Deportazione

Promemoria primo messaggio :

Ho ottenuto il trasferimento SU SCUOLA. Unica sede. Ora però m'hanno comunicato che per tre delle diciotto ore devo prestare servizio in altra scuola, che è sezione distaccata di ALTRO istituto comprensivo. Ciò sarebbe dovuto a pregresse situazioni di perdente posto del docente dello scorso anno che ho sostituito. È legittimo che io vada pure nell'altra scuola ove non ho ottenuto trasferimento e che non dipende dalla mia attuale scuola di titolarità?

arrubiu ha scritto:

royalstefano ha scritto:Bisognerebbe pure che si smettesse di usare il termine " deportazione". Qualche migliaio di sedicenti precari (stagnanti da almeno un decennio in fondo alle gae senza il.minimo interesse ad insegnare) attraverso il piano straordinario hanno trovato un lavoro, non un lager.

Condivido. Lascerei il termine "deportazione" ad altri contesti.

Potete tranquillamente eliminare il condizionale.

Intanto, deportazione è una provocazione per dare visibilità al thread. Poi, nel mio caso, trattasi di trasferimento interprovinciale SU SCUOLA, NON AMBITO di docente ruolo 2010, dopo anni 9 di precariato. Motivo per cui reputo anomala la vicenda. Quando mi notificheranno il decreto lo leggeremo insieme.

filo18 ha scritto:Intanto, deportazione è una provocazione per dare visibilità al thread. Poi, nel mio caso, trattasi di trasferimento interprovinciale  SU SCUOLA, NON AMBITO di docente ruolo 2010, dopo anni 9 di precariato. Motivo per cui reputo anomala la vicenda. Quando mi notificheranno il decreto lo leggeremo insieme.

vuoi dire che non hai fatto alcuna domanda di trasferimento interprovinciale? si sono alzati al mattino e ti hanno trasferito ad uso forze armate?

Un modo per risolvere i problemi di deportazione di alcuni insegnanti spediti lontano da casa ci sarebbe, ed è la didattica online. Ciò non vale per tutti (ad esempio per gli insegnanti di educazione fisica non c'è niente da fare), ma per chi insegna materie teoriche basterebbe rivoluzionare il sistema e far diventare le scuole "digitali" per davvero. Così uno potrebbe restare a casa sua e fare lezione a persone che distano anche più di 250 Km dalla propria abitazione. Oggi abbiamo Internet, uno strumento che abbatte le distanze, e non viene sfruttato adeguatamente. Con tutta la tecnologia di cui disponiamo oggigiorno, se ci fosse davvero la volontà politica di cambiare la scuola, il sogno di una scuola digitale non sarebbe irrealizzabile. Forse richiederebbe più ore di lavoro ai docenti, ma penso che molti preferiscano farsi 50 ore di lezione online a casa propria piuttosto che 18 ore frontali a più di 250 km da casa! W la didattica digitale!

Il nuovo mantra della giornata?

arrubiu ha scritto:Il nuovo mantra della giornata?

e' il solito che si diverte con queste utenze flash...basta non dargli corda.

C080 ha scritto:

arrubiu ha scritto:Il nuovo mantra della giornata?

e' il solito che si diverte con queste utenze flash...basta non dargli corda.

Ti devo dare ragione.

Beppo Sondi ha scritto:Un modo per risolvere i problemi di deportazione di alcuni insegnanti spediti lontano da casa ci sarebbe, ed è la didattica online. Ciò non vale per tutti (ad esempio per gli insegnanti di educazione fisica non c'è niente da fare), ma per chi insegna materie teoriche basterebbe rivoluzionare il sistema e far diventare le scuole "digitali" per davvero. Così uno potrebbe restare a casa sua e fare lezione a persone che distano anche più di 250 Km dalla propria abitazione. Oggi abbiamo Internet, uno strumento che abbatte le distanze, e non viene sfruttato adeguatamente. Con tutta la tecnologia di cui disponiamo oggigiorno, se ci fosse davvero la volontà politica di cambiare la scuola, il sogno di una scuola digitale non sarebbe irrealizzabile. Forse richiederebbe più ore di lavoro ai docenti, ma penso che molti preferiscano farsi 50 ore di lezione online a casa propria piuttosto che 18 ore frontali a più di 250 km da casa! W la didattica digitale!

Propongo invece l'Upbringing On Line a distanza. Sono o no digital sons?

Comunque di tutte le m.. scritte e proposte questa vince su tutte.
Già mi ci vedo a fare didattica online da casa, con alunni che normalmente non ti seguono neanche se seduti ad 1 metro dalla cattedra. Il nuovo che avanza:):).. Lezione.. In pigiama:):)
E come la mettiamo, Beppe, con la dispersione e l'inclusione?
Sta proposta provoca la permanente in tempo reale alla ministra.. Hanno fatto tutta sta fatica per smistare i docenti da una parte all'altra dell'Italia e tu te ne esci così?

Romado72 ha scritto:Comunque di tutte le m.. scritte e proposte questa vince su tutte.
Già mi ci vedo a fare didattica online da casa, con alunni che normalmente non ti seguono neanche se seduti ad 1 metro dalla cattedra. Il nuovo che avanza:):).. Lezione.. In pigiama:):)
E come la mettiamo, Beppe, con la dispersione e l'inclusione?
Sta proposta provoca la permanente in tempo reale alla ministra.. Hanno fatto tutta sta fatica per smistare i docenti da una parte all'altra dell'Italia e tu te ne esci così?

Forse la tattica migliore è ignorarlo;)

svelato l'arcano..: la cattedra è EST F. (esterna fuori sede) causa contrazione ore nella scuola di titolarità, ma me hanno notificato cattedra intera. ora mi si dice che la titolarità resta nella prima scuola e potrei essere riassorbita nell'unica e prima scuola se i numeri lo il prossimo anno lo consentiranno. ma è fantascienza.. e io credo che ormai la frittata è fatta: resterò su due, o nella peggiore delle ipotesi, anche tre scuole.

filo18 ha scritto:svelato l'arcano..: la cattedra è EST F. (esterna fuori sede) causa contrazione ore nella scuola di titolarità, ma me hanno notificato cattedra intera. ora mi si dice che la titolarità resta nella prima scuola e potrei essere riassorbita nell'unica e prima scuola se i numeri lo il prossimo anno lo consentiranno. ma è fantascienza.. e io credo che ormai la frittata è fatta: resterò su due, o nella peggiore delle ipotesi, anche tre scuole.

bene; non poteva essere altrimenti.

Ho partecipato alla mobilità interprovinciale FASE C essendo stata assunta a tempo indeterminato il 1 settembre 2015 ai sensi della L.107/2015, provenendo da GAE con superamento a giugno 2016 dell'anno di prova in una Regione diversa dalla mia. Vi chiedo: un docente di FASE C che ha espresso la preferenza nelle province della propria regione poteva essere superato in una delle province in questione da un docente della FASE D e della mia stessa classe di concorso con punteggio più alto del mio e con preferenza, probabilmente L.104/92???

Chiaramente lo chiedo perché sono stata ri-destinata a 850 km da casa .....

Menamiki ha scritto:Ho partecipato alla mobilità interprovinciale FASE C essendo stata assunta a tempo indeterminato il 1 settembre 2015 ai sensi della L.107/2015, provenendo da GAE con superamento a giugno 2016 dell'anno di prova in una Regione diversa dalla mia. Vi chiedo: un docente di FASE C che ha espresso la preferenza nelle province della propria regione poteva essere superato in una delle province in questione da un docente della FASE D e della mia  stessa classe di concorso con punteggio più alto del mio e con preferenza, probabilmente L.104/92???

In base al contratto, no

No, le precedenze valevano all'interno della stessa fase.

deprivazione
destituzione
devastazione
devitalizzazione
dequalificazione
destabilizzazione
deframmentazione
demoralizzazione
destrutturazione
deregolamentazione
decoglionazione...

Ciccio.8 ha scritto:deprivazione
destituzione
devastazione
devitalizzazione
dequalificazione
destabilizzazione
deframmentazione
demoralizzazione
destrutturazione
deregolamentazione
decoglionazione...

bravo, Ciccio!

La fase D non era prevista nella L.107/2015 (accordo sindacale successivo), quindi i partecipanti alla fase C non possono essere scavalcati in alcun modo.
C'è un'unica eccezione: se un movimento in fase D di una cdc X libera il posto in un ambito Y, quel posto può essere preso da un altro docente della cdc X che aveva chiesto l'ambito Y; in questo caso non si va a recuperare il movimento in fase C. Solo ed esclusivamente in questo caso.
Anch'io ho impostato la mia istanza di conciliazione (ignorata) su questo presupposto, dopo aver controllato con attenzione i movimenti in fase D. Non resta che il giudice del lavoro entro il 12 ottobre.

Ma il posto in Fase D viene liberato dopo che sono stati assegnati i posti alla Fase C della mobilità. Quello che dici te non dovrebbe avvenire a parità di Fase D?

Si esatto Romado, dovrebbe essere così.
Però...c'è un però.
A me viene il dubbio che l'algoritmo sia tarato male e comunque poco aggiustabile se non a mano perché non hanno usato, come nella fase C dell'assunzione 2015, la prima preferenza, cioè non sono andati per ambiti ma per ordine di punteggio. Cosa significa?
Se fossero andati per ambito avrebbero soddisfatto quasi tutti perché si andata in contemporanea, facevi un'ambito alla volta e non importava da quale saresti partito: Ambito A ci sono dieci posti per classe di concorso X chi sono i primi dieci che hanno messo ambito A per primo...bene questi....via Ambito B...etc etc.

Invece cosa hanno fatto? Grosso calderone ad unica listai in ordine di punteggio che genera anche a parità di fase una non contemporaneità, esempio (a parità di CDC): Docente X con 100 punti ha come preferenza Ambito A, dove non c'è posto e viene messo in Ambito B a 400km di distanza. Docente Y con 50 punti si muove dopo Docente X da Ambito A ad Ambito C. A questo punto il Docente Z con 30 punti ha libero un buco in Ambito A e "scavalca" il Docente X.

Chi ha studiato questa cosa è un @#ù#][]#

Scusate essendo a 600 km da casa non leggo subito, non avendo le stesse comodità.
Mi riferivo ad un posto liberato durante la fase D ( a fase C conclusa), non viene rimesso in gioco per la fase C, ma entra nella disponibilità di un docente di fase D.
Nella mia cdc, un docente di fase D ha preso l'ambito di Prato ( che neanche voleva, ha fatto ricorso) perché sempre nella fase D un altro docente aveva liberato il posto avendo chiesto l'ambito di Reggio Emilia.
In questa situazione il mio ricorso non avrebbe validità (avevo messo Prato al 66° posto della mia graduatoria e sono finito all'86°), poiché (per come lo hanno impostato) l'elaborazione è corretta.
Il problema è che gli insegnanti assegnati all'ambito di Prato in fase D sono due, con un solo movimento in uscita dallo stesso ambito. Quindi il secondo movimento è illegale e si può effettuare il ricorso (che non serve a nulla perché è tutto andato a meraviglia, come ci insegnano Giannini e Faraone).

E' probabile, come dice MaxWhite, che l'algoritmo abbia fatto girare i dati di fase D in contemporanea alla fase C creando questi errori.
Ho dato uno sguardo veloce ed ho visto lo stesso tipo di errore in altre cdc.

. . .però l'algoritmo in secondaria di secondo grado ha funzionato benissimo, e neanche vi rispondiamo ufficialmente (tutto tace) così voi (professori) presi dalle AP, dal fatto che state sempre con la valigia in mano, che dovete fare ANCHE IL VOSTRO MESTIERE senza far trapelare il disagio, fate passare i tempi per il ricorso al Giudice del lavoro e noi (MIUR e soci) l'abbiamo sfangata.

Io ho avuto lo stesso problema, proprio come dici tu.

Uno in fase D ha preso un posto che PROBABILMENTE spettava a me in fase C (con ottava preferenza), senza che ci fossero altri movimenti in fase D. Sto aspettando assegnazione provvisoria poi rompo le scatole in UST e procedo con il ricorso.

Gianfranco ha scritto:

Menamiki ha scritto:Ho partecipato alla mobilità interprovinciale FASE C essendo stata assunta a tempo indeterminato il 1 settembre 2015 ai sensi della L.107/2015, provenendo da GAE con superamento a giugno 2016 dell'anno di prova in una Regione diversa dalla mia. Vi chiedo: un docente di FASE C che ha espresso la preferenza nelle province della propria regione poteva essere superato in una delle province in questione da un docente della FASE D e della mia  stessa classe di concorso con punteggio più alto del mio e con preferenza, probabilmente L.104/92???

In base al contratto, no

L'Usp di Catania ha inserito, nelle due ultime posizioni utili, due fase C con precedenza CCNL (vedere lista Cgil), pur in presenza di molti docenti fase B che sono stati così scavalcati e, naturalmente, due di essi hanno perso il trasferimento per tale inserimento (e naturalmente la loro conciliazione è stata gettata nel cestino). Inoltre questi due docenti partecipano, in modo automatico, alla mobilità su assegnazione provvisoria. Se il contratto non prevedeva tale possibilità, non mi spiego in base a quale norma l'Usp ha effettuato tali trasferimenti.

Molti docenti potrebbero benissimo restare a casa loro, e fare didattica online a studenti che vivono a migliaia di km di distanza da loro. Internet permette di abbattere le distanze, e purtroppo questa cosa non viene sfruttata abbastanza. Pertanto, perché non iniziare a pensare a una scuola rivoluzionaria, in cui il grosso delle faccende avviene online: consigli di classe online, consigli di istituto online, incontri scuola-famiglia online, didattica online?