Far mettere note agli altri colleghi...

Scusate se posto qui ma non saprei dove scrivere.
Ho notato che ci sono alcuni colleghi (parac...) che insistono molto affinché si metta note a determinati alunni, ma se si va a vedere nel concreto loro non ne mettono MAI. Addirittura mi è capitato che uno mi dicesse che aveva messo due note e poi ho scoperto che non era vero. È una prassi frequente, oppure è capitato di incontrarne solo a me?
Grazie!

mai successo

A me è successo solo il contrario, ovvero di essere criticata perché ero l'unica che metteva le note, mnetre gli altri se ne guardavano bene, anche quando si lamentavano a oltranza della classe, ma solo a parole.

Ma secondo te Paniscus non le mettono per fare bella figura col DS o per tenersi "buona" la classe?

hypernova ha scritto:Ma secondo te Paniscus non le mettono per fare bella figura col DS o per tenersi "buona" la classe?

Mah, direi che è una via di mezzo, ovvero come si dice in gergo giornalistico, un "cocktail micidiale" tra le due cose:

nelle scuole in cui va di moda l'ideologia dell'inclusività (ipocrita) a tutti i costi, va per la maggiore l'idea che il ragazzo che si comporta male e che viola le regole, non lo fa per arroganza, per disonestà o per maleducazione, ma lo fa solo "perché si sente in difficoltà", e perché "non è sereno", e quindi deve essere solo aiutato invece che sanzionato.

Pippo viene sorpreso durante un compito in classe a usare il cellulare di nascosto per tentare di collegarsi a internet e cercare informazioni da copiare? Beh, non dobbiamo essere troppo duri con lui, perché sicuramente non l'ha fatto per fare il furbo, ma perché era sopraffatto da un terribile stato di ansia di cui dobbiamo prenderci carico noi.

Pierino dà in escandescenze e insulta l'insegnante? Beh, non dobbiamo punirlo, ma dobbiamo solo pensare a come aiutarlo...

e così via.

Ho presente, alle medie le scuole sono quasi tutte così. Nel caso che ho descritto io invece non c'è buonismo, semplicemente paramento di c...

hypernova ha scritto:Ho presente, alle medie le scuole sono quasi tutte così.

Io non lavoro alle medie...

c'e' anche il caso che le note sono state messe e poi cancellate per "buon comportamento dopo la nota"

@ Paniscus: lo so, ma era per dire che conosco bene quel genere di scuole...
@ seasparrow: no, in questo caso non sono state proprio messe

diffidate dalle scuole dove vige il "si fa così", "il preside ha detto che", "noi di solito" ecc., cioè dove si innestano delle prassi che poco hanno a che vedere con quello che sarebbe giusto e auspicabile.
Il collega che sulle note dice armatevi e partite probabilmente ha paura di essere la voce fuori dal coro / non ha la forza per sostenere le proprie posizioni / non vuole rogne. Forse mette le note sul diario e non sul registro elettronico.

paniscus_2.1 ha scritto:

hypernova ha scritto:Ma secondo te Paniscus non le mettono per fare bella figura col DS o per tenersi "buona" la classe?

Mah, direi che è una via di mezzo, ovvero come si dice in gergo giornalistico, un "cocktail micidiale" tra le due cose:

nelle scuole in cui va di moda l'ideologia dell'inclusività (ipocrita) a tutti i costi, va per la maggiore l'idea che il ragazzo che si comporta male e che viola le regole, non lo fa per arroganza, per disonestà o per maleducazione, ma lo fa solo "perché si sente in difficoltà", e perché "non è sereno", e quindi deve essere solo aiutato invece che sanzionato.

Pippo viene sorpreso durante un compito in classe a usare il cellulare di nascosto per tentare di collegarsi a internet e cercare informazioni da copiare? Beh, non dobbiamo essere troppo duri con lui, perché sicuramente non l'ha fatto per fare il furbo, ma perché era sopraffatto da un terribile stato di ansia di cui dobbiamo prenderci carico noi.

Pierino dà in escandescenze e insulta l'insegnante? Beh, non dobbiamo punirlo, ma dobbiamo solo pensare a come aiutarlo...

e così via.

ammesso che della nota a Pierino interessi qualcosa o che la nota sia un deterrente reale e non un buffetto che accompagna l'estemporanea sfuriata del momento, come spesso avviene.
Vedo spesso colleghi che infarciscono diari e registri di note e noterelle abbastanza decorative, gli stessi che non si prendono mai la briga di chiedere formalmente la convocazione di un consiglio straordinario o di relazionare al cdc per chiedere sospensioni o punizioni collegiali, che addirittura chiedono che siano i coordinatori e non i diretti interessati a convocare le famiglie

Cancellare le note messe è assurdo. Se gli studenti si abituano così, continueranno a fare i loro comodi, tanto poi dopo (ovvero, il giorno dopo e forse pure il giorno dopo ancora)si comportano meglio e poi ritorna tutto come prima.
Per non parlare del fatto che è sbagliato dal punto di vista amministrativo, non si cancella niente nel registro , al massimo si rettifica

paniscus_2.1 ha scritto:

hypernova ha scritto:Ma secondo te Paniscus non le mettono per fare bella figura col DS o per tenersi "buona" la classe?

Mah, direi che è una via di mezzo, ovvero come si dice in gergo giornalistico, un "cocktail micidiale" tra le due cose:

nelle scuole in cui va di moda l'ideologia dell'inclusività (ipocrita) a tutti i costi, va per la maggiore l'idea che il ragazzo che si comporta male e che viola le regole, non lo fa per arroganza, per disonestà o per maleducazione, ma lo fa solo "perché si sente in difficoltà", e perché "non è sereno", e quindi deve essere solo aiutato invece che sanzionato.

Pippo viene sorpreso durante un compito in classe a usare il cellulare di nascosto per tentare di collegarsi a internet e cercare informazioni da copiare? Beh, non dobbiamo essere troppo duri con lui, perché sicuramente non l'ha fatto per fare il furbo, ma perché era sopraffatto da un terribile stato di ansia di cui dobbiamo prenderci carico noi.

Pierino dà in escandescenze e insulta l'insegnante? Beh, non dobbiamo punirlo, ma dobbiamo solo pensare a come aiutarlo...

e così via.

anni fa un ds mi disse che avrei dovuto fare musica araba per coinvolgere un alunno marocchino che non ne voleva sapere di seguire le mie lezioni....

a me è successo: per adeguarmi alle linee della scuola in cui ero appena approdato ho chiesto come si regolavano con note e richiami e prima tutti a fare i fighi consigliando di non mettere le note che non servono, neanche sul registro, poi quando è stato il momento di portarli in gita mi hanno "cazziato" perchè non le avevo messe e quindi non potevano lasciarli a casa per comportamento non responsabile.
Risultato: ragazzi che cambiano comportamento a seconda di chi c'è dall'altra parte, che non hanno capito nulla di cosa sia il rispetto e obbediscono al bastone come alla carota.

Così ho imparato una cosa che non scordo più: faccio quello che sento essere ideale in quel momento.

Se Pippo è violento cerca di accecare Pierino con il compasso lo scrivo anche sulla carta igienica, perchè la volta che succede il fattaccio sia chiaro che Pippo non è nuovo ad iniziative del genere.

E lasciamo stare il "poverino" "in difficoltà" "disagio" etc.. che nella vita alla fine lo siamo tutti ma non andiamo in giro a menare le mani, ci diamo una controllata, cosa che prima o poi devono imparare a fare pure loro.