Spezzoni, collegi e consigli

Un docente che ha due spezzoni, per esempio 6+3, quante ore di collegi e consigli deve fare in ognuna delle 2 scuole?

ameliepoulain ha scritto:Un docente che ha due spezzoni, per esempio 6+3, quante ore di collegi e consigli deve fare in ognuna delle 2 scuole?

Il CCNL prevede che il calendario delle attività collegiali sia predisposto in modo da garantire il massimo di 40+40. Non ci sono riferimenti espliciti che contemplano il caso di spezzoni o di insegnamento su più sedi, pertanto la casistica è affidata alla libera interpretazione dei dirigenti scolastici.

Che bella notizia. Il corso di aggiornamento sul registro elettronico è considerato come ore consigli? Grazie.

ameliepoulain ha scritto:Che bella notizia. Il corso di aggiornamento sul registro elettronico è considerato come ore consigli? Grazie.

A rigore, che io sappia, no: un corso di aggiornamento è fine a se stesso. Ma ci sono scuole che includono determinati corsi nell'attività connessa al collegio dei docenti.

Grazie. In ogni caso, cosa intendi per 40+40? Non basterebbe fare una proporzione?

Il CCNL prevede che nell'ambito delle attività funzionali all'insegnamento ogni docente partecipi obbligatoriamente alle attività collegiali fissando due tetti massimi (art. 29):
40 ore annue per la partecipazione alle riunioni del collegio, per la programmazione e verifica (le cosiddette riunioni per dipartimenti e aree), per gli incontri con le famiglie (i cosiddetti colloqui generali).
Altre 40 ore per i consigli di classe e interclasse.

I due ambiti di attività collegiale sono fra loro indipendenti, per questo si parla di 40+40 (e non 80 ore). Scrutini ed esami sono esclusi da questo computo.

Non sono contemplati i casi di orario ripartito fra due o più scuole e l'applicazione del CCNL si svolge secondo consuetudini che sono comunque derivate da un'interpretazione. Nella maggior parte delle scuole si applica la ripartizione dei due monte-ore fra le sedi interessate. Ad esempio, se fai 9 ore in una scuola e 9 in un'altra, devi assolvere all'impegno per massimo 20+20 ore in ogni scuola. Diversi DS chiedono comunque un piano di ripartizione in modo da completare comunque il monte ore: ad esempio, potrebbe capitare che nella scuola A svolgi solo 10 ore di attività collegiali e nella scuola B 20 ore. Il DS della scuola B potrebbe pretendere che le 10 ore non svolte in A devi comunque impegnarle nella scuola B.

Stesso discorso vale per le cattedre incomplete: il caso non è contemplato, perciò, in linea teorica, saresti comunque tenuto a partecipare alle attività collegiali fino ad un massimo di 40+40 ore annue, anche se hai solo un contratto di 2 ore settimanali. Anche la gestione di questo caso è affidata alla libera interpretazione dei DS.Di conseguenza potresti incappare in quei campioni di umanità che, in sostanza, dicono "me ne frego se sei pagato solo per due ore, il contratto dice che devi fare 40 ore di collegi e colloqui e te le fai tutte, anche se per venire non ti basta lo stipendio per pagarti la benzina e la baby sitter".

In definitiva meglio chiedere ai DS delle due scuole, visto che ognuno fa di testa sua.

Grazie a tutti. Leggerò con attenzione e, se necessario, vi chiederò aiuto.

Scusate e il corso sulla sicurezza obbligatorio che ci hanno fatto fare i primi giorni di settembre dove rientrano?

silvye ha scritto:Scusate e il corso sulla sicurezza obbligatorio che ci hanno fatto fare i primi giorni di settembre dove rientrano?

In nessuna. La formazione per la sicurezza è un atto dovuto sancito dalla 81 del 2008 e prescinde dal CCNL