assegnazione provvisoria:coppie di fatto

scusate,ma con la legge nuova sulle coppie di fatto..a noi sorelle che vorremmo chiedere ap per ricongiungimento al convivente ma non abbiamo la residenza..è cambiato qualcosa?o siamo sempre l ultima ruota del carro?c e un qualche documento che voi sappiate prescinde dalla residenza mia che attesti che viviamo insieme??
grazie mille

Non ho capito bene se ti vuoi ricongiungere a tua sorella. Mi sembra che il ricongiungimento valga solo per genitori, figli, coniugi o conviventi (nel senso di coppia, non sorelle e fratelli). In tutti i casi bisogna avere la stessa residenza della persona a cui ci si vuole ricongiungere.

Il ccnl parla di
" ricongiungimento al coniuge o al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica". Da nessuna parte si parla di "coppia".
Quindi anche se ci si volesse ricongiungere ad un fratello/sorella (parenti e affini) perchè non dovrebbe essere possibile, se la convivenza risulta "ufficialmente" da almeno 3 mesi?

il mio compagno ha qui la residenza da 6 anni mentre io no..la nuova legge non dice niente al riguardo?
l anno scorso non avendo la residenza io,non mi hanno dato il trasferimento.. :/

come dice Romado, devi essere residente nello stesso posto della persona a cui ti vuoi ricongiungere da almeno tre mesi, non ci sono novità in questo senso.

baustelle ha scritto: In tutti i casi bisogna avere la stessa residenza della persona a cui ci si vuole ricongiungere.

No, questo non è vero. L'unico criterio, se c'è rapporto di parentela o vincolo di matrimonio, è che la persona a cui ci si ricongiunge sia residente nel comune da almeno tre mesi.

Il rapporto di parentela è una cosa, il matrimonio un'altra. In caso di convivenza con "convivente", parenti e affini devi dimostrarla la convivenza. Quando il CCNL dice "purchè la stabilità della convivenza risulti da almeno 3 mesi" a mio parere si riferisce a "convivente, ivi compresi parenti e affini".
Quindi, per come la leggo io, per convivente, parenti e affini si deve dimostrare la stabilità della convivenza da almeno 3 mesi
Negli altri casi (coniuge, genitori...) si deve attestare la residenza delle persone alle quali ci si vuole ricongiungere, nel comune nel quale si chiede il ricongiungimento, da almeno 3 mesi.

@Romado72 volevo chiederti secondo te come si dovrebbe dimostrare la convivenza con il proprio compagno: con autocertificazione?

Romado72 ha scritto:Il rapporto di parentela è una cosa, il matrimonio un'altra. In caso di convivenza con "convivente", parenti e affini devi dimostrarla la convivenza. Quando il CCNL dice "purchè la stabilità della convivenza risulti da almeno 3 mesi" a mio parere si riferisce a "convivente, ivi compresi parenti e affini".
Quindi, per come la leggo io, per convivente, parenti e affini si deve dimostrare la stabilità della convivenza da almeno 3 mesi
Negli altri casi (coniuge, genitori...) si deve attestare la residenza delle persone alle quali ci si vuole ricongiungere, nel comune nel quale si chiede il ricongiungimento, da almeno 3 mesi.

Per come è scritto, "ivi compresi parenti e affini", sembra si riferisca a eventuali parenti e affini del convivente :-) Diciamo che i ricongiungimenti ai parenti, ad esclusione di genitori e figli, sono casi limite, documentati da certificazioni di disabilità o grave patologia. Non mi pronuncio sulla necessità della residenza perché non ho fatto verifiche. Per le convivenze credo che il motivo sia essenzialmente quello di avere un riscontro di quanto dichiarato, in assenza di atti che confermino l'esistenza della famiglia di fatto. Anche per evitare che si dichiarino convivenze inesistenti, per ottenere l'assegnazione (siamo in Italia...).

malatempora ha scritto:@Romado72 volevo chiederti secondo te come si dovrebbe dimostrare la convivenza con il proprio compagno: con autocertificazione?

Non ne so niente, bisogna che ti studi bene le guide di Orizzonte Scuola.
Però, a logica, la convivenza può essere dimostrata con un certificato di residenza (devi risiedere da almeno tre mesi nello stesso posto con il tuo convivente). Nel caso basti l'autocertificazione - non so risponderti - occhio a ciò che si afferma, perché affermare che si risiede in un luogo da più di tre mesi quando sono solo due è un reato grave.

malatempora ha scritto:@Romado72 volevo chiederti secondo te come si dovrebbe dimostrare la convivenza con il proprio compagno: con autocertificazione?

Con l'autocertificazione e, in caso di contestazione, con il certificato di residenza.

@melia ha scritto:

malatempora ha scritto:@Romado72 volevo chiederti secondo te come si dovrebbe dimostrare la convivenza con il proprio compagno: con autocertificazione?

Con l'autocertificazione e, in caso di contestazione, con il certificato di residenza.

grazie a tutte/i voi per la risposta... quindi faccio autocertificare la convivenza al mio compagno??

Sei tu che autocertifichi il fatto di convivere da più di tre mesi. Come per matrimonio o altre dichiarazioni.