gravidanza e concorso

Gentile lalla, ieri parlando con una collega è stata sollevata una questione: è in gravidanza, ha intensione di prendere incarico dall'Usp, ma abitando in una regione lontana dalla sede di servizio e non volendo compromettere la salute del bambino (anche perchè ha un'età avanzata e deve essere seguita dal suo ginecologo) molto probabilmente prenderà la malattia. Tuttavia a settembre deve sostenere la prova orale del concorso a cattedra e per quei due giorni di prova prenderà il permesso per partecipazione ai concorsi. Dopo non rientrerà in servizio continuando la malattia. Ora, secondo me lei dopo il permesso deve rientrare per forza. Cosa ne dici?

giustell ha scritto:Gentile lalla, ieri parlando con una collega è stata sollevata una questione: è in gravidanza, ha intensione di prendere incarico dall'Usp, ma abitando in una regione lontana dalla sede di servizio e non volendo compromettere la salute del bambino (anche perchè ha un'età avanzata e deve essere seguita dal suo ginecologo) molto probabilmente prenderà la malattia. Tuttavia a settembre deve sostenere la prova orale del concorso a cattedra e per quei due giorni di prova prenderà il permesso per partecipazione ai concorsi. Dopo non rientrerà in servizio continuando la malattia. Ora, secondo me lei dopo il permesso deve rientrare per forza. Cosa ne dici?

Domanda troppo difficile?

giustell ha scritto:Gentile lalla, ieri parlando con una collega è stata sollevata una questione: è in gravidanza, ha intensione di prendere incarico dall'Usp, ma abitando in una regione lontana dalla sede di servizio e non volendo compromettere la salute del bambino (anche perchè ha un'età avanzata e deve essere seguita dal suo ginecologo) molto probabilmente prenderà la malattia. Tuttavia a settembre deve sostenere la prova orale del concorso a cattedra e per quei due giorni di prova prenderà il permesso per partecipazione ai concorsi. Dopo non rientrerà in servizio continuando la malattia. Ora, secondo me lei dopo il permesso deve rientrare per forza. Cosa ne dici?

lalla, posso chiederti di rispondere?

giustell ha scritto:Gentile lalla, ieri parlando con una collega è stata sollevata una questione: è in gravidanza, ha intensione di prendere incarico dall'Usp, ma abitando in una regione lontana dalla sede di servizio e non volendo compromettere la salute del bambino (anche perchè ha un'età avanzata e deve essere seguita dal suo ginecologo) molto probabilmente prenderà la malattia. Tuttavia a settembre deve sostenere la prova orale del concorso a cattedra e per quei due giorni di prova prenderà il permesso per partecipazione ai concorsi. Dopo non rientrerà in servizio continuando la malattia. Ora, secondo me lei dopo il permesso deve rientrare per forza. Cosa ne dici?

Paolo1974, lo chiedo anche a te

1)

giustell ha scritto:Gentile lalla, ieri parlando con una collega è stata sollevata una questione: è in gravidanza, ha intensione di prendere incarico dall'Usp, ma abitando in una regione lontana dalla sede di servizio e non volendo compromettere la salute del bambino (anche perchè ha un'età avanzata e deve essere seguita dal suo ginecologo) molto probabilmente prenderà la malattia. Tuttavia a settembre deve sostenere la prova orale del concorso a cattedra e per quei due giorni di prova prenderà il permesso per partecipazione ai concorsi. Dopo non rientrerà in servizio continuando la malattia. Ora, secondo me lei dopo il permesso deve rientrare per forza. Cosa ne dici?

2)Eventualmente, quei due giorni di permesso per concorso, verranno considerate appunto permesso non retribuito, quindi non andranno retribuiti, oppure rientrando fra due periodi di malattia, senza che che via stato rientro in servizio, saranno considerati malattia e quindi retribuiti?

Se vuole continuare con la malattia, non deve chiedere il permesso non retribuito; certo, poi rischia la visita fiscale.

Dec ha scritto:Se vuole continuare con la malattia, non deve chiedere il permesso non retribuito; certo, poi rischia la visita fiscale.

Lo deve chiedere per forza il permesso, per fare il concorso

Allora ripeto le domande:

1) è in gravidanza, ha intensione di prendere incarico dall'Usp, ma abitando in una regione lontana dalla sede di servizio e non volendo compromettere la salute del bambino (anche perchè ha un'età avanzata e deve essere seguita dal suo ginecologo) molto probabilmente prenderà la malattia. Tuttavia a settembre deve sostenere la prova orale del concorso a cattedra e per quei due giorni di prova prenderà il permesso per partecipazione ai concorsi. Dopo non rientrerà in servizio continuando la malattia. Dopo il permesso deve rientrare per forza.

2)Eventualmente, quei due giorni di permesso per concorso, verranno considerate appunto permesso non retribuito, quindi non andranno retribuiti, oppure rientrando fra due periodi di malattia, senza che che via stato rientro in servizio, saranno considerati malattia e quindi retribuiti?

giustell ha scritto:

Dec ha scritto:Se vuole continuare con la malattia, non deve chiedere il permesso non retribuito; certo, poi rischia la visita fiscale.

Lo deve chiedere per forza il permesso, per fare il concorso

Perchè se si presenta a fare le prove secondo te le chiedono se è in malattia?

giustell ha scritto:Allora ripeto le domande:

1) è in gravidanza, ha intensione di prendere incarico dall'Usp, ma abitando in una regione lontana dalla sede di servizio e non volendo compromettere la salute del bambino (anche perchè ha un'età avanzata e deve essere seguita dal suo ginecologo) molto probabilmente prenderà la malattia. Tuttavia a settembre deve sostenere la prova orale del concorso a cattedra e per quei due giorni di prova prenderà il permesso per partecipazione ai concorsi. Dopo non rientrerà in servizio continuando la malattia. Dopo il permesso deve rientrare per forza.

2)Eventualmente, quei due giorni di permesso per concorso, verranno considerate appunto permesso non retribuito, quindi non andranno retribuiti, oppure rientrando fra due periodi di malattia, senza che che via stato rientro in servizio, saranno considerati malattia e quindi retribuiti?

mi si può rispondere a queste domande?

Io il mio parere te l'ho già dato su entrambe. Se poi non ti basta, non so cosa farci.

Dec ha scritto:Io il mio parere te l'ho già dato su entrambe. Se poi non ti basta, non so cosa farci.

Vorrei avere delle risposte, sinceramente non so quale sia il tuo parere, puoi riportarlo rispondendo puntualmente a ciascuna domanda?

1) Non deve rientrare in servizio.
2) Se chiede permesso non retribuito, i due giorni non le vengono pagati. Se continua la malattia senza chiedere il permesso e va a fare il concorso, non griderei allo scandalo, visto che davvero non può lavorare, ma l'occasione del concorso è irripetibile.

Dec ha scritto:1) Non deve rientrare in servizio.
2) Se chiede permesso non retribuito, i due giorni non le vengono pagati. Se continua la malattia senza chiedere il permesso e va a fare il concorso, non griderei allo scandalo, visto che davvero non può lavorare, ma l'occasione del concorso è irripetibile.

Giuridicamente, non si può andare a un concorso mentre si è in malattia, è più corretto chiedere il permesso. Come si fa a giustificare alla scuola quei due giorni di assenza con la malattia mentre in realtà si partecipa a un concorso? Ma è un falso.
Lalla, paolo1974, intervenite e rispondete voi, per favore, alle seguenti domande:

1) è in gravidanza, ha intensione di prendere incarico dall'Usp, ma abitando in una regione lontana dalla sede di servizio e non volendo compromettere la salute del bambino (anche perchè ha un'età avanzata e deve essere seguita dal suo ginecologo) molto probabilmente prenderà la malattia. Tuttavia a settembre deve sostenere la prova orale del concorso a cattedra e per quei due giorni di prova prenderà il permesso per partecipazione ai concorsi. Dopo non rientrerà in servizio continuando la malattia. Dopo il permesso deve rientrare per forza.

2)Eventualmente, quei due giorni di permesso per concorso, verranno considerate appunto permesso non retribuito, quindi non andranno retribuiti, oppure rientrando fra due periodi di malattia, senza che che via stato rientro in servizio, saranno considerati malattia e quindi retribuiti?

E allora che chieda il permesso e che accetti di non essere pagata per quei due giorni. Perchè pretende che la scuola glieli consideri malattia?

Dec ha scritto:E allora che chieda il permesso e che accetti di non essere pagata per quei due giorni. Perchè pretende che la scuola glieli consideri malattia?

ma non è una pretesa, chiede semplicemente se la normativa prevede che il permesso  fra due periodi di malattia, senza che che via stato rientro in servizio, sarà considerato malattia e quindi retribuito, come avviene per la domenica che ricade fra due periodi consecutivi di malattia.

Gentili Lalla e paolo1974,vi chiedo ancora una volta di rispondere alle seguenti domande:

1) è in gravidanza, ha intensione di prendere incarico dall'Usp, ma abitando in una regione lontana dalla sede di servizio e non volendo compromettere la salute del bambino (anche perchè ha un'età avanzata e deve essere seguita dal suo ginecologo) molto probabilmente prenderà la malattia. Tuttavia a settembre deve sostenere la prova orale del concorso a cattedra e per quei due giorni di prova prenderà il permesso per partecipazione ai concorsi. Dopo non rientrerà in servizio continuando la malattia. Dopo il permesso deve rientrare per forza.

2)Eventualmente, quei due giorni di permesso per concorso, verranno considerate appunto permesso non retribuito, quindi non andranno retribuiti, oppure rientrando fra due periodi di malattia, senza che che via stato rientro in servizio, saranno considerati malattia e quindi retribuiti?