Dubbio last minute: scuola vicinissima a casa o no?

Avrei una scuola a 400 m da casa: che faccio, la metto? Mi ritroverei però gli alunni nel quartiere o nel condominio,  comprese le colleghe... Avete avuto esperienze o dilemmi simili?

dipende dal tipo di classi

se sono alle medie o superiori tranquilli puo' andare bene

se e' una scuola superiore di disperati provocatori no

(tipo i professionali disperati)

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RUG74 ha scritto:Avrei una scuola a 400 m da casa: che faccio, la metto? Mi ritroverei però gli alunni nel quartiere o nel condominio,  comprese le colleghe... Avete avuto esperienze o dilemmi simili?

Sì, io la metterei. Ci sono molti vantaggi che, a mio parere, superano lo svantaggio di incontrare ogni tanto un alunno. Puoi andare a piedi, non usare l'auto né mezzi pubblici, non consumare benzina né spendere soldi. Puoi dormire di più la mattina (o in generale fare con calma). In caso di riunioni il pomeriggio puoi tornare comodamente a casa, lo stesso in caso di orario spezzato o ore buche. Se hai figli li gestisci meglio, sia nell'ordinario (accompagnare e prendere a scuola) sia nel caso straordinario stessero male e devi correre a prenderli.
Guadagnerai sia tu che l'ambiente dalla tua scuola "a chilometri zero"! E se poi incontri un alunno, lo saluti e via. Anche un collega, saluti e ciao se non vuoi attaccare bottone.
Questa è ovviamente la mia opinione personale, che mi sono permessa di dirti perché lo hai chiesto. Conosco persone di diverso parere, ma io resto di questa idea! :-)
Ovviamente dando per scontato che siamo persone corrette e puntuali, senza nulla da nascondere ;-)

Magari l'avessi io una scuola a 400 metri da casa mia!
Gli alunni sarebbero gli ultimi dei miei pensieri :-)

RUG74 ha scritto:Avrei una scuola a 400 m da casa: che faccio, la metto? Mi ritroverei però gli alunni nel quartiere o nel condominio,  comprese le colleghe... Avete avuto esperienze o dilemmi simili?

Beh, se insegni in una piccola o piccolissima città, ti ritrovi comunque buona parte degli alunni e dei colleghi nel quartiere, al supermercato, al parco. Qual è il problema? O chiedi il trasferimento nella città vicina per non rischiare incontri frequenti? :-))

EDIT
Sono uscita a 18 anni da un Liceo a meno di 100 m da casa mia, vi sono rientrata come docente di ruolo otto anni dopo e vi sono rimasta sostanzialmente per tutta la carriera. Causa ristrutturazione dell'edificio, gli ultimi anni sono stata a 15 minuti a piedi da casa. Non ho mai visto svantaggi nella situazione.
E' stato invece pesante l'intermezzo di 4 o 5 anni in una scuola a 45 minuti d'auto :-(

Insegno in una scuola a 200 metri da casa (secondaria di I grado). Mi restano 300 euro in più in busta paga rispetto alla sede precedente e mi sveglio a orari normali. I genitori mi conoscono ma non permetto che scambino la conoscenza per confidenza. Dipende da te.

Ci stai ancora pensando??? Metti la scuola!!! l'esempio che ha detto fradacla e lampante. Io non ci penserei 2 volte!!!

Io invece la penso diversamente: quando sono a casa devo sapere che l'edificio scolastico è proprio fisicamente lontano. Per me non è il "problema" più grande incontrare per strada gli alunni, ma proprio devo sentire un vero e proprio stacco al pomeriggio, allontanarmi di chilometri dalla scuola, anche se comunque il lavoro continua anche a casa. E so di non essere l'unica a pensarla così quindi mi consolo!
Questo non significa 50km di distanza, ovviamente, ma almeno una decina già andrebbero bene. Ho già fatto l'esperienza di abitare a 5 min a piedi da scuola e posso solo dire: mai più.

Ma voi per case vicine intendete alla vostra residenza o al vostro domicilio, magari temporaneo?

Se si tratta di domicilio temporaneo, non mi pare possano esserci problemi, solo vantaggi.
Eventuali problemi potrebbero esserci con la residenza: rischi di trovarti in classe parenti, figli di amici e compagni di scuola, amici dei figli,...
Comunque io ho insegnato alcuni anni vicinissima a scuola (avevo più strada dal cancello di scuola all'aula, che tra i cancelli di casa e scuola) ed era una pacchia! Poi mi sono sposata e sono andata a vivere più lontano, all'inizio è stato un trauma.

Stessa situazione, scuola vicino a casa - nessun problema con l'utenza (anche perché la maggior parte degli studenti arriva da paesi vicini).

Se la scuola non è pessima ti direi di sceglierla senza pensarci troppo; anche a livello economico il risparmio su trasporto ed eventualmente pasti non è indifferente.

Dopo aver provato l'ebbrezza di lavorare a 500 mt da casa ho deciso di migrare a 29 km.
Ci rimetto in termini di benzina e tempo, circa 1h e 15 al giorno di macchina per andare e tornare.
Però non mi sento più braccato. Prima trovavo studenti, parenti, amici di amici, colleghi dei genitori ovunque. In banca, all'ipermercato, in stazione, quando uscivo a correre, dal medico, in ospedale, alle poste, al bar, quando uscivo di sera in centro il fine settimana
Non che la cosa fosse sto gran problema, nessun caso di interferenza con la scuola, nulla da nascondere tutte persone corrette e puntuali ma mi sentivo spiato e controllato.
Ora sono piu libero.
Certo è una cosa soggettiva.
Però tu se donna e con figli quindi non hai nulla di meglio che stare a 50 mt da casa

@melia ha scritto:Se si tratta di domicilio temporaneo, non mi pare possano esserci  problemi, solo vantaggi.
Eventuali problemi potrebbero esserci con la residenza: rischi di trovarti in classe parenti, figli di amici e compagni di scuola, amici dei figli,...
Comunque io ho insegnato alcuni anni vicinissima a scuola (avevo più strada dal cancello di scuola all'aula, che tra i cancelli di casa e scuola) ed era una pacchia! Poi mi sono sposata e sono andata a vivere più lontano, all'inizio è stato un trauma.

Lo chiedo perché per insegnare io mi sposto ogni anno a più di 600 km di distanza e ci metterei la firma per avere la scuola a pochi metri da casa mia però, non dal mio domicilio temporaneo. Ovviamente non mi fa schifo neppure averla vicina rispetto a quest'ultimo ma io mi riferivo alla residenza.

prima volta lavoro non lontana dalla mia residenza ma è anche al momento la mia peggiore esperienza lavorativa, pertanto non ne sto nemmeno apprezzando il vantaggio....e non ho problemi ad andare in un'altra sede meno vicina, ma in cui lavori meglio, anzi l'ho già messo in preventivo in vista della prossima mobilità....le priorità come vedi sono diverse e soggettive!

Per avere un sufficiente "distacco psicologico" dal lavoro secondo me serve una distanza corrispondente ad almeno 15-20 minuti, non solo per l'insegnamento, ma per un qualsiasi lavoro.  
Nello specifico, poi, se valuti che altri vantaggi (già elencati da altri utenti) siano preponderanti rispetto all'esigenza di distacco, e se la scuola è buona e l'ambiente tranquillo la potresti pure forse prendere in considerazione; altrimenti, in caso di scuola problematica, eviterei di correre rischi. Se metti un 4 non vorrai rischiare di trovarti studenti e genitori sotto casa o di trovare la macchina rovinata.

Questo anno scolastico lavoro nella scuola più vicina a casa, 6Km tutti in pianura percorribili con pista ciclabile, dopo tanti anni un ITS invece del solito professionale. A inizio anno ero felicissima, ora prego di prendere una cattedra al professionale. Mi sono trovata malissimo è stato un anno infernale principalmente a causa dei genitori degli alunni.

pasqui74 ha scritto:Questo anno scolastico lavoro nella scuola più vicina a casa, 6Km tutti in pianura percorribili con pista ciclabile, dopo tanti anni un ITS invece del solito professionale. A inizio anno ero felicissima, ora prego di prendere una cattedra al professionale. Mi sono trovata malissimo è stato un anno infernale principalmente a causa dei genitori degli alunni.

la distanza diventa fattore preponderante in caso di problemi familiari e logistici particolari, altrimenti credo che la vivibilità del contesto e intendo con questo utenza (non solo problematica in senso stretto, ma anche rompiscatole con genitori ingerenti) sia un criterio di scelta da non sottovalutare , valutando fra lo stare a pochi passi da casa ma con una serie di rogne infinite e un pessimo ambiente, al farsi qualche km in auto ma andarci più volentieri, per me non si discute nemmeno, la scuola con ambiente migliore nel complesso!

pasqui74 ha scritto:Questo anno scolastico lavoro nella scuola più vicina a casa, 6Km tutti in pianura percorribili con pista ciclabile, dopo tanti anni un ITS invece del solito professionale. A inizio anno ero felicissima, ora prego di prendere una cattedra al professionale. Mi sono trovata malissimo è stato un anno infernale principalmente a causa dei genitori degli alunni.

Un ITS o un istituto tecnico? Perché mi sembra incredibile che i genitori di studenti ventenni interferiscano ancora. O meglio qualche caso patologico può esserci sempre, ma la maggior parte già negli ultimi anni delle superiori dice che ormai sono abbastanza grandi per arrangiarsi da soli.

Istituto tecnico con utenza da professionale, tranne qualche eccezione, unica differenza provengono tutti da famiglie abbienti. Ingerenza non interferenza. Mail continue anche il 31 dicembre, dopo un mese ho disattivato tutte le notifiche provenienti dall'account scolastico e comunicato si ragazzi che dopo.le 18 non le avrei lette. Loro hanno continuato a inviare alle 11 pm mail con richieste riguardanti il giorno seguente. Alla pessima utenza si aggiunge una pessima dirigenza e il covid. E la prima volta che mi trovo tanto male da dire che non voglio tornate in una scuola.

pasqui74 ha scritto:Istituto tecnico con utenza da professionale, tranne qualche eccezione, unica differenza provengono tutti da famiglie abbienti. Ingerenza non interferenza. Mail continue anche il 31 dicembre, dopo un mese ho disattivato tutte le notifiche provenienti dall'account scolastico e comunicato si ragazzi che dopo.le 18 non le avrei lette. Loro hanno continuato a inviare alle 11 pm mail con richieste riguardanti il giorno seguente. Alla pessima utenza si aggiunge una pessima dirigenza e il covid. E la prima volta che mi trovo tanto male da dire che non voglio tornate in una scuola.

ti comprendo perfettamente, nel mio caso questo bombardamento di mail è sia da parte di alunni di famiglie abbienti e con molte pretese per le più svariate motivazioni e soprattutto da parte di dirigenza e staff al quale non puoi sottrarti silenziando visto che premono per avere risposte, non capiscono l'esistenza del diritto alla disconnessione e soprattutto che dal venerdì pomeriggio alla domenica, salvo casi di eccezionale gravità si è fuori servizio e nel pieno diritto di non voler rispondere a nessuno!!!

Mi ero dimenticata di nominare i gruppi whatapp con i colleghi, sono stati un incubo. E una cosa che mi mandava fuori di testa, tutti i coordinatori che condividevano i msg della DS per anticipare le circolari.

Mail e gruppi whatsapp sono ovviamente indipendenti dalla vicinanza o meno della scuola.
Però scusate, ma che ci vuole a comprare un telefonaccio con SIM e numero dedicati alla scuola da spegnere dalle 17 alle 7 e dal venerdì sera al lunedì mattina?
Dovesse crollare la scuola lo verreste a sapere comunque dai media.

E che ci vuole a dire di no ai gruppi whatsapp, ANCHE senza comprarsi un telefonaccio di riserva o una seconda sim di riserva?

Io finora ho sempre fatto così, e nessuno ha insistito.

Le circolari le vedo quando vengono rese pubbliche sul canale ufficiale della scuola, e non me ne può fregare di meno di vederle in anticipo perché qualcun altro le gira su whatsapp.

Per quanto riguarda le email individuali sulla casella ufficiale di istituto, è sempre stato chiarissimo che non sono tenuta a leggerle in tempo reale e a rispondere istantaneamente (e a maggior ragione nei giorni festivi o nelle ore notturne)... per cui me ne frego altamente di eventuali proteste perché non ho risposto subito.

In ogni caso, non capisco cosa c'entri la vicinanza fisica da casa.

Se ci sono dei rompiscatole maniacali ossessionati dalle email o da whatsapp, non cambia niente se la scuola è a 100 metri da casa, o a 2 chilometri, o a 50 chilometri: romperebbero lo stesso, allo stesso identico modo... e si avrebbe la stessa identica libertà di scelta se rispondere subito o no.

RUG74 ha scritto:Avrei una scuola a 400 m da casa: che faccio, la metto? Mi ritroverei però gli alunni nel quartiere o nel condominio,  comprese le colleghe... Avete avuto esperienze o dilemmi simili?

Alla fine che hai deciso? Sono curiosa... ;-)

Annaangelaelvira ha scritto:Mail e gruppi whatsapp sono ovviamente indipendenti dalla vicinanza o meno della scuola.
Però scusate, ma che ci vuole a comprare un telefonaccio con SIM e numero dedicati alla scuola da spegnere dalle 17 alle 7 e dal venerdì sera al lunedì mattina?
Dovesse crollare la scuola lo verreste a sapere comunque dai media.

Ottima idea a cui penso sempre più spesso e che probabilmente metterò in pratica il 1/9.