DIRIGENTE CONTRO ART.36

Sono docente di ruolo inserito in II fascia delle G.I. di un liceo.

Già quest'anno volevo assumere contratto a T.D. in base all'art.36 per una disciplina per la quale stanno nominando da messe a disposizione, ma il Dirigente non me lo ha permesso dicendo che prima dovevo "licenziarmi" cioè lasciare il ruolo e poi firmare il contratto (ma così non avrebbe senso l'art.36!!)


Quello che chiedo è:


1. la corretta procedura per l'applicazione dell'art.36 è la seguente? convocazione dei papabili e quindi anche del sottoscritto, accettazione del sottoscritto, stipula del contratto a T.D. in base all'art.36, comunicazione alla scuola di titolarità. Ripetizione del tutto fino ad un massimo di 3 anni.


2. come posso fare per far sì che la normativa vigente nonchè la corretta procedura venga rispettata?


mi spiego meglio: NON voglio fare un ricorso con tanto di avvocato al seguito, sia perchè economicamente non me lo posso permettere sia perchè sopraggiungere ad un esito tra 4-5-6 anni non mi servirebbe a nulla!


L'USP potrebbe o dovrebbe avere voce in capitolo ed OBBLIGARE il Dirigente ad applicare la normativa seguendo la regolare procedura?

Se chiamassi i carabinieri servirebbe a qualcosa?

Il sindacato è dalla mia parte, ma mi dicono che l'unica strada è il ricorso.

Come posso fare?

Grazie mille.

"accettare rapporti di lavoro a tempo determinato in un diverso ordine o grado d’istruzione, o per altra classe di concorso, purchè di durata non inferiore ad un anno".

adesso non può essere per un anno e non da gi

no, appunto. quest'anno il dirigente non me l'ha consentito adducendo le motivazioni di cui sopra..
voglio informarmi per sapere come agire il prox anno scolastico.

Lalla puoi aiutarmi? Grazie.

Nessuno può darmi maggiori ragguagli?
Grazie.

ma da gi non è che ti arrivano le supplenze giuste giuste fino al 31 agosto

Giulia ti ringrazio tantissimo ma non capisco perchè rispondi sempre altro rispetto a quello che io chiedo....!!???
La supplenza è sicura al 100% ed è fino al 30/06 se solo il dirigente rispettasse l'art.36.
Hai tutti gli elementi ora per rispondere alle mie domande originarie?
Grazie.

Il personale docente può accettare, nell'ambito del comparto scuola
, rapporti di lavoro a tempo
determ. In diverso ordine e grado di istruzione, o per altra classe di concorso, purché di durata
non inferiore ad 1 anno, mantenendo senza assegni, per max. 3 anni, la titolarità del suo posto
(art. 36)

se hai supplenza per non meno di un anno, che per me si intende scolastico (non potendosi intendere solare, visto che parliamo di supplenze scolastiche), quindi fino al 31 agosto (l'anno scolastico va dal 1 settembre al 31 agosto), il ds devi darti la supplenza

se da GI ti arriva questo tipo di supplenza allora fatti valere

Eh........... ma la domanda è proprio questa: COME FACCIO A FARMI VALERE???

NON voglio fare un ricorso con tanto di avvocato al seguito, sia perchè economicamente non me lo posso permettere sia perchè sopraggiungere ad un esito tra 4-5-6 anni non mi servirebbe a nulla!

PER CUI TI/VI CHIEDO:

1. L'USP potrebbe o dovrebbe avere voce in capitolo ed OBBLIGARE il Dirigente ad applicare la normativa seguendo la regolare procedura?

2. Se chiamassi i carabinieri servirebbe a qualcosa?

3. Il sindacato è dalla mia parte, ma mi dicono che l'unica strada è il ricorso.

Come DOVREI fare?

Grazie mille.

Scusami, non so quasi nulla dell'argomento di cui parli, ma ho letto il topic.
Giulia ribadisce che la cosa è possibile solo se la supplenza è al 31 agosto, mentre tu stai parlando di una supplenza al 30 giugno.

non ho capito con esattezza quali sono le motivazioni del dirigente

la supplenza può essere fino al 30 giugno

http://www.flcgil.it/leggi-normative/documenti/note-ministeriali/nota-18543-del-13-novembre-2008-contratti-personale-ata-a-tempo-determinato.flc

http://www.flclatina.it/index.php?option=com_content&view=article&id=219:ata-ferie-personale-di-ruolo-con-incarico-a-td&catid=39:ata&Itemid=76

In pratica il Dirigente e il DSGA da "ignoranti" in materia NON hanno permesso l'applicazione dell'art.36 dicendo che per assumere contratto a TD avrei dovuto prima dimettermi dal ruolo, cioè licenziarmi (ma così non varrebbe a nulla l'art.36 appunto...!).
Fatto sta che quest'anno scolastico è andato a farsi benedire e la supplenza è andata ad una messa a disposizione...
Il sindacato mi ha detto che l'unico modo per obbligare il Dirigente a rispettare la normativa e a seguire la corretta applicazione, è fare ricorso. Io il ricorso non intendo farlo sia perchè non ho le disponibilità economiche per poterlo fare, sia perchè arrivare ad un esito tra 4-5-6 anni non mi servirebbe a nulla.
Allora per il prox a.s. poichè il Dirigente+DSGA mi risponderanno la stessa assurda cosa, vi sto chiedendo:

1. L'USP potrebbe avere voce in capitolo? se interpellassi l'USP a settembre 2013 potrebbero OBBLIGARE il Dirigente ad applicare la normativa seguendo la regolare procedura?

2. Se chiamassi i carabinieri per esporre denuncia nel momento in cui a settembre 2013 su mia richiesta di applicazione dell'art.36 il Dirigente si rifiutasse nuovamente (cosa certa), servirebbe a qualcosa?

Grazie mille!

l'usp sicuramente ha titolo

cioè può obbligarlo?

in sindacato invece mi hanno detto che in virtù dell'autonomia scolastica, l'Usp non ha nessun potere nei confronti del Dirigente e non può entrare in merito. E' così o no?

se è normativa nazionale, non credo proprio che ci sia discrezionalità

Beh è chiaro che la normativa è nazionale..

il punto è:
capire se l'usp ha il potere o il dovere di intervenire per obbligare il dirigente ad applicare la norma e seguire la corretta procedura per l'applicazione della stessa, o se in virtù dell'autonomia il dirigente "fa di testa sua" assumendosi le tutte le responsabiltà che poi andrebbero accertate solo tramite ricorso.

diciamo che la risposta corretta è "un po' e un po'"

se usp e sindacati concordano con te, è possibile tentare la conciliazione prima del ricorso (il sindacato te ne ha accennato?)

http://www.istruzionerovigo.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=586:tentativo-di-conciliazione-dopo-l%E2%80%99eliminazione-della-legge-183/2010-cd-collegato-lavoro&Itemid=210

Grazie Lalla,
come al solito l'Italia è il Paese di Pulcinella....
Cioè per avere il rispetto di una norma e/o della procedura corretta di applicazione, bisogna fare ricorso... un dirigente può avere la facoltà di NON applicare le normative vigenti!! è asuurdo!!
ad ogni modo il sindacato certo che è dalla mia parte, l'Usp non lo so non l'ho ancora contattato x questa vicenda, ma lo farò senz'altro a settembre.
Grazie ancora e speriamo che tutto vada bene...