assicurazione docenti

Promemoria primo messaggio :

come da titolo, è obbligatoria?
so che in molte scuole era già compresa, ma mi dicono che da quest'anno bisogna pagare gli 8 euro, ne sapete qualcosa?

www.orizzontescuola.it/assicurati

A scuola hanno detto che non è obbligatoria ma chi non paga (docenti o alunni) non potrà partecipare a uscite di alcun genere. Può essere vero?
E se ci succedesse qualcosa non provvedere l'Inail?

Buona sera, una informazione. Sto lavorando come insegnante di sostegno fino ad avente diritto.
In settimana e passata la circolare riguardante il pagamento dell'assicurazione.
Ho domandato e come gli anni scorsi mi è stato detto dalla vicaria, che sia i bambini certificati che gli insegnanti sono già coperti da assicurazione.
Posso stare tranquilla?
Seguo due casi di bambini 'tranquilli' hanno le loro problematiche ma appunto non sono ad esempio iperattivi o altro...

Venturini ha scritto:A scuola hanno detto che nonligatoria ma chi non paga (docenti o alunni) non potrà partecipare a uscite di alcun genere. Può essere vero?
E se ci succedesse qualcosa non provvedere l'Inail?

Questo è un ottimo motivo per non assicurarsi: niente gite!

Venturini ha scritto:A scuola hanno detto che non è obbligatoria ma chi non paga (docenti o alunni) non potrà partecipare a uscite di alcun genere. Può essere vero?
E se ci succedesse qualcosa non provvedere l'Inail?

Come lavoratore regolare paghi già un'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro. In caso di infortunio sul lavoro con conseguente morte, invalidità permanente o invalidità temporanea per più di tre giorni, c'è la copertura assicurativa dell'INAIL.
L'assicurazione richiesta dalle scuole è un "di più" facoltativo e non può interferire con la programmazione didattica. Se il Consiglio di classe individua te come accompagnatore in una gita scolastica, l'amministrazione deve farsene una ragione a prescindere che tu abbia o non una copertura assicurativa, perché l'accompagnamento in una gita scolastica è attività didattica a tutti gli effetti.
Quello che ti hanno detto a scuola è una sonora corbelleria. Se così fosse, allora un docente di una disciplina tecnica che preveda l'attività laboratoriale non è autorizzato a portare una classe in laboratorio. E via dicendo. Roba da matti. Ma sta gente da dove le ricava queste norme, dalla lettura di Topolino!?

Diverso è il discorso per gli studenti. Gli studenti non sono lavoratori e non esiste una copertura assicurativa contro gli infortuni del genere dell'INAIL. Esiste tuttavia una responsabilità oggettiva dell'istituzione scolastica: se un alunno si infortuna a scuola per cause dovute al contesto, la scuola deve risarcire i danni. Nella fattispecie, il responsabile oggettivo è il rappresentante legale, il DS, che può eventualmente rivalersi sul diretto responsabile (sempre che non ci sia una responsabilità penale). È chiaro perciò che alla scuola conviene garantire una copertura assicurativa a tutti gli alunni, nessuno escluso. Eventualmente, per rientrare nei costi, può imporre la contribuzione obbligatoria alla copertura assicurativa. O con una quota specifica ad hoc o con una quota della tassa d'istituto.
Una cosa è certa: se una famiglia si rifiuta di pagare la quota di assicurazione, è difficile che una scuola possa escludere l'alunno dall'attività didattica (ivi comprese le gite). L'esclusione va fatta all'atto dell'iscrizione, non a iscrizione avvenuta. Una volta iscritto, l'alunno ha il dovere e il diritto di partecipare all'attività didattica.

cliomisia ha scritto:Buona sera, una informazione. Sto lavorando come insegnante di sostegno fino ad avente diritto.
In settimana e passata la circolare riguardante il pagamento dell'assicurazione.
Ho domandato e come gli anni scorsi mi è stato detto  dalla vicaria, che sia i bambini certificati che gli insegnanti sono già coperti da assicurazione.
Posso stare tranquilla?
Seguo due casi di bambini 'tranquilli' hanno le loro problematiche ma appunto non sono ad esempio iperattivi o altro...

La copertura assicurativa vale secondo il contesto. Difficilmente la compagnia di assicurazione pagherà i danni in caso di culpa in vigilando. La copertura assicurativa c'è per fatti accidentali indipendenti dalla tua volontà e dalla tua diligenza.

Grazie,l'assicurazione di cui si parla a scuola cosa/quali eventi/casi copre ?

cliomisia ha scritto:Grazie,l'assicurazione di cui si parla a scuola cosa/quali eventi/casi copre ?

Non mi sono mai informato nel merito, ma presumo gli infortuni derivati dall'esercizio della propria funzione in assenza di condizioni accertate di negligenza, dolo o colpa.
Faccio alcuni esempi.
Se un insegnante di educazione fisica o uno studente si procurano una distorsione durante l'ora di educazione fisica, l'assicurazione paga. Se uno studente si procura una distorsione giocando a pallone perché l'insegnante di scienze gli ha concesso eccezionalmente di fare una partitella durante l'ora di scienze, l'assicurazione non paga. È l'insegnante che deve pagare. Se durante un'esercitazione in laboratorio con l'insegnante di scienze si verifica un infortunio, l'assicurazione paga se è dimostrato che sono stati seguiti e rispettati tutti i protocolli di sicurezza, sia dall'istituzione scolastica, sia dall'insegnante, sia dagli studenti. Se l'infortunio è derivato dal mancato rispetto dei protocolli di sicurezza, a pagare sarà il Dirigente scolastico in qualità di datore di lavoro o l'insegnante in qualità di preposto.

Alla fine conviene o no contrarla quest'assicurazione?
Quali pro considerando che saranno uguali o simili anche i vostri contratti?

Anche io ho pagato 5.50 e mi hanno detto che in caso di più scuole l'assicurazione è valida solo se si tratta dello stesso tipo di assicurazione, altrimenti paghi doppio.