Riconoscimento diritti idonei concorso

Che ne pensate?

GLI IDONEI DEL CONCORSO A CATTEDRA CHIEDONO CON FORZA IL RICONOSCIMENTO DEI LORO DIRITTI


12/09/2013
Noi idonei del concorso a cattedra bandito nel 2012 intendiamo chiedere con forza che ci siano i nostri diritti. Il testo unico della scuola agli articoli 399, 400 e 401 norma la formazione delle graduatorie di merito e le chiamate. Esso stabilisce che, una volta formata, la graduatoria di merito ha valore per almeno 3 anni e fino al concorso successivo e che per le chiamate si procede per scorrimento al 50% dalla graduatoria di merito e al 50% dalla graduatoria permanente (modificata in graduatoria ad esaurimento nella legge finanziaria 2007). Inoltre, in tali articoli il testo unico stabilisce che gli idonei ricevono l’abilitazione all’insegnamento e possono iscriversi nella graduatoria permanente.
Riteniamo davvero vergognoso e indecoroso aver superato con notevole impegno e spreco di tempo e salute un concorso a cattedra senza ottenere nessun riconoscimento dovuto per legge. Ci dispiace enormemente aver dovuto adire le vie legali a causa della cocciutaggine e dell’ottusità del Miur e di chi ha scritto e certificato il bando di concorso senza considerare le leggi vigenti in materia di assunzione di docenti scolastici.
Le decisioni del Miur stanno producendo iniquità esorbitanti. Ne citiamo alcune:
- Due candidati ottengono lo stesso punteggio. Il primo per titolo di preferenza è nominato vincitore, chiamato per la cattedra e abilitato, l’altro non è assolutamente considerato;
- Un candidato riservista ottiene un punteggio finale basso, ma per legge è chiamato per la cattedra e abilitato; gli idonei dinanzi a lui non ottengono neanche l’abilitazione all’insegnamento;
- Un candidato idoneo non è abilitato, ma potrebbe essere abilitato e chiamato nel futuro per rinuncia di candidati chiamati per la cattedra, ma solo se se ancora non si è raggiunto il numero di posti assegnati da bando.
Appare alla luce del sole quindi il danno consistente subito dagli idonei posti in graduatoria di merito e non vincitori. E’ necessario che il Miur rimedi a questi torti applicando la norma, ovvero gli articoli su citati del testo unico e mai abrogati né modificati.
Le distorsioni provocate da queste decisioni del Miur assumono aspetti addirittura grotteschi considerando il piano della messa in ruolo di 69.000 docenti previsto nel decreto governativo di qualche giorno fa. La legge è chiara: a norma dell’art. 399 del testo unico per il 50% le immissioni in ruolo devono essere effettuate dalle graduatorie di merito. Altra decisione sarebbe completamente illegittima. E ancor più paradossale sarebbe la decisione di applicare tale norma solo per le graduatorie di merito ancora vigenti sortite dal precedente concorso del 1999.
In sintesi, appare chiaro che la fretta di generare il bando di concorso del 2012 ha impedito di osservare le norme vigenti e ciò ha provocato danni consistenti agli idonei. Aver superato tutte le fasi di un concorso a cattedra ha comportato enormi sacrifici e non possiamo rimanere inermi vedendo calpestati brutalmente i nostri diritti.

Simone De Martino

Le norme vigenti vanno applicate. Il Miur le interpreta.

e se le interpreta erroneamente?

elena quaranta ha scritto:e se le interpreta erroneamente?

e quando le interpreta erroneamente ?
anzi
e visto che le interpreta fraudolentemente ?

e non c'è modo per far rilevare questi errori, oltre alla via giudiziaria?

elena quaranta ha scritto:e non c'è modo per far rilevare questi errori, oltre alla via giudiziaria?

Non sono errori, sono scelte politiche.
Si è voluto fare il concorso perchè fa figo, ma non si è voluto togliere cattedre alle GaE, altrimenti non si esauriscono più.
Avevano una coperta corta e l'hanno messa più o meno al centro, scoprendo un po' qua ed un po' la.
Sono perfettamente consapevoli, tant'è vero che intendevano modificare la legge, poi però non ci sono riusciti.

Guarda che il ricorso collettivo non costa molto, 170 € e ti togli il dente (e credo che vincendo si venga rimborsati).

O temi di fare "brutta figura" con lo stato ?

oltre la via giudiziaria, sono state spedite lettere e petizioni al Ministro per sollecitare il rispetto  delle Leggi della Repubblica Italiana. Purtroppo, ad oggi, il Ministero vuole comportarsi da fuorilegge sostenendo che un Decreto del Direttore Generale (leggasi Bando) è giuridicamente superiore a un Decreto Legislativo (Testo Unico)

ma nel bando non c'è scritto che non si può attingere dalla graduatoria di merito degli idonei per ulteriori posti eventualmente disponibili, l'unica limitazione in tal senso è stata posta dalle istruzioni operative per le immissioni in ruoli di quest'anno

Senza nessun intervento giudiziario pensi che l'anno prossimo cambieranno? Io no.

avidodinformazioni ha scritto:

elena quaranta ha scritto:e non c'è modo per far rilevare questi errori, oltre alla via giudiziaria?

Guarda che il ricorso collettivo non costa molto, 170 € e ti togli il dente (e credo che vincendo si venga rimborsati).

scusate la domanda probabilmete sciocca (sono ignorante in materia)
ma se un idoneo non paga i 170 euro e non aderisce al ricorso, poi (in caso di vincita del ricorso) non ha diritto a niente?

I ricorsi sono personali, per cui, in caso di vincita, i vantaggi saranno riconosciuti solo ai ricorsisti.

chiudo, sui ricorsi si decide singolarmente