preavviso scuola paritaria

Ciao, lavoro come maestra in una scuola paritaria con contratti annuali. Volevo chiedere come devo comportarmi nel caso in cui mi diano un incarico nella scuola pubblica. Devo dare un preavviso? In cosa incorro se non do il preavviso? Perchè quando ci sono le convocazioni e si ottiene un incarico annuale occorre prendere servizio subito, non credo ci sia il tempo per dare un preavviso. Grazie a chi mi risponderà

Dipende da quello che c'è scritto nel tuo contratto. Alcune paritarie impongono il pagamento di una penale pari ad un certo numero di mensilità.

Penale a parte, è possibile accettare un incarico dall'usp e contestualmente licenziarsi dalla paritaria? Nel senso, non è che l'usp o la scuola di nuovo servizio fanno storie perché tecnicamente si sta già lavorando?

Credo che si possa fare, perchè il contratto inizia con la presa di servizio che normalmente si fa il giorno dopo (o il 1 settembre, se la nomina avviene prima). Naturalmente bisogna essere tempestivi nel presentare le dimissioni dalla paritaria, perchè non puoi essere sotto contratto con due scuole diverse per lo stesso giorno.

> Alcune paritarie impongono il pagamento di una penale pari ad un certo numero di mensilità.
Questa non la sapevo!

Mi pare che Mariolina non parlasse di lasciare il servizio nel corso dell'anno, ma prima della presa di servizio del 1 settembre (ovvero da convocazioni annuali): fino al 1 settembre il contratto annuale con la Paritaria non è ancora partito quindi il docente si trova ancora nella posizione di "licenziato".

Ad ogni modo, non me la sentirei di dire a Mariolina di abbandonare la Privata per la Pubblica: il sistema clientelare (per usare un eufemismo) nelle Private è molto forse e questa è una garanzia per chi fa parte del sistema.

Anche perchè, è vero che il docente nella Privata il 31-8 è ancora "licenziato" dall'anno prima (come da contratto annuale) ma - in realtà - il sistema discrezional-clientelare delle Private funziona in modo che il docente abbia già a giugno l'assicurazione di essere riassunto a settembre, se è in sintonia con la Direzione. Ma a questo punto sorge il problema eticamente molto grave: perchè dunque viene reiterato il contratto annuale, se - ufficiosamente - ci si accorda col docente della durata pluriennale del contratto?

E' vero che questo avviene anche nel Pubblico, ma almeno il Pubblico a) non assicura ufficiosamente a giugno il posto di settembre e b) gli incarichi vengono dati da graduatoria pubblicata e con punteggio trasparenti (vs. accordi e criteri discrezionali nella Privata).

Quindi, per sintetizzare, la Pubblica l'anno dopo ti lascia a casa tranquillamente, mentre la Privata - se riesci a star bene - non ti lascia a casa, grazie al sistema di discrezional-clientelare che garantisce ingiustizia per chi ne è escluso ma vantaggio per chi vi fa parte. Quindi, rimani nel Privato (un mio piccolo consiglio).

LucaPS ha scritto:> Alcune paritarie impongono il pagamento di una penale pari ad un certo numero di mensilità.
Questa non la sapevo!

Mi pare che Mariolina non parlasse di lasciare il servizio nel corso dell'anno, ma prima della presa di servizio del 1 settembre (ovvero da convocazioni annuali): fino al 1 settembre il contratto annuale con la Paritaria non è ancora partito quindi il docente si trova ancora nella posizione di "licenziato".

Scusa, non avevo notato che parlava di contratti annuali. Pensavo ad un contratto a tempo indeterminato. Allora non capisco dove sia il problema.

Anche io mi riferivo a contratto annuale. Siccome ho sempre lavorato nella statale (ma quest'anno è un po' più a rischio) e mi è stato proposto un incarico sulla paritaria per uno spezzone, mi domandavo in caso di convocazione dalla statale se posso lasciare. Insomma, lo scorso anno mi hanno convocato a novembre, vorrei iniziare a lavorare nel frattempo.

il contratto agidae per il tempo determinato prevede due mesi di preavviso. Nel caso non venga rispettato, la penale viene di solito decurtata dal tfr. nel caso in cui le dimissioni siano dovute all'assunzione a t.i. nella scuola statale non è prevista penale.
Mi sembra di capire che siccome le convocazioni di solito avvengono a settembre inoltrato, probabilmente si pone il problema perchè le paritarie in genere assumono dal primo del mese.

allegria ha scritto:Anche io mi riferivo a contratto annuale. Siccome ho sempre lavorato nella statale (ma quest'anno è un po' più a rischio) e mi è stato proposto un incarico sulla paritaria per uno spezzone, mi domandavo in caso di convocazione dalla statale se posso lasciare. Insomma, lo scorso anno mi hanno convocato a novembre, vorrei iniziare a lavorare nel frattempo.

in questo caso ricorda che il primo mese è di prova ad ogni rinnovo di contratto, quindi almeno in quel periodo non è dovuto nessun preavviso. Puoi sempre pensare di completare con la statale,senza privarti della certezza della paritaria

Eh infatti. L'importante è che, in caso, di necessità, sia comunque possibile. Grazie mille per le informazioni.

LucaPS ha scritto:>

Mi pare che Mariolina non parlasse di lasciare il servizio nel corso dell'anno, ma prima della presa di servizio del 1 settembre (ovvero da convocazioni annuali): fino al 1 settembre il contratto annuale con la Paritaria non è ancora partito quindi il docente si trova ancora nella posizione di "licenziato".

Mi riferivo alla possibilità di lasciare nel corso dell'anno. Potrebbe accadere di ricevere un incarico pubblico ad anno già iniziato ed onestamente non vorrei rinunciare a questa opportunità. Dovrei licenziarmi il giorno stesso per prendere servizio il giorno dopo nella scuola pubblica, pensate si possa fare?

Si può fare tutto. Certo non è molto corretto nei confronti della paritaria. Non puoi calcolare quante possibilità hai di ricevere un incarico sulla statale e regolarti di conseguenza? E' chiaro che questo gioco lo puoi fare una volta sola, perchè poi nessuna paritaria sarà disposta ad assumerti.

Beh...diciamo che nella scuola paritaria in cui lavoro non spiccano per correttezza, dal momento che lavoro 44 ore settimanali e mi danno 500 euro al mese...devono anche preventivare che in caso di condizioni migliori le persone se ne vadano...

Io so che chi ha il contratto agidae a tempo determinato in una paritaria può dare le dimissioni senza pagare la penale; la penale la pagano coloro che hanno il contratto agidae a tempo indeterminato e danno le dimissioni senza il giusto preavviso.

Scusate non so se la domanda sia pertinente per questo forum, ma vorrei sapere quando un contratto a TD nella paritaria diventa a TI? Tali scuole possono assumere un docente per tanti anni con contratto a TD oppure c'è un limite e dopo un certo tot di anni codesto contratto da TD diventa a TI, cioè le scuole paritarie sono costrette dopo un certo numero di anni ad assumere il docente a TI? Grazie in anticipo per le vostre risposte!

Non so se valga per tutte, ma per le paritarie cattoliche che conosco io il contratto diventa a tempo indeterminato alla fine del primo anno, se il docente è abilitato. Se non lo è, il limite di contratti annuali mi sembra sia di cinque anni, ma dopo il docente non passa a tempo indeterminato, anzi deve essere allontanato.

Per quanto mi riguarda sono regolarmente abilitata e insegno in una scuola cattolica e dovrei essere riconfermata per il secondo anno. Quindi se tutto va bene dovrò firmare il mio secondo contratto e sarà sicuramente a TD.

Ecco, allora non funziona così per tutte.

kami805 ha scritto:Per quanto mi riguarda sono regolarmente abilitata e insegno in una scuola cattolica e dovrei essere riconfermata per il secondo anno. Quindi se tutto va bene dovrò firmare il mio secondo contratto e sarà sicuramente a TD.

se applicano il contratto agidae, in teoria ti dovrebbero fare il contratto a t.i., non a t.d., lo dice il contratto stesso... quindi per correttezza...

Hai ragione Sweptaway80 , per correttezza e in teoria, ora mi dovrebbero fare il contratto a T.I., chi mi ha preceduta è rimasta un solo anno e non è stata riconfermata. Per quanto mi riguarda, mi hanno chiesto la disponibilità per il prossimo anno già qualche giorno dopo la chiusura dello scorso anno scolastico.

Io ho lavorato quest'anno in una scuola paritaria cattolica con un contratto a tempo determinato FISM.
A settembre mi hanno confermato la loro intenzione di rinnovarmi il contratto, dove è previsto un mese di prova.
Nelle GaE di roma per il sostegno infanzia mi trovo tra i primi 20. Ritengo una buona posizione.
Gli altri anni ho visto che convocavano intorno alla fine di Agosto per i primi di settembre ed esaurivano la graduatoria.
Quest'anno che succederà? ho sentito dei tagli sul sostegno anche sull'infanzia, il nuovo ministro, la crisi...
Secondo voi cosa dovrei fare?se confermo con la paritaria e poi i primi di settembre mi chiama la statale dovrei andare, ma li lascerei senza insegnante ad inizio anno quando hanno richiesto la disponibilità certa già ad agosto, quindi dovrei decidere

Salve a tutti!
Forse sbaglio link ma non sapevo dove postare questa domanda!
Allora..se una persona viene assunta in una scuola paritaria di una provincia diversa (tipo Belluno)da quella in cui è inserita per la graduatoria a esaurimento (tipo Ancona), il punteggio gli viene attribuito lo stesso?

kami805 ha scritto:Hai ragione Sweptaway80 , per correttezza e in teoria, ora mi dovrebbero fare il contratto a T.I., chi mi ha preceduta è rimasta un solo anno e non è stata riconfermata. Per quanto mi riguarda, mi hanno chiesto la disponibilità per il prossimo anno già qualche giorno dopo la chiusura dello scorso anno scolastico.

se pensi che sia il caso, prova a chiedere spiegazioni, in fondo è scritto nel contratto che la tua scuola dice di applicare, quindi... spero che il contratto che ti hanno fatto quest'anno sia stato fino al 31 agosto, il contratto agidae dice questo, che il primo anno per gli abilitati si fa il contratto a td al 31 agosto.

barbara79 ha scritto:Io ho lavorato quest'anno in una scuola paritaria cattolica con un contratto a tempo determinato FISM.
A settembre mi hanno confermato la loro intenzione di rinnovarmi il contratto, dove è previsto un mese di prova.
Nelle GaE di roma per il sostegno infanzia mi trovo tra i primi 20. Ritengo una buona posizione.
Gli altri anni ho visto che convocavano intorno alla fine di Agosto per i primi di settembre ed esaurivano la graduatoria.
Quest'anno che succederà? ho sentito dei tagli sul sostegno anche sull'infanzia, il nuovo ministro, la crisi...
Secondo voi cosa dovrei fare?se confermo con la paritaria e poi i primi di settembre mi chiama la statale dovrei andare, ma li lascerei senza insegnante ad inizio anno quando hanno richiesto la disponibilità certa già ad agosto, quindi dovrei decidere

dipende, è una paritaria che si è comportata correttamente con te?