Primaria? UdA? Allora prova scritta è un doppione dell'orale?

I quesiti verteranno su questioni "metodologico-didattiche". X molti, questo significa che daranno UdA da sviluppare. La cosa mi preoccupa non poco: implicherebbe conoscere tutto il programma di 9 materie per tutti i 5 anni della primaria, più relativi strumenti didattici per tutti i microargomenti: improvvisare una UA in 15 minuti è una roba da pazzi. In più: come fare in soli 18 minuti? Inoltre: perchè mettere nello scritto un doppione della prova orale? Anche se nessuno può sapere cosa hanno in mente questi totali incompetenti, mi interesserebbe la vs opinione.

Il fatto che i quesiti vertano su questioni metodologico-didattiche non implica che ci venga richiesta l'elaborazione di una UdA. A mio modesto avviso saranno quesiti di carattere più teorico, volti a verificare la nostra conoscenza degli argomenti in programma e in particolare dei contenuti relativi alle singole cdc, su cui poi dovremo organizzare la UdA all'orale. Certo che le (poche) dichiarazioni rilasciate al proposito dagli addetti ai lavori (?) sono così criptiche, contorte e contraddittorie che neanche Freud o Fromm riuscirebbero a decifrarle...

purtroppo c'è poca chiarezza.. io mi soffermo sul programma ufficiale, però vedere assieme qualche uda non farebbe male, per cui concordo nel provare assieme a strutturare qualcosa

Ragazzi ci eravamo già posto il problema delle unità didattiche. Dopo i compiti di oggi sentiamo i dubbi crescere.
Cosa ne pensate? Come possiamo esercitarci? Cosa guardiamo? Quale materiale?
Parliamone!!!

si sono d'accorddo il confronto é utile

carmillak scusa ma nn ho ben capito
secondo te ci potrebbero chiedere ad esempio quali metodologie per fsvorire l ed. interculturale a scuola piuttosto che come prevenire l insuccesso e la dispersione scolastica?
grazie

carmillak scusa ma nn ho ben capito
secondo te ci potrebbero chiedere ad esempio quali metodologie per fsvorire l ed. interculturale a scuola piuttosto che come prevenire l insuccesso e la dispersione scolastica?
grazie

carmillak scusa ma nn ho ben capito
secondo te ci potrebbero chiedere ad esempio quali metodologie per fsvorire l ed. interculturale a scuola piuttosto che come prevenire l insuccesso e la dispersione scolastica?
grazie

carmillak scusa ma nn ho ben capito
secondo te ci potrebbero chiedere ad esempio quali metodologie per fsvorire l ed. interculturale a scuola piuttosto che come prevenire l insuccesso e la dispersione scolastica?
grazie

quindi seguendo gli esempi che mette edises (schemino progettuale tempi, spazi ecc)

Insegnare aspetti macroscopici all'infanzia e primaria ci sta. Ad esempio: insegnare a relazionarsi, insegnare la cittadinanza, insegnare per immagini e colori...

insegnare disciplina non ci sta. Ad esempio: insegnare le tabelline, insegnare i pronomi.

Cosa ne pensate? perché altrimenti quale sarebbe la parte teorica oltre al progettino che verrebbe chiesta?

margherita83 ha scritto:quindi seguendo gli esempi che mette edises (schemino progettuale tempi, spazi ecc)

Insegnare aspetti macroscopici all'infanzia e primaria ci sta. Ad esempio: insegnare a relazionarsi, insegnare la cittadinanza, insegnare per immagini e colori...

insegnare disciplina non ci sta. Ad esempio: insegnare le tabelline, insegnare i pronomi.

Cosa ne pensate? perché altrimenti quale sarebbe la parte teorica oltre al progettino che verrebbe chiesta?

Se le domande stessero in questi termini (questioni generali), io ci metterei la firma.

Interventizio secondo te come saranno ? Fai un esempio ?

margherita83 ha scritto:Interventizio secondo te come saranno ? Fai un esempio ?

Sono l'ultimo a potermi esprimere, ma argomenti aperti all'interdisciplinarità come quelli detti da te, o comunque i macro-argomenti di ogni disciplina, come i quadri di civiltà per storia o il concetto di energia per scienze, o i numeri per matematica, o l'antropizzazione per geografia (che si può legare al conc di "artefatto", quindi a storia e scienze). Insomma se chi ha progettato questo concorso ha del sale in zucca, un modo per dargli senso c'è.
Ma resta il dato di base: non puoi impostare un concorso valorizzando solo 1/100 dei punti del bando, e cioè la didattica. A questo punto fai un concorso per titoli e non fai perdere tempo alla gente.

Interventizio ha scritto:

margherita83 ha scritto:Interventizio secondo te come saranno ? Fai un esempio ?

Sono l'ultimo a potermi esprimere, ma argomenti aperti all'interdisciplinarità come quelli detti da te, o comunque i macro-argomenti di ogni disciplina, come i quadri di civiltà per storia o il concetto di energia per scienze, o i numeri per matematica, o l'antropizzazione per geografia (che si può legare al conc di "artefatto", quindi a storia e scienze). Insomma se chi ha progettato questo concorso ha del sale in zucca, un modo per dargli senso c'è.
Ma resta il dato di base: non puoi impostare un concorso valorizzando solo 1/100 dei punti del bando, e cioè la didattica. A questo punto fai un concorso per titoli e non fai perdere tempo alla gente.  

supponiamo come dici "concetto di energia in scienze". secondo te e secondo voi occorre parlare anche dell'energia e poi metodi, valutazioni ecc?

perché per metodi, valutazioni, strumenti ecc si può andare secondo il buon senso o l'esperienza, ma il tema va saputo? (sono 10 materie!)

sebbene siano cose elementari non c'è il tempo di rivedere le cose!

I Sumeri: metodi, valutazioni, strumenti.
Il perimetro: metodi, valutazioni, strumenti.
Le fonti non rinnovabili: metodi, valutazioni, strumenti.
Omonimi e sinonimi: metodi, valutazioni, strumenti.

E così via per 10 materie dalla prima alla quinta classe.

Ripeto: un suicidio di massa.

Non penso che si possa trattare un argomento dal punto di vista della didattica pura, senza toccare l'argomento. Se così fosse, sarebbe possibile fare il copia incolla per ogni quesito, magari mettendo sotto "metodi" per uno "didattica laboratoriale" e per un altro "cooperative learning", per un altro ancora "lezione frontale" ecc.
Per l'energia, io elencherei schematicamente tutta la fuffa (metodo, competenze, obiettivi, ecc.) e poi sotto "contenuto" metterei il succo della risposta, che può partire da una domanda per testare i prerequisiti: "Cos'è per voi l'energia"? (sono convinto che molti alunni risponderebbero: "Quella che mi danno le merendine"...)
E poi una situazione stimolo: per es un filmato mostrato all'inizio su cui fare una discussione.
Insomma: la parte "contenuto" per me è quella cruciale, e tutto il resto andrebbe trattato schematicamente. Per es.: alla voce "verifiche" cosa diavolo vuoi mettere più di "schede di esercizi a completamento/cloze/abbinamenti testo-immagine" ecc?
E anche i metodi non sono sempre gli stessi? Cooperative learning, laboratorio, frontale.

nota: il presente post lo metto anche in "gruppo studio concorso primaria" sperando che il thread si decida a decollare: i concorrenti di primaria non sono i + numerosi? perchè così pochi interventi di maestri nel forum? Boh.

Non decolla perché ci sono furbetti che leggono e non scrivono, quando invece il confronto è necessario in questa situazione.
Prova a scrivere che chiedi indirizzi email per inviare una Uda! Vedi come spuntano! Come funghi... lasciamo stare!

Comunque sul tuo intervento: il punto è ragionare sugli obiettivi che vanno adattati a bambini di diverse età e poi anche sul contenuto. Ad esempio io i Sumeri (citati dalla collega) ora come ora non li ricordo e NON vado a rivederli!!!

margherita83 ha scritto:Non decolla perché ci sono furbetti che leggono e non scrivono, quando invece il confronto è necessario in questa situazione.
Prova a scrivere che chiedi indirizzi email per inviare una Uda! Vedi come spuntano! Come funghi... lasciamo stare!

Ciao, io purtroppo scrivo random perché di tempo ne ho veramente pochissimo. Quello che posso dirti, se ti può essere d'aiuto, e' che fino ad ora ho cercato di fare i quesiti sui Bes. Per quel che riguarda le Uda quelle che ho fatto io hanno già alcuni campi precompilati ( Indicazioni nazionali e metodologia e strumenti ). Ci sono materie poi che non ho mai fatto e devo appena vedermi le Indicazioni Nazionali. Ciao!

Fatto a scuola, insieme ad una collega. Sono stra cotta, scusate

Bebenite non era rivolto a te, ma ai restanti... partecipiamo quasi in 98000 e scriviamo in pochissimi. Ok partecipare poco, ognuno ha le sue cose!io parlo degli assenti totali ...

margherita83 ha scritto:Comunque sul tuo intervento: il punto è ragionare sugli obiettivi che vanno adattati a bambini di diverse età e poi anche sul contenuto. Ad esempio io i Sumeri (citati dalla collega) ora come ora non li ricordo e NON vado a rivederli!!!

E allora buttala sul generico: gli indicatori di civiltà (organizzazione, religione, attività, cultura, società), i confronti fra civiltà (Sumeri-babilonesi, per es.). Storia è quella che mi preoccupa di meno francamente.

I Sumeri erano un esempio come un altro. Con 9 materie per 5 anni può davvero capitarci di tutto...

interventizio: non lo so, io non credo una cosa simile...
però ritornando ad un tuo post, ciò che conta sono i contenuti, il cuore della risposta, quindi non si potrebbe stare nel generico... poi certo lo spirito di sopravvivenza esiste...

ragazzi 5 anni 10 materie!

comunque se avete tempo potreste vedere cosa pensano/scrivono i colleghi di sostegno [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Io penso che tra noi e storia dell'arte, tra noi e tecnologia, tra noi e musica ecc ... siamo più vicini a sostegno (come tipologia).

Concordo, Margherita. Teoricamente anche loro dovrebbero studiare 10 materie per 5 anni, perché sono contitolari. Anche se credo (ipotizzo) che a loro faranno più domande specifiche sull'inclusione, a prescindere dagli argomenti. O che comunque la valutazione delle loro prove si baserà più sulle scelte metodologiche che sui contenuti.

In ogni caso: tu come stai procedendo? Io leggo e basta,sono scarichissima, non ho memoria, non ho tempo né energie. Leggo, qualcosa mi rimarrà, di più non riesco a fare.