Linguistica generale per concorso a cattedra con laurea lingue v.o.

Salve a tutti, volevo chiedervi se chi è laureato in lingue nell'a.a. 1995/96 quindi v.o, deve dare la linguistica generale? Nel piano di studi era solo obbligatoria la filologia germanica o romanza. Purtroppo non ho trovato nulla.
Grazie mille

No, l'esame di linguistica non è obbligatorio per i laureati prima del 2000-2001.
In questi caso l'unico requisito è un corso pluriennale della lingua e letteratura straniera.

[quote="gugu"]No, l'esame di linguistica non è obbligatorio per i laureati prima del 2000-2001.
In questi caso l'unico requisito è un corso pluriennale della lingua e letteratura straniera. [/quote]

Grazie mille. Ho due corsi pluriennali di francese e tedesco.

Scusate se intervengo, mi sorge un dubbio. io sono laureato il 22 ottobre 2001. Linguistica per me è obbligatoria, vero?

Se l'anno di riferimento è il 2000-2001 (sessione autunnale) non c'è alcun obbligo per linguistica.

[quote="gugu"]Se l'anno di riferimento è il 2000-2001 (sessione autunnale) non c'è alcun obbligo per linguistica. [/quote]
Ma sei sicuro/a? Sai forse dove posso trovare conferma?

E' obbligatorio avere un esame di linguistica o omogenei. Quindi essere laureati prima o dopo il 2001 è uguale.
Ho trovato le tabelle delle classi di concorso del 1998.

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Ha ragione gugu: leggi la nota 6.

[quote="Dec"][Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Ha ragione gugu: leggi la nota 6.[/quote]
Onestamente non ne sarei sicuro. Come interpreteresti allora la nota uno?
La nota sei riguarda solo le lingue seguite in corsi pluriennali e quindi i laureati entro il 2000/01, possono insegnare sia la lingua quadriennale che quella triennale.
L'unica nota che riguarda linguistica è la numero uno e là non si menziona nessun limite per gli anni accademici.
Poi nei documenti che riguardano le classi di concorso prima del 2000 c'è sempre l'obbligo di fare linguistica. Ho trovato il documento del 1998, ma non posso postarlo.
E' chiaro che io preferirei che voi aveste ragione, ma a questo punto non so che fare.

Puoi esserne sicuro. La nota si riferisce a chi non si è laureato entro l'a.a. 2000/2001. Nella nota 6 l'esame di linguistica non è citato proprio perché non è obbligatorio. Per quanto riguarda il decreto del 1998, eccolo:
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Pag. 79-80, titoli di ammissione con validità temporale, nota b: l'esame di linguistica non c'è.

Grazie, spero sia come dite voi.

E' così: sono sicuro al 100%.

Grazie!

[quote="Andrea24"][quote="Dec"][Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Ha ragione gugu: leggi la nota 6.[/quote]
Onestamente non ne sarei sicuro. Come interpreteresti allora la nota uno?
[b]La nota sei riguarda solo le lingue seguite in corsi pluriennali e quindi i laureati entro il 2000/01, possono insegnare sia la lingua quadriennale che quella triennale.[/b]
L'unica nota che riguarda linguistica è la numero uno e là non si menziona nessun limite per gli anni accademici.
Poi nei documenti che riguardano le classi di concorso prima del 2000 c'è sempre l'obbligo di fare linguistica. Ho trovato il documento del 1998, ma non posso postarlo.
E' chiaro che io preferirei che voi aveste ragione, ma a questo punto non so che fare.[/quote]


La nota è chiarissima, tra l'altro la interpreti ancora in modo scorretto perché non è necessario che la lingua sia stata seguita per tre anni ma solo per due (corso pluriennale).
Non so di che anno tu sia ma negli anni novanta era possibile seguire una lingua quadriennale e due biennali, in questo caso era (ed è ) possibile accedere all'insegnamento di tutte e tre le lingue.

Avevo due lingue, una triennale e l'altra quadriennale. Niente biennali.

Ma quindi in tutti questi anni non hai mai provato ad insegnare perché pensavi ti mancasse linguistica oppure perché hai fatto tutt'altro e ora pensi all'insegnamento?

Ho insegnato all'estero. Per diversi anni. Ed ho fatto anche altro.

[quote="gugu"] La nota è chiarissima, tra l'altro la interpreti ancora in modo scorretto perché non è necessario che la lingua sia stata seguita per tre anni ma solo per due (corso pluriennale).
Non so di che anno tu sia ma negli anni novanta era possibile seguire una lingua quadriennale e due biennali, in questo caso era (ed è ) possibile accedere all'insegnamento di tutte e tre le lingue. [/quote]

Esatto Gugu. Invece per poter fare il concorso adesso, essendosi laureati negli anni novanta, non ricordo se si debba avere la lingua e letteratura triennale o va bene anche biennale?

I laureati entro il 2000-2001 hanno il solo obbligo di almeno un corso biennale.
Può sembrare strano (presumo che ai tempi un corso biennale desse comunque una conoscenza mediocre della lingua) però è così.

Sì, grazie Gugu. Ovviamente bisogna averla studiata poi anche per conto proprio o essere andati all'estero, ma è sempre così in ogni caso, anche avendola quadriennale. La letteratura però non l'abbiamo completata perchè si arrivava solo all'ottocento con un corso biennale.

Concordo. Le annualità non garantiscono la conoscenza. Posso aver dato una lingua biennale con voti 30/30, e posso aver dato quattro anni di lingua inglese con voto 18/30. Magari scuciti al docente universitario dopo parecchi tentativi vani. In entrambi i casi sono laureato e posso insegnare la lingua straniera. Il tutto è soggettivo e personale. Ovviamente si presuppone che inglese 3 e 4 siano più complessi rispetto all'1 e 2.

Per fortuna non è vero che "sono laureato e posso insegnare la lingua straniera", visto che vale solo per i laureati entro il 2000-2001.
Questo vuol dire che difficilmente esistono docenti under 45 con questa possibilità (ripeto, per fortuna, perché pensare che due 30 in un biennale siano paragonabili ad un quadriennio è pura follia, forse solo un non laureato in lingue può pensarlo; così come solo un non laureato in lingue può pensare che qualcuno si laurei prendendo 18 in quattro annualità).
Il tutto non è né soggettivo né personale.
A meno che la tua esperienza non sia diretta, in questo caso non posso che tornare sui miei passi.

Leggi con più attenzione altrimenti bisogna ripetersi inutilmente.
In entrambi i casi ( pre e post 2000/2001) uno si laurea e insegna la lingua straniera.

Puoi fare 2 anni ottimi o 4 appena sufficienti, ne bastano 3 in realtà. Come vedi è soggettivo.

Non è il mio caso, ma sono casi possibili.

Rimango perplesso dal fatto che tu possa comparare il programma dei primi due anni (propedeutico) a quello dei successivi (avanzato). Per non parlare delle lacune in letteratura che può avere chi ha seguito al massimo due corsi. Ma d'altra parte mi sembra anche un problema marginale, dubito saranno pochissimi i biennalisti che proveranno il concorso e ancor meno quelli che riusciranno a passarlo.