Consiglio per supplenza fino al 31/8

Ciao,
ho lavorato nella Scuola molti anni fa ormai, avendo accumulato un po' di punteggio.
Poi per vari motivi ho iniziato a lavorare nel privato ed attualmente lavoro in un'azienda molto solida con uno stipendio considerevole e contratto a tempo indeterminato.

Ho continuato a fare domanda nelle scuole per "avere le spalle coperte" in caso di problemi ed effettivamente mi chiamano ogni anno, a volte per supplenze molto brevi, altre volte fino al 30/6 (anche per sostegno), ma dato che lavoro già, non ho mai accettato.

Ho due diplomi e posso insegnare come ITP per la C240 e la C310, ma il punteggio l'ho conseguito per la C240.

Dato che lavoro nel campo dell'informatica e mi piaceva insegnare, dopo l'ennesima convocazione, questa volta per la C310, sto pensando seriamente di dare le dimissioni per accettarla.

Si tratta di due cattedre di 18 ore, una fino al 30/6 e l'altra fino al 31/8.

Le mie domande sono le seguenti:

- essendo due cattedre, lo stipendio sarebbe sempre di circa 1.300 netti oppure di più?
- ho visto che ci sono dei corsi abilitanti. E' complicato accedervi e conseguire l'abilitazione?
- quante possibilità ho di essere richiamato anche il prossimo anno nella stessa scuola, dato che le supplenze in questione dovrebbero essere per posto vacante?

Il mio lavoro attuale mi piace abbastanza, ma lavorare come insegnante mi permetterebbe, in futuro, di tornare nella mia regione.
Lavoro a 1.400 km da casa e la cosa non mi dispiacerebbe.

Quindi, in sostanza, secondo voi il gioco vale la candela oppure sono un pazzo solo a valutare di cambiare?

Scusate se sono stato un po' prolisso e se probabilmente ho ripreso un tema già discusso in altri thread, ma il tempo stringe ed ho bisogno di un feedback molto veloce di persone "sul pezzo", che sicuramente troverò in questo forum.

Grazie mille in anticipo a chi risponderà

Rispondo prima alle domande:
1. La cattedra degli ITP se non erro è di 18 ore, come gli altri docenti, quindi puoi prendere solo una supplenza di quelle che hai detto. E lo stipendio sarà più o meno quello che dici.
2. Corsi abilitanti? Cosa intendi? Tipo?
3. È un posto in organico di fatto o posto di organico dell'autonomia momentaneamente vuoto? Comunque non c'è risposta alla domanda.. Dipende dalla graduatoria, da quanti posti ci saranno l'anno prossimo.

Per quanto riguarda le considerazioni sul "cambio di lavoro", ti posso dire che io ho un percorso analogo.
Nel senso che ho mi sono abilitato e dopo qualche anno, per carenza pressoché totale di supplenze, ho iniziato a lavorare nell'informatica, per 4 anni. Con prospettive di carriera ed economiche sicuramente diverse.
Quando però ho visto che c'era di nuovo "spazio" per supplenze annuali mi sono licenziato e ora che sono entrato in ruolo, dopo 2 anni, sto definitivamente lasciando l'informatico "come lavoro" e me la tengo per il tempo libero. Per ora non mi sono pentito:)
Tu lavori anche lontano da casa, se per te è importante ritornare nella tua regione.. potrebbe essere l'occasione. Purtroppo non c'è certezza di avere altre supplenze, quindi devi farti un po' i tuoi conti..

Ciao e grazie per la celere risposta dettagliata.

1) nell'email che ho ricevuto sono indicate entrambe. Dato che sono disponibili nello stesso istituto (Istituto d'istruzione superiore che comprende più scuole) forse sono disponibili in scuole diverse, ma facendo parte dello stesso IIS si può fare. C'è scritto N° 1 CATTEDRA ECC + N° 1 CATTEDRA ECC...La convocazione dovrebbe essere per entrambe.

2) non posso postare link. Ma ho trovato un corso abilitante per la C310 cercando con Google (all'università di pisa)

3) non ne ho idea e non conosco la differenza. Puoi spiegarmela brevemente?
Pensi sia il caso di chiedere in segreteria? Può fare la differenza?

Grazie ancora, buona serata

La convocazione è per entrambe, ma tu se risulterai vincitore, potrai sceglierne solo una. L'orario completo per un insegnante nella secondaria (scuola media e superiore) è di 18 ore settimanali. Può arrivare a 24 ma non è questo il caso.
La cattedra al 31/8 è su posto vacante, quella al 30/6 no. Considera che quest'anno c'è stata un po' di confusione e molti colleghi sono stati chiamati su sostegno, non è detto che l'anno prossimo succeda lo stesso.

Zmiaux.. . Ma sei matto?!
Se mi dici che l'azienda naviga in cattive acque... Se mi dici che tira una brutta aria per la tua posizione lavorativa.. . Se mi dici che ti sfruttano e ti pagano pochissimo...
Ma se non mi dici tutto questo io ripeto la domanda: ma sei matto?!

@Nadie: ok, grazie, non lo sapevo

@tellina: a parte qualche problema agli occhi (che sto cercando di risolvere) causati dall'uso del pc per molte ore al giorno ed a parte il fatto che spesso finisco di lavorare tardi, non mi posso lamentare.
Solo che lavorando nella scuola potrei tornare a casa, prima o poi, se resto in questa azienda dovrò restare lontano da casa

Sono davvero combattuto!

Sono scelte personali.
Quanto "pesa" nella bilancia la tua voglia di tornare a casa?
Certo che farlo per una supplenza annuale.. non so. Si trattasse di assunzione sarebbe stato ben diverso.

Eh appunto arrubiu...
Tra l'altro mollare invogliato dalle tante supplenze attuali è rischioso... È un anno un po' particolare e decisamente ricco oltre ogni altra annata di supplenze...

zmiaux ha scritto:attualmente lavoro in un'azienda molto solida con uno stipendio considerevole e contratto a tempo indeterminato.
...
Dato che lavoro nel campo dell'informatica e mi piaceva insegnare, dopo l'ennesima convocazione, questa volta per la C310, sto pensando seriamente di dare le dimissioni per accettarla.

Si tratta di due cattedre di 18 ore, una fino al 30/6 e l'altra fino al 31/8.

Le mie domande sono le seguenti:

- essendo due cattedre, lo stipendio sarebbe sempre di circa 1.300 netti oppure di più?
- ho visto che ci sono dei corsi abilitanti. E' complicato accedervi e conseguire l'abilitazione?
- quante possibilità ho di essere richiamato anche il prossimo anno nella stessa scuola, dato che le supplenze in questione dovrebbero essere per posto vacante?

Il mio lavoro attuale mi piace abbastanza, ma lavorare come insegnante mi permetterebbe, in futuro, di tornare nella mia regione.
Lavoro a 1.400 km da casa e la cosa non mi dispiacerebbe.

Quindi, in sostanza, secondo voi il gioco vale la candela oppure sono un pazzo solo a valutare di cambiare?

Scusate se sono stato un po' prolisso e se probabilmente ho ripreso un tema già discusso in altri thread, ma il tempo stringe ed ho bisogno di un feedback molto veloce di persone "sul pezzo", che sicuramente troverò in questo forum.

Grazie mille in anticipo a chi risponderà

Lasciare un lavoro a tempo indeterminato e solido per uno a tempo DETERMINATO? Io ci penserei bene. Perchè alla fine di quel tempo determinato, non v'è certezza di nulla ...
Dipende di dove sei, ma verso il sud Italia è molto difficile andare a insegnare/trasferirsi. Lo è anche per chi insegna da molti anni. Potrebbe essere solo un miraggio o una cosa che potrebbe realizzarsi, eventualmente, tra molti molti anni.
... Detto questo, a volte facciamo anche delle follie (e a volte finiscono anche bene) ... dunque poi alla fine ti dico: va' dove ti porta il cuore!
In bocca al lupo!

z miaux, Attento, non fare sciocchezze.
Le proposte di supplenza che hai avuto, sono solo PER UN ANNO!
Al di là non c'è niente di sicuro.
Gli interrogativi e i dubbi sarebbero opportuni solo di fronte ad un contratto a tempo indeterminato....
Tieniti stretto il tuo lavoro attuale e lascia perdere le supplenze.
Puoi fare un corso abilitante, o anche, senza abilitazione, potrai partecipare ai prossimi concorsi....se tutto andrà bene, tirerai fuori allora l'opportunità di cambiare lavoro.
Tra l'altro, ottenere il trasferimento al sud....è davvero difficile.....

z miaux, come ti suggerisce catiusciagr, aspetta il prossimo concorso, potrai scegliere di partecipare nella tua regione (o una vicina), forse senza abilitazione, e nel caso ti vada bene, solo allora potrai decidere se scegliere il nuovo lavoro o continuare con il vecchio.