Trasferimento e legge 104

Cara Giulia, sono stata immessa in ruolo ad agosto 2011 in una provincia lontana da quella di residenza. Ho la 104 su uno dei genitori (art. 3 comma 3, caso grave e permanente), mentre l'altro genitore ha 78 anni e vari problemi di salute (visita di invalidità i primi di marzo). A dicembre ho presentato la 104 nella scuola dove faccio servizio (il verbale dell'inps è arrivato dopo svariati mesi rispetto alla visita fatta a giugno 2011) e da gennaio ho iniziato a prendere i 3 gg al mese come referente unico. Sono l'unica figlia convivente e sono nubile. Da quanto leggo nel forum potrei partecipare al trasferimento interprovinciale già da quest'anno con la domanda che si presume scadrà a fine marzo.
Nell'ipotesi di contratto ho letto che bisogna essere l'unico figlio che ha chiesto di usufruire dei 3 giorni di permesso mensile per l'assistenza. Volevo sapere, i 3 gg al mese sono obbligatori? se per esempio, in un mese ne prendo 2 invece di 3 perchè li accoppio ad un ponte e quindi me ne servono solo 2 oppure non ne prendo perchè magari i troppi impegni scolastici non me lo consentono, può essere un problema ai fini del trasferimento? Chiedere di usufruire, como lo intendo io, vuol dire avere la facoltà di prenderli o meno (ed essere l'unico che lo fa) a seconda delle esigenze familiari. E' così o mi sbaglio?
Inoltre, da quello che ho capito, posso partecipare al trasferimento ma non ho la precedenza ovvero concorro con il mio punteggio. Ebbene, come faranno a sapere all'usp di appartenenza, se non segno l'eventuale precedenza nella domanda di mobilità (ho visionato quella dell'anno scorso), che posso partecipare al trasferimento con la 104?