Part time e allattamento

elemoon ha scritto:Da quello che ho letto qui in forum mi sembra di capire che se hai un orario settimanale sotto le 13 ore non hai diritto alla riduzione per allattamento.

Dove lo hai letto?

In caso (per esempio) accettassi solo uno spezzone da 6 ore quindi quelle sarebbero le ore effettive. Ma in caso un pomeriggio ci fosse un collegio o un consiglio di classe di 3 ore che coincide con una mattinata da 3? Dovrei stare fuori casa circa 7-8 ore senza riduzioni? Spesso nella settimana questi tipi di impegni si accavallano aumentando le ore a prescindere da quelle mattutine..
Ho una bimba di che avrà 3 mesi al momento del rientro a scuola (tra l'altro allattata) e devo valutare molto bene pro e contro prima di trovarmi in situazioni poco gestibili.

Il ministero nel 1984 riconosceva anche al supplente con orario ridotto il diritto ai riposi, mentre fino all'81 lo consentiva solo a chi aveva orario pieno (MPI nota n. 7201/1981).

Vige però su tutti il decreto 151/01 che regola i diritti della maternità e paternità e quando si riferisce ai riposi per allattamento fa riferimento solo all'orario giornaliero, senza specificare le ore settimanali.

La circolare INPS n. 95 bis/2006 prevede la riduzione anche per chi è in part time (punto 7.2).

Quindi:


a) se la giornata di lavoro è pari o superiore a 6 ore il riposo sarà di 2 ore
b) se la giornata di lavoro è inferiore a 6 ore il riposo è di 1 ora.

Dal momento che si fa rifermento al solo orario giornaliero e non settimanale, anche con 6 ore hai diritto ai riposi. Se per esempio un giorno fai 3 ore e il successivo altre 3, avrai diritto ad un'ora di riposo al giorno. Se un giorno arrivi a 6 ore con consigli o collegi, quel giorno avrai diritto a due ore.

Abbiamo affrontato tutte le questioni nella guida sulla maternità che troverai in home page sezione "guide".

yasmin ha scritto: Dall’emanazione della legge 1204 la riduzione oraria a favore dei docenti, in particolare per quelli della scuola secondaria, è stata oggetto di disposizioni interpretative da parte del Ministero.



Alla luce di tali disposizioni si verificano le seguenti situazioni:
* le docenti di ruolo hanno titolo alla riduzione di 6 ore dell'orario settimanale: di conseguenza, l'orario viene ridotto a 19 ore ai docenti di scuola materna, a 18 ore a quelli di scuola elementare e a 12 ore a quelli delle scuole secondarie, evitando il frazionamento della cattedra.
* la docente di scuola secondaria, qualora, usufruisca del giorno libero avrà diritto alla riduzione di cinque ore.
* la docente di scuola secondaria, la cui cattedra sia costituita con un orario inferiore alle 18 d’obbligo, si vedrà ridurre le ore di riposo in relazione alle ore mancanti all’orario pieno di cattedra.
* le docenti a tempo determinato hanno titolo ad un trattamento analogo a quello delle colleghe a tempo indeterminato.
* una docente il cui orario di servizio è di tredici ore settimanali ha diritto a un’ora di riposo, mentre una docente con meno di tredici ore settimanali non ha diritto alla riduzione d’orario.

Fonti:
Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n.151 artt.39 e 40
Circolare Ministeriale 1 dicembre 1980 n. prot. 2210
Nota 12 marzo 1981, prot. n. 7201
Telex 22 febbraio 1985 prot. 278

elemoon ha scritto:L'avevo letto qui:

yasmin ha scritto: Dall’emanazione della legge 1204 la riduzione oraria a favore dei docenti, in particolare per quelli della scuola secondaria, è stata oggetto di disposizioni interpretative da parte del Ministero.



Alla luce di tali disposizioni si verificano le seguenti situazioni:
* le docenti di ruolo hanno titolo alla riduzione di 6 ore dell'orario settimanale: di conseguenza, l'orario viene ridotto a 19 ore ai docenti di scuola materna, a 18 ore a quelli di scuola elementare e a 12 ore a quelli delle scuole secondarie, evitando il frazionamento della cattedra.
* la docente di scuola secondaria, qualora, usufruisca del giorno libero avrà diritto alla riduzione di cinque ore.
* la docente di scuola secondaria, la cui cattedra sia costituita con un orario inferiore alle 18 d’obbligo, si vedrà ridurre le ore di riposo in relazione alle ore mancanti all’orario pieno di cattedra.
* le docenti a tempo determinato hanno titolo ad un trattamento analogo a quello delle colleghe a tempo indeterminato.
* una docente il cui orario di servizio è di tredici ore settimanali ha diritto a un’ora di riposo, mentre una docente con meno di tredici ore settimanali non ha diritto alla riduzione d’orario.

Fonti:
Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n.151 artt.39 e 40
Circolare Ministeriale 1 dicembre 1980 n. prot. 2210
Nota 12 marzo 1981, prot. n. 7201
Telex 22 febbraio 1985 prot. 278

e poi ricordavo di averlo letto anche in rete sul sito di qualche sindacato..siccome in questo quote avevo visto anche i riferimenti normativi pensavo fosse attendibile.
In effetti, leggendo qui e lì altri thread in forum mi sono accorta che non era riportato da altre parti.

elemoon ha scritto:Mi hanno detto a scuola che l'ultima circolare dell'INPS parla di riduzione sull'"orario presunto" e quindi le riunioni pomeridiane non rientrano nell'allattamento..a quale documento devo fare riferimento (T.U. o circolare INPS?)