Scuola secondaria di primo grado. A settembre a scuola in classe. E i compiti cartacei dobbiamo correggerli?

Promemoria primo messaggio :

Può darsi che la mia preoccupazione sia una inezia. Ma...i compiti potremo continuare a darli in FAD e a correggerli lì oppure dobbiamo ritornare alla vecchia maniera di farci dare quelli cartacei per correggerli a casa?
E se fossero infetti?
Quelli del Governo e la Ministra Azzolina hanno pensato anche a questo "piccolo" particolare?
La nostra salute e quella dei colleghi e colleghe ultracinquantenni non conta?

Da quello che ho capito la mascherina, sarà obbligatoria purtroppo.... basta fargli igienizzare le mani prima del.compito e i rischi sono quasi nulli.... e poi a questo punto mi sembra esagerato perché nella.vita normale prendiamo oggetti da altre persone senza farci mille paronoie... lo scontrino al bar, la.lettera dalla cassetta della posta, il pacco dal corriere.... ad un certo punto, anche se la.paura c'è, bisogna ricominciare a vivere e ad avere vicino altre persone

[quote="pasqui74"]Metà  di quello che fanno è per eccesso di precauzione e per dare un senso di sicurezza fittizio. Le mascherine di comunità non servono a nulla, igienizzare i guanti si rischia  che il materialedi cui sono fatti non resista, difficilmente questo si distribuisce uniformemente ed è efficace solo su superficie pulita. La maggior parte delle persone no sa indossare e togliere i guanti in modo corretto. Quasi la totalità delle persone non è in grado di non toccarsi il viso. Perché non ci ammaliamo tutti? Perché i virus sopravvivono se sono ospitati da un essere vivente, sulle superfici resistono per un po ma la loro carica vitale decade velocemente. E poi presumo abbiate fatto la spesa in questo periodo vi fate tutte queste paranoie con tutto quello che portate a casa?[/quote]

Esistono protocolli di sicurezza per la spesa, per i produttori, per i distributori e per i consumatori. I cassieri hanno mascherine, visiere e guanti, chi entra è obbligato a indossare guanti, tutto solo per fare scena? Non si potevano inventare dei protocolli meno onerosi se si trattava solo di fare scena?

Io me li vedo gli ossessionati del virus a disinfettare con amuchina le banconote di carta che maneggiano quotidianamente l uomo e chi evolutivamente lo ha preceduto hanno convissuto milioni di anni con i virus, ora il popolino si è fatto convincere che i virus sono arrivati da un pipistrello nel 2020.

Le mascherine sono obbligatorie, ma non c'è obbligo che sia una mascherina specifica. Le cosiddette mascherine di comunità non servono a nulla. Sono come un colino con buchi da 1 cm che non fermano oggetti con diametro di 1 mm, ma nel case delle mascherine il rapporto è maggiore di 10 cioè i buchi sono enormi.
Al supermercato ti fanno igienizzare i guanti, non tutti i tipi fi guanti resistono ad una soluzione alcolica concentrata.
Sono protocolli folli, infatti in ospedale non li adottano.

in effetti neanche io capisco molto questa corsa alla sanificazione, come se fossero banchi, pavimenti e superfici il veicolo di contagio e non il vapore emesso con il respiro. Anche i guanti non servono a molto, a meno di cambiarli ogni ora: si sporcano esattamente come le mani, solo che queste ultime sono più facili da lavare o disinfettare. In questo periodo si sono alimentate paranoie e comportamenti compulsivi-ossessivi: conosco persone che nel primo periodo della quarantena andavano a far la spesa con la tuta da imbianchino e si cambiavano totalmente prima di rientrare in casa. Sappiamo invece che il vero pericolo è la condivisione di spazi ristretti con il relativo scambio di fiati e il contatto corporeo, come dimostra il focolaio che si è sviluppato tra gli invitati a un funerale.
Per i compiti cartacei basterà correggerli prendendo delle piccole precauzioni di buon senso: lasciarli riposare per qualche giorno, tenerli separati da altri oggetti, usare eventualmente i guanti più che altro per ricordare di non toccarsi il volto, non portare la penna alla bocca ecc.

Il vero test di prova ci sarà quando in un'aula, anche con alunni dimezzati, ci sarà un positivo asintomatico. In quel caso c'è solo da incrociare le dita sperando che la distanza di un paio di metri, la mascherina e il gel saranno sufficienti.
La cosa grave è che a oggi nessuno sa come si rientrerà a settembre. La mancanza di indicazioni rivela tanti problemi ormai endemici in Italia: non si danno indicazioni perché si rischia il coro di critiche negative, come quelle che ha dovuto subire Boccia per la sua proposta di "assistenti civici"; il timore è amplificato nella scuola, dove siamo tutti terrorizzati dal terrore di cause e ricorsi, e quindi ci sottoponiamo volontariamente a un carico burocratico che appensantisce il nostro lavoro e lo assimila a quello di qualsiasi travet. Le decisioni non si prendono perché nessuno se ne prende le responsabilità e qualsiasi misura, anche ragionevole, trova il suo partito degli scontenti, poi si devono accontentare i burocrati, i sindacati, le associazioni di categoria, i virologi della porta accanto, i chiusuristi, gli aperturisti e chissà chi altro. Ognuno guarda le cose esclusivamente dal proprio punto di vista individuale, come dimostrano i tanti giovani che fanno benissimo a uscire per gli aperitivi e le birrette, ma che pretendono di farlo ammucchiandosi e senza mascherina.

Forse rifiutarsi di indossare la mascherina è semplicemente un gesto di buon senso e tutela della propria salute

[quote="pasqui74"]Metà  di quello che fanno è per eccesso di precauzione e per dare un senso di sicurezza fittizio. Le mascherine di comunità non servono a nulla, igienizzare i guanti si rischia  che il materialedi cui sono fatti non resista, difficilmente questo si distribuisce uniformemente ed è efficace solo su superficie pulita. La maggior parte delle persone no sa indossare e togliere i guanti in modo corretto. Quasi la totalità delle persone non è in grado di non toccarsi il viso. Perché non ci ammaliamo tutti? Perché i virus sopravvivono se sono ospitati da un essere vivente, sulle superfici resistono per un po ma la loro carica vitale decade velocemente. E poi presumo abbiate fatto la spesa in questo periodo vi fate tutte queste paranoie con tutto quello che portate a casa?[/quote]

In effetti , se le superfici infette costituissero un pericoloso veicolo di contagio penso che ci sarebbero più malati.Tra qualche settimana un' indagine statistico- epidemiologica dovrebbe determinare le reale diffusione del virus. Siccome molte cose ancora non si sanno, conviene essere prudenti, non dando peso alle sparate buffonesche del negazionista Clavicembalo , ma evitando nello stesso tempo di farsi paranoie eccessive.In questi mesi io ho mantenuto un rigoroso distanziamento sociale; ho usato le mascherine ( quando sono riuscito a trovarle);sono andato ogni giorno (prevalentemente di sera) a passeggiare, nonostante le sconcertanti rampogne di chi diceva che io passeggiavo a spese del popolo pagante; ho comprato regolarmente il giornale e non ho sottoposto ne' la spesa ne' i vestiti a procedure particolari di sanificazione.In aula mi preoccuperei più dei micidiali doplet che delle " infettate" carte; comunque sia, spero che non si riapra in caso di persistenza del contagio. Questa vita da slalomista del covid mi piace punto .Per esempio, per l' estate entrante avevo programmato di visitare Inverness, sulle orme di quel mostro di Loch Ness che forse i "poteri forti" dei complottisti( alla Clavicembalo) ci nascondono.Per colpa di questo maledetto virus dovrò rinunciarvi, ma di questi tempi e' d' uopo la cautela ( a parte il fatto che i britannici, quelli dell' immunità di gregge, forse nemmeno mi farebbero sbarcare nella loro isoletta).

Dal 15 giugno riaprono i voli...la Gran Bretagna riaprirà i confini..
Occhio che il mostro di lochness pare sia positivo asintomatico. E poi come farai in aereo? Ti fai mettere un sedile sull ala per il distanziamento?

A parte il discorso della correzione dei compiti, faccio notare a chi non l'avesse già fatto che, ragionando in questo modo, i problemi sarebbero infiniti.
- Come facciamo con materie come disegno, in cui non si può certo pensare di far consegnare online le tavole di lavoro? La mia collega, ad esempio, da quando c'è la dad sta sviluppando solo la parte di storia dell'arte, rimandando all'anno prossimo tutti gli argomenti di disegno (recupero debiti compreso). Come darle torto?
- Le materie laboratoriali: fisica, chimica, cucina...come facciamo? Non facciamo fare alcun esperimento in laboratorio per paura del virus?
- Educazione fisica: la aboliamo? La facciamo diventare solo teorica? Ci inventiamo attività senza contatto o che non facciano sudare i ragazzi?
Occorre un bel bagno di realtà, ragazzi...

E se si usassero degli ozonizzatori per sterilizzare l'aria degli ambienti scolastici?
Lo so che il Ministero dovrebbe andare a mettere in conto altri miliardi per acquistare queste apparecchiature purificatrici dell'aria oltre a quelli per le mascherine, guanti e disinfettanti vari.

Il fatto è che in passato neanche ci si è preoccupati di andare a riparare fisicamente tutte le scuole ottenendo crolli, morti e feriti tra personale e alunni, figurati ora se vorrebbero mettere la nostra salute in sicurezza approntando anche sistemi di areazione interna con tanto di riscaldamento durante l'inverno, raffreddamento per i periodi più caldi insieme alla sanificazione dell'aria forzata tramite OZONIZZATORI.

Ora passo la parola a voi.

Tanto qui stiamo solo discutendo e anche facendo brainstorming e chissà se qualcuno IN ALTO ci può leggere e magari, ottenere dei suggerimenti dai nostri "deliri", paure e proposte.

Più che brainstorming io vedo branconfusion.
Gli ionizzatori!!
Manca il sole pulsante.
Comunque basta costruire scuole usa e getta in compensato. Quando i ragazzi vanno a casa dai fuoco a tutto e sterilizzi, e la notte ne tiri su una nuova e così via

A parte proposte fantascientifiche in ogni caso tutte le attività didattiche andranno fatte mantenendo il distanziamento di almeno un metro oltre alla mascherina. Certo per molte attività laboratoriali sarà molto difficile pur diminuendo il numero degli alunni per classe...
Aspettiamo direttive ministeriali e speriamo che i sindacati riescano a farsi sentire.
Io spero che sia disponibile il vaccino da gennaio così si potrà tornare a fare didattica in presenza senza tanti distinguo e proibizioni.

[quote="mattopris"]A parte il discorso della correzione dei compiti, faccio notare a chi non l'avesse già fatto che, ragionando in questo modo, i problemi sarebbero infiniti.
- Come facciamo con materie come disegno, in cui non si può certo pensare di far consegnare online le tavole di lavoro? La mia collega, ad esempio, da quando c'è la dad sta sviluppando solo la parte di storia dell'arte, rimandando all'anno prossimo tutti gli argomenti di disegno (recupero debiti compreso). Come darle torto?
-...[/quote]

Questa è una sua scelta perchè le mie colleghe di arte e tecnologia si fanno inviare tutto su classroom

[quote="Clavicembalo"]Dal 15 giugno riaprono i voli...la Gran Bretagna riaprirà i confini..
Occhio che il mostro di lochness pare sia positivo asintomatico.  E poi come farai in aereo?  Ti fai mettere un sedile sull ala per il distanziamento?  [/quote]

Ma infatti non ci vado , vacci tu piuttosto, nella speranza che il mostro, se esistente e laburista di sinistra, ti mangi.

[quote="mattopris"]A parte il discorso della correzione dei compiti, faccio notare a chi non l'avesse già fatto che, ragionando in questo modo, i problemi sarebbero infiniti.
- Come facciamo con materie come disegno, in cui non si può certo pensare di far consegnare online le tavole di lavoro? La mia collega, ad esempio, da quando c'è la dad sta sviluppando solo la parte di storia dell'arte, rimandando all'anno prossimo tutti gli argomenti di disegno (recupero debiti compreso). Come darle torto?
- Le materie laboratoriali: fisica, chimica, cucina...come facciamo? Non facciamo fare alcun esperimento in laboratorio per paura del virus?
- Educazione fisica: la aboliamo? La facciamo diventare solo teorica? Ci inventiamo attività senza contatto o che non facciano sudare i ragazzi?
Occorre un bel bagno di realtà, ragazzi...[/quote]

"Bagno di realtà" significa ignorare i problemi quando sono troppi e non li abbiamo risolti?

[quote="Mariagraz."]E se si usassero degli ozonizzatori per sterilizzare l'aria degli ambienti scolastici?
Lo so che il Ministero dovrebbe andare a mettere in conto altri miliardi per acquistare queste apparecchiature purificatrici dell'aria oltre a quelli per le mascherine, guanti e disinfettanti vari.

Il fatto è che in passato neanche ci si è preoccupati di andare a riparare fisicamente tutte le scuole ottenendo crolli, morti e feriti tra personale e alunni, figurati ora se vorrebbero mettere la nostra salute in sicurezza approntando anche sistemi di areazione interna con tanto di riscaldamento durante l'inverno, raffreddamento per i periodi più caldi insieme alla sanificazione dell'aria forzata tramite OZONIZZATORI.

Ora passo la parola a voi.

Tanto qui stiamo solo discutendo e anche facendo brainstorming e chissà se qualcuno IN ALTO ci può leggere e magari, ottenere dei suggerimenti dai nostri "deliri", paure e proposte.[/quote]

Vi aggiungo due link da vedere a proposito dell'utilizzo dell'Ozono per sanificare gli ambienti. E' una inchiesta dell'AVIONEWS in cui nel primo video parla il Dott.Mauro Martinelli ( responsabile del reparto di ozonoterapia dell'ospedale "Fatebenefratelli" di Roma e vicepresidente della nuova Fio, che associa 350 medici specializzati in questa terapia) e nel secondo il Dott. Cartesio Dagostini (che da anni si occupa di studio di virus al Dipartimento di medicina sperimentale dell'Università di Tor Vergata).

https://www.youtube.com/watch?v=AnY_pYpL1Mw

https://www.youtube.com/watch?v=WA4Z3bFC25A

Come vedrete, non sono chiacchiere quelle dell'OZONO che serve a sanificare gli ambienti SENZA EFFETTI COLLATERALI.

Nei video c è anche l apparizione di Maria?