Sorveglianza corridoi H

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno, oggi mi è stato detto dalla vicepreside di sorvegliare l'alunno H quando va in bagno, poiché spetta a me insegnante di sostegno e/ o all'educatore. Io ho risposto che se mi chiedono di farlo lo farò ma so per certo che spetta ai collaboratori in servizio al piano. Qualcuno ha normativa in merito? In pratica dovrei piantonare l'alunno ( che ha comportamenti imprevedibili) fuori dal bagno.

niri ha scritto:Grazie , ho trovato questo nell'articolo ma non è esplicito

Tabella A dei profili di area allegata al CCNL 29/11/2007 attribuisce al personale dell’area A (collaboratori scolastici) “compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, […] di vigilanza sugli alunni, compresa vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti”.

E io chiedo proprio questo: che venga seguita ! Cosa c'è di poco chiaro nelle mie parole?

Le tue parole sono chiarissime. Non danno adito ad alcun dubbio. Buona fortuna al tuo alunno!

niri ha scritto:

niri ha scritto:Grazie , ho trovato questo nell'articolo ma non è esplicito

Tabella A dei profili di area allegata al CCNL 29/11/2007 attribuisce al personale dell’area A (collaboratori scolastici) “compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, […] di vigilanza sugli alunni, compresa vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti”.

E io chiedo proprio questo: che venga seguita ! Cosa c'è di poco chiaro nelle mie parole?

Le tue parole sono chiarissime: non hai presente la differenza tra le responsabilità di un collaboratore scolastico e quelle di un docente, soprattutto nel caso succedesse qualcosa all'alunno.

Va bene, ho capito...le mie parole sono state mal interpretate oppure mi sono espressa in modo errato, ci riprovo. Il mio alunno non ha necessità di assistenza alla persona ma come dicevo potrebbe mettere in atto comportamenti pericolosi ed imprevedibili, tutto ciò solo in determinate circostanze e in presenza di determinati stimoli provenienti dall'ambiente. Lui è in grado di andare in bagno autonomamente e di svolgere tutte le attività correlate a questa funzione, è in grado di chiedere aiuto in caso di necessità ed è autonomo negli spostamenti all'interno dell'edificio. Quando lui va in bagno io mi assicuro che in corridoio siano presenti i collaboratori, se questo avviene io sto tranquilla e rientro in classe. Ultimamente mi è stato chiesto,  dopo alcuni episodi in cui è capitato che lui si sia trattenuto più del solito in bagno, di sorvegliarlo personalmente, in pratica come dicevo, di piantonarlo davanti alla porta del bagno. Quello che chiedo io è questo: i collaboratori, se ovviamente non sono impegnati in altre faccende urgenti,  possono sorvegliare gli spostamenti in corridoio e assicurarsi che l'alunno transiti dalla classe al bagno e viceversa in tutta sicurezza? Sto chiedendo forse qualcosa di astruso?

Mi stai offendendo.