Essere iscritti in GI in una provincia e lavorare in un'altra...

Buongiorno a tutti!

Vi scrivo per sciogliere un dubbio sulle supplenze e su cui sento da sempre pareri contrastanti senza riuscire a trovare un riferimento normativo PRECISO.

Poniamo che io sia iscritta nelle graduatorie di istituto di terza fascia nella provincia X.
Per un anno (o più) del triennio, io non lavoro affatto nella provincia X ma lavoro tramite messa a disposizione in un'altra provincia, chiamiamola provincia Y.
Quando il trennio finirà e io dovrò riaggiornare il punteggio, potrò far valere quello maturato nella provincia Y per le graduatorie di istituto della provincia X? In altre parole, potrò far valere per le graduatore delle scuole di una provincia il punteggio maturato in un'altra provincia, pur rimanendo sempre iscritta sempre e solo nella "prima" provincia?

Nei rifermenti normativi si legge sempre che non è possibile sommare, per lo stesso anno scolastico, i servizi prestati su due provincie diverse. Ma io non mi riferisco a servizi prestati durante lo stesso anno su due provincie, mi riferisco a un anno intero prestato su una provincia diversa rispetto a quella in cui io sono in GI.

Io penso sia possibile, ma non riesco a trovare un riferimento normativo preciso...Sapreste gentilmente aiutarmi?

Grazie!

E' possibile e non serve nessun riferimento normativo: basta che non si dica che è vietato e che in questo caso il servizio non può essere valutato e questo non c'è scritto da nessuna parte. Del resto è esperienza comune per coloro che lavorano da mad; non devi avere alcun dubbio.

Dec ha scritto:E' possibile e non serve nessun riferimento normativo: basta che non si dica che è vietato e che in questo caso il servizio non può essere valutato e questo non c'è scritto da nessuna parte. Del resto è esperienza comune per coloro che lavorano da mad; non devi avere alcun dubbio.

Ti ringrazio @Dec, ma quindi non esiste nessun riferimento normativo? Sì, effettivamente è l'esperienza comune di chi lavora tramite mad, solo che avevo pensato che magari chi lavora tramite mad poi fa valere il servizio iscrivendosi nelle GI della stessa provincia in cui ha lavorato. Come sempre su certe questioni c'è tanta confusione, e mai una certezza!

La certezza c'è. Molti sono iscritti nelle Gi di altre province. A livello normativo, come ti dicevo, tu ragioni in modo sbagliato: ciò che non è vietato in modo esplicito è lecito; non ci deve essere scritto ciò che è lecito; e nella tabella di valutazione non è mai scritto che il servizio debba essere stato prestato nella provincia di iscrizione.

Grazie mille per la risposta!