Limite richiesta AP interprovinciale

Buongiorno,
c'é un limite alla richiesta di assegnazione provvisoria nella stessa scuola? Tipo: c'è una collega che la chiede ed ottiene dal 2018/19, quest'anno ha chiesto ed ottenuto trasferimento interprovinciale in una sede della provincia in io é ubicato l'istituto in cui é in servizio da anni come AP. Può essere un'operazione in prospettiva? Può esserci un limite alla richiesta AP interprovinciale che poi si azzera nell'AP provinciale? O cosa?

Non ho capito cosa intendi per prospettiva e limiti, in ogni modo:

se è stata trasferita nel comune di ricongiungimento non può più fare domanda di AP;
se è stata trasferita su altro comune può fare richiesta, e in questo caso si tratta di AP provinciale.

Nessuno può conoscere i desiderata della collega.

L'AP può essere chiesta all'infinito nella stessa scuola se si possiedono i requisiti necessari per poterlo fare

giovanna onnis ha scritto:L'AP può essere chiesta all'infinito nella stessa scuola se si possiedono i requisiti necessari per poterlo fare

Ok, grazie. In sostanza, é questo che volevo sapere

Tra l'altro se dovesse essere AP provinciale la docente avrebbe maggiori possiilità di ottenerla. Ma non è detto che, avendo avuto il trasferimento, ne abbia ancora bisogno.

La chiede sempre da anni. E quest'anno ha chiesto prima trasferimento poi ap

Allora si vede che non è stata (ancora) trasferita nel comune di ricongiungimento.
In ogni modo il mio consiglio è sempre uno: è meglio fare i calcoli sulle proprie esigenze e non sulle intenzioni altrui, che possono cambiare da un momento all'altro.

Confermo quanto dice Stefania. Occorre fare i propri "conti" a prescindere dai presunti movimenti degli altri.

Sí, lo so. Purtroppo però, da precario, ai movimenti degli altri devo pensarci, specie alle AP perché poi da lì escono fuori le supplenze

Nell'eventualità in cui non passerò ancora in ruolo il prossimo anno (mi sembra difficile)

Sì ma non ha senso fare conti preventivi.
Quando saranno fatte le Ap e le utilizzazioni vedrai cosa rimane.

Esattamente. Ho in casa un'esperienza di 18 anni (riconosciuti) di precariato e le sorprese non sono mancate, nemmeno negli anni in cui si era primi in graduatoria. Si valuta al momento.