Quarantena e DAD

Carissimi
non so voi,
ma di qui dalle mie parti stiamo già a discutere se in caso di obbligo di dimora in attesa
di un eventuale tampone per classe in isolamento
il docente è da considerarsi in servizio differito (smart working) o no a prescindere
dal suo stato contrattuale (messa in malattia?).
A tal proposito il docente rimane in servizio o viene obbligato a mettersi in malattia?

E in caso di quarantena per positività accertata?

P.S.
A questo proposito il presidente dei presidi, )Giannelli di ANP) si è pronunciato a favore

Ma possiamo evitare di usare termini dacobdanna penale? " obbligo di dimora"..ma possiamo accettare di essere trattati come dei delinquenti?

preferisci "isolamento fiduciario"?
cmq ci eravamo capiti lo stesso
rispondi nel merito se hai qualche notizia, grazie

Art 283 codice procedura penale..
Cos hai combinato?
Comunque c è già un post aperto

Io sono stata in isolamento fiduciario in attesa di tampone, stavo bene e ho svolto corsi pia a distanza nel pomeriggio. Ovviamente non sono andata a scuola al mattino. Se non li avessi svolti, poiché nessuno li avrebbe svolti al posto mio, li avrei solo dovuti spostare di una settimana quindi ho preferito concluderli subito. Mi sono chiesta come si potrebbe svolgere la cosa se io fossi in isolamento per contatto col alunno di una classe ma le altre mie classi fossero a scuola... in quel caso difficile per in docente svolgere attività a distanza... che ne pensate?

ma scusate
quando si viene lasciati a casa in attesa dell'esito del tampone
scatta la malattia?

I certificati sono on Line quindi non ho visto cosa c’era scritto. La mia dottoressa mi ha parlato di ‘isolamento fiduciario’ che non sarebbe propriamente malattia. Si tratta comunque di strumenti abbastanza nuovi quindi secondo me nemmeno loro sanno bene come e cosa certificare...

Cmq a parte l’isterico refresh della posta elettronica in attesa del risultato sta di fatto che se il tampone è negativo (come nel mio caso) il soggetto sta bene, quindi non vedo perché non si possa lavorare da casa.

Diverso è se ci sono i sintomi ovviamente, si può parlarne serenamente con il medico in quel caso, e forse scatterebbe malattia ordinariA