12611 insegnanti meridionali della scuola primaria deportati

Potenza della buona scuola, potenza dei fogli elettronici.
I numeri che riporto sono stati derivati dal file pubblicato da OS applicando due filtri: il primo filtro riguarda la provincia di nascita  (es.: =RC) e il secondo la regione di arrivo (es.: differente da Calabria).
Ecco i numeri:
• 1735 calabresi ottengono il ruolo in una regione diversa dalla Calabria (RC 537, CS 570, CZ 267, KR 168, VV 193);
• 4094 siciliani in una regione diversa dalla Sicilia (PA 1081, CT 1109, AG 491, EN 221, TP 398, SR 316, RG 237, CL 241);
• 335 lucani in una regione diversa dalla Basilicata (PT 182, MT 153);
• 1211 pugliesi in una regione diversa dalla Puglia (BA 339, TA 131, BR 145, LE 296, FG 300);
• 5070 campani in una regione diversa dalla Campania (NA 2884, SA 754, AV 294, CE 890, BN 248);
• 166 molisani in una regione diversa dal Molise (CB 116, IS 50).
Si potrebbe obiettare che tra questi vi sono persone che già risiedono al nord da diverso tempo oppure salernitani che sono stati trasferiti in provincia di Potenza. Certo, possibile, ma la sostanza dei numeri non cambia.
E poi stiamo solo parlando di scuola primaria. Quali saranno i numeri della secondaria?
MI chiedo: qualcuno ha pensato all’impatto sociale di questa mobilità?
Non riesco a sintetizzare con una sola parola quello che provo, vergogna forse; certamente è una sconfitta della politica.
Mi sia perdonata una considerazione di politica elettorale: ho sempre pensato che il sud subalterno sia stato e sia tuttora una condizione di equilibrio di questo sistema politico; ricordiamocene quando andremo a votare, portiamo nel seggio la vergogna dei numeri.

Aspettativa Zero ha scritto:Potenza della buona scuola, potenza dei fogli elettronici.
I numeri che riporto sono stati derivati dal file pubblicato da OS applicando due filtri: il primo filtro riguarda la provincia di nascita  (es.: =RC) e il secondo la regione di arrivo (es.: differente da Calabria).
Ecco i numeri:
• 1735 calabresi ottengono il ruolo in una regione diversa dalla Calabria (RC 537, CS 570, CZ 267, KR 168, VV 193);
• 4094 siciliani in una regione diversa dalla Sicilia (PA 1081, CT 1109, AG 491, EN 221, TP 398, SR 316, RG 237, CL 241);
• 335 lucani in una regione diversa dalla Basilicata (PT 182, MT 153);
• 1211 pugliesi in una regione diversa dalla Puglia (BA 339, TA 131, BR 145, LE 296, FG 300);
• 5070 campani in una regione diversa dalla Campania (NA 2884, SA 754, AV 294, CE 890, BN 248);
• 166 molisani in una regione diversa dal Molise (CB 116, IS 50).
Si potrebbe obiettare che tra questi vi sono persone che già risiedono al nord da diverso tempo oppure salernitani che sono stati trasferiti in provincia di Potenza. Certo, possibile, ma la sostanza dei numeri non cambia.
E poi stiamo solo parlando di scuola primaria. Quali saranno i numeri della secondaria?
MI chiedo: qualcuno ha pensato all’impatto sociale di questa mobilità?
Non riesco a sintetizzare con una sola parola quello che provo, vergogna forse; certamente è una sconfitta della politica.
Mi sia perdonata una considerazione di politica elettorale: ho sempre pensato che il sud subalterno sia stato e sia tuttora una condizione di equilibrio di questo sistema politico; ricordiamocene quando andremo a votare, portiamo nel seggio la vergogna dei numeri.

Infatti mai più pd!

È' una tragedia per tanti...

ma quella stessa tragedia per tanti...perdonatemi se lo ricordo...è stata la vittoria di un terno al lotto per altrettanti altri.
francamente il fatto che non ci siano, al sud, abbastanza cattedre per i docenti del sud...non vedo cosa abbia a che fare con il pd (che personalmente non ho mai votato...quindi lungi da me l'idea di volerne parlar bene)

tellina ha scritto:ma quella stessa tragedia per tanti...perdonatemi se  lo ricordo...è stata la vittoria di un terno al lotto per altrettanti altri.
francamente il fatto che non ci siano, al sud, abbastanza cattedre per i docenti del sud...non vedo cosa abbia a che fare con il pd (che personalmente non ho mai votato...quindi lungi da me l'idea di volerne parlar bene)

Il PD ha avuto la colpa di essere opaco e di minimizzare la portata del problema; ha spinto la gente a presentare domanda (che inizialmente era prevista come obbligatoria) dichiarando che avrebbero fatto in modo da non deportare nessuno; lo ha fatto solo per non fare un flop con le assunzioni.

Certo i docenti dovrebbero essere abbastanza scafati da non cascarci; questo non depone a favore della categoria.

Scommettiamo che ora più del 10 % si licenzierà ?

Forse la mobilità si poteva gestire in modo diverso, non so. Resta il fatto che le assunzioni da piano straordinario sono state fatte a livello nazionale per cui andava messo in conto l'attuale scenario. Non mi farei illusioni su come possa andare per la scuola secondaria anche se voglio sperare che si riveli meno disastrosa.

avidodinformazioni ha scritto:

tellina ha scritto:ma quella stessa tragedia per tanti...perdonatemi se  lo ricordo...è stata la vittoria di un terno al lotto per altrettanti altri.
francamente il fatto che non ci siano, al sud, abbastanza cattedre per i docenti del sud...non vedo cosa abbia a che fare con il pd (che personalmente non ho mai votato...quindi lungi da me l'idea di volerne parlar bene)

Il PD ha avuto la colpa di essere opaco e di minimizzare la portata del problema; ha spinto la gente a presentare domanda (che inizialmente era prevista come obbligatoria) dichiarando che avrebbero fatto in modo da non deportare nessuno; lo ha fatto solo per non fare un flop con le assunzioni.

Certo i docenti dovrebbero essere abbastanza scafati da non cascarci; questo non depone a favore della categoria.

Scommettiamo che ora più del 10 % si licenzierà ?

e un restante 30% tirerà fuori dal cilindro certificati di ogni tipo?
confesso di aver visto la mia stima nella categoria, ehm, già a livelli bassini problema mio di certo, precipitare...ultimamente...

Dividi et impera .... Il motto del miur

Ricordo che la domanda era volontaria e su questa domanda avete preso il posto fisso...posso capire l'amarezza ma cercate di mostrare un pò di raziocinio, visto che gli esiti erano già scontati un anno fa e che nessuno vi ha costretto.

http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-nazionale-cambio-del-ruolo-subito-lettera

"deportati" non si può leggere...

http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-primaria-come-ha-funzionato-lalgoritmo-perch-insegnante-meno-punti-ha-ottenuto-posto-mi

tellina ha scritto:

avidodinformazioni ha scritto:

tellina ha scritto:ma quella stessa tragedia per tanti...perdonatemi se  lo ricordo...è stata la vittoria di un terno al lotto per altrettanti altri.
francamente il fatto che non ci siano, al sud, abbastanza cattedre per i docenti del sud...non vedo cosa abbia a che fare con il pd (che personalmente non ho mai votato...quindi lungi da me l'idea di volerne parlar bene)

Il PD ha avuto la colpa di essere opaco e di minimizzare la portata del problema; ha spinto la gente a presentare domanda (che inizialmente era prevista come obbligatoria) dichiarando che avrebbero fatto in modo da non deportare nessuno; lo ha fatto solo per non fare un flop con le assunzioni.

Certo i docenti dovrebbero essere abbastanza scafati da non cascarci; questo non depone a favore della categoria.

Scommettiamo che ora più del 10 % si licenzierà ?

e un restante 30% tirerà fuori dal cilindro certificati di ogni tipo?
confesso di aver visto la mia stima nella categoria, ehm, già  a livelli bassini problema mio di certo, precipitare...ultimamente...

Se il posto a En o BA non c'è, significa swmplicemente che non c'è. Adesso, come al solito, molti si stanno illudendo di poter avere Ap o Ut, senza considerare che il barile è stato raschiato, l'of praticamente non esiste più al Sud. Col certificato, senza posto, cosa potrai fare?

Aspettativa Zero ha scritto:Potenza della buona scuola, potenza dei fogli elettronici.
I numeri che riporto sono stati derivati dal file pubblicato da OS applicando due filtri: il primo filtro riguarda la provincia di nascita  (es.: =RC) e il secondo la regione di arrivo (es.: differente da Calabria).
Ecco i numeri:
• 1735 calabresi ottengono il ruolo in una regione diversa dalla Calabria (RC 537, CS 570, CZ 267, KR 168, VV 193);
• 4094 siciliani in una regione diversa dalla Sicilia (PA 1081, CT 1109, AG 491, EN 221, TP 398, SR 316, RG 237, CL 241);
• 335 lucani in una regione diversa dalla Basilicata (PT 182, MT 153);
• 1211 pugliesi in una regione diversa dalla Puglia (BA 339, TA 131, BR 145, LE 296, FG 300);
• 5070 campani in una regione diversa dalla Campania (NA 2884, SA 754, AV 294, CE 890, BN 248);
• 166 molisani in una regione diversa dal Molise (CB 116, IS 50).

Dati buoni, ma manca il numero complessivo dei nati, rispettivamente, in Calabria, Sicilia, Basilicata, Puglia, Campania e Molise, che hanno fatto la domanda obbligatoria di mobilità per poter calcolare l'incidenza del fenomeno. Se hai approntato il foglio di calcolo, non dovresti metterci molto.

Si potrebbe obiettare che tra questi vi sono persone che già risiedono al nord da diverso tempo oppure salernitani che sono stati trasferiti in provincia di Potenza. Certo, possibile, ma la sostanza dei numeri non cambia.

L'obiezione è più che fondata e quale sia la sua portata rispetto alla "sostanza dei numeri" è tutto da vedere. La stima del fenomeno è un bel po' più complicata di quanto vorresti rappresentare con questi dati ancora molto parziali. (Fermo restando tutto ciò che è già stato detto rispetto al fatto che tutti questi docenti hanno sottoscritto una domanda che prevedeva la mobilità su tutto il territorio nazionale).

Contesto il termine deportati. Il numero eè chiaramente sovrastimeto perché la provincia di nascita può non essere la provincia di residenza. Cmq il fenomeno c'è ed è di notevoli dimensioni e bisogna chiederne conto al MIUR. Però bisogna anche umilmente pensare a quanti, anche sindacati negli anni scorsi chiedevano la graduatoria unica nazionale, gli effetti si potevano prevedere, purtroppo.

avidodinformazioni ha scritto:

tellina ha scritto:ma quella stessa tragedia per tanti...perdonatemi se  lo ricordo...è stata la vittoria di un terno al lotto per altrettanti altri.
francamente il fatto che non ci siano, al sud, abbastanza cattedre per i docenti del sud...non vedo cosa abbia a che fare con il pd (che personalmente non ho mai votato...quindi lungi da me l'idea di volerne parlar bene)

Il PD ha avuto la colpa di essere opaco e di minimizzare la portata del problema; ha spinto la gente a presentare domanda (che inizialmente era prevista come obbligatoria) dichiarando che avrebbero fatto in modo da non deportare nessuno; lo ha fatto solo per non fare un flop con le assunzioni.

Certo i docenti dovrebbero essere abbastanza scafati da non cascarci; questo non depone a favore della categoria.

Scommettiamo che ora più del 10 % si licenzierà ?

Concordo con te. La colpa è di chi ha alimentato false aspettative.

Come ho già detto altrove, che questo sia da lezione a chi un anno fa applaudiva renzi e criticava chi era contro la
riforma.

circo ha scritto:Contesto il termine deportati. Il numero eè chiaramente sovrastimeto perché la provincia di nascita può non essere la provincia di residenza. Cmq il fenomeno c'è ed è di notevoli dimensioni e bisogna chiederne conto al MIUR. Però bisogna anche umilmente pensare a quanti, anche sindacati negli anni scorsi chiedevano la graduatoria unica nazionale, gli effetti si potevano prevedere, purtroppo.

La graduatoria unica nazionale non avrebbe cambiato il fatto evidenziato da tellina, ovvero che al sud non ci sono posti sufficienti per tutti i docenti del sud. In buona sostanza, la differenza tra questi due numeri, con riferimento a coloro che hanno partecipato al piano straordinario di assunzioni, rappresenta una soglia assoluta sotto la quale è impossibile andare. Il piano del MIUR ha avuto successo nel limitare i trasferimenti quanto più il numero di trasferimenti complessivi si è avvicinato a questa soglia.

Il dubbio sulla validità del calcolo, affidata alle province di nascita, resta forte.
Rimane però il dubbio anche su un'altra questione: questa mobilità straordinaria poneva l'obbligo di presentare domanda di mobilità a tutti i neoassunti 2015 del piano straordinario, che come sappiamo sono in grandissima parte corrispondenti ai numeri di fase C. Le fasi 0, A e B sono state consistenti solo per determinate discipline, quelle da sempre non in sofferenza e/o in esubero. Primaria probabilmente è stata una di queste ultime, ma ritornando sul fatto che il grosso dei movimenti si è potuto "straordinariamente" avere sulla quota di potenziamento... di quanto la quota degli attuali esodati dalla mobilità forzata (detto in parole povere scalzati dai rientri di chi partecipava volontariamente o meno da fasi con diritto di precedenza) si può discostare da quella di potenziamento?
Ovvero, se per tutti quelli in ruolo prima del 2014 non vi era l'obbligo di mobilità, da dove vengono questi numeri? Vogliamo credere che un gran numero di docenti già in regione ha fatto domanda di mobilità ingannandosi sulle modalità, rischiando per un avvicinamento di pochi chilometri... ed ha beccato sta gran fregatura? Non mi pare possibile entro queste cifre e poi non erano tutti soggetti a spostamenti su scala nazionale, fuori regione.

Per meglio riflettere su quanto potrebbe essere accaduto, riporto alcuni dati pubblicati lo scorso anno. Sono i numeri relativi al potenziamento assegnato ad ogni regione (perché non dimentichiamolo, è quello che ha consentito prima le massicce assunzioni ed ora la mobilità straordinaria di tanti docenti in ruolo pre 2014) e quelli relativi alle domande presentate per l'assunzione del piano straordinario.

Sempre restando sulla Primaria nelle regioni del sud più analizzate:

Calabria   -> 664 posti di potenziamento a fronte di 1073 domande (di cui 199 di sostegno)
Campania -> 1815  ---------------------------->  2963 (840 sos)
Puglia      -> 1236  ---------------------------->  1628 (365 sos)
Sicilia      -> 1595  ---------------------------->  3084 (555 sos)

La differenza ci fornisce il minimo dei rientri (tra cui quasi la totalità dei fase B del piano) e il numero totale dei posti di potenziamento un numero massimo (i fase 0 e A avevano tutele e precedenze, aumentavano la quota di assunzioni ma non incidono sugli spostamenti attuali, restano in regione/provincia)

Calabria   1073 - 664 = 409
Campania 2963 - 1815 = 1148
Puglia      1628 - 1236 =  392
Sicilia      3084 - 1595 = 1489

I dati dell'esodo relativi alla provincia di nascita sono molto più corposi, la differenza con il potenziamento assegnato l'anno scorso è:

Calabria   1735 - 664 = 1071
Campania 5070 - 1815 = 3255
Puglia      1211 - 1236 = -25
Sicilia      4094 - 1595 = 2499

Ora, è chiaro che alcune differenze in negativo, così come altre minime o ragionevoli possono esserci (chi è della primaria saprà bene quali sono stati i numeri della assunzioni di tutte le fasi, i pensionamenti, per aumentare le cifre - allo stesso modo avrà un'idea di quanti oggi sono soggetti a mobilità obbligatoria nella propria regione), ma certe differenze non mi sembrano realistiche.

royalstefano ha scritto:

tellina ha scritto:

avidodinformazioni ha scritto:

tellina ha scritto:ma quella stessa tragedia per tanti...perdonatemi se  lo ricordo...è stata la vittoria di un terno al lotto per altrettanti altri.
francamente il fatto che non ci siano, al sud, abbastanza cattedre per i docenti del sud...non vedo cosa abbia a che fare con il pd (che personalmente non ho mai votato...quindi lungi da me l'idea di volerne parlar bene)

Il PD ha avuto la colpa di essere opaco e di minimizzare la portata del problema; ha spinto la gente a presentare domanda (che inizialmente era prevista come obbligatoria) dichiarando che avrebbero fatto in modo da non deportare nessuno; lo ha fatto solo per non fare un flop con le assunzioni.

Certo i docenti dovrebbero essere abbastanza scafati da non cascarci; questo non depone a favore della categoria.

Scommettiamo che ora più del 10 % si licenzierà ?

e un restante 30% tirerà fuori dal cilindro certificati di ogni tipo?
confesso di aver visto la mia stima nella categoria, ehm, già  a livelli bassini problema mio di certo, precipitare...ultimamente...

Se il posto a En o BA non c'è, significa swmplicemente che non c'è. Adesso, come al solito, molti si stanno illudendo di poter avere Ap o Ut, senza considerare che il barile è stato raschiato, l'of praticamente non esiste più al Sud. Col certificato, senza posto, cosa potrai fare?

non vorrei dire cose cattive ma tanto ormai...
cosa potrai fare dipende davvero molto dalla tua coscienza, dal tuo medico e dalla sua coscienza.
spero davvero non dipenda dalla tua (o di altri) salute.

Secondo me si sta parlando del niente...basarsi sulle province di nascita è solo un modo tirato fuori dai sindacati per far polemica, appoggiandosi sul malcontento generale dei docenti. Ma senza una vera attinenza alla realtà.

E, insisto, in ogni caso, è normale che ci siano state assegnazioni (non parlerei nè di trasferimenti nè tantomeno di deportazioni) dalle regioni del sud verso il nord semplicemente per far posto a quelli che dal nord, dopo anni di immobilità, cercavano di tornare al sud.

Come dicevo prima non ha senso lamentarsi di essere assegnati al nord, dando colpe al governo o chi per lui...le cose erano ben chiare prima di fare la domanda di assunzione.

Purtroppo la nostra categoria è abituata prima a fare le cose e poi a fare ricorso e quindi è normale che ci si aspetti sempre una soluzione "in qualche modo", ma in questo caso la matematica non consentiva manovre di questo tipo.

Chi ha fatto domanda si deve prendere la responsabilità personale di quanto fatto, e non uscire ora attaccando l'attaccabile per situazioni che sono, in primo luogo, dovute ad una scelta personale.

pur sfiorando l'ot, ma perdonatemi non riesco proprio a tacere...lo devo dire:
conosco tante persone, ma tante, che oggi, qui a milano, sarebbero pronte ad andare ovunque in cambio di un posto fisso (qualcuno si bacerebbe anche i gomiti).
non lo fanno perché non hanno i titoli giusti per insegnare, non hanno i percorsi scolastici utili alle cdc ancora libere, non ci hanno mai pensato prima o sono arrivati a pensarci a fine percorso di studi ma comunque già nel momento complicatissimo delle abilitazioni, dei concorsi attesi, fatti, fatti male ecc...

tellina ha scritto:

royalstefano ha scritto:

tellina ha scritto:

avidodinformazioni ha scritto:

tellina ha scritto:ma quella stessa tragedia per tanti...perdonatemi se  lo ricordo...è stata la vittoria di un terno al lotto per altrettanti altri.
francamente il fatto che non ci siano, al sud, abbastanza cattedre per i docenti del sud...non vedo cosa abbia a che fare con il pd (che personalmente non ho mai votato...quindi lungi da me l'idea di volerne parlar bene)

Il PD ha avuto la colpa di essere opaco e di minimizzare la portata del problema; ha spinto la gente a presentare domanda (che inizialmente era prevista come obbligatoria) dichiarando che avrebbero fatto in modo da non deportare nessuno; lo ha fatto solo per non fare un flop con le assunzioni.

Certo i docenti dovrebbero essere abbastanza scafati da non cascarci; questo non depone a favore della categoria.

Scommettiamo che ora più del 10 % si licenzierà ?

e un restante 30% tirerà fuori dal cilindro certificati di ogni tipo?
confesso di aver visto la mia stima nella categoria, ehm, già  a livelli bassini problema mio di certo, precipitare...ultimamente...

Se il posto a En o BA non c'è, significa swmplicemente che non c'è. Adesso, come al solito, molti si stanno illudendo di poter avere Ap o Ut, senza considerare che il barile è stato raschiato, l'of praticamente non esiste più al Sud. Col certificato, senza posto, cosa potrai fare?

non vorrei dire cose cattive ma tanto ormai...
cosa potrai fare dipende davvero molto dalla tua coscienza, dal tuo medico e dalla sua coscienza.
spero davvero non dipenda dalla tua (o di altri) salute.

Volevo solo sottolineare che anche con le certificazioni ( VERE, REALI), se il posto disponibile per le API/UT non c'è, NON C'È.

e su questo hai perfettamente ragione.

MWM ha scritto:

circo ha scritto:Contesto il termine deportati. Il numero eè chiaramente sovrastimeto perché la provincia di nascita può non essere la provincia di residenza. Cmq il fenomeno c'è ed è di notevoli dimensioni e bisogna chiederne conto al MIUR. Però bisogna anche umilmente pensare a quanti, anche sindacati negli anni scorsi chiedevano la graduatoria unica nazionale, gli effetti si potevano prevedere, purtroppo.

La graduatoria unica nazionale non avrebbe cambiato il fatto evidenziato da tellina, ovvero che al sud non ci sono posti sufficienti per tutti i docenti del sud. In buona sostanza, la differenza tra questi due numeri, con riferimento a coloro che hanno partecipato al piano straordinario di assunzioni, rappresenta una soglia assoluta sotto la quale è impossibile andare. Il piano del MIUR ha avuto successo nel limitare i trasferimenti quanto più il numero di trasferimenti complessivi si è avvicinato a questa soglia.

Appunto, l'effetto sarebbe stato simile o uguale a quello di oggi! E questa richiesta ha dato ispirazione a questo movimento nazionale chevoranproduce disastri!

Scusate la domanda, non sono un esperto sdi "trasferimenti". Come mai questi spostamenti riguardano (sempre?) docenti delle regioni del sud?