Chiarimento immissioni in ruolo e chiamata diretta

Salve a tutti. Chiedo cortesemente chiarimenti riguardo a questo momento rocambolesco.
Non rientro per poco nella prima tranche degli individuati per la proposta di contratto a tempo indeterminato.
Probabilmente la convocazione scatterà l'anno prossimo. Non è questo che mi preoccupa.
Attualmente sto lavorando fino ad avente diritto nella scuola presso la quale ho lavorato nei due anni passati.
Parlando con il preside del mio istituto abbiamo convenuto che, non appena dovessi scegliere l'ambito e inserire il curriculum vitae, sarà sua cura effettuare la chiamata diretta.
Lui mi conosce ed è perfettamente consapevole che ho tutte le qualità richieste dalla scuola nella quale ho lavorato.
Quello che voglio sapere è come si concilia questa sua affermazione con la situazione di segno contrario che sembra emergere dalle convocazioni. Sento parlare di assegnazioni d'ufficio indipendentemente dalla scelta dell'ambito, di condizione residuale della scelta di coloro i quali dovessero essere chiamati quest'anno in un secondo momento.
Insomma, le cose non si conciliano. Da un lato sembra che tutto sia diretto e lineare e con larga possibilità di scelta, dall'altro sembra che chi si trova nella seconda tranche debba accontentarsi di assegnazioni che sfuggono dal proprio controllo.
Mi sono dato diverse spiegazioni ma vorrei consigli e delucidazioni da chi è più informato di me.

Nessuno sa darmi delucidazioni?

Non capisco cosa intendi per prima e seconda tranche. L'anno prossimo si ricomincia da capo e si spera che non si prendano all'ultimo momento come quest'anno, perciò ci dovrebbe essere il tempo di applicare quello che è previsto dalla legge 107. Piuttosto non è detto che nella tua scuola ci sia un posto vacante, ma questo lo si saprà solo l'anno prossimo dopo la mobilità.

Penso che intenda questo: l'anno prossimo chi potrà muoversi (non sappiamo ancora chi) ed è già in ruolo potrà scegliere gli ambiti primi dei neoimmessi 2017-2018.
A questo punto i neoimmessi rimangono con pochissime scelte come quest'anno.
A meno che dal prossimo anno non si decida di unificare i movimenti: prima tutti scelgono l'ambito (mobilità e neoimmessi) e poi tutti mandano il CV.