Richiesta classe DAD 100%

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno,
non so se questa sia la sezione giusta, in caso contrario chiedo gentilmente ai moderatori di spostare. Lavoro in Umbria, dove le lezioni in presenza per le superiori ripartiranno al 50% mercoledì 14. Stamattina mi è stato comunicato dalla coordinatrice di una delle mie classi che le famiglie, attraverso i rappresentanti dei genitori, hanno fatto richiesta di poter attivare la DAD al 100% (per l'intera classe). La motivazione chiaramente è quella della paura del contagio. Ci sono dei genitori che non sono d'accordo con questa richiesta ma sono la minoranza. La Dirigente ha appreso la notizia e ha chiesto al Consiglio di Classe di decidere a riguardo. E' lecito? E' una responsabilità che possiamo prenderci?
Ringrazio chiunque sappia darmi un parere supportato da normativa.
Buona giornata

Non so la situazione di simon80, ma lasciare alle famiglie la decisione se mandare o no a scuola i figli mi pare sbagliata.
Parto da un caso personale, ma sono certa che molti altri colleghi hanno casi simili.
Ho uno studente che solo in dad riesce a fare compiti sufficienti, in classe sono solo disastri. La madre dice che a scuola si agita, mentre a casa è più tranquillo. Io dico che a scuola deve lavorare lui, mentre a casa ha un aiutino da qualcun'altro. Adesso lo abbiamo obbligato a venire in presenza, almeno per le prove scritte, ma se lasciassimo la decisione alla famiglia resterebbe sempre a casa. Finalmente, poi, sono riuscita a trovare un errore nel compito in dad, errore che dimostra chiaramente la copiatura: un 3 che diventa B e poi di nuovo 3 in tre passaggi successivi.

[quote="paniscus_2.1"][quote="simon80"]
P.S.
Attenzione alla doppia mutazione![/quote]

In effetti di mutazioni e varianti curiose di nuovi nick e nuovi utenti se ne vedono parecchie...[/quote]

Tu scherzaci, intanto:

"L'annuncio del ministro della Salute su Facebook. Il conteggio in India segna 16.960.172 casi con ben 349.691 nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore e 2.767 decessi."

Fresca, fresca, di tre ore fa...Forse sei poco informata...e non hai capito a cosa era riferita la doppia mutazione...forse adesso ti è più chiaro: leggi, leggi...e guarda i numeri...

simon80 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

simon80 ha scritto:
P.S.
Attenzione alla doppia mutazione!

In effetti di mutazioni e varianti curiose di nuovi nick e nuovi utenti se ne vedono parecchie...

Tu scherzaci, intanto:

Beh, non è tanto questione di scherzarci, perché in effetti è fenomeno osservabilissimo, e non solo nella sezione riforme.
Io, per esempio, in altra sezione, dopo aver inserito un commento in un topic misteriosamente riesumato dopo un anno circa, di tale "marta beccafico", ho notato che nei giorni successivi nasceva un nick ancora evocante la frutta, tale "prugnasecca", e potrei continuare oltre. Non credo siano solo coincidenze; probabilmente, come si dice "una ciliegia tira l'altra", e la frutta piace molto ai lettori del forum.

Hai confuso anche me :-)

...pò esse, ma questo non creto

Scusa ma sei proprio confusa...oltre che criptica...se hai qualcosa da dire, dilla, senza nasconderti dietro strane frasi!
Cmq ho fatto una ricerca, è una frase che appartiene ad una discussione tra te e franco71:

https://www.orizzontescuolaforum.net/t174908p200-screening-docenti-per-la-ricerca-degli-infetti-da-covid-19

quindi pensi che io sia franco71?
Bah...

quella frase, come vedi, è scritta in corsivo, per indicare che non è mia, ma riguarda un personaggio politico e la sua parodia.
Potevo dirlo in modo normale, ho scelto di citare il politico, ma la frase non ha nulla di criptico né di confuso "questo non credo".

Magari la ricerca la prossima volta falla per cercare cose concrete...

inoltre, secondo la tua logica, siccome mi sono inserita in uno scambio di messaggi tra te e paniscus, significa che ti ho confusa anche con paniscus?

@melia ha scritto:La madre dice che a scuola si agita, mentre a casa è più tranquillo. Io dico che a scuola deve lavorare lui, mentre a casa ha un aiutino da qualcun'altro.

Avete ragione entrambi: a scuola si agita perchè non può avere l'aiutino, a casa è più tranquillo perchè può riceverlo.

E falla contenta la mamma spazzaneve ! Promuovigli il figlio che tanto saranno loro a pagarne le conseguenze.

stringiamciacoorte ha scritto:E falla contenta la mamma spazzaneve ! Promuovigli il figlio che tanto saranno loro a pagarne le conseguenze.

L'ironia è perfettamente giustificata, però penso che in situazioni del genere si debba anche tenere conto dell'impatto devastante che questo atteggiamento (di condiscendenza assoluta a qualsiasi pretesa della famiglia) potrebbe avere come messaggio educativo per gli altri.

Perché gli altri non sono scemi, lo capiscono benissimo che il somaro (che sia realmente ansioso o agitato oppure no) prende voti alti solo perché a casa è più libero di copiare o di farsi suggerire. E allora i casi sono due, o cominceranno anche gli altri a chiedere in massa lo stesso trattamento... oppure si adegueranno ma cominceranno in massa a nutrire un disprezzo forsennato, non solo per il compagno che fa il furbo, ma anche per gli insegnanti che consentono questa situazione.

Come a dire, è il solito gioco delle parti, l'insegnante sa benissimo che lo studente copia ma tecnicamente "non può dimostrarlo", lo studente disonesto sa benissimo che l'insegnante ha capito, ma si fa forza del fatto che non può dimostrarlo, e fin qui è (quasi) ovvio... ma se anche i compagni che ci tengono a essere onesti e a lavorare con le proprie forze constatano che chi fa il furbo viene sistematicamente premiato senza dover dimostrare nulla, allora saranno loro a perdere la fiducia nella serietà degli insegnanti e a non stimarli più, e a non considerarli più interlocutori credibili.

Si vuole veramente perdere la fiducia e la stima degli studenti seri, giusto perché accontentare la mamma di un somaro viziato "non costa niente"?

Mi pare che alla lunga, COSTI eccome...

paniscus_2.1 ha scritto:

stringiamciacoorte ha scritto:E falla contenta la mamma spazzaneve ! Promuovigli il figlio che tanto saranno loro a pagarne le conseguenze.

L'ironia è perfettamente giustificata, però penso che in situazioni del genere si debba anche tenere conto dell'impatto devastante che questo atteggiamento (di condiscendenza assoluta a qualsiasi pretesa della famiglia) potrebbe avere come messaggio educativo per gli altri.

Perché gli altri non sono scemi, lo capiscono benissimo che il somaro (che sia realmente ansioso o agitato oppure no) prende voti alti solo perché a casa è più libero di copiare o di farsi suggerire. E allora i casi sono due, o cominceranno anche gli altri a chiedere in massa lo stesso trattamento... oppure si adegueranno ma cominceranno in massa a nutrire un disprezzo forsennato, non solo per il compagno che fa il furbo, ma anche per gli insegnanti che consentono questa situazione.

Come a dire, è il solito gioco delle parti, l'insegnante sa benissimo che lo studente copia ma tecnicamente "non può dimostrarlo", lo studente disonesto sa benissimo che l'insegnante ha capito, ma si fa forza del fatto che non può dimostrarlo, e fin qui è (quasi) ovvio... ma se anche i compagni che ci tengono a essere onesti e a lavorare con le proprie forze constatano che chi fa il furbo viene sistematicamente premiato senza dover dimostrare nulla, allora saranno loro a perdere la fiducia nella serietà degli insegnanti e a non stimarli più, e a non considerarli più interlocutori credibili.

Si vuole veramente perdere la fiducia e la stima degli studenti seri, giusto perché accontentare la mamma di un somaro viziato "non costa niente"?

Mi pare che alla lunga, COSTI eccome...

E' tutta questione di fibra

https://www.youtube.com/watch?v=NySekR4OauQ&ab_channel=Ilfulminehacolpito%21