minacce dirigenti per congedo. Aiuto!

Buongiorno, scrivo per chiedere un aiuto, poichè mi trovo in una situazione allucinante e purtroppo non so davvero come muovermi.

Già il primo giorno di presa di servizio non è stato dei più promettenti: appena arrivata a scuola vengo convocata dalla Dirigente la quale, a mo di colloquio-interrogatorio- vuole sapere le mie competenze. Io affermo subito che avrei preso per un mese il congedo parentale (la mia bimba ha 8 mesi) e, una volta rientrata, avrei richiesto la riduzione oraria per allattamento. La preside mi riprende subito " se pensa di essere venuta qua per prendersi tutto ha capito male". Sarei quindi dovuta rientrare il 26. La sera del 25 mi ammalo . Chiamo dunque la scuola e succede di tutto!!Mi richiama immediatamente la preside dicendomi che avrebbe preso provvedimenti. Mi richiama per convincermi a rimanere a casa (e lo fa in maniera molto aggressiva, come se fosse un’imposizione) e quando si rende conto che mia intenzione è quella di ritornare (naturalmente con tutti i miei diritti, allattamento e, qualora servisse, malattie della bimba) dichiara che mi avrebbe segnalata all’usr e avrebbe scritto una lettera ai genitori dei miei alunni incolpandomi del disservizio. Mi rimprovera anche per il mio continuo chiedere: l’allattamento. Il congedo, ora la malattia. Sempre ieri, nel pomeriggio, si svolge un consiglio di classe . La preside lo apre diffamandomi letteralmente: sarei un’irresponsabile, sono una che fa i giochetti con i giorni, con che coraggio tornerò a scuola e fortunatamente ora lei con l'altra Dirigente è riuscita a segnalarmi all'usr.

Riassumendo le mie colpe dovrebbero essere: avere una figlia ed essermi ammalata.
cosa posso fare?
Susanna.

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