PREFERENZA NON ESPRIMIBILE in domanda trasf. come soprannumerario

Ciao a tutt*,
sono di ruolo su A060 e quest'anno risulto per la prima volta soprannumerario.

Avevo già presentato domanda di trasferimento (interprovinciale), ho dunque dovuto rifarla, inserendo obbligatoriamente come prima preferenza la scuola di attuale titolarità, come seconda il Comune di titolarità, e successivamente le altre preferenze.

Poiché sto tentando anche il trasferimento interprovinciale, ho barrato SI la casella 22 "Il docente soprannumerario intende comunque partecipare al movimento a domanda".

Mi è stata recapitata per email dal MIUR la lettera di notifica della domanda e in corrispondenza delle prime due preferenze (scuola e Comune di titolarità) compare la dicitura "PREFERENZA NON ESPRIMIBILE". Come mai, visto che la stessa domanda può essere valida per trasferimenti volontari?

Cosa dovrei fare? Rischio che la domanda venga annullata?

Grazie a chi vorrà rispondere.

In quale ordine hai messo le preferenze?
Se hai messo prima il Comune e poi la scuola del comune, per quest'ultima ti compare "preferenza non esprimibile in quanto già compresa nella prima".....questo è ciò che è successo a me. Per risolvere il problema ho invertito le preferenze, prima la scuola e poi il Comune, in questo modo sono riuscita a inserirle ambedue.
Se nella notifica ti è comparsa quella dicitura, io andrei subito in segreteria a scuola, o, ancora meglio, direttamente all'USP. ...Non si sa mai, se non risulta la preferenza espressa sulla scuola di ex-titolarità, non è una domanda condizionata e rischi di perdere tutto il punteggio di continuità.

Come ho già accennato sopra, ho correttamente espresso come prima preferenza la scuola di titolarità, come seconda il Comune.

E' probabile il problema sia dovuto al fatto che ho espresso anche la volontà di procedere al movimento a domanda (interprovinciale). Ma se così è, mi pare assurdo che un soprannumerario debba o rimanere nella scuola di titolarità o perdere la continuità se fa domanda di trasferimento volontario.

Scusa ma tutti i docenti che fanno domanda di trasferimento volontaria e vengono accontentati perdono la continuità. I soprannumerari la possono mantenere solo se fanno domanda condizionata chiedendo di rientrare con precedenza nella scuola di ex-titolarità.
Tu se soprannumerario, ma volevi comunque essere trasferito.......quindi devi scegliere: mantenere la continuità facendo domanda condizionata, ma non barrando il SI nella casella 22, oppure trasferimento volontario, ma perdita del punteggio di continuità.

Io ho sempre fatto domanda di trasferimento (interprovinciale), senza però mai ottenerlo. In effetti in questo modo ho sempre perso la continuità.

In questo caso, sebbene io abbia dovuto fare domanda come soprannumerario, avendo optato anche per movimento volontario, esprimere come preferenze la mia scuola di titolarità e il Comune non ha avuto senso, ecco il perché della "preferenza non esprimibile": è logico!

A questo punto era meglio non rifare la domanda, e lasciare valida la precedente presentata a maggio. Certo però che NESSUNO tra sindacalisti e personale ATA mi ha saputo interpretare la situazione. Senza togliere che all'USP non risponde nessuno per chiedere informazioni...

I criteri di mobilità scolastica sono machiavellici!

IronRinn ha scritto:Io ho sempre fatto domanda di trasferimento (interprovinciale), senza però mai ottenerlo. In effetti in questo modo ho sempre perso la continuità.

In questo caso, sebbene io abbia dovuto fare domanda come soprannumerario, avendo optato anche per movimento volontario, esprimere come preferenze la mia scuola di titolarità e il Comune non ha avuto senso, ecco il perché della "preferenza non esprimibile": è logico!

A questo punto era meglio non rifare la domanda, e lasciare valida la precedente presentata a maggio. Certo però che NESSUNO tra sindacalisti e personale ATA mi ha saputo interpretare la situazione. Senza togliere che all'USP non risponde nessuno per chiedere informazioni...

I criteri di mobilità scolastica sono machiavellici!

Hai perfettamente ragione e ti sostengo anche quando affermi che non si riesce sempre ad avere le giuste indicazioni, se vai da una parte te ne dicono una , se vai da un'altra parte ti dicono altro che è in contraddizione con l'informazione già avuta. Ed è per questo motivo che ogni volta che facciamo domanda di trasferimento o di utilizzazione, siamo sempre in tensione perchè abbiamo timore di sbagliare qualche cosa, con tutte le conseguenze che questo potrebbe comportare. Io, per esempio, l'anno scorso ho "sbagliato" domanda di trasferimento e quest'anno sono stata costretta a percorrere 100 km al giorno per recarmi nella mia nuova sede di titolarità.