Vincolo Triennale dopo Mobilità Volontaria

Buongiorno!

A Marzo 2019 ho fatto domanda di mobilità volontaria chiedendo una scuola specifica. Sono Stato accontentato.

Durante l'anno successivo ( e cioè il 2019/2020) sono risultato perdente posto e mi hanno trasferito la titolarità in un'altra scuola.

La domanda è: avendo cambiato scuola di titolarità (rispetto a quella che avevo chiesto appunto tramite mobilità volontaria), sarei ancora nel vincolo triennale oppure in questo caso decade? Grazie mille

Buona domenica...

Mi sembra che ne avessimo già parlato.
Non hai più la titolarità sulla scuola scelta analiticamente (fermo restando il diritto al rientro per un ottennio se continuerai a presentare domanda condizionata), quindi non sei vincolato a niente.

Ciao Stefania Grazie per la risposta. In realtà di questo non ne avevamo parlato perché solo stamattina mi è venuto questo dubbio.

Mi fa molto piacere aver scoperto che non sono più nel vincolo triennale e quindi a marzo prossimo potrò eventualmente chiedere mobilità volontaria.

Ne approfitto quindi per una domanda attinente: a marzo 2021 potrei chiedere trasferimento (perché mi risulta sia trasferimento e non passaggio) da sostegno alla comune? Attualmento sono sostegno alla primaria, di ruolo e fuori dal vincolo dei 5 anni. Grazie ancora

Sì, se non hai né il vincolo triennale né quello quinquennale puoi farlo.

Benissimo! E concludo: [size=15]nella stessa domanda di mobilità volontaria, posso chiedere sia il trasferimento da sostegno a comune che il trasferimento dalla scuola di mia titolarità ad un CPIA? Grazie...[/size]

Sì.

Perfetto! Grazie mille e buona domenica a tutte e a tutti...

Però ricordati che se vuoi usufruire della precedenza come trasferito d'ufficio devi prioritariamente chiedere il rientro nella vecchia scuola.

[quote="Stefania Biancani"]Però ricordati che se vuoi usufruire della precedenza come trasferito d'ufficio devi prioritariamente chiedere il rientro nella vecchia scuola.[/quote]
In altre parole questo vuol dire che la precedenza ce l'avrei solo nel caso volessi tornare a lavorare nella scuola di ex titolarità?

Poi volevo chiedere una cosa più importante ora che mi viene in mente: come potrei scegliere un CPIA senza cadere nel vincolo triennale? Mi spiego meglio: da quel che ho capito, con la scelta sintetica è come se stessi dicendo: "scegliete voi dove mandarmi basta che sia all'interno di un comune, ad esempio il comune di Roma". Poi però, dato che io vivo a Roma Est, preferirei lavorare più a centocelle piuttosto che all'Eur. Come potrei fare? Spero abbiate un buon suggerimento perché appunto non vorrei che con la scelta sintetica poi mi ritrovi all'eur quando c'era anche un posto a centocelle

Se presenterai domanda condizionata, cioè se continuerai ad indicare come priorità il rientro nella scuola in cui sei stato dichiarato perdente posto non scatterà nessun vincolo.
Se invece il rientro non dovesse interessarti e ottenessi il trasferimento volontario su una scuola indicata analiticamente secondo me scatterebbe il vincolo.

Un dubbio last minute: anch'io ho fatto trasferimento su scuola primaria specifica quest'anno e ho il vincolo triennale ma posso usufruire dell'art. 36 o il vincolo triennale lo impedisce? Che io sappia, il vincolo riguarda solo la mobilità: è esatto?

Esatto.

[quote="Stefania Biancani"]Se invece il rientro non dovesse interessarti e ottenessi il trasferimento volontario su una scuola indicata analiticamente secondo me scatterebbe il vincolo. [/quote]
Sì Stefania, questo è chiaro e anche sicuro perché ci sono già passato. Infatti la mia domanda era diversa e forse non mi sono spiegato bene.

Riprovo: se indico una scelta sintetica piuttosto che analitica (proprio per evitare il vincolo triennale), come potrei poi scegliere un CPIA a centocelle piuttosto che all'eur? Se non fossi di Roma, centocelle e EUR sono due quartieri molto distanti tra di essi. Io vivo a Centocelle ma la paura è che appunto optando per una scelta sintetica, mi mandino all'eur quanto magari c'era un posto più vicino a centocelle...

Se fai domanda condizionata non ci sono problemi.
Se non vuoi presentare domanda condizionata, invece... per come la vedo io sì, per non incorrere nel vincolo triennale dovresti indicare una preferenza sintetica e il rischio di andare in un posto lontano ci sarebbe (il comune di Roma è enorme).

E quale sarebbe però per loro il vantaggio a mandarmi lontano da casa quando invece potrebbero mandarmi vicino? Questo non riesco a capire...

Il vantaggio dell'USP è uno solo: riempire i posti liberi.
L'USP non è interessato a verificare dove si trovi la residenza del docente rispetto ad una determinata scuola: se il docente chiede di muoversi verso un comune significa che sarà disponibile ad accettare qualsiasi posto all'interno di quel comune. E' il rischio delle preferenze sintetiche,
Il docente è titolare ad Ariccia o a Tivoli ma risiede a Roma? Chiede il comune di Roma anche se potrebbe ottenere un posto lontano da casa. L'anno successivo potrà chiedere mobilità verso le scuole più vicine.

Mi sorge un dubbio: non ricordo se tu sia già titolare nel comune di Roma. In questocaso non potresti esprimere la preferenza sintetica.

Sì, io sono già titolare nel comune di Roma. Perché non potrei esprimerla?

Perchè sei già titolare nel comune.
Potrai esprimere preferenza sintetica solo per uno o più distretti (diversi da quello di titolarità).
Oltre ovviamente a preferenze analitiche.

Io sono titolare nel comune attraverso scelta analitica nel marzo 2018 quando ancora non sapevo di questo vincolo triennale.

Ora il mio obiettivo sarebbe quello di evitarne un altro.

Sembra però che a questo punto non possa evitarlo anche perché i CPIA hanno un funzionamento diverso da quello delle scuole primarie. Ad esempio il CPIA 1 ha sede a Rieti ma poi "gestisce" ad esempio quello di Subiaco che si trova in provincia di Roma.

Quindi boh...

[quote="arrubiu"]Perchè sei già titolare nel comune.
Potrai esprimere preferenza sintetica solo per uno o più distretti (diversi da quello di titolarità).
Oltre ovviamente a preferenze analitiche.[/quote]

Arrubiu, non ricordo: la mobilità volontaria su distretto subcomunale è possibile anche per chi non usufruisce di 104?

Ah no certo, hai ragione.
Forse la può fare solo chi usufruisce di precedenza. non ricordo bene.

[quote="Giulio Testa"]Io sono titolare nel comune attraverso scelta analitica nel marzo 2018 quando ancora non sapevo di questo vincolo triennale.

Ora il mio obiettivo sarebbe quello di evitarne un altro.

Sembra però che a questo punto non possa evitarlo anche perché i CPIA hanno un funzionamento diverso da quello delle scuole primarie. Ad esempio il CPIA 1 ha sede a Rieti ma poi "gestisce" ad esempio quello di Subiaco che si trova in provincia di Roma.

Quindi boh...[/quote]

Giulio, non torniamo indietro.
Attualmente tu sei stato trasferito d'ufficio (non c'entra più nulla la vecchia scelta analitica).
Come tale, non sei sottoposto a vincolo triennale e puoi fare domanda di mobilità:

- condizionando la domanda e chiedendo il rientro nella vecchia scuola
- non condizionando la domanda (perderai il diritto al rientro)
- esprimendo eventuali altre preferenze, anche sintetiche, ma non il comune di Roma o la provincia di Roma, perché sei già titolare lì (non ti puoi spostare dal comune di Roma al comune di Roma)

Grazie Stefania, ma non sto tornando indietro e cercherò di essere più specifico riguardo il mio dubbio che credo sia razionale. Prova a riflettere su questa eventuale situazione che ti prospetto di seguito, tenendo in mente che il mio obiettivo è quello di evitare un ulteriore vincolo triennale.

Questo che ho scritto prima e cioè: "Sembra però che a questo punto non possa evitare il vincolo triennale anche perché i CPIA hanno un funzionamento diverso da quello delle scuole primarie. Ad esempio il CPIA 1 ha sede a Rieti ma poi "gestisce" ad esempio quello di Subiaco che si trova in provincia di Roma" è molto importante. Vi prospetto una situazione pratica.

Per evitare il vincolo triennale devo necessariamente esprimere preferenza sintetica. Però non posso farlo.

Ora, ad esempio, vengo a sapere che c'è un posto nel CPIA di Subiaco (gestito dal CPIA di Rieti).

A questo punto dovrei indicare nella domanda di mobilità volontaria il CPIA di Rieti con l'intento di andare a lavorare a Subiaco.

Se poi per un motivo o per un altro quel posto di Subiaco non risulta, avendo indicato il CPIA di Rieti attraverso scelta sintetica, è possibile che mi ritrovi veramente troppo lontano da casa.

Questa è una cosa che potrebbe succedere. Spero di essermi spiegato...

Ah, certo. E' come con gli istituti comprensivi. Tu indichi il codice meccanografico dell'I.C. e rischi di finire in un plesso lontano che fa parte dello stesso I.C.
Quindi non ti consiglio di assolutamente di indicare il CPIA di Rieti sperando di finire a Subiaco, se il CPIA di Rieti ha altre sedi.
Semmai indica solo il CPIA di Roma con sedi raggiungibili.

E comunque tu HAI la possibilità di non essere soggetto al vincolo triennale anche se esprimi preferenze analitiche. LA POSSIBILITA' C'E'. :-)))
Semplicemente, devi chiedere prioritariamente il rientro nella vecchia scuola (che tra l'altro avevi scelto tu, quindi non sarà così terribile). Poi indichi tutte le preferenze analitiche che vuoi (14). Finché condizioni la domanda non scatta nessun vincolo.

Scusate se torno un attimino su questo discorso. Mi sorge un altro dubbio. Semplifico: se a marzo prossimo chiedo mobilità volontaria (scelta analitica) e la ottengo in un CPIA, avrei il vincolo triennale anche per un'eventuale chiamata alla scuola secondaria di secondo grado tramite GPS?

Perché io sono in GPS della cdc A19 e se mi chiamasssero vorrei accettare senza rischiare che il vincolo triennale non mi consenta questo passaggio. Grazie...