Seri problemi in classe del professionale

Salve
perdonatemi, vorrei chiedervi un parere, lo so avete tutti cose più urgenti su cui dibattere, ma che volete io sono rimasto alla vecchia!
Del tipo, dopo 20 anni di insegnamento( tra alti e bassi), soprattutto fisica negli istituti tecnici, nei quali sono sempre riuscito a lavorare bene, quest'anno sono caduto, è proprio il caso di dirlo( trasferimento interprovinciale), nel girone infernale del professionale( a insegnare scienze integrate= scienze naturali). Una classe soprattutto, fatta da mastini piuttosto cattivi e ingestibili( si sono resi responsabili di danneggiamenti, minacce, cose veramente che bisogna risalire ai tempi d'oro di Mary per sempre per ravvisarne traccia!), mi sta dando non pochi problemi. Ovviamente se ne frega di tutto, provvedimenti disciplinari compresi, che ovviamente tardano a essere presi, perché i colleghi, che li hanno avuto l'anno scorso, sono troppo preoccupati di "sortire l'effetto contrario". Io sono stato da uno di questi minacciato( " dimmi se hai coraggio che macchina hai!"), ho fatto la nota nel registro ovviamente. Sono stato accusato di averli presi per stupidi, ovviamente ho giocato di bluff dicendo loro che posso dimostrare in maniera cristallina cosa e quando avrei detto cosa( vedasi precedente mio post sulla registrazione delle lezioni). Qualcuno comincia a lamentarsi dicendo che lui non vuole essere registrato. Ma io non ho mai parlato di registrazioni in classe, e se mi dovesse chiamare il dirigente giocherei sull'equivoco: asserire di potere dimostrare in maniera cristallina quello che avrei detto e quando, non necessariamente deve implicare una registrazione sonora di ciò che ho detto. Oggi esasperato dai versi e dalla cagnara varia, ho detto che avrebbero bisogno di un consulto psicologico, magari quello offerto dalla scuola, il più deviante fra i tutti si è indispettito per tanto affronto dichiarandosi ( non in questi termini è in termini linguistici paragonabile a un ragazzo di seconda elementare) esterrefatto per tanto sfregio della dignità del discente. Ora vi chiedo, secondo voi l'alternativa quale è, mettermi in malattia ad oltranza facendomi dichiarare da un neurologo a pagamento uno stato depressivo reattivo, oppure forse sarebbe meglio direttamente avvalermi di una frazione di anno sabatico( sprecandolo quindi), sputtanarmi quel poco di risparmi amaramente racimolati, per fare domanda alla prossima mobilità, giocando la fortuna con la speranza di finire in un posto meno difficile di dove sono adesso?
credetemi ho 52 anni, tanti altri problemi molto seri e questa condizione aggrava il tutto.

Mario1970 ha scritto:Salve
perdonatemi, vorrei chiedervi un parere, lo so avete tutti cose più urgenti su cui dibattere, ma che volete io sono rimasto alla vecchia!
Del tipo, dopo 20 anni di insegnamento( tra alti e bassi), soprattutto fisica negli istituti tecnici, nei quali sono sempre riuscito a lavorare bene, quest'anno sono caduto, è proprio il caso di dirlo( trasferimento interprovinciale), nel girone infernale del professionale( a insegnare scienze integrate= scienze naturali). Una classe soprattutto, fatta da mastini piuttosto cattivi e ingestibili( si sono resi responsabili di danneggiamenti, minacce, cose veramente che bisogna risalire ai tempi d'oro di Mary per sempre per ravvisarne traccia!), mi sta dando non pochi problemi. Ovviamente se ne frega di tutto, provvedimenti disciplinari compresi, che ovviamente tardano a essere presi, perché i colleghi, che li hanno avuto l'anno scorso, sono troppo preoccupati di "sortire l'effetto contrario". Io sono stato da uno di questi minacciato( " dimmi se hai coraggio che macchina hai!"), ho fatto la nota nel registro ovviamente. Sono stato accusato di averli presi per stupidi, ovviamente ho giocato di bluff dicendo loro che posso dimostrare in maniera cristallina cosa e quando avrei detto cosa( vedasi precedente mio post sulla registrazione delle lezioni). Qualcuno comincia a lamentarsi dicendo che lui non vuole essere registrato. Ma io non ho mai parlato di registrazioni in classe, e se mi dovesse chiamare il dirigente giocherei sull'equivoco: asserire di potere dimostrare in maniera cristallina quello che avrei detto e quando, non necessariamente deve implicare una registrazione sonora di ciò che ho detto. Oggi esasperato dai versi e dalla cagnara varia, ho detto che avrebbero bisogno di un consulto psicologico, magari quello offerto dalla scuola, il più deviante fra i tutti si è indispettito per tanto affronto dichiarandosi ( non in questi termini è in termini linguistici paragonabile a un ragazzo di seconda elementare) esterrefatto per tanto sfregio della dignità del discente. Ora vi chiedo, secondo voi l'alternativa quale è, mettermi in malattia ad oltranza facendomi dichiarare da un neurologo a pagamento uno stato depressivo reattivo, oppure forse sarebbe meglio direttamente avvalermi di una frazione di anno sabatico( sprecandolo quindi), sputtanarmi quel poco di risparmi amaramente racimolati, per fare domanda alla prossima mobilità, giocando la fortuna con la speranza di finire in un posto meno difficile di dove sono adesso?
credetemi ho 52 anni, tanti altri problemi molto seri e questa condizione aggrava il tutto.

" ANALIZZA STA MINCXXXA PROFESSORE DEMOCRATICO"
cit..
Ma scusa questo trasferimento è stato dovuto a..?
Scappa via, fuggì al più presto. I professionali sono tossici per la psiche

assolutamente prendi malattia , ci manca anche di perdere lo stipendio per sti 4 analfabeti, purtroppo i professionali sono diventati la raccolta indifferenziata di figli di famiglie in difficoltà , quasi tutti stranieri spesso con poca o inesistente conoscenza dell'italiano, molti altri invece con 0 voglia di studiare e nessuna voglia di imparare un mestiere. I professionali andrebbero seriamente riformati passandoli al sistema regionale , per fare il meccanico o l'elettricista bisogna fare tanta pratica, una volta le famiglie addirittura pagavano l'artigiano per prendere il pargolo a bottega per imparare un mestiere, oggi invece sembra che imparare un lavoro sia vergogna , se non hai voglia di studiare o non ne hai le capacità è bene che impari un mestiere ,una volta si diceva impara l'arte e mettila da parte, stare a merlo in una scuola a non far niente porta solo guai. Appena puoi scappa.

Una volta mancavano i soldi per mangiare, chi non studiava di dava da fare con impegno e volontà per imparare un mestiere..
Oggi, tra un iphone 11 e le scarpe da 260 euro, si vivacchia felici nei professionali a fare un caxxo, tanto papà o nonna che ti allungano il centone ci sono

io ai professionali
ho avuto esperienze da ottime a disastro totale

dipende da come il capobranco
(non sono classi sono branchi) ti ha giudicato
i primi due / tre minuti della prima ora di lezione

detto questo
l'unica vera soluzione e' andare via
da queste scuole allo sbando per varie ragioni

non ci sono piu' o quasi
gli ITP capaci di fare una saldatura
o montare l'impianto elettrico di una casa

ci sono classi dove qualsiasi cosa fai
ti sono sempre contro e ti rendono la vita impossibile

ci sono invece altre classi
dove se insegni soltanto cose pratiche
saldature, cavi elettrici, batterie di tutti i tipi, GPS (e cosi' via)
ti lasciano vivere

in ogni caso sul medio / lungo periodo
per me conviene andare via perche' ben che vada
si lavora a livello di diploma

ho conosciuto comunque colleghi
che una volta adattati alle classi su queste scuole
ci stavano bene perche' praticamente non esiste preparare le lezioni

Mario1970 ha scritto:Ora vi chiedo, secondo voi l'alternativa quale è...?

La colpa è tua che pretendi di insegnare a chi non vuole imparare !
Sei li per mettere una pezza alla legge sbagliata dell'obbligo scolastico fino a 16 anni, se lì per fare il gioco delle parti.

Nella migliore delle ipotesi hai un ruolo educativo, se riesci assolvilo, altrimenti lascia stare.

A me è sempre capitato di avere uno o due studenti che vogliono imparare qualcosa, insegna a loro e lascia vivacchiare gli altri.

Pensa che c'è chi dice che i ragazzi a 12 anni sono troppo giovani per scegliere consapevolmente il tipo di scuola che fa per loro e che vorrebbe mescolare quei ragazzi con i ragazzi del liceo almeno fino ai 16 anni.
Ci sono molti insegnanti che non sanno cosa sia la scuola.

stringiamciacoorte ha scritto:

Mario1970 ha scritto:Ora vi chiedo, secondo voi l'alternativa quale è...?

La colpa è tua che pretendi di insegnare a chi non vuole imparare !
Sei li per mettere una pezza alla legge sbagliata dell'obbligo scolastico fino a 16 anni, se lì per fare il gioco delle parti.

Nella migliore delle ipotesi hai un ruolo educativo, se riesci assolvilo, altrimenti lascia stare.

A me è sempre capitato di avere uno o due studenti che vogliono imparare qualcosa, insegna a loro e lascia vivacchiare gli altri.

Pensa che c'è chi dice che i ragazzi a 12 anni sono troppo giovani per scegliere consapevolmente il tipo di scuola che fa per loro e che vorrebbe mescolare quei ragazzi con i ragazzi del liceo almeno fino ai 16 anni.
Ci sono molti insegnanti che non sanno cosa sia la scuola.

Mah! Spero tu stia scherzando.

stringiamciacoorte ha scritto:

Mario1970 ha scritto:Ora vi chiedo, secondo voi l'alternativa quale è...?

Pensa che c'è chi dice che i ragazzi a 12 anni sono troppo giovani per scegliere consapevolmente il tipo di scuola che fa per loro e che vorrebbe mescolare quei ragazzi con i ragazzi del liceo almeno fino ai 16 anni.
Ci sono molti insegnanti che non sanno cosa sia la scuola.

Già, alcuni vorrebbero che i professionali fossero aboliti, tutti al liceo! tipo questo qui. Gente che vive nel regno di Utopia.

Mario1970 ha scritto:Salve
perdonatemi, vorrei chiedervi un parere, lo so avete tutti cose più urgenti su cui dibattere, ma che volete io sono rimasto alla vecchia!
Del tipo, dopo 20 anni di insegnamento( tra alti e bassi), soprattutto fisica negli istituti tecnici, nei quali sono sempre riuscito a lavorare bene, quest'anno sono caduto, è proprio il caso di dirlo( trasferimento interprovinciale), nel girone infernale del professionale( a insegnare scienze integrate= scienze naturali). Una classe soprattutto, fatta da mastini piuttosto cattivi e ingestibili( si sono resi responsabili di danneggiamenti, minacce, cose veramente che bisogna risalire ai tempi d'oro di Mary per sempre per ravvisarne traccia!), mi sta dando non pochi problemi. Ovviamente se ne frega di tutto, provvedimenti disciplinari compresi, che ovviamente tardano a essere presi, perché i colleghi, che li hanno avuto l'anno scorso, sono troppo preoccupati di "sortire l'effetto contrario". Io sono stato da uno di questi minacciato( " dimmi se hai coraggio che macchina hai!"), ho fatto la nota nel registro ovviamente. Sono stato accusato di averli presi per stupidi, ovviamente ho giocato di bluff dicendo loro che posso dimostrare in maniera cristallina cosa e quando avrei detto cosa( vedasi precedente mio post sulla registrazione delle lezioni). Qualcuno comincia a lamentarsi dicendo che lui non vuole essere registrato. Ma io non ho mai parlato di registrazioni in classe, e se mi dovesse chiamare il dirigente giocherei sull'equivoco: asserire di potere dimostrare in maniera cristallina quello che avrei detto e quando, non necessariamente deve implicare una registrazione sonora di ciò che ho detto. Oggi esasperato dai versi e dalla cagnara varia, ho detto che avrebbero bisogno di un consulto psicologico, magari quello offerto dalla scuola, il più deviante fra i tutti si è indispettito per tanto affronto dichiarandosi ( non in questi termini è in termini linguistici paragonabile a un ragazzo di seconda elementare) esterrefatto per tanto sfregio della dignità del discente. Ora vi chiedo, secondo voi l'alternativa quale è, mettermi in malattia ad oltranza facendomi dichiarare da un neurologo a pagamento uno stato depressivo reattivo, oppure forse sarebbe meglio direttamente avvalermi di una frazione di anno sabatico( sprecandolo quindi), sputtanarmi quel poco di risparmi amaramente racimolati, per fare domanda alla prossima mobilità, giocando la fortuna con la speranza di finire in un posto meno difficile di dove sono adesso?
credetemi ho 52 anni, tanti altri problemi molto seri e questa condizione aggrava il tutto.

ti capisco benissimo, io in una situazione così lasciai e per un po' vissi, povero, di lezioni e simili, tirando la cinghia, e poi a settembre fui chiamato da graduatoria in un tecnico e tutto ando' benissimo. Ma ogni volta che passavo davanti a quel professionale sapendo che andavo a farmi una passeggiata e a fumarmi una sigaretta invece di dover andare da quei mentecatti, ti assicuro che provavo una delle sensazioni piu' belle della vita. Perle ai porci. Si vive una volta sola e vale la pena di vivere liberi dalle minacce, con dignità, malgrado quello che molti ti vengono a raccontare.

Mario1970 ha scritto:Salve
perdonatemi, vorrei chiedervi un parere, lo so avete tutti cose più urgenti su cui dibattere, ma che volete io sono rimasto alla vecchia!
Del tipo, dopo 20 anni di insegnamento( tra alti e bassi), soprattutto fisica negli istituti tecnici, nei quali sono sempre riuscito a lavorare bene, quest'anno sono caduto, è proprio il caso di dirlo( trasferimento interprovinciale), nel girone infernale del professionale( a insegnare scienze integrate= scienze naturali). Una classe soprattutto, fatta da mastini piuttosto cattivi e ingestibili( si sono resi responsabili di danneggiamenti, minacce, cose veramente che bisogna risalire ai tempi d'oro di Mary per sempre per ravvisarne traccia!), mi sta dando non pochi problemi. Ovviamente se ne frega di tutto, provvedimenti disciplinari compresi, che ovviamente tardano a essere presi, perché i colleghi, che li hanno avuto l'anno scorso, sono troppo preoccupati di "sortire l'effetto contrario". Io sono stato da uno di questi minacciato( " dimmi se hai coraggio che macchina hai!"), ho fatto la nota nel registro ovviamente. Sono stato accusato di averli presi per stupidi, ovviamente ho giocato di bluff dicendo loro che posso dimostrare in maniera cristallina cosa e quando avrei detto cosa( vedasi precedente mio post sulla registrazione delle lezioni). Qualcuno comincia a lamentarsi dicendo che lui non vuole essere registrato. Ma io non ho mai parlato di registrazioni in classe, e se mi dovesse chiamare il dirigente giocherei sull'equivoco: asserire di potere dimostrare in maniera cristallina quello che avrei detto e quando, non necessariamente deve implicare una registrazione sonora di ciò che ho detto. Oggi esasperato dai versi e dalla cagnara varia, ho detto che avrebbero bisogno di un consulto psicologico, magari quello offerto dalla scuola, il più deviante fra i tutti si è indispettito per tanto affronto dichiarandosi ( non in questi termini è in termini linguistici paragonabile a un ragazzo di seconda elementare) esterrefatto per tanto sfregio della dignità del discente. Ora vi chiedo, secondo voi l'alternativa quale è, mettermi in malattia ad oltranza facendomi dichiarare da un neurologo a pagamento uno stato depressivo reattivo, oppure forse sarebbe meglio direttamente avvalermi di una frazione di anno sabatico( sprecandolo quindi), sputtanarmi quel poco di risparmi amaramente racimolati, per fare domanda alla prossima mobilità, giocando la fortuna con la speranza di finire in un posto meno difficile di dove sono adesso?
credetemi ho 52 anni, tanti altri problemi molto seri e questa condizione aggrava il tutto.

Tanto per cominciare , a me risulta che le registrazioni non sono illegali , quindi anche se tu decidessi di registrare le tue lezioni non ti dovresti preoccupare del Capataz. E se ha qualcosa da eccepire , ricordargli la famosa legge sulla sicurezza del lavoro, quella per cui ogni tanto ci fanno fare i corsi di aggiornamento.

Poi mi chiedo come tu sia andato a cacciarti in questa situazione. Immagino che seri problemi di famiglia ti abbiano spinto a tale passo.

Scrivi tutto, se ti sembra il caso registra , e non dare ai discoli la soddisfazione di averti costretto a stare sulle spese.

d'accordo con balanzone, registra registra...se avesse una piccola telecamera nascosta, ancora meglio per il gradasso di turno. Potrebbe anche girare il sequel del film sopracitato, "mariopersempre", e diventare famoso

io dico sempre che non si può salvare chi non vuole essere salvato. Tutto il cdc deve essere compatto, agire con le note che portano alla sospensione. Iniziando con uno vedrai che la situazione in classe migliorerà

[quote="Disillusa"]io dico sempre che non si può salvare chi non vuole essere salvato. Tutto il cdc deve essere compatto, agire con le note che portano alla sospensione. Iniziando con uno vedrai che la situazione in classe migliorerà[/quot

Hanno paura del dirigente( una paura irrazionale e indegna di un educatore) e per l' incolumità delle proprie automobili.Siamo alle solite. E' vero, non si può salvare chi non vuole essere salvato, ma il problema è che qquest' ultimo trascina a fondo anche tutti gli altri. In classi del genere i pochi o i molti disposti ad imparare non hanno la possibilità di farlo a causa dei generatori di caos.

balanzone21 ha scritto:

Disillusa ha scritto:io dico sempre che non si può salvare chi non vuole essere salvato. Tutto il cdc deve essere compatto, agire con le note che portano alla sospensione. Iniziando con uno vedrai che la situazione in classe migliorerà[/quot

Hanno paura  del dirigente( una paura irrazionale e indegna di un educatore) e per l' incolumità delle proprie automobili.Siamo alle solite. E' vero, non si può  salvare chi non vuole essere salvato, ma il problema è che qquest' ultimo trascina a fondo anche tutti gli altri. In classi del genere i pochi o i molti disposti ad imparare non hanno la possibilità di farlo a causa dei generatori di caos.

La telecamera nascosta anche no..non rendiamoci ridicoli. Vai di car sharing ; )
Per quest anno la salvezza è sospendere come se piovesse, ma poi fuggidafoggia..piuttosto lavo i vetri al semaforo che stare a farmi umiliare da sta feccia

Capisco chi ti consiglia di mollare in qualunque modo sia ora possibile. Se non te la senti di proseguire e per il tuo bene è da prendere in considerazione.

Ho avuto a che fare con classi così e subito mi sono confrontato con chi, avendo maggiore esperienza, aveva trovato un proprio metodo, ottenendo un certo grado di rispetto e sclerando comunque ogni tot.

Una cosa è stra-sicura con queste classi: se resti con loro non puoi fare lezione come in altre, anzi i primi mesi fai tutt'altro nel tentativo di trovare un canale di comunicazione e stabilire delle regole. Molta fatica e poca, pochissima scuola.

La telecamera nascosta anche no..non rendiamoci ridicoli. Vai di car sharing ; )
Per quest anno la salvezza è sospendere come se piovesse, ma poi fuggidafoggia..piuttosto lavo i vetri al semaforo  che stare a farmi umiliare da sta feccia [/quote]

com'è che sai il detto? esperto di Puglia?
Ma tu sai che c'è anche chi mette la telecamera per farla girare urbi et orbi e farsi gli affari altrui?  Hai mai visto fare giri mirabolanti alle telecamere fuori da luoghi come poste o banche? Perché invece certi privati lo fanno...

E cosa vorresti dimostrare con camera e audio? Sti alunni sono intoccabili, per carità poi se minorenni.. pure se ti dessero fuoco alla macchina non otterresti nulla ..
Di fronte a sti ricettacoli di nullafacenti mantenuti bisogna solo fuggire

Non vogliono imparare, qual è il problema? Vai li e non fai lezione, finché non fanno cose illegali sotto la tua responsabilità, lasciali fare

Arvark01 ha scritto:Non vogliono imparare, qual è il problema? Vai li e non fai lezione, finché non fanno cose illegali sotto la tua responsabilità, lasciali fare

beh, perdonami ma credo che passerei dalla parte del torto, si tratterebbe di interruzione di pubblico servizio, credo, no?
il problema è proprio quello: che per giustificare lo stipendio devi continuare a fare lezione nonostante il generale disinteresse e la cagnara diffusa

Ma l'interruzione non è dovuta a te, ma a loro, se c'è anche una sola persona che vuole seguire, te la prendi alla cattedra e gli fai lezione. In ogni caso, se la classe non ti da modo di spiegare, non è un problema tuo.

Mario1970 ha scritto:Ora vi chiedo, secondo voi l'alternativa quale è, mettermi in malattia ad oltranza facendomi dichiarare da un neurologo a pagamento uno stato depressivo reattivo, oppure forse sarebbe meglio direttamente avvalermi di una frazione di anno sabatico

Sicuramente io opterei per la prima soluzione e poi farei la mobilità appena possibile. È scandaloso comunque che in una scuola dello Stato si possa arrivare a dei livelli del genere… Non mi stupisce assolutamente quello che racconti, ma poi non chiediamoci come mai fuori ci troviamo le baby gang. Questa è una cosa voluta dall’alto. Leggevo sul giornale stamattina un politicante che diceva che la violenza tra i giovani è provocata dallo stress dovuto al lockdown da covid… Certo, crediamoci.

Io lavoro in un professionale che non è un IPSIA meccanica e non è così, in 4 anni che ci lavoro di classi così brutte forse ne ho vista una (e nemmeno a questi livelli). Ci sono anche professionali diversi. Io mi sono trovata molto peggio alle scuole medie, dove invece di gentaglia del genere se trova parecchia.

Aggiungo che per registrare l’audio a scuola tu non hai bisogno di nessun consenso, lo puoi fare e ne hai tutto il diritto, ovviamente conviene farlo di nascosto. Sarebbe vietato se tu lo facessi, senza il consenso, all’interno di un’abitazione privata, la scuola invece è un luogo pubblico e tu puoi benissimo registrare le tue lezioni a “scopo didattico” e usarle in un tribunale se necessario. Ovviamente, non puoi diffondere quel materiale che hai registrato.

Arvark01 ha scritto:Non vogliono imparare, qual è il problema? Vai li e non fai lezione, finché non fanno cose illegali sotto la tua responsabilità, lasciali fare

Questi tipi di solito non vogliono semplicemente non fare lezione, si divertono proprio a rompere i c******i a qualcuno che è diverso…

@Hyprtnova: Alle medie la personalità dell'alunno non è però ancora del tutto formata e quindi è possibile agire, invece un alunno delle professionali che arriva magari da bocciature in altri Istituti (anche da licei) ed ha ormai quasi 18 anni è ormai quasi irrecuperabile se non ha acquisito determinati modelli di comportamenti improntati ad educazione, responsabilità civille/sociale e rispetto dell'altro.

Mario1970 ha scritto:
Ora vi chiedo, secondo voi l'alternativa quale è, mettermi in malattia ad oltranza facendomi dichiarare da un neurologo a pagamento uno stato depressivo reattivo, oppure forse sarebbe meglio direttamente avvalermi di una frazione di anno sabatico( sprecandolo quindi), sputtanarmi quel poco di risparmi amaramente racimolati, per fare domanda alla prossima mobilità, giocando la fortuna con la speranza di finire in un posto meno difficile di dove sono adesso?
credetemi ho 52 anni, tanti altri problemi molto seri e questa condizione aggrava il tutto.

Ti capisco, per 1 anno sono stato ad un professionale meccanico tra minacce e danni all'auto( rigo nel cofano con una chiave).
L'unica soluzione è scappare da quei posti quindi ti direi di giocarti malattie,permessi e tutto ciò che è in tuo possesso. Se puoi permettertelo vai di par time fino alla mobilità.
Purtroppo non ci sono le condizioni per lavorare quindi l'unica cosa che puoi fare è pensare a tutelarti.
Quando un giorno decideranno di mettere i docenti in condizione di lavorare, si parlerà anche di fare l'insegnante la dentro...
Al momento confermo quello che diceva un utente, sono gettonati da chi non ha voglia di preparare le lezioni e va d'accordo con i ragazzi perchè non gli fa fare niente.

Sì, mettersi in malattia per non affrontare i problemi, bella vigliaccata non trovate?
Bei consigli che date, si tratta di falsificazioni, poiché in realtà sono malattie fasulle solo per non affrontare i problemi anche dolorosi che la vita ci pone.

Scuola70 ha scritto:Sì, mettersi in malattia per non affrontare i problemi, bella vigliaccata non trovate?
Bei consigli che date, si tratta di falsificazioni, poiché in realtà sono malattie fasulle solo per non affrontare i problemi anche dolorosi che la vita ci pone.

La vita pone problemi dolorosi.. ma ognuno si assume i propri. Ammaestrare le belve del circo non è uno di quei problemi che occorre necessariamente affrontare.