i docenti della fase B precedono i fase C anche in caso di soprannumerarietà a livello nazionale?

Supponiamo che un docente assunto prima del 2014/2015 chieda di essere trasferito in un ambito in cui per una determinata classe di concorso non ci sono posti e che per la stessa classe di concorso ci sia una situazione di esubero a livello nazionale. Viene sistemato comunque nell’ambito richiesto come lo saranno i fase C?

Se non ci sono posti quel docenti rimane dove è, no?

Il docente assunto prima del 2015 che chiede ambiti non disponibili rimane nella scuola di quest'anno.
I docenti B e C che non troveranno nessun posto su base nazionale andranno in DOP e verranno utilizzati nella provincia di attuale assunzione.

ma è giusto che gli ultimi arrivati devono restare a casa e chi invece ha fatto sempre sacrifici deve continuare a farli e non può rientrare?

Ma avete letto bene le informazioni?
Credi sia una bella situazione essere in esubero nazionale?

certo è che non possono essere licenziati. gli esuberi ci sono sempre stati e sicuramente troveranno una buona sistemazione per loro

Esuberi provinciali, ben diverso. Mah

non vedo differenza sostanziale

Cosa rischiano?

C'è una grande differenza invece, perchè un docente in esubero nazionale potrà restare solo per un anno utilizzato nella provincia d'immissione poi sarà costretto a ritentare la lotteria nazionale alla ricerca disperata di un posto libero ovunque (nel tempo potrebbe essere costretto ad accettare riconversioni o addirittura demansionamenti....c'è tutta la normativa sul pubblico impiego a proprosito). Già essere DOP era una cosa non piacevole, immagino cosa possa significare essere in esubero nazionale. Credo che non ci sia nulla da invidiare.

se non troveranno posto quest'anno a livello nazionale, non lo troveranno neanche l'anno prossimo e se sono rimasti quest'anno nella provincia di immissione, non vedo perché le cose debbano cambiare l'anno prossimo. A loro non toccherà fare le valige. Ci sarà un demansionamento? ben venga, sto consumando tutto lo stipendio stando fuori e con tutti i disagi che ne conseguono

IO parlo con oggettività, in quanto non sono coinvolta da questa vicenda (in ruolo da 10 anni ormai nella mia provincia) e, pur essendo stata anche io tanti anni fuori e avendo fatto tanti sacrifici, non condivido questa rabbia e questo risentimento. IO pure ho impiegato diversi anni per ritornare (solo 25 % dei posti disponibili per la mobilità interprovinciale prima di quest'anno, cdc in esubero per colpa della riforma Gelmini etc...) ma trovo meschina la guerra tra poveri, senza offesa per te. L'aspetto più triste di questa riforma è che ci ha messi gli uni contro gli altri, in guerra tra di noi, più deboli e facili da colpire (lo stanno già facendo). Non avere livore, ognuno nella sua vita ha fatto delle scelte, tu hai scelto di inserirti in GAE fuori facendo sacrifici per avere prima l'immissione in ruolo e ora ti è stata concessa deroga al vincolo per trasferimento e il 100 % dei posti in OA (invece del 25 %) e a quelli della fase B e C hanno concesso il ruolo però ovunque sul territorio nazionale. Quello che andranno in esubero nazionale appartengono a pochissime cdc, quasi tutti andranno dove il sistema li assegnerà, in qualsiasi ambito estratto dalla grande lotteria di Ferragosto.

non ho scelto un bel niente. Ho vinto il concorso 2012 in una regine diversa dalla mia nella quale non è stato proprio bandito a causa della presenza di soprannumerari. sono stata obbligata ad accettare il ruolo in una provincia lontana pena il depennamento da tutte le graduatorie. Nella provincia di residenza sono stati immessi in ruolo in fase C persone che avevano in GAE meno punti di me; se non avessi fatto il concorso sarei passata in ruolo sul potenziamento in fase C e sarei rimasta a lavorare nella mia provincia di residenza.

2) Ho vinto il concorso. Sono stata immessa in ruolo l'01/09/15, in ritardo rispetto agli altri ai quali oggi viene concesso il trasferimento in fase B. Chi aveva meno punti di me nella GM (idoneo in base a quanto previsto dal decreto del concorso, ma questa distinzione vincitore / idoneo è decaduta) e non è stato immesso in ruolo sulla disciplina per mancanza di posti nella regione in cui ha fatto il concorso, è stato immesso in ruolo in fase C, scegliendo la provincia che gradiva e vedendosi adesso, in questa fase della mobilità, accantonare i posti. Perché chi aveva meno punti di me nella GM del concorso ha scelto la sede nella provincia che voleva e io sono stata obbligata a restare nella provincia in cui l'ho vinto e sono anche vincolata a rimanerci?

3) Ho fatto domanda di mobilità interprovinciale scegliendo i 2 ambiti della mia provincia di residenza. Allo stato attuale finirei in fase D, dietro anche a coloro che si trovavano in GAE con meno punti di me! Grazie al concorso io dovrei avere dei punti in più che mi dovrebbero avvantaggiare...

non ce l'ho con nessuno, non è colpa loro. E' il sistema che non funziona

Anche io sono stata sempre contraria alla riforma. per me il piano assunzionale Renzi è un'autentica follia e la maggior parte delle scelte sono state tutte obbligate (fare o non fare la domanda ha significato in molti casi scegliere tra lavorare e non lavorare più, anche a costo di finire in capo al mondo). Questo sistema ha permesso tante ingiustizie: ho una collega vincitrice GM che, avendo il grosso demerito di avere il titolo di sostegno, si è ritrovata immessa in ruolo su AD00 dove non ha mai lavorato (sempre insegnato alle scuole superiori ma la sua cdc a cascata abilita pure per le medie), ma di storie ce ne sono tante. Tanti docenti sarebbero entrati tranquillamente in ruolo quest'anno nella loro provincia e ora si trovano coinvolti nella grande lotteria di Ferragosto. La colpa non è delle persone e la fortuna dei fase c è solo momentanea, (vedrai quante brutte sorprese il 13 agosto). Credimi i veri beneficati, almeno al momento (per il futuro non sono così sicura) sono stati quelli della fase A e gli interprovinciali, che hanno potuto contare sui posti di potenziamento per un OA più ricco e disponibile per tutte le fasi. Ma su tutti incombe la titolarità su ambito e la chiamata. Il futuro non è roseo per nessuno.

È sempre bello vedere qualcuno che gongola dei disagi altrui

Era proprio quello che intendevo dire: un discorso è contestare il sistema, ben altra cosa è augurare il male agli altri. Ognuno ha la sua storia e le sue sofferenze e la cosa che più mi rattrista è vedere la guerra tra poveri di insegnanti contro insegnanti, senza vedere nell'altro il collega che è stato magari solo più sfortunato di noi. Ho cari amici e colleghi appartenenti a tutte le categorie (interprovinciali, fase b e c, Gm e Gae) e cerco di solidarizzare con tutti, perchè tutti in qualche modo sono vittime di questo sistema macchinoso e complesso, foriero di ingiustizie e disagi per molti, se non per tutti.

Metterci gli uni contro gli altri è proprio quello che vuole chi ci vuole imporre queste porcherie

maripier ha scritto:non vedo differenza sostanziale

Anche se non la vedi ti garantisco che c'è!!
Te lo dice una che è stata DOP 8 anni e si trattava di esubero provinciale. I disagi sono stati tanti, ma non oso pensare quali sarebbero stati se l'esubero fosse stato nazionale e considerato come tale nei trasferimenti d'ufficio che ho avuto.
Sarebbe utile non farsi dominare dalla rabbia (che può essere comprensibile sicuramente) e valutare le questioni con maggior "cautela"

PS) Scusa se mi sono permessa, ma alimentare e intensificare la "guerra tra poveri" in corso non serve a niente