKrupp di Torino, si quella, e sarei d'accordo con te se gli studenti fossero collaborativi; affacciati al mondo della scuola, vedi che razza di teste di cazzo ci sono fra i banchi e poi mi dici se ho ragione o no.

Sai qual'è la cosa più brutta ? Che l'abilitazione (presa col TFA) è un proforma, serve solo a finanziare le università; le pretese del MIUR, per quanto corrette dal punto di vista del principio, all'atto pratico sono triviali.

g.sito ha scritto:Dopo essermi laureato nel 1985 in Matematica, ho iniziato subito a lavorare nel mondo ICT, senza mai pensare (ahimè) alla scuola). Un anno fa sono stato licenziato  (all'art. 40 della Legge Fornero -soppressione ruolo).
Confidavo nel concorso ma, non avendo TFA o altro titolo, io 50nne laureato con 30 anni di esperienza, non posso partecipare.
Non solo lo Stato non fa niente per la disoccupazione, ma non ti da nemmeno chance.
Alla faccia delle pari opportunità!

Se sai bene l' Inglese e ti va di spostarti ti suggerisco di emigrare in Danimarca, non solo perchè è al primo posto come luogo dove si vive meglio, ma perchè i tuoi trent' anni d'esperienza lì valgono oro. In Danimarca gli informatici sono estremamente ricercati, si parla di stipendi intorno ai 4000 euro mensili e sarai seguito fino a che non ti integrerai imparando gratuitamente persino il danese.