Esami preliminari studenti "uditori"

Salve, la mia scuola ha attuato un progetto chiamato "aggiungi un posto in classe", in cui un numero di studenti hanno frequentato le lezioni per 150 ore come "uditori". In pratica erano tenuti solo ad ascoltare la lezione senza dover svolgere nessuna attività. Ora, questi studenti devono affrontare l'esame preliminare per l'ammissione all'esame di stato. la mia domanda è questa: tali studenti sono da considerarsi come studenti privatisti e pertanto ai docenti incaricati degli esami preliminari verrà corrisposto il compenso previsto dalla tabella ministeriale? Oppure sarà un'altra attività senza nessun tipo di remunerazione?

elena.l ha scritto:Salve, la mia scuola ha attuato un progetto chiamato "aggiungi un posto in classe", in cui un numero di studenti hanno frequentato le lezioni per 150 ore come "uditori". In pratica erano tenuti solo ad ascoltare la lezione senza dover svolgere nessuna attività. Ora, questi studenti devono affrontare l'esame preliminare per l'ammissione all'esame di stato. la mia domanda è questa: tali studenti sono da considerarsi come studenti privatisti e pertanto ai docenti incaricati degli esami preliminari verrà corrisposto il compenso previsto dalla tabella ministeriale? Oppure sarà un'altra attività senza nessun tipo di remunerazione?

Art. 1 del R.D. n. 653/1925, tuttora in vigore : “Non si può ottenere la iscrizione se non in base al titolo di studio rispettivamente prescritto, né sono ammessi uditori”.

Art. 192/1 del D.Lgs. 297/94: “Gli alunni accedono alle classi successive alla prima per scrutinio di promozione dalla classe immediatamente inferiore. Per coloro che non provengano da istituti e scuole statali, pareggiati o legalmente riconosciuti, l'accesso alle classi successive alla prima ha luogo per esame di idoneità”.

Il nostro ordinamento scolastico non prevede gli "uditori" infatti la tua scuola ha dovuto attivare un progetto, cosa che sicuramente si può fare in base all'autonomia scolastica. Cosa però che io sconsiglio sempre di fare perché ci sono troppe "incognite" da tenere in conto: assicurazione, stabilità delle classi ecc.

Dal momento che l'"uditore" non è dunque previsto, chi ha assistito alle lezioni non è né più né meno che un privatista che dovrà sostenere esami preliminari o idoneità.

Paolo1974 ha scritto:

elena.l ha scritto:Salve, la mia scuola ha attuato un progetto chiamato "aggiungi un posto in classe", in cui un numero di studenti hanno frequentato le lezioni per 150 ore come "uditori". In pratica erano tenuti solo ad ascoltare la lezione senza dover svolgere nessuna attività. Ora, questi studenti devono affrontare l'esame preliminare per l'ammissione all'esame di stato. la mia domanda è questa: tali studenti sono da considerarsi come studenti privatisti e pertanto ai docenti incaricati degli esami preliminari verrà corrisposto il compenso previsto dalla tabella ministeriale? Oppure sarà un'altra attività senza nessun tipo di remunerazione?

Art. 1 del R.D. n. 653/1925, tuttora in vigore : “Non si può ottenere la iscrizione se non in base al titolo di studio rispettivamente prescritto, né sono ammessi uditori”.

Art. 192/1 del D.Lgs. 297/94: “Gli alunni accedono alle classi successive alla prima per scrutinio di promozione dalla classe immediatamente inferiore. Per coloro che non provengano da istituti e scuole statali, pareggiati o legalmente riconosciuti, l'accesso alle classi successive alla prima ha luogo per esame di idoneità”.

Il nostro ordinamento scolastico non prevede gli "uditori" infatti la tua scuola ha dovuto attivare un progetto, cosa che sicuramente si può fare in base all'autonomia scolastica. Cosa però che io sconsiglio sempre di fare perché ci sono troppe "incognite" da tenere in conto: assicurazione, stabilità delle classi ecc.

Dal momento che l'"uditore" non è dunque previsto, chi ha assistito alle lezioni non è né più né meno che un privatista che dovrà sostenere esami preliminari o idoneità.

grazie per la risposta Paolo! quindi devo dedurre che quando mi pagheranno l'esame di stato, mi verranno pagati anche gli esami preliminari di questi studenti....approfitto per sciogliere un alltro dubbio:
sono in servizio su una V per continuità didattica (titolare assente da gennaio al 4 maggio). da una settimana si è assentata un'altra docente dell'istituto(probabilmente fino al termine delle lezioni) e la supplenza è toccata a me. quando mi faranno il contratto per gli esami, mi verrà prolungato solo il primo contratto, o avrò un contratto sul totale delle ore che avrò al termine delle lezioni ?

elena.l ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:

elena.l ha scritto:Salve, la mia scuola ha attuato un progetto chiamato "aggiungi un posto in classe", in cui un numero di studenti hanno frequentato le lezioni per 150 ore come "uditori". In pratica erano tenuti solo ad ascoltare la lezione senza dover svolgere nessuna attività. Ora, questi studenti devono affrontare l'esame preliminare per l'ammissione all'esame di stato. la mia domanda è questa: tali studenti sono da considerarsi come studenti privatisti e pertanto ai docenti incaricati degli esami preliminari verrà corrisposto il compenso previsto dalla tabella ministeriale? Oppure sarà un'altra attività senza nessun tipo di remunerazione?

Art. 1 del R.D. n. 653/1925, tuttora in vigore : “Non si può ottenere la iscrizione se non in base al titolo di studio rispettivamente prescritto, né sono ammessi uditori”.

Art. 192/1 del D.Lgs. 297/94: “Gli alunni accedono alle classi successive alla prima per scrutinio di promozione dalla classe immediatamente inferiore. Per coloro che non provengano da istituti e scuole statali, pareggiati o legalmente riconosciuti, l'accesso alle classi successive alla prima ha luogo per esame di idoneità”.

Il nostro ordinamento scolastico non prevede gli "uditori" infatti la tua scuola ha dovuto attivare un progetto, cosa che sicuramente si può fare in base all'autonomia scolastica. Cosa però che io sconsiglio sempre di fare perché ci sono troppe "incognite" da tenere in conto: assicurazione, stabilità delle classi ecc.

Dal momento che l'"uditore" non è dunque previsto, chi ha assistito alle lezioni non è né più né meno che un privatista che dovrà sostenere esami preliminari o idoneità.

grazie per la risposta Paolo! quindi devo dedurre che quando mi pagheranno l'esame di stato, mi verranno pagati anche gli esami preliminari di questi studenti....approfitto per sciogliere un alltro dubbio:
sono in servizio su una V per continuità didattica (titolare assente da gennaio al 4 maggio). da una settimana si è assentata un'altra docente dell'istituto(probabilmente fino al termine delle lezioni) e la supplenza è toccata a me. quando mi faranno il contratto per gli esami, mi verrà prolungato solo il primo contratto, o avrò un contratto sul totale delle ore che avrò al termine delle lezioni ?

Nel caso di proroga per contratti su scrutini o esami il contratto va stipulato seguendo quello originario, quindi su tutte le ore.