Bussetti: in finanziaria nessun taglio alla scuola, ma risparmi.

Highereducation ha scritto:Non necessariamente."Potrà essere reinvestito nel settore scolastico".

lucetta10 ha scritto:magari il governo precedente se ne fosse fregato della scuola! il problema della Buona Scuola è esattamente il contrario, compresi i fondi che si sono investiti. Io ancora aspetto un governo che della scuola "se ne freghi", per questo in particolare lo auspico caldamente

chicca70 ha scritto:In questo si vede che il ministro è stato insegnante e che, come me, ha dovuto usare eufemismi con i genitori degli alunni. Non potendo dire che un ragazzo è poco intelligente, si dice che "ha un limitato orizzonte cognitivo nell'interpretazione della realtà oggettiva". Non potendo dire che uno studente è una capra, si dice che "le sue conoscenze permangono molto fragili". Allo stesso modo, Bussetti, non potendo dire che ci saranno tagli, dice che ci saranno risparmi. Ma sono tagli.

gugu ha scritto:C'è sempre la possibilità di finire a breve come la Grecia.
In quel caso la diminuzione del 30% degli stipendi sarebbe un taglio.

Sconcertato_2 ha scritto:Il governo del cambiamento in peggio.

Se non rifinanziamento almeno l'elemento perequativo avranno il triste primato del primo governo che riduce gli stipendi ai dipendenti pubblici.

chicca70 ha scritto:Gugu, se finissimo come la Grecia mi riterrei quasi fortunata. Esiste la possibilità di finire ben peggio della Grecia.

balanzoneXXI ha scritto:... Il reddito di cittadinanza mi ricorda il provvedimento del Ferrer manzoniano e non perche' sia ingiusto o sia di per se' insostenibile, ma se vuoi aiutare i poveri devi togliere un po' ai ricchi, non indebitarti ulteriormente con loro...

balanzoneXXI ha scritto:

gugu ha scritto:C'è sempre la possibilità di finire a breve come la Grecia.
In quel caso la diminuzione del 30% degli stipendi sarebbe un taglio.

Prima di finire proprio come gli sventurati ellenici, penso che arrivera' un altro bocconiano salvatore della patria come Monti, se non proprio lui.
Il reddito di cittadinanza mi ricorda il provvedimento del Ferrer manzoniano e non perche' sia ingiusto o  sia di per se' insostenibile, ma se vuoi aiutare i poveri devi togliere un po' ai ricchi, non indebitarti ulteriormente con loro.A me questo governo,che contiene un partito di estema destra e uno "afascista", ricorda certi presidenti di calcio che non hanno il becco di un quattrino, ma continuano a dire che i soldi ci sono finche' non arrivano le Fiamme Gialle.

elirpe ha scritto:...
Riguardo ai ricchi ritengo che non abbiano necessariamente delle colpe pregresse: la ricchezza può essere anche uno stimolo positivo all'ascesa sociale e un esempio per il miglioramento, purchè lo Stato monitori in modo scrupoloso le modalità di questi arricchimenti e controlli in modo scrupoloso che non contrastino con le superiori esigenze della collettività. [/justify]